Castel Maggiore

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Castel Maggiore
comune
Castel Maggiore – Veduta
Castel Maggiore – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoMarco Monesi (PD) dal 06-07/06/2009
Territorio
Coordinate44°34′40″N 11°21′42″E / 44.577778°N 11.361667°E44.577778; 11.361667 (Castel Maggiore)
Altitudine29 m s.l.m.
Superficie30,92 km²
Abitanti17 556[1] (31-12-2012)
Densità567,79 ab./km²
FrazioniBoschetto, Castiglia, Garluda, Primo Maggio, Sabbiuno, Torreverde, Trebbo di Reno
Comuni confinantiArgelato, Bentivoglio, Bologna, Calderara di Reno, Granarolo dell'Emilia, Sala Bolognese
Altre informazioni
Cod. postale40013
Prefisso051
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037019
Cod. catastaleC204
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Nome abitanticastelmaggioresi
Patronosant'Andrea Apostolo
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castel Maggiore
Castel Maggiore
Castel Maggiore – Mappa
Castel Maggiore – Mappa
Posizione del comune di Castel Maggiore nella provincia di Bologna
Sito istituzionale

Castel Maggiore (Castèl Mazåur in dialetto bolognese[3]) è un comune italiano di 17.556 abitanti della provincia di Bologna, in Emilia-Romagna, situato a circa 9 km verso nord rispetto al centro storico del capoluogo.

Storia

I primi testi che parlano dell'esistenza del Comune, anticamente chiamato Castaniolo, risalgono a documenti del X secolo. L'edificio più antico ancora presente nel territorio comunale è la chiesa (ormai non più ufficiata) dedicata a San Biagio, nella zona industriale. Di costruzione romanica, dalla semplice architettura, è affiancata da un tozzo campanile, non particolarmente alto ma di un certo fascino.

In seguito Castaniolo venne caratterizzato dall'appellativo Maggiore, per distinguerlo da una omonima località del comune di Bentivoglio.

La leggenda narra che il nome derivi da un grosso tronco di castagno che sarebbe stato trasportato sul territorio comunale dal Canale Navile. Il nome fu mutato nell'attuale dall'autorità pontificia nel 1818, che riconobbe anche al comune la giurisdizione sulle attuali frazioni.

Il paese subì notevoli bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale a causa del passaggio della ferrovia Bologna-Padova.

Lo stemma è cambiato recentemente dopo il passaggio da paese a città.

Territorio

Castel Maggiore non può vantare particolari emergenze storico-artistiche o monumenti di rilievo di natura pubblica, tuttavia il territorio comunale ospita edifici privati di notevole interesse. In particolare, meritano una citazione:

  • Villa Zarri, cinquecentesca ma rimaneggiata nel Settecento, con ampio giardino disseminato di statue, sede anche di una piccola azienda produttrice di brandy di qualità.
  • Villa Salina, che ora ospita strutture di proprietà della Regione, dal caratteristico cancello sormontato da sfingi.
  • Villa Isabella, tipica villa bolognese d'età barocca, di cui conserva ancora interessanti affreschi nella loggia passante ed in alcune stanze al piano terreno, oltre a svariate statue nel giardino e un laghetto artificiale con isoletta (oggi privo di acqua).

Inoltre, il comune è attraversato dal Canale Navile, che da Bologna giunge fino a Malalbergo (per una lunghezza complessiva di 33 km). Piacevole si rivela passeggiare lungo le rive del canale, in particolare nