Songs from the Labyrinth

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Songs from the Labyrinth
album in studio
ArtistaSting
Pubblicazione10 ottobre 2006
Durata48:27
Dischi1
Tracce23 (LP/CD 2006)
26 (CD 2008)
8/16 (CD/DVD 2008)
GenereMusica classica
Musica rinascimentale
Musica barocca
EtichettaDeutsche Grammophon
ProduttoreEdin Karamazov, Sting
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 100 000+)

Bandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Russia Russia[4]
(vendite: 10 000+)

Sting - cronologia
Album precedente
(2003)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[5]
Entertainment Weekly[6](C+)
Rolling Stone[7]

Songs from the Labyrinth è l'ottavo album in studio del cantante britannico Sting, pubblicato dalla Deutsche Grammophon nel 2006. Si tratta di una raccolta di musiche barocche composte da John Dowland ed eseguite da Sting con la collaborazione del liutista croato/bosniaco Edin Karamazov. Ha debuttato al 24º posto della Official Albums Chart nel Regno Unito[8] e ha raggiunto il 25º posto della Billboard 200 negli Stati Uniti, registrando alte posizioni nelle classifiche popolari per essere un album di musica classica. Tuttavia, è stato un successo minore se confrontato agli altri album di Sting, il primo a fallire l'accesso alla top 10 del Regno Unito dai tempi di Bring on the Night.[9]

L'album è stato pubblicato in versione LP in vinile e CD comprendenti 23 tracce nel 2006, in versione CD+DVD con 8+16 tracce nel 2007 con il titolo The Journey and the Labyrinth, e nel 2008 in versione CD con 26 tracce (con incluse esibizioni solista di Sting in Fields of Gold e Message in a Bottle). Nel tardo agosto 2013, è stata pubblicata una speciale "Dowland Anniversary Edition", che include 32 tracce su un unico CD (l'intero album originale più alcuni pezzi dal vivo), così come un DVD con il documentario originale.[10]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Le musiche sono tutte composte da John Dowland, eccetto la traccia 5 di Robert Johnson, e i testi composti da parolieri anonimi, eccetto dove indicato. La lista tracce include la lettura di una lettera scritta da Dowland a Robert Cecil, I conte di Salisbury.

  1. Walsingham (musica: John Dowland; testo attribuito a Robert Devereux, II conte d'Essex) – 0:38 [strumentale]
  2. Can She Excuse My Wrongs (musica: Dowland) – 2:35
  3. Ryght Honorable... – 0:40 [lettera a Robert Cecil, I conte di Salisbury]
  4. Flow My Tears (Lachrimae) (musica: Dowland) – 4:42
  5. Have You Seen the Bright Lily Grow (musica: Robert Johnson, testo: Ben Jonson) – 2:35
  6. ...Then in Time Passing On... – 0:32 [continuazione della lettera]
  7. The Battle Galliard (musica: Dowland) – 3:01
  8. The Lowest Trees Have Tops (testo: Sir Edward Dyer) – 2:16
  9. ... And Accordinge as I Desired Ther Cam a Letter... – 0:55 [continuazione della lettera]
  10. Fine Knacks for Ladies (musica: Dowland) – 1:50
  11. ...From Thence I Went to Landgrave of Hessen... – 0:24 [continuazione della lettera]
  12. Fantasy (musica: Dowland) – 2:42
  13. Come, Heavy Sleep (musica: Dowland) – 3:46
  14. Forlorn Hope Fancy (musica: Dowland) – 3:08
  15. ...And from Thence I Had Great Desire to See Italy... – 0:28 [continuazione delle lettera]
  16. Come Again (musica: Dowland) – 2:56
  17. Wilt Thou Unkind Thus Reave Me (musica: Dowland) – 2:40
  18. ...After My Departures I Caled to Mynde... – 0:30 [continuazione della lettera]
  19. Weep You No More, Sad Fountains (musica: Dowland) – 2:38
  20. My Lord Willoughby's Welcome Home (musica: Dowland) – 1:34
  21. Clear or Cloudy (musica: Dowland) – 2:47
  22. ...Men Say That the Kinge of Spain... – 1:01 [continuazione della lettera]
  23. In Darkness Let Me Dwell (musica: Dowland) – 4:12

