Territorio di Gerusalemme dipendente dal Patriarcato dei melchiti

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Arcieparchia di Gerusalemme dei melchiti
Chiesa greco-melchita
Particolare della zona presbiterale della cattedrale, con l'iconostasi che separa le navate dall'altare maggiore.
 
PatriarcaYoussef Absi
Vicario generaleYasser Ayyash
Patriarchi emeritiGregorio III Laham
Presbiteri12, di cui 7 secolari e 5 regolari
313 battezzati per presbitero
Religiosi5 uomini, 23 donne
Diaconi5 permanenti
 
Battezzati3.762
Parrocchie7
 
Ritobizantino
CattedraleNostra Signora dell'Annunciazione
IndirizzoPatriarcat Grec-Melkite Catholique, Porte de Jaffa, B.P. 14130, 91141 Jerusalem
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
 
La parrocchia dell'Annunciazione a Ramallah.
La parrocchia di San Giorgio a Taybeh.

L'arcieparchia di Gerusalemme dei melchiti[1] è una sede della Chiesa cattolica greco-melchita immediatamente soggetta al patriarca di Antiochia dei melchiti. Nel 2020 contava 3.762 battezzati. Il vicario patriarcale è l'arcivescovo Yasser Ayyash.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcieparchia comprende il territorio centro-meridionale dello Stato di Israele, i territori centrali e meridionali della Cisgiordania e la Striscia di Gaza.

Il vicario patriarcale risiede a Gerusalemme, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora dell'Annunciazione.

Il territorio è suddiviso in 7 parrocchie:[2]

  • la parrocchia della cattedrale a Gerusalemme;
  • la parrocchia della Presentazione di Gesù al Tempio a Beit Hanina;
  • la parrocchia di Nostra Signora dell'Annunciazione a Giaffa;
  • la parrocchia di San Giorgio a Taybeh;
  • la parrocchia di Nostra Signora dell'Annunciazione a Ramallah;
  • la parrocchia di Nostra Signora dei Pastori a Beit Sahour;
  • la parrocchia della Madre di Dio a Betlemme;
  • la parrocchia della Decollazione di San Giovanni Battista a Rafidia (Nablus).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1772, come ricorda l'Orientalium Dignitas di papa Leone XIII, il patriarca di Antiochia divenne amministratore di Gerusalemme per i melchiti della Palestina. A partire dal 1838, il patriarca melchita assume il titolo di patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme.

In quanto sede propria del patriarca, l'arcieparchia è retta da un vicario patriarcale, che la governa a nome del patriarca, da cui la sede dipende. Spesso i vicari sono stati semplici sacerdoti.

Fu il patriarca Maximos III Mazloum a consacrare la cattedrale dell'Annunciazione, il 24 maggio 1848.

Tra i vicari patriarcali si ricorda in modo particolare Hilarion Capucci, arrestato dalla autorità israeliane nel 1974 per contrabbando di armi a favore dell'Esercito di Liberazione della Palestina, condannato da un tribunale e rilasciato dopo pressioni della Santa Sede nel 1978.

Cronotassi dei vicari patriarcali[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcieparchia al termine dell'anno 2020 contava 3.762 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1969 6.500 ? ? 18 7 11 361 11 65 9
2005 3.300 ? ? 15 5 10 220 24 27 8
2011 3.300 ? ? 10 7 3 330 2 13 28 8
2012 3.300 ? ? 12 7 5 275 2 15 28 8
2015 3.160 ? ? 12 8 4 263 2 4 32 8
2018 3.783 ? ? 14 9 5 270 6 5 23 7
2020 3.762 ? ? 12 7 5 313 5 5 23 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'arcieparchia non compare nell'Annuario pontificio, che considera l'arcieparchia di Damasco dei Melchiti l'unica eparchia propria del patriarca e indica Gerusalemme come territorio dipendente dal patriarcato; le statistiche qui riportate si riferiscono a questo territorio.
  2. ^ Elenco dal sito web della Chiesa cattolica di Terra Santa.

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