Hazem al-Beblawi

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Hāzem al-Beblāwī

Primo ministro dell'Egitto
Durata mandato9 luglio 2013 –
24 febbraio 2014
Capo di StatoʿAdlī Manṣūr
PredecessoreHishām Muḥammad Qandīl
SuccessoreIbrahim Mahlab

Ministro delle Finanze dell'Egitto
Durata mandato17 luglio 2011 –
dicembre 2011
Capo del governoIsam Sharaf
PredecessoreSamir Radwan
SuccessoreMumtaz al-Sa'id

Dati generali
Partito politicoIndipendente (2013-attualmente)
Precedenti:
Partito Socialdemocratico Egiziano (fino al 2013)
Titolo di studioDottorato di ricerca in Economia
UniversitàUniversità del Cairo, Università di Grenoble, Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne

Hazem al-Beblawi (in arabo حازم الببلاوي?; Il Cairo, 17 ottobre 1936) è un economista e politico egiziano, già Ministro delle Finanze e, dal 9 luglio 2013 al 24 febbraio 2014, Primo ministro dell'Egitto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù e istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Beblawi[1] ha studiato Giurisprudenza nell'Università del Cairo e ha ottenuto una laurea breve nel 1957.[2] Ha ottenuto poi la laurea specialistica in Economia nel 1961 all'Università di Grenoble (Francia).[3] Ha infine conseguito un PhD in Economia dall'Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne nel 1964.[2]

Carriera economica[modifica | modifica wikitesto]

A partire dagli anni settanta, ha ricoperto diversi incarichi come consigliere economico:[4] in Egitto, in altri Paesi arabi (manager all'Industrial Bank of Kuwait dal 1980 al 1983,[5] advisor al Fondo Monetario Arabo dal 2001 al 2011[6]) e presso l'Onu (segretario esecutivo della Commissione Economica e Sociale per l'Asia Occidentale dal 1995 al 2000[5]).

Beblawi è autore di numerosi libri, in arabo, inglese e francese, su banche, finanza, commercio internazionale e sviluppo.[4][7] Scrive inoltre articoli per il quotidiano al-Ahram.[7]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Liberale,[4] dopo la rivoluzione egiziana del 2011 è stato uno dei fondatori del Partito Socialdemocratico Egiziano.[8].

Il 17 luglio 2011 è stato nominato ministro delle Finanze e viceministro degli Affari Esteri in un rimpasto del Governo Sharaf.[5][9]

Ai primi di ottobre del 2011 presentò le proprie dimissioni per protestare contro le violenze delle forze armate che avevano ucciso almeno 17 copti nel corso di una manifestazione di protesta dei cristiani contro il governo di Mubarak,[10][11] ma l'allora capo supremo delle forze armate rifiutò le sue dimissioni e Bablawi rimase al suo posto[4][11] fino al dicembre 2011, quando fu infine sostituito dal suo vice Mumtaz al-Sa'id.[12]

A seguito del golpe del 2013, il 9 luglio Beblawi è stato nominato Primo ministro dell'Egitto dal Presidente Adli Mansur.[13]

Il 24 febbraio 2014 si è dimesso da premier, sostituito da Ibrahim Mahlab[14], ministro dell'edilizia.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine nazionale del Cedro (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Egypt's new Finance Minister Hazem el Beblawi, in Reuters, Cairo, 17 luglio 2011. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013)..
  2. ^ a b Beblawi's CV (PDF), su mof.gov.eg, Ministry of Finance. URL consultato il 3 marzo 2013.
  3. ^ Egypt's new Finance Minister Hazem el Beblawi, cit.
  4. ^ a b c d Beblawi, premier economista e liberale, su lastampa.it, La Stampa, 9 luglio 2013.
  5. ^ a b c Egypt's new Finance Minister Hazem el Beblawi, in Reuters, Cairo, 17 luglio 2011. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  6. ^ Senior Associate, su erf.org.eg, Economic Research Forum. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  7. ^ a b Marwa Hussein e Salma El Wardani, Hazem Beblawi: Hard on Mubarak's regime, soft on businessmen, in Ahram Online, 18 luglio 2011. URL consultato il 3 marzo 2013.
  8. ^ (EN) Egyptian Social Democratic Party, su jadaliyya.com, Jadaliyya, 18 novembre 2011. URL consultato il 9 luglio 2013.
  9. ^ Li Laifang e Marwa Yehia, Egypt's new cabinet unveils, in Xinhua, Cairo, 18 luglio 2011. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  10. ^ David D. Kirkpatrick, A Top Egyptian Minister Quits in Protest Over Killings, in The New York Times, 12 ottobre 2011, p. 10.
  11. ^ a b Articolo del Christian Science Monitor
  12. ^ Wael Gamal, 'No' to borrowing on the terms of the IMF, Ganzouri and their successors, in Ahram Online, 26 agosto 2012. URL consultato il 3 marzo 2013.
  13. ^ Egitto, Hazem El Beblawi nominato premier. El Baradei è il vicepresidente, su corriere.it, Corriere della Sera, 9 luglio 2013. URL consultato il 9 luglio 2013.
  14. ^ Egitto, il governo si dimette - IlGiornale.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN110511964 · ISNI (EN0000 0000 8407 7822 · LCCN (ENn83155999 · GND (DE17039753X · BNE (ESXX1140844 (data) · J9U (ENHE987007303658705171