Tracce bonus dell'edizione del 2008[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fields of Gold (Sting) – 3:34
  2. Message in a Bottle (Sting) – 5:40
  3. Have You Seen the Bright Lily Grow – 2:42 [versione alternativa]

Fields of Gold e Message in a Bottle sono gli unici pezzi dell'album ad essere stati scritti da Sting. Sono qui inseriti in una speciale versione dal vivo accompagnati da un liuto.

Relativo album dal vivo e documentario[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Journey and the Labyrinth.

Disco 1: CD[modifica | modifica wikitesto]

  1. Flow My Tears (Lachrimae)
  2. The Lowest Trees Have Tops
  3. Fantasy
  4. Come Again
  5. Have You Seen the Bright Lily Grow
  6. In Darkness Let Me Dwell
  7. Hellhound on My Trail (cover di Robert Johnson)
  8. Message in a Bottle

Disco 2: DVD[modifica | modifica wikitesto]

  1. Come Again
  2. -Project Origin-
  3. Can She Excuse My Wrongs
  4. -The Lute and the Labyrinth-
  5. The Lowest Trees Have Tops
  6. Flow My Tears
  7. -Dowland's Exile-
  8. Clear or Cloudy
  9. -Political Intrigue-
  10. Have You Seen The Bright Lily Grow
  11. Weep You No More Sad Fountains
  12. Le Rossignol
  13. -Religion-
  14. -Sting and the Lute-
  15. Come, Heavy Sleep
  16. In Darkness Let Me Dwell

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2006) Posizione
massima
Europa 12
Italia[11] 7
Polonia[12] 7
Regno Unito[9] 24
Stati Uniti 25
Top Classical Albums 1
Top Digital Albums 9
Top Internet Albums 6

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2006) Posizione
Italia[13] 68

Tour promozionale[modifica | modifica wikitesto]

Per promuovere l'album, Sting intraprese un tour mondiale per lui inedito nelle chiese e nei teatri. Il tour partì 13 ottobre 2006 dalla chiesa dedicata a Luca evangelista a Londra (Inghilterra) e conclusosi l'11 febbraio 2009 alla Vatroslav Lisinski Concert Hall di Zagabria (Croazia).[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Sting – Songs From The Labyrinth – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  2. ^ Mediaset, La musica di Sting strega Milano, su tgcom24.mediaset.it, TGcom, 14 dicembre 2006. URL consultato il 9 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).
  3. ^ Sting – Songs from the Labyrinth, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video.
  4. ^ (RU) Золотой и платиновый альбом в России / International 2006, su 2m-online.ru, 2M. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2009).
  5. ^ (EN) James Manheim, Songs from the Labyrinth - Sting - Review, su allmusic.com, All Media Network.
  6. ^ (EN) Clark Collis, Songs from the Labyrinth Review, su ew.com, 13 ottobre 2006. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).
  7. ^ (EN) James Hunter, Songs from the Labyrinth | Album Reviews, su rollingstone.com, 30 ottobre 2006. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2013).
  8. ^ UK Albums Chart for the week of 21 October 2006 Archiviato l'8 dicembre 2011 in Internet Archive., The Official Charts.
  9. ^ a b Sting in the UK Charts Archiviato il 15 giugno 2011 in Internet Archive., The Official Charts.
  10. ^ "Songs from the Labyrinth: Dowland Anniversary Edition" on amazon.co.uk
  11. ^ Sting – Songs from the Labyrinth, su Hung Medien, Italiancharts.com. URL consultato il 12 ottobre 2011.
  12. ^ OLiS: sales for the period 09.10.2006- 15.10.2006, su olis.onyx.pl, OLiS.
  13. ^ Hit Parade Italia – Gli album più venduti del 2006, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 12 ottobre 2011.
  14. ^ Tour - Songs From The Labyrinth : 2006/07, su sting.com, http://www.sting.com/.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]