Tawny Newsome

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tawny Newsome al San Diego Comic-Con International del 2019

Tawny Newsome (Vacaville, 24 febbraio 1983) è un'attrice statunitense. È nota per dare voce e volto alla guardiamarina Beckett Mariner nel franchise di fantascienza Star Trek.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tawny Newsom al Hideout Inn nel 2018

Originaria di Vacaville, in California, Tawny Newsome frequenta la scuola di teatro a Chicago dove inizia la carriera comica con The Second City.[1] Presta poi la voce come corista durante il tour di una tribute band dei Talking Heads, cosa che le permette di entrare a far parte del cast di Documentary Now! nello stesso ruolo.[senza fonte]

I primi ruoli importanti della Newsome in televisione sono quelli di Chelsea Leight-Leigh nella serie televisiva Bajillion Dollar Propertie$ e di Nina in The Comedy Get Down.[1] Fa poi parte del cast principale della terza stagione di Brockmire[2] e del pilota della serie televisiva ABC Woman Up.[3]

Nel 2020 viene ingaggiata quale doppiatrice per il personaggio principale della guardiamarina Beckett Mariner nella serie televisiva animata di CBS All Access Star Trek: Lower Decks,[4] per il quale riceve una candidatura ai Critics' Choice Super Awards come miglior voce femminile in una serie televisiva animata.[5][6] Presta la voce al personaggio anche nella webserie Star Trek Logs e, nel 2023, appare come interprete del personaggio Mariner live-action anche nell'episodio crossover della serie televisiva Star Trek: Strange New Worlds, Tutti onorati scienziati (Those Old Scientists).

Appare inoltre in un ruolo principale nella serie Netflix Space Force.[7]

Dal 2018 è co-conduttrice del podcast Yo, Is This Racist? assieme ad Andrew Ti.[8] Appare inoltre come ospite in podcast quali Comedy Bang! Bang! e Spontaneanation with Paul F. Tompkins.[9][10]

Tawny Newsome è inoltre una musicista e fa parte del gruppo musicale Four Lost Souls accanto a Jon Langford, Bethany Thomas e John Szymanski.[11] Il gruppo ha pubblicato un album omonimo nel 2017.[12] Nel giugno 2020 Bethany Thomas inizia a lavorare in coppia con Tawny Newsome registrando otto tracce nello studio che quest'ultima ha allestito nel proprio garage, brani che verranno raccolti nell'album Material Flats, pubblicato il 9 ottobre successivo su LP dall'etichetta discografica Fine Alpinist Records.[13]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Big Mouth – serie animata, episodio 3x07 (2019)
  • Craig (Craig of the Creek) – serie animata, episodi 2x13-2x14-2x18 (2019-2020)
  • Star Trek: Lower Decks – serie animata, 40 episodi (2020-2023) - Beckett Mariner
  • Star Trek Logs - webserie, 4 episodi (2021-2022) - Beckett Mariner
  • Tuca & Bertie - serie animata, episodio 3x01 (2022)

Trasmissioni televisive[modifica | modifica wikitesto]

  • The New Negroes – programma TV (2019)

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • Yo, Is This Racist? - podcast (2018)
  • The Neighborhood Listen - podcast (2020)
  • Reach: A Space Podcast for Kids - podcast (2021)
  • Do You Need A Ride? - podcast (2022)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Album
  • 2020 - Material Flats (con Bethany Thomas)

Con Four Lost Souls[modifica | modifica wikitesto]

Album
  • 2017 - Four Lost Souls

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle sue opere, Tawny Newsome è stata doppiata da:

Come doppiatrice, è stata sostituita da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Isaac Kozell, The Two Worlds of Tawny Newsome, su Vulture, Vox Media Network, 27 ottobre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Joe Otterson, 'Brockmire' Season 3 Adds Tawny Newsome (EXCLUSIVE), in Variety, Penske Media Corporation, 2 ottobre 2018. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  3. ^ (EN) Patrick Hipes, Mary Elizabeth Ellis & Tawny Newsome To Star In 'Woman Up' Comedy Pilot At ABC, su Deadline, 26 febbraio 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  4. ^ (EN) Ross A. Lincoln e Brian Welk, 'Star Trek: Lower Decks': Tawny Newsome, Jack Quaid, Noël Wells and Eugene Cordero to Star in Animated Series, su Yahoo!, Verizon Media, 20 luglio 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  5. ^ a b Premi e nomination Star Trek: Lower Decks, su MYmovies.it, Mo-Net. URL consultato l'8 aprile 2021.
  6. ^ a b Massimiliano Martini, Le più recenti serie di Star Trek in lizza per ben 7 Choice Super Award, su Talking Trek, 20 novembre 2020. URL consultato l'8 aprile 2021.
  7. ^ (EN) Nellie Andreeva e Denise Petski, 'Space Force': John Malkovich, Ben Schwartz Among 6 Cast In Greg Daniels-Steve Carell Netflix Comedy Series, su Deadline, 26 settembre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) Gwynedd Stuart, When People Ask 'Yo, Is This Racist?' These Podcasters Find It Usually Is, in Los Angeles Magazine, Hour Media Group LLC, 23 ottobre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  9. ^ (EN) Sean Malin, Want to Try Yo, Is This Racist? Start Here, su Vulture, Vox Media Network, 13 maggio 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  10. ^ (EN) Zack Ruskin, Bajillion Dollar Talent: Tawny Newsome, su SF Weekly, 10 gennaio 2018. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  11. ^ (EN) Joshua Miller, How Jon Langford's Four Lost Souls found a second home in Muscle Shoals, Alabama, in Chicago Reader, Sun-Times Media Group, 9 ottobre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  12. ^ (EN) Baraka Kaseko e Marah Eakin, Jon Langford's Four Lost Souls open their session with the wandering "Fish Out Of Water", su The A.V. Club, G/O Media Inc., 20 novembre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Jacob Uitti, Bethany Thomas, Tawny Newsome Discuss ‘Material Flats,’ An Album Purely Their Own, su American Songwriter. URL consultato l'8 aprile 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN16163994680501832190 · ISNI (EN0000 0004 7615 4559