S 2 (sommergibile Italia 1915)

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S 2
Descrizione generale
Tiposommergibile di piccola crociera
ClasseS
ProprietàRoyal Navy
Regia Marina
CantiereScott, Greenock
Impostazione20 ottobre 1913
Varo14 aprile 1915
Entrata in servizio29 maggio 1915 (Royal Navy)
20 settembre 1915 (Regia Marina)
Radiazione1º febbraio 1919
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione303 t
Dislocamento in emersione254 t
Lunghezza45,17 m
Larghezza4,22 m
Pescaggio3,06 m
Profondità operativa40 m
Propulsione2 motori Diesel FIAT da 650 CV
2 motori elettrici Scott da 360 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 9 nodi
Velocità in emersione 13,3 nodi
Autonomiain emersione 1700 miglia nautiche a 8 nodi
in immersione 60 mn a 4 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 24 sottufficiali e marinai
Armamento
Siluri2 tubi lanciasiluri da 450 mm a prua
2 tubi lanciasiluri da 450 mm a poppa
4 siluri
Note
MottoNulla vita sine victoria[1]
dati tratti da www.betasom.it
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L’S 2 è stato un sommergibile della Regia Marina, in precedenza appartenuto alla Royal Navy.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L’S 2 prestò servizio per brevissimo tempo nella Marina britannica. Nello stesso mese della sua entrata in servizio la Regia Marina, entrata nel frattempo in guerra a fianco delle potenze della Triplice intesa, chiese ed ottenne la sua cessione (insieme ai suoi due gemelli) da parte degli inglesi: i tre sommergibili erano infatti stati costruiti su progetto italiano ed erano molto simili a quelli in servizio nella Regia Marina)[2][3].

Tra la metà di settembre e l'inizio di novembre 1915 ebbe luogo il trasferimento dal Regno Unito alla base di La Spezia[2].

Nel dicembre dello stesso anno fu assegnato alla III Squadriglia Sommergibili di Brindisi ma fu effettivamente dislocato a Bari, al comando del tenente di vascello Alessandro Giaccone[2][3]. Fu impiegato al largo di Cattaro[2][3].

Nel 1916 ebbe temporanea dislocazione a Venezia[4].

Nel maggio-giugno 1916 svolse una missione offensiva al largo di Durazzo[2][3].

Il 15 giugno fu inviato nelle acque prospicienti Capo Pali (Dalmazia), a supporto di un'azione di MAS contro i mercantili austroungarici ormeggiati a San Giovanni di Medua[5].

Nel novembre 1916 l’S 2 fu trasferito a La Spezia e fu immesso nel locale Arsenale, restandovi per il resto dell'anno e per tutto l'anno successivo, in quanto i motori erano afflitti da continui guasti (grave problema che affliggeva anche i gemelli)[2][3].

Nel gennaio 1918 fece ritorno a Bari e fu impiegato in funzione protettiva nell'avamporto della base, svolgendo 21 missioni di tale tipo[2][3].

Disarmato a fine guerra, fu radiato nel 1919[2][3] e quindi demolito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I motti delle navi italiane, Roma, Ufficio Storico della Marina Militare, 1998, p. 77.
  2. ^ a b c d e f g h Classe S1 (1912) - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici
  3. ^ a b c d e f g Sommergibile Classe S, su xmasgrupsom.com. URL consultato il 26 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2012).
  4. ^ Franco Favre, p. 175.
  5. ^ Franco Favre, p. 145.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Favre, La Marina nella Grande Guerra. Le operazioni aeree, navali, subacquee e terrestri in Adriatico, Gaspari Editore, 2008, ISBN 978-88-7541-135-0.
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