Symphonicities

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Symphonicities
album in studio
ArtistaSting
Pubblicazione13 luglio 2010
Durata55:39
Dischi1
Tracce12
GenereMusica classica
EtichettaDeutsche Grammophon
ProduttoreRob Mathes, Sting
Registrazione2009
FormatiCD, musica digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Russia Russia[2]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera della Polonia Polonia (4)[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria[4]
(vendite: 6 000+)
Sting - cronologia
Album successivo
(2013)

Symphonicities è il decimo album studio del musicista inglese Sting, pubblicato il 13 luglio 2010. In questo album Sting reinterpreta alcuni dei propri brani con l'accompagnamento della Royal Philharmonic Orchestra diretta da Steven Mercurio nelle tracce 4, 5, 7 e 8.[5]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Sting.

  1. Next to You – 2:30
  2. Englishman in New York – 4:23
  3. Every Little Thing She Does Is Magic – 4:56
  4. I Hung My Head – 5:31
  5. You Will Be My Ain True Love – 3:44
  6. Roxanne – 3:37
  7. When We Dance – 5:26
  8. The End of the Game – 6:07
  9. I Burn for You – 4:03
  10. We Work the Black Seam – 7:17
  11. She's Too Good for Me – 3:03
  12. The Pirate's Bride – 5:02

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010) Posizione
massima
Australia[6] 40
Germania[7] 7
Ungheria[8] 5
Polonia[9] 1
Stati Uniti d'America[10] 6
Regno Unito[11] 30
Italia[12] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Certificazioni degli album in Italia – Sting – Symphonicities, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).Selezionare "Album" e compilare il campo "Scegli la sezione. Selezione settimana -- e anno ----. Digitare Sting nel campo "Artista", quindi premere "Avvia la ricerca".
  2. ^ (RU) Россия Top 25 >> 35-2010, su 2m-online.ru, 2M. URL consultato il 28 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2010).
  3. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - sales for the period 13.12.2010 - 19.12.2010, su olis.onyx.pl, OLIS. URL consultato il 15 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  4. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2010, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
  5. ^ (EN) Note di copertina di Symphonicities, Sting, Deutsche Grammophon, 2010.
  6. ^ australian-charts.com - Sting - Symphonicities, su australian-charts.com, Hung Medien, 20.07.2010. URL consultato il 26.07.2010 (archiviato il 12 ottobre 2012).
  7. ^ Sting entert Album-Charts, su gfk-entertainment.com, Media Control Charts, 20.07.2010. URL consultato il 20.07.2010 (archiviato il 15 agosto 2017).
  8. ^ MAHASZ - Magyar Hanglemezkiadók Szövetsége, su mahasz.hu. URL consultato il 20.07.2010 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
  9. ^ Official Retail Sales Chart - OLiS Poland, su olis.onyx.pl, OLiS, 24.07.2010. URL consultato il 24.07.2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012).
  10. ^ Symphonicities – Sting, su billboard.com, Billboard, 18.07.2010. URL consultato il 28.07.2010 (archiviato il 30 ottobre 2014).
  11. ^ Official UK Album Chart, su theofficialcharts.com, The Official Charts Company, 25.07.2010. URL consultato il 28.07.2010 (archiviato il 28 novembre 2011).
  12. ^ FIMI, su fimi.it, FIMI, 23.08.2010. URL consultato il 03.09.2010 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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