Fight Fever

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fight Fever
videogioco
Uno scontro tra Han e Kim
Titolo originale왕중왕
PiattaformaNeo Geo
Data di pubblicazioneGiappone 28 giugno 1994
Mondo/non specificato luglio 1994[1]
settembre 1994
GenerePicchiaduro a incontri
OrigineCorea del Sud
SviluppoViccom
PubblicazioneViccom (Corea del Sud), SNK (resto del mondo)
DirezioneKim Jae Hoon
ProgrammazioneKim Hyun Jong, Kim Yong Sun, Choi Chilseok
MusicheKim Jae Young
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori
SupportoCartuccia
Seguito daThe Eye of Typhoon
Specifiche arcade
CPUNeo Geo Multi Video System
SchermoRaster orizzontale
Periferica di inputJoystick 8 direzioni, 4 pulsanti

Fight Fever (ファイト・フィーバー?, Faito Fībā), conosciuto in Corea del Sud come 왕중왕?, ''Wang Jung Wang''LR, è un picchiaduro arcade in 2D del 1994. Trattasi del primo e unico videogioco coreano per la scheda hardware Neo Geo, così come il primo titolo sviluppato e pubblicato dall'editore locale dei giochi SNK, Viccom.[2] Fa parte della gamma "The 100 Mega Shock" dei giochi Neo Geo che superano i 100 megabit.

Venne anche pianificata una conversione per Neo Geo CD,[3] ma a causa delle scarse unità vendute di tale console non vide mai la luce.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gameplay presenta diverse somiglianze con altri picchiaduro ad incontri, specialmente con Fatal Fury 2 e Art of Fighting. Fight Fever infatti si basa sul primo e utilizza il motore di gioco del secondo. L'obiettivo è quello di vincere due incontri su tre per passare al prossimo. Si possono scegliere tra otto personaggi e due boss (il primo boss è l'unico giocabile nella modalità due giocatori). Ognuno di essi dispone del proprio repertorio di mosse oltre a due pugni e calci basici, e vedranno poi eseguire una super chiamata "Danger Move", simile alla "Desperation Move" di Fatal Fury 2. Loro hanno anche la capacità di provocare l'avversario, ma a differenza della trilogia di Art of Fighting, non sortisce alcun effetto e potrebbe eventualmente lasciarlo scoperto contro gli attacchi nemici.

Vi sono due livelli bonus che premiano il giocatore con dei punti in base alla sua abilità. Il primo consiste nel rompere una pila di mattoni dove richiede la rapida pressione del pulsante A. Il secondo invece vede spaccare delle tavole tenute dagli allenatori che compaiono dal lato sinistro e destro. Ambedue erano presenti in Street Fighter della Capcom, così come uno di essi in Mortal Kombat della Midway e nella suddetta serie di SNK.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera della Corea del Sud Han Baedal – Il protagonista principale. Un esponente di taekwondo che appare essere un incrocio tra Ryu e Ryo Sakazaki.
  • Bandiera del Giappone Miyuki – Una ballerina e unico personaggio femminile del gioco.
  • Bandiera della Germania Rophen Heimer – Un barista esperto in arti marziali.
  • Bandiera degli Stati Uniti Magic Dunker – Un giocatore di basket che probabilmente prende il nome da Magic Johnson.
  • Bandiera del Brasile Golrio – Un grasso guerriero indigeno con l'abilita di lanciare palle infuocate e rotolare velocemente contro gli avversari.
  • Bandiera degli Stati Uniti Nick Commando – Un enorme soldato mascherato che può lanciare granate e caricare il nemico.
  • Bandiera della Cina Chintao – Un monaco esperto di arti marziali.
  • Bandiera del Messico Kim Hoon – Un semi-clone rivale di Han Baedal.
  • Bandiera della Corea del Sud Maestro Taekuk – Un vecchio maestro di taekwondo che può distendere le braccia e atterrare l'avversario.
  • Bandiera del Giappone Karate Kenji – Il boss finale del gioco. È stato doppiato da Masaki Usui, che doppiò anche il citato Ryo Sakazaki nella trilogia di Art of Fighting e Haohmaru nella serie di Samurai Shodown.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Fight Fever è opera della Viccom, compagnia di software della Corea del Sud con sede a Daejeon, fondata nel 1991 da Kim Jae Hoon e guidata dal presidente Kim Kap Hwan.[4] Mentre il Neo Geo e i suoi titoli ottennero successo in tutto il mondo, SNK e Viccom divennero partner commerciali per la loro distribuzione nel paese asiatico. Allo stesso tempo, Kim richiese a SNK alcuni strumenti di sviluppo e personale per creare e uscire Wang Jung Wang rinominandolo con l'attuale nome in altre regioni.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Fight Fever, su Gaming History. URL consultato il 23 luglio 2020.
  2. ^ (JA) Oh! Neo Geo Vol. 29 - ファイトフィーバー (PDF), in Beep! MegaDrive, n. 64, SoftBank Creative, gennaio 1995, p. 134. URL consultato il 23 luglio 2020.
  3. ^ (EN) WCES Special - Winter CES '95 - SNK, in GameFan, vol. 3, n. 3, Shinno Media, marzo 1995, p. 109. URL consultato il 23 luglio 2020.
  4. ^ (EN) A History of Korean Gaming, su Hardcore Gaming 101. URL consultato il 23 luglio 2020.
  5. ^ (KO) [정보] 국내 패키지 게임 개발사들의 운명 ver.0.3, su Ruliweb, 12 dicembre 2009. URL consultato il 23 luglio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Videogiochi