Louis Napoléon Eugène Jules Jean Espinasse

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Louis Napoléon Eugène Jules Jean Espinasse
Il generale Espinasse in una fotografia d'epoca
NascitaParigi, 21 dicembre 1853
MorteParigi, 7 marzo 1934
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Repubblica Francese
Forza armataArmée française
ArmaArmée de terre
Anni di servizio1873 - 1934
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerrePrima guerra mondiale
BattagliePrima battaglia della Marna
voci di militari presenti su Wikipedia

Louis Napoléon Eugène Jules Jean Espinasse (Parigi, 21 dicembre 1853Parigi, 7 marzo 1934) è stato un generale francese. Era figlio del noto generale Espinasse morto nella battaglia di Magenta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del generale Charles-Marie-Esprit Espinasse e di sua moglie, Marie Festugière, Louis Napoleon nacque a Parigi nel 1853.

Rimasto orfano di suo padre, morto sul campo nel corso della battaglia di Magenta nel 1859, venne allevato assieme ai figli di Napoleone III, divenendo così molto amico di Napoleone Eugenio Luigi Bonaparte, principe imperiale, durante il periodo in cui la famiglia imperiale fu esiliata in Inghilterra. Resterà uno degli amici più fidati del principe ereditario durante tutta la sua vita[1]. Rientrato in Francia, entrò nella École spéciale militaire de Saint-Cyr[2] il 24 ottobre 1873, intenzionato come suo padre a seguire la carriera militare, ed il 1 settembre 1874 venne elevato al grado di caporale, poi a quello di sergente dal 7 dicembre 1874[3] · [4][5].

Prese parte a due campagne in Africa tra il 1885 ed il 1886, alla campagna militare in Tunisia nel 1889, ed a 3 campagne in Algeria tra il 1890 ed il 1897. Fece parte della divisione d'occupazione di Tonchino e dell'Annam tra il 1897 ed il 1899, presenziò nel corpo di spedizione in Cina tra il 1900 ed il 1901 e partecipò ad altre quattro campagne militari in Algeria tra il 1903 ed il 1909[2].

Divenuto generale di corpo d'armata, ottenne il comando del 15º corpo e prese parte durante la prima guerra mondiale ai combattimenti di Vassincourt[6] ed alla battaglia della Marna (1914) del 12 settembre 1914. Avendo voluto salvare i suoi soldati massacrati dai mitraglieri tedeschi a Dieuze ed a Morhange, Espinasse venne rimosso dai propri incarichi per la responsabilità personale avuta in quella sconfitta; da quel momento la sua carriera militare venne irrimediabilmente compromessa.[7]. Alla fine del conflitto si ritirò a vita privata e morì a Parigi nel 1934.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze francesi[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Médaille commémorative de l'expédition de Chine (1901) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Coloniale - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze estere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine Reale della Cambogia francese (Regno di Cambogia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine di Nichan Iftikar (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di IV Classe dell'Ordine del Sol Levante (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Jean-Claude Lachnitt, Le Prince Impérial: Napoléon IV, Paris, Perrin, 1997, ISBN 2-262-01201-6.
  2. ^ a b Template:Base Léonore, vue 18 / 27.
  3. ^ LAURENT Guilhem, Forum du XVème Corps, su forum.lixium.fr. URL consultato l'8 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  4. ^ GARRIC Alain, Louis Napoléon Eugène Jules ESPINASSE Le Général, su gw.geneanet.org. URL consultato l'8 settembre 2016.
  5. ^ Jean Boÿ, Historique de la 58e promotion de l’École spéciale militaire de Saint-Cyr (1873-75), promotion de l’Archiduc Albert (PDF), su saint-cyr.org. URL consultato l'8 settembre 2016.
  6. ^ Tabary Philippe, La Bataille de Vassincourt, su badaboo.pagesperso-orange.fr. URL consultato il 29 agosto 2016..
  7. ^ (FR) Eric Le Naour et dessins de A. Dan, La Faute au Midi, Paris, Bamboo, 2014, p. Résumé de cette bande dessinée:" ... Le 21 août 1914, les soldats provençaux du XVe corps sont lancés dans la bataille de Lorraine, sans appui d'artillerie. C'est un massacre. 10 000 soldats sont fauchés par les obus et la mitraille avant même de voir un seul casque à pointe. Pour Joffre, généralissime des armées françaises, cette défaite est catastrophique, car elle ruine ses plans. Afin de se dédouaner, il rejette la faute sur les soldats du Midi, à la mauvaise réputation...", ISBN 978-2-8189-2666-6.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN564150748990016420000 · ISNI (EN0000 0004 6345 9302 · BNF (FRcb171519889 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-564150748990016420000