Antonio de Sant'Anna Galvão

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Sant'Antonio de Sant'Anna Galvão
 

Religioso e sacerdote

 
NascitaGuaratinguetá, 1739
MorteSan Paolo del Brasile, 23 dicembre 1822
Venerato daChiesa cattolica
BeatificazioneBasilica di San Pietro, 25 ottobre 1998 da papa Giovanni Paolo II
CanonizzazioneSan Paolo (Brasile), 11 maggio 2007 da papa Benedetto XVI
Santuario principaleMosteiro da Luz
Ricorrenza23 dicembre
AttributiSaio francescano

Antonio de Sant'Anna Galvão, conosciuto anche come Frei Galvão (Guaratinguetá, 1739San Paolo del Brasile, 23 dicembre 1822), è stato il primo brasiliano a essere beatificato e il primo santo della Chiesa cattolica a essere nato in Brasile[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una famiglia benestante (sua madre Isabel Leite de Barros, era bis-nipote del famoso bandeirante Fernão Dias Pais e molto pia ed il padre, capitano, era terziario francescano), entrò a tredici anni nel Collegio di Belém, a Bahia, retto dai padri gesuiti, ma quattro anni dopo si trasferì presso i Frati Minori Scalzi di san Pietro d'Alcántara, prese i voti il 16 aprile 1761 e l'11 luglio 1762 fu ordinato sacerdote nonostante la giovane età.

Entrò nell'Ordine francescano, fondando il 2 febbraio 1774 il Recolhimento de Nossa Senhora da Conceiçao da Divina Providencia, non ancora una Casa Religiosa, ma una Casa di ritiro dove si riunivano ragazze pie per vivere come religiose ma senza emettere i voti che fungeva da centro d'accoglienza degli ammalati e dei derelitti della regione. La realizzazione s'ingrandì, fu dotata di una sua chiesa (15 agosto 1802) e divenne un grosso complesso, che nel 1988 l'UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell'umanità.

Nonostante i tentativi di boicottaggio da parte delle autorità del Marchese di Pombal, Antonio proseguì nello sviluppo della sua opera fino a che, ammalatosi, morì. Il suo corpo è sepolto nella chiesa del Recolhimento de Nossa Senhora da Conceiçao da Divina Providencia.

Giovanni Paolo II lo definì, in occasione della sua beatificazione (25 ottobre 1998), «ardente adoratore dell'Eucaristia, consigliere di vita spirituale, difensore dei poveri».

Canonizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Benedetto XVI lo ha elevato agli onori degli altari l'11 maggio 2007, in occasione del suo viaggio apostolico in Brasile, compiendo un atto non usuale, vale a dire la canonizzazione di un santo al di fuori del Vaticano.

««Dichiariamo e definiamo santo il beato Antônio de Sant'Anna Galvão. E lo inscriviamo nell'elenco dei santi. E stabiliamo che in tutta la chiesa sia devotamente onorato tra i santi».»


(Benedetto XVI, dal discorso per la canonizzazione, 11 maggio 2007, Guaratinguetá)

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Ecco alcune immagini della cerimonia di canonizzazione del frate francescano, l'11 maggio 2007:

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN23496720 · ISNI (EN0000 0000 6146 2883 · BAV 495/46048 · LCCN (ENn82160038 · GND (DE1147233721 · WorldCat Identities (ENlccn-n82160038