Faè (Oderzo)

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Faè
frazione
Faè – Veduta
Faè – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Comune Oderzo
Territorio
Coordinate45°45′39″N 12°28′02″E / 45.760833°N 12.467222°E45.760833; 12.467222 (Faè)
Altitudine11 m s.l.m.
Abitanticirca 900
Altre informazioni
Cod. postale31046
Prefisso0422
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantifaetani
Patronosan Tommaso Apostolo
Giorno festivo21 dicembre - Santo Patrono
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Faè
Faè

Faè è una frazione del comune di Oderzo, di circa 900 abitanti.

Toponomastica[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo deriva dal latino faetum, ovvero "faggeto". In epoca romana e medievale, infatti, la zona si caratterizzava per la presenza di boschi.

La prima citazione scritta è in un documento del 1314 dove, tra le regole della pieve di Oderzo, è citata anche Faedo.

Storia e cultura[modifica | modifica wikitesto]

In epoca romana, in località Tre Piere, passava la congiunzione di tre strade romane, tra cui la Postumia, importante arteria edificata nel 148 a.C. che partiva da Genova per giungere ad Aquileia dopo aver attraversato tutta la Pianura Padana

La prima citazione del paese risale al 1314 quando tra le regole della pieve di Oderzo è citata anche l'antica Faedo; Faè viene eretta a parrocchia il 26 settembre 1612 dal vescovo di Ceneda Leonardo Mocenigo.

Crocifisso dell'altare maggiore della chiesa parrocchiale

La chiesa parrocchiale, risalente al 1954, sostituisce nelle funzioni religiose un edificio preesistente e adiacente; all'interno della nuova è conservato un tabernacolo in marmo di Carrara del XVIII secolo, opera del maestro veneziano Paolo Rusteghello.

Da notare per la sua rilevanza artistica è il basamento del crocifisso della nuova chiesa, posto dietro l'altar maggiore (FIG1), il quale è risalente al 1500 ed era l'antico basamento dell'altare di sant'Antonio della vecchia chiesa.

L'antica chiesa è ormai compromessa a livello artistico, gli affreschi e le decorazioni che vi erano all'interno, sono state coperte e rovinate.

La chiesa è adoperata per feste paesane.

Il campanile, più antico, è crollato l'11 gennaio 1977 per le conseguenze del terremoto in Friuli del 6 maggio 1976, e non più ricostruito per mancanza di fondi. In sostituzione ora c’è un altoparlante sul tetto della chiesa che simula le campane.

Feste popolari[modifica | modifica wikitesto]

La sagra paesana si tiene intorno al 3 luglio, in prossimità della festa del patrono, san Tommaso apostolo.

Questo è il sito ufficiale della Sagra San Tomaso di Faè: https://parrocchiadifae.wixsite.com/sagrasantomaso

Ad agosto, il primo weekend del mese, si svolge un'altra sagra detta "del Ponte", in onore della ricostruzione del nuovo Ponte stradale che attraversa il canale Bidoggia.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Arturo Benvenuti, Faè, una parrocchia, Vittorio Veneto, edizione fuori commercio, 1989.

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