Goat Simulator

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Goat Simulator
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux, iOS, Android, Xbox One, Xbox 360, PlayStation 3, PlayStation 4, Nintendo Switch
Data di pubblicazioneMicrosoft Windows:
Mondo/non specificato 1º aprile 2014

OS X, Linux:
Mondo/non specificato 27 giugno 2014
iOS, Android:
Mondo/non specificato 16 settembre 2014
Xbox 360, Xbox One:
Mondo/non specificato 17 aprile 2015
PlayStation 3, PlayStation 4:
11 agosto 2015
Zona PAL 12 agosto 2015
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 23 gennaio 2019

GenereSimulatore
TemaOpen world
OrigineSvezia
SviluppoCoffee Stain Studios
PubblicazioneDeep Silver, Double Eleven
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Motore graficoUnreal Engine
SupportoDVD, download
Distribuzione digitaleSteam, App Store, Google Play, PlayStation Network, Nintendo eShop
Fascia di etàCEROC · ESRBT · PEGI: 12

Goat Simulator è un videogioco di simulazione in terza persona sviluppato nel 2014 da Coffee Stain Studios utilizzando il motore grafico Unreal Engine 3.

Distribuito tramite Steam il 1º aprile 2014, il videogioco è una deliberata parodia del genere "Simulation", di cui fanno parte titoli come Euro Truck Simulator.[1] Originariamente disponibile per Microsoft Windows, il videogioco è stato successivamente convertito per macOS, Linux, iOS, Android, Xbox One, Xbox 360, PlayStation 3, PlayStation 4 e Nintendo Switch.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Goat Simulator è un open world in cui il giocatore controlla una capra all'interno di un sobborgo. L'animale può effettuare numerose azioni incluse saltare, correre e belare. Utilizzando la lingua la capra è inoltre in grado di attaccare e trascinare diversi oggetti presenti nel gioco.

Il videogioco contiene numerose missioni opzionali.[2] È inoltre presente un sistema di punteggi basato su Tony Hawk's Skateboarding e una modalità multigiocatore.[3] L'espansione Goat MMO Simulator trasforma il videogioco in una parodia dei MMO come World of Warcraft.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il videogioco ha ottenuto popolarità tramite YouTube, in particolare per la presenza di numerosi glitch ed easter egg.[5]

Su Metacritic, la critica ha assegnato al gioco un Metascore di 62 su 100, mentre gli utenti hanno assegnato un voto di 6.6 su 10[6].

Nel giugno 2022 è stato annunciato un sequel dal titolo Goat Simulator 3, il cui trailer è ispirato a quello di annuncio, nel 2014, di Dead Island 2.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sam Machkovech, Goat Simulator 2014 GDC preview promises glitchy caprine capers, su Wired, 24 marzo 2014.
  2. ^ (EN) Dan Stapleton, Funny Farm - Goat Simulator Review, su IGN, 1º aprile 2014.
  3. ^ (EN) Jeffrey Matulef, Goat Simulator to receive splitscreen multiplayer, su Eurogamer, 24 aprile 2014.
  4. ^ (EN) Ross Miller, 2014's best goat simulator is now the craziest 'World of Warcraft' clone, su The Verge, 17 novembre 2014.
  5. ^ (EN) Dan Whitehead, Goat Simulator review, su Eurogamer, 31 marzo 2014. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2017).
  6. ^ (EN) Goat Simulator, su Metacritic. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  7. ^ (EN) Goat Simulator 3 announced, and no, there isn’t a Goat Simulator 2, su PCGamesN. URL consultato il 10 giugno 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Neil Foster, Goat Simulator, su Hardcore Gaming 101, 21 maggio 2015.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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