Insalata di Lusia

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Insalata di Lusia IGP
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
Zona di produzioneArea di produzione in 7 Comuni della provincia di Rovigo e in 3 Comuni della provincia di Padova
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoI.G.P.
Settoreortofrutticoli e cereali
Consorzio di tutelaConsorzio Insalata di Lusia IGP
ProvvedimentoRegolamento CE n. 1137/2009 (Gazzetta Ufficiale 311/2009)

L'insalata di Lusia è un prodotto ortofrutticolo italiano tipico della zona di Rovigo, in particolare di Lusia, che le conferisce anche il nome; si tratta dell'unica lattuga garantita dall'Europa con il marchio IGP (Indicazione geografica protetta), ottenuto nel 2009.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

L'insalata di Lusia appartiene alla famiglia Asteracee Lactuca Sativa nelle due varietà Capitata o Cappuccia e Crispa o Gentile. L'insalata Cappuccia si presenta a foglia compatta e ondulata di colore verde medio brillante; l'insalata Gentile ha invece foglia bollosa con margine frastagliato di colore verde chiaro. Il colore del prodotto è soggetto all'andamento climatico.

Area geografica di produzione[modifica | modifica wikitesto]

La zona di produzione dell'insalata di Lusia si estende tra le province venete di Rovigo (Lusia, Badia Polesine, Lendinara, Costa di Rovigo, Rovigo, Fratta Polesine, Villanova del Ghebbo) e Padova (Barbona, Vescovana e Sant'Urbano). Il terreno è particolarmente indicato per la coltivazione degli ortaggi in quanto ricco di humus e sabbia (depositati nel corso degli anni dalle alluvioni del vicino fiume Adige) e caratterizzato da una buona permeabilità che favorisce lo scolo della pioggia in eccesso. La falda superficiale di Lusia viene mantenuta costante a un metro di profondità e ciò permette disponibilità d'acqua durante tutto l'anno. Date le caratteristiche del terreno e la costante possibilità di impiego d'acqua è possibile coltivare l'insalata di Lusia per 10-11 mesi l'anno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime coltivazioni di insalata a Lusia risalgono al 1836. La particolare tipologia del terreno (molto leggero e con una forte componente sabbiosa) non permetteva la coltivazione delle tradizionali colture del Polesine (grano e mais), favorendo così lo sviluppo dell'orticoltura, in modo particolare la produzione dell'insalata. Inizialmente quest'attività era limitata localmente e a un consumo familiare; nel secondo dopoguerra, con la diffusione dei primi mezzi di trasporto pesante, si è cominciato a commercializzare il prodotto in alcune città dell'Italia settentrionale. La prima documentazione statistica risale agli anni cinquanta in coincidenza con la fondazione della Centrale Ortofrutticola di Lusia.

Consorzio di Tutela[modifica | modifica wikitesto]

Logo Insalata di Lusia IGP

Il Consorzio di Tutela opera in rappresentanza di 26 produttori e confezionatori della zona allo scopo di tutelare la denominazione, valorizzare la produzione e informare il consumatore. Il produttore che aderisce al Consorzio di Tutela dell'Insalata di Lusia IGP è tenuto a rispettare scrupolosamente il disciplinare IGP di produzione, sottoponendosi ai controlli degli organi di vigilanza. Le insalate IGP sono commercializzate in confezioni contenenti una sola varietà; il foglio trasparente che copre l'imballaggio riporta il logo Insalata di Lusia IGP.

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

L'insalata di Lusia ha proprietà rinfrescanti e depurative, contiene vitamina A e C, calcio, ferro, acido folico ed è ricca di fibre. I sali minerali presenti nel terreno conferiscono al prodotto una sapidità tale da poterla consumare senza aggiunta di sale.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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