Isola Deception
| Isola Deception Deception Island | |
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| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Oceano Antartico |
| Coordinate | 62°58′37″S 60°39′00″W / 62.976944°S 60.65°W |
| Arcipelago | Isole Shetland Meridionali |
| Superficie | 136,9 km² |
| Dimensioni | 14,4 × 12,2 km |
| Altitudine massima | 576 m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato | .svg){kind=small} Antartide
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| Demografia | |
| Abitanti | nessuno |
| Cartografia | |
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  Isola Deception | |
| voci di isole antartiche presenti su Wikipedia | |
L'isola Deception (letteralmente “isola dell’Inganno”) è un'isola situata in Antartide, nelle isole Shetland Meridionali. Si trova a 120 km a nord-est della penisola Antartica.
I soli luoghi abitati dell'isola sono costituiti da basi di ricerca scientifica dipendenti dalle Forze Armate argentine e spagnole.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il primo avvistamento accertato dell'isola fu eseguito dai cacciatori di foche britannici William Smith e Edward Bransfield con il brigantino Williams nel gennaio 1820. Fu poi visitata ed esplorata per la prima volta dall'esploratore americano Nathaniel Palmer sulla nave Hero nell'estate australe seguente, il 15 novembre 1820. Palmer rimase nella zona per due giorni, esplorando la baia centrale.[1]
Palmer la chiamò "Deception Island" (in lingua inglese: Isola dell'inganno) per via del suo ingannevole aspetto di isola normale, mentre la stretta entrata attraverso il Neptune's Bellows permise di scoprire che in realtà ha la forma di un anello attorno ad una caldera allagata.[2][3]
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
L'isola ha una forma a ferro di cavallo, pressoché circolare, con un diametro di circa 12 km. Il punto più alto è di 576 metri, nei pressi del monte Pond che ha un'altezza di 539 metri. Il centro dell'isola è costituito da una caldera che è stata riempita dal mare formando una grande baia, chiamata Porto Foster. Tale baia ha una stretta entrata chiamata "Mantice di Nettuno" (Neptune's Bellows). Sul bordo interno della baia vi sono numerose Maare tra le quali la Baia dei Balenieri, delimitata da un’ampia spiaggia con sabbia nera[4]. Il vulcano è ancora attivo e nel 1967 e nel 1969 vi sono state due violente eruzioni, che hanno provocato la distruzione della stazione scientifica cilena e l'abbandono della stazione scientifica britannica.
Il 26 agosto 2009, gli enti cartografici che mappano il Territorio antartico britannico, hanno denominato un piccolo lago vulcanico (255 metri di diametro) di Deception Island con il nome di "Ajmonecat Lake" in onore di Giovanni Ajmone Cat[5].
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
Due aree dell'isola sono state designate come Aree Specialmente Protette dell'Antartide (ASPA):
- la prima (codice ASPA 140) comprende 11 siti geotermali attivi, per complessivi 2,57 km2, che ospitano una flora ricca di endemismi antartici e offrono opportunità uniche per lo studio dei processi di colonizzazione da parte delle specie pioniere.[6]
- la seconda (codice ASPA 145) comprende due aree marine vulcaniche nella baia di Porto Foster, per complessivi 2,24 km2, considerate di eccezionale interesse ecologico per la fauna bentonica ospitata.[7]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ J. Stephen Dibbern, Fur seals, whales and tourists: a commercial history of Deception Island, Antarctica, in Polar Record, vol. 46, n. 3, 2 settembre 2009, pp. 210–221, DOI:10.1017/S0032247409008651.
- ^ Mills, William J., Exploring Polar Frontiers: A Historical Encyclopedia, Volume 1, ABC Clio, 2003, p. 183, ISBN 978-1-57607-422-0.
- ^ SCAR Composite Gazetteer, su data.aad.gov.au. URL consultato il 28 agosto 2017.
- ^ Deception Island, Antartide: tra acque termali e sabbia nera girandoilmondo.it
- ^ (EN) Ajmonecat Lake, su data.aad.gov.au, Australian Antarctic Data Centre. URL consultato il 17 ottobre 2013.
- ^ (EN) ASPA 140: Parts of Deception Island, South Shetland Islands, su Antarctic Protected Areas Database. URL consultato il 3 febbraio 2024.
- ^ (EN) ASPA 145: Port Foster, Deception Island, South Shetland Islands, su Antarctic Protected Areas Database. URL consultato il 3 febbraio 2024.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- deceptionisland.aq.
- Carta topografica (JPG), su deceptionisland.aq.
- Images from Deception Island, su pgoimages.com. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
- Página Web de la base Gabriel de Castilla, su ejercito.mde.es. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2006).
- "Steamed Ice and Frosted Lava" Account of a tourist visit to Deception Island
- British Deception Island station, su antarctica.ac.uk. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2005).
- 21 photos of Deception island, su imagea.org.
- A visit to Deception Island, and other places on the Antarctic Peninsula, in 2002/3, su geocities.com. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2009).
- Antarctic suspense novel Deception Island, su judyboss.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 42146153000705251427 · LCCN (EN) sh96000090 · J9U (EN, HE) 987007537286205171 · WorldCat Identities (EN) viaf-42146153000705251427 |
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