Cyornis unicolor
Pigliamosche blu chiaro | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Muscicapoidea |
Famiglia | Muscicapidae |
Genere | Cyornis |
Specie | C. unicolor |
Nomenclatura binomiale | |
Cyornis unicolor Blyth, 1843 | |
Sinonimi | |
Il pigliamosche blu chiaro (Cyornis unicolor Blyth, 1843) è un uccello della famiglia Muscicapidae.[1][3]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'aspetto superficiale del maschio è apparentemente simile a quello del pigliamosche azzurrino (che spesso si può trovare nella stessa zona), ma è di colore blu più chiaro, sul dorso varia ad un color cobalto, che si ritrova anche sulla fronte e nelle piume sopra e intorno all'occhio da cui parte una chiazza nera discontinua, le piume maggiori sono nere e con un bordo blu all'esterno, anche la coda è di un colore blu ma più intenso rispetto alle altre tranne quelle centrali che sono nere, le parti inferiori sono azzurre-grigiastre dalla gola al basso ventre dove variano ad un color biancastro mentre il resto della parte inferiore è di colore blu chiaro, le penne copritrici invece sono giallognole, le zampe e il becco sono di colore nero.[4]
La femmina differisce molto nella colorazione, sopra è di colore marrone-cenere scuro, sono di colore marrone tutte quelle penne che nel maschio sono blu, compreso il viso dove ci sono alcune striature, le parti inferiori sono marrone cenere e variano ad un bianco opaco sull'addome, le penne copritrici sono fulve, appena sotto le copitrici variano al marrone.[4]
I piccoli sono macchiati da chiazze ocracee.
Il pigliamosche blu chiaro è un uccello di piccole dimensioni, un esemplare adulto può raggiungere una massa corporea di 21.1 g.[5]
Le dimensioni del maschio sono:[4]
- lunghezza da 12 a 17 cm;
- lunghezza delle ali sono di 8 cm
- la coda è lunga 7 cm
Le dimensioni della femmina sono:[4]
- lunghezza fino a 15.8 cm;
- lunghezza delle ali sono di 7.8 cm
- la coda è lunga 6,6 cm
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Solitamente costruiscono nidi a forma di tazza a circa 3 m di altezza, utilizzando muschio, radici e felci che vengono fortemente tenute insieme da licheni filamentosi.[6] Come ulteriore rinforzo e riparo, il nido vieno costruito nelle cavità degli alberi e nelle giunzioni tra ramo e tronco.[6] Le dimensioni variano molto dallo spazio a disposizione nella cavità scelta, solitamente sono di circa:[6]
- diametro di circa 9.5 cm
- altezza esterna circa 2 cm
- spessore circa 2.5 cm
La cavità centrale dove depongono le uova ha dimensioni pari a 5 cm di diametro e fonda circa 2 cm.[6]
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Si trova in Bangladesh, Birmania, Bhutan, Brunei, Cambogia, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Laos, Malaysia, Nepal, Thailandia e Vietnam.[1]
I suoi habitat naturali sono le foreste umide tropicali e subtropicali di latifoglie e foreste umide montane tropicali e subtropicali.[1]
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Sottospecie[modifica | modifica wikitesto]
Sono state distinte tre sottospecie:[3]
- Cyornis unicolor diaoluoensis (Cheng, Yang & Lu, 1981)
- Cyornis unicolor harterti Robinson & Kinnear, 1928
- Cyornis unicolor unicolor Blyth, 1843
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
La specie occupa un areale abbastanza vasto, all'interno del quale la popolazione sembra essere in dimuzione. Nonostante questo la Lista rossa IUCN classifica Cyornis unicolor come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e (EN) BirdLife International 2016, Pale Blue-flycatcher, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ (EN) Jiří Mlíkovský, Nomenclatural notes on Cyornis and Rhinomyias flycatchers (Aves: Muscicapidae) of South-East Asia, in Zootaxa, vol. 2985, 4 agosto 2011, pp. 64–68, DOI:10.5281/zenodo.201827.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Muscicapidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 14 giugno 2019.
- ^ a b c d (EN) James A. Murray, The avifauna of British India and its dependencies, vol. 1, Londra e Bombay, Trübner & Co., 1888, p. 224, OCLC 563080778. URL consultato il 17 giugno 2019.
- ^ (EN) David W. E. Hone e Eoin J. O’Gorman, Body Size Distribution of the Dinosaurs, in PLOS ONE, vol. 7, n. 12, 19 dicembre 2012, pp. e51925, DOI:10.1371/journal.pone.0051925. URL consultato il 17 giugno 2019.
- ^ a b c d (EN) Allan Octavian Hume e Eugene William Oates, The nests and eggs of Indian birds, vol. 2, 2ª ed., Londra, R. H. Porter, p. 5. URL consultato il 18 giugno 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cyornis unicolor
- Wikispecies contiene informazioni su Cyornis unicolor
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Cyornis unicolor, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.