Cento Pittori via Margutta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cento Pittori via Margutta
Cento Pittori via Margutta - Locandina del giugno 1961
LuogoRoma, Via Margutta
Anni1970 - oggi
Dategiugno - dicembre
Generearte, pittura, Arte contemporanea
OrganizzazioneLuigi Salvatori (direttore)
Sito ufficialewww.centopittoriviamargutta.it

Cento Pittori via Margutta è una organizzazione costituitasi come associazione culturale e storica di artisti pittori che espone principalmente a Roma, in Via Margutta, fondata nel 1970, le cui origini espositive risalgono all'ottobre del 1953.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime mostre di strada in via Margutta risalgono al 1953, negli anni de La dolce vita ritratta da Federico Fellini nel suo film. Gli artisti appendevano i loro dipinti alle pareti e la strada appariva come un'immensa galleria d'arte all'aperto. Negli anni successivi l'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo sponsorizzò le prime mostre e diede una nuova sistemazione al luogo, fornendo energia elettrica gratuita e pannelli di juta cuciti attorno ad un'armatura metallica.[2]

Via Margutta assumeva le sembianze di una vivace via principale di un piccolo paese, piena di botteghe dove artisti e artigiani collaboravano tra loro, scambiandosi creatività e materiali. Il bar di via Margutta 53, nei pressi dell'incrocio di via Alibert, era il ritrovo degli artisti, molti di loro divennero famosi, come Giulio Turcato, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Renzo Vespignani, Alberto Burri, Sante Monachesi, Gabriele Patriarca, Pericle Fazzini, Mimmo Rotella e molti altri. Le mostre si sono svolte fino al 1969, patrocinate dall'Assessorato alle Belle Arti e alle Questioni Culturali in primavera e in autunno tra Via Margutta, Via Alibert, Vicolo dell'Orto di Napoli e Via del Babuino, oltre a tutti i caratteristici patio adiacenti. Il 22 giugno 1970 pittori e soci fondatori come Alessandro D'amico, Leonardo De Magistris, Alfredo Jacobacci, Cesare Augusto Pozzal, Maria Antonelli, Walter Scotti, Gianfranco Tannozzini, Antonietta Tomassetti, Giulio Bellardini, fondano l'attuale associazione. Da allora, due volte l'anno, in autunno e in primavera, gli artisti espongono le loro opere in Via Margutta. Le mostre si sono svolte dal 1985 anche a Piazza di Spagna, Piazza Mignanelli, Rione Testaccio, Piazza del Popolo, Palazzo Valentini, Galleria Alberto Sordi (già Galleria Colonna) e al Museo MACRO. Il primo presidente è stato Leonardo De Magistris dal 1970 al 1973, seguirà Alberto Vespaziani dal 1973 al 2018, e dal 2018 Luigi Salvatori (pittore) è il presidente in carica della storica associazione artistica che, attraverso mostre dedicate, mira alla valorizzazione del percorso culturale espresso dagli artisti pittori e scultori noti e dagli altri protagonisti della cultura italiana.[3][4]

