Street Fighting Years

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Street Fighting Years
album in studio
ArtistaSimple Minds
Pubblicazione2 maggio 1989
Durata61:54
Dischi1
Tracce10 (LP)
11 (CD e MC)
GenerePop rock
EtichettaVirgin Bandiera dell'Europa
A&M Records Bandiera degli Stati Uniti
ProduttoreTrevor Horn, Steve Lipson
Registrazionemarzo 1988-marzo 1989
FormatiLP, MC, CD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[1]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera della Francia Francia (2)[2]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 500 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[4]
(vendite: 400 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[5]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[7]
(vendite: 50 000+)
Simple Minds - cronologia
Album successivo
(1991)
Singoli
  1. Belfast Child
    Pubblicato: 6 febbraio 1989
  2. This Is Your Land
    Pubblicato: 10 aprile 1989
  3. Kick It In
    Pubblicato: 17 luglio 1989
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[8]
CMJ[9]buono
Melody Maker[10]buono
Rolling Stone[11]
Q[12]
Smash Hits[13]6/10
Martin C. Strong[14]5/10
Sunday Mail[15]molto buono

Street Fighting Years è l'ottavo album in studio del gruppo musicale britannico Simple Minds, pubblicato il 2 maggio 1989 dalla Virgin Records.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di un sound potente ed epico, viene di norma considerato, assieme a New Gold Dream del 1982, il lavoro più riuscito e rappresentativo del gruppo guidato da Jim Kerr.

La canzone iniziale, l'omonima Street Fighting Years è espressamente dedicata a Víctor Jara,[16], il noto musicista cileno ucciso dal regime di Pinochet, mentre l'ultima, la strumentale When Spirits Rise, figura soltanto nell'edizione in CD e MC.

Il disco si avvale inoltre di preziosi collaboratori fra i quali Lou Reed e Stewart Copeland, tuttavia è l'ultimo album dei Simple Minds dove figura il tastierista Michael MacNeil, fra i fondatori del gruppo.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche dei Simple Minds, eccetto ove indicato.

Lato A
  1. Street Fighting Years – 6:27
  2. Soul Crying Out – 6:09
  3. Wall of Love – 5:17
  4. This Is Your Land – 6:21
  5. Take a Step Back – 4:24
Lato B
  1. Kick It In – 6:09
  2. Let It All Come Down – 4:53 (John Giblin, Simple Minds)
  3. Mandela Day – 5:41
  4. Belfast Child – 6:45 (musica: tradizionale)
  5. Biko – 7:31 (Peter Gabriel)
Traccia bonus (CD, MC)
  1. When Spirits Rise – 2:01

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1989) Posizione
Austria[23] 24
Francia[24] 16
Germania[25] 4
Italia[20] 10
Paesi Bassi[26] 13
Regno Unito[27] 18
Svizzera[28] 9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Street Fighting Years – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  2. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su InfoDisc. URL consultato il 4 febbraio 2019. Selezionare "SIMPLE MINDS" e premere "OK".
  3. ^ (DE) Simple Minds – Street Fighting Years – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Italy: Talent Challenges (PDF), in Billboard, vol. 101, n. 49, 9 dicembre 1989, p. I-8. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  5. ^ (NL) Goud & Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2022).
  6. ^ (EN) Street Fighting Years, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  7. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 giugno 2018.
  8. ^ (EN) Tom Demalon, Street Fighting Years, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 ottobre 2011.
  9. ^ (EN) Street Fighting Years, su CMJ New Music Report. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  10. ^ (EN) Ian Gittins, The Higher Ground: Simple Minds – "Street Fighting Years" (JPG), su Melody Maker, 6 maggio 1989, p. 33. URL consultato il 2 febbraio 2013.
  11. ^ (EN) Mark Coleman, Simple Minds: Street Fighting Years, su Rolling Stone, 13 luglio 1989. URL consultato il 15 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2007).
  12. ^ David Sinclair, Street Fighting Years, in Q, Bauer Media, June 1989, ISSN 0955-4955 (WC · ACNP). URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2011).
  13. ^ Mike Soutar, Street Fighting Years, in Smash Hits, Peterborough, UK, EMAP Metro, ISSN 0260-3004 (WC · ACNP). URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2011).
  14. ^ The Essential Rock Discography – Volume 1, 2006, p. 970.
  15. ^ Simple Minds – Street Fighting Years – Review, su Sunday Mail. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  16. ^ (EN) dati ricavati dalla scheda dell'album (edizione europea) sul sito Discogs [1].
  17. ^ a b c d e f g h (NL) Simple Minds - Street Fighting Years, su Ultratop. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  18. ^ (EN) Top Albums - June 12, 1989, su Library and Archives Canada. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  19. ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su InfoDisc. URL consultato il 28 dicembre 2017. Selezionare "SIMPLE MINDS" e premere "OK".
  20. ^ a b Gli album più venduti del 1989, su Hit Parade Italia. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  21. ^ (EN) Official Albums Chart: 7 May 1989 - 13 May 1989, su Official Charts Company. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  22. ^ (EN) Simple Minds – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 28 dicembre 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  23. ^ (DE) Jahreshitparade 1989, su austriancharts.at. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  24. ^ (FR) Les Albums (CD) de 1989 par InfoDisc, su infodisc.fr. URL consultato il 28 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
  25. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1989, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  26. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1989, su Dutch Charts. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  27. ^ (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 28 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  28. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1989, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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