Strada del jazz

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La Strada del Jazz è un progetto ideato nel 2011 da Paolo Alberti e Gilberto Mora, e realizzato in collaborazione con il comune di Bologna e il Quadrilatero.

Per molto tempo via Caprarie/Orefici è stata il crocevia del jazz internazionale a Bologna per la presenza al civico 3 del Disclub di Alberto Alberti. Dalla fine degli anni cinquanta fino a metà degli anni settanta Bologna è stata la meta ambitissima per i cultori della musica jazz. La città ha ospitato sedici edizioni di uno dei primi e forse più importanti Festival Jazz europei, organizzato da Alberto Alberti. Sui palcoscenici dei teatri cittadini e anche al Palazzo dello sport si sono esibiti i nomi più significativi dell’intera storia del jazz.

Una manifestazione unica in Italia, l'Hollywood Boulevard del Jazz bolognese[modifica | modifica wikitesto]

Tra i tanti festival italiani, La Strada del Jazz, ha una caratteristica unica, la posa delle stelle di marmo sulla centralissima Via Orefici/Caprarie dedicate ai grandi interpreti jazz che hanno suonato in città negli anni d’oro del Bologna Jazz Festival di Alberto Alberti. La Strada del Jazz è soprattutto un evento sociale e lo stare in strada, ad ascoltare la musica jazz, è un momento di libertà, un’occasione di incontro, di socializzazione, di partecipazione alla vita civile e culturale di Bologna, in cui grandi musicisti e piccole jazz band con il loro "swing" rendono possibile un grande connubio intergenerazionale e interculturale.

Alberto Alberti, una vita per il Jazz[modifica | modifica wikitesto]

Fin dagli anni cinquanta è l’uomo che ha portato il jazz in Italia, ideando ovunque concerti indimenticabili, dal Festival del Jazz di Bologna a Umbria Jazz. Alberto Alberti è stato il punto di riferimento per molti grandi artisti del panorama jazzistico americano di cui fu anche manager per l’Europa, come: Miles Davis, Dexter Gordon, Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Cedar Walton, Chet Baker, Renè Thomas, Gato Barbieri, Kenny Clarke, Thelonious Monk, Charlie Mingus, Art Blakey, ecc. A lui è stata dedicata una targa in via Caprarie dove aveva sede il Disclub aperto nel 1953.

Le stelle e le targhe dedicate[modifica | modifica wikitesto]

Stella dedicata a Lucio Dalla nel 2012
Musicista Anno della dedica Posizione
Alberto Alberti 2011 Targa in via Caprarie
Chet Baker 2011 Stella in via Caprarie 3 c
Lucio Dalla 2012 Stella in via degli Orefici 21 a
Miles Davis 2012 Stella in via Caprarie 3 a/b
Ella Fitzgerald 2013 Stella in via degli Orefici 1
Henghel Gualdi 2013 Stella in via degli Orefici 1
Duke Ellington 2014 Stella in via Orefici 1 b
Thelonious Monk 2014 Stella in via Orefici 3 a
Marco Tamburini 2015 Stella all'incrocio fra Via degli Orefici e Via Calzolerie
Sarah Vaughan 2015 Stella via Orefici
Dizzie Gillespie 2015 Stella via Orefici
Cedar Walton 2016 Stella in via Orefici 3 a
Dexter Gordon 2016 Stella in via Orefici 3 a
Nardo Giardina 2016 Stella in via Orefici 23 b
Max Roach 2017 Stella in via Orefici
Marco di Marco 2018 Stella Via Orefici
Charles Mingus 2018 Stella Via Orefici
Gerry Mulligan 2019 Stella Via Orefici
Gato Barbieri 2020 Stella Via Orefici
Benny Goodman 2021 Stella Via Orefici
Memorial Lucio Dalla Jazz 2022 Piazza Maggiore
Bill Evans 2023 Stella Via Orefici

Premio Strada del Jazz[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2011 viene attribuito il "Premio Strada del Jazz" a personalità bolognesi e non, legate al mondo culturale e musicale, come testimonial della posa delle stelle.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Grazia Perugini, Keep calm e passeggia per Bologna, Roma, Newton Compton, 2015
  • Ivano Adversi, Buonanotte suonatori. Luoghi e protagonisti del jazz a Bologna, Argelato, Minerva, 2009
  • Giampiero Cane, Bologna Jazz, Bologna, Ogni uomo è tutti gli uomini, 2007
  • Nardo Giardina, Bologna, la città del jazz, Bologna, CLUEB, 2002

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]