Mostre dedicate[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione artistica dei Cento Pittori via Margutta ha omaggiato nel corso degli anni diversi personaggi celebri tratti dal panorama artistico letterario e storico nazionale, con delle mostre di pittura mirate dove gli artisti si sono ispirati alle figure di pittori, poeti, scrittori, attori e registi italiani come Alberto Sordi,[5] Dante Alighieri,[6] Novella Parigini[7] e Paolo Salvati con la 117ª Mostra Cento Pittori via Margutta, 2022.[8] La 118ª edizione della Mostra Cento Pittori via Margutta, ottobre-novembre 2022 è stata artisticamente dedicata al superamento delle tragedie imposte dalla guerra, dal titolo Cento pittori per la pace, cento colori contro la guerra.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archivio Bioiconografico GNAM, Via Margutta, locandine mostre., su opac.lagallerianazionale.com. URL consultato il 14 aprile 2022 (archiviato il 14 aprile 2022).
  2. ^ youtube.com Rai 2, estratto da BELLISSIMA ITALIA del 13 giugno 2020., su youtube.com. URL consultato il 20 febbraio 2022 (archiviato il 20 febbraio 2022).
  3. ^ lastampa.it, I segreti di via Margutta e i Cento Pittori, 2018., su lastampa.it. URL consultato il 18 febbraio 2022 (archiviato il 18 febbraio 2022).
  4. ^ affaritaliani.it, Primavera d'arte a Roma, Cento Pittori in mostra a via Margutta: 111ª edizione, 2018., su affaritaliani.it. URL consultato il 18 febbraio 2022 (archiviato il 18 febbraio 2022).
  5. ^ affaritaliani.it, 115ª Mostra Cento Pittori via Margutta, dedicata ad Alberto Sordi., su affaritaliani.it. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato il 1º febbraio 2022).
  6. ^ arte.it, 116ª Mostra Cento Pittori via Margutta, dedicata a Dante Alighieri., su arte.it. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato il 1º febbraio 2022).
  7. ^ 2duerighe.com, Mostra dei Cento Pittori via Margutta in Piazza di Spagna, dedicata a Novella Parigini., su 2duerighe.com. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato il 1º febbraio 2022).
  8. ^ comune.roma.it, Mostra d'Arte di Via Margutta, dal 28 aprile al 1ºmaggio la 117ma edizione., su comune.roma.it. URL consultato il 30 aprile 2022.
  9. ^ romatoday.it, 118ª edizione della Mostra Cento Pittori via Margutta, ottobre-novembre 2022, Cento pittori per la pace, cento colori contro la guerra.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Salvatori, 117ª Mostra Cento Pittori via Margutta, dedicata a Paolo Salvati, 28 aprile - 1 maggio 2022, Roma, Edizioni Cento Pittori via Margutta, 2023, ISBN 979-12-80434-12-8.
  • Luigi Salvatori, Fattino Tedeschi e Mirko Baldassarre, Storia dei Cento Pittori Via Margutta, primo volume storico documentale a cura dell’Associazione Cento Pittori via Margutta, vol. 1, Roma, Edizioni Cento Pittori via Margutta, 2022, ISBN 979-12-80434-08-1.
  • Manuela Ottaviani, Via Margutta e gli Studi d'Artista, Modena, Palombi Editori, 2022, ISBN 978-88-6060-960-1.
  • Alberto Moioli, Enciclopedia d'Arte Italiana. Catalogo Generale Artisti dal Novecento ad oggi, vol. 10, Milano, Enciclopedia d'Arte Italiana, 2022, ISBN 978-88-941191-9-0.
  • Luigi Salvatori (pittore) e Roberta Imperatori, Via Margutta Storia della Strada degli Artisti e dei Cento Pittori, Roma, Eventi d'Arte Cento Pittori via Margutta, 2021, ISBN 979-12-80434-03-6.
  • Molte mani un solo cuore per dar vita ad un sogno, Cento Pittori via Margutta; Unione italiana dei Ciechi e degli ipovedenti, 2010.[1]
  • I Cento pittori di via Margutta ad H2Roma mostra energia e mobilità, 2010.[2]
  • Gemellaggio storico Associazione Cento pittori via Margutta di Roma con la Galleria d'arte moderna di Cerreto Laziale, Cerreto Laziale, 2006.[3]
  • Omaggio al Pontificio Consiglio Justitia et Pax, edizioni acra Fraternitas Aurigarum in Urbe, 2004.[4]
  • Insieme per la solidarietà, Ospedale S. Giovanni Calibita-Isola Tiberina, Chiostro della Fontana, 14 novembre 2001.[5]
  • Via Margutta a Testaccio 1987-1988, Associazione Cento Pittori Via Margutta, Roma, 1988.[6]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Arte: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di arte