Cima Vaccaro

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Cima Vaccaro
Il Monte Vaccaro
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Bergamo
Altezza1 958 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°55′03.13″N 9°53′40.04″E / 45.917535°N 9.894455°E45.917535; 9.894455
Altri nomi e significatiMonte Vaccaro
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cima Vaccaro
Cima Vaccaro
Mappa di localizzazione: Alpi
Cima Vaccaro
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi e Prealpi Bergamasche
SottosezionePrealpi Bergamasche
SupergruppoPrealpi Bergamasche Centrali
GruppoGruppo Arera-Menna
SottogruppoSottogruppo dell'Arera
CodiceII/C-29.II-B.5.a

La Cima Vaccaro o Monte Vaccaro (1958 m s.l.m.) è una montagna delle Prealpi Bergamasche posta in Val Seriana, in provincia di Bergamo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Situato all'inizio del crinale che funge da spartiacque tra la Valcanale e la valle Nossana, e che attraverso il Monte Secco, la Cima del Fop e la Cima di Valmora, culmina con il Pizzo Arera (2512 m.s.l.m.).

Si presenta con ripidi pendii erbosi nel suo versante meridionale rivolto verso la val Fontagnone, tradizionale luogo di alpeggio con tre baite[1], mentre il versante settentrionale è molto più impervio e solcato da numerosi canaloni.

Sentieristica[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso principale che porta alla vetta è il Sentiero 241 che risale il versante da Parre[2].

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La roccia prevalente è di tipo calcareo, in particolare affiorano le formazioni del Calcare metallifero bergamasco e del Calcare di Esino[3].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sentieri, su prolocoparre.com. URL consultato il 14 settembre 2020.
  2. ^ Sentiero 241: Parre - Monte Vaccaro, su geoportale.caibergamo.it. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2020).
  3. ^ Regione Lombardia, Università di Milano, C.N.R. (a cura di), Carta Geologica della Lombardia, Scala 1:250.000, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1990. Carta digitale. I dati rappresentano la litologia, le faglie e i sovrascorrimenti della Lombardia alla scala 1:250.000.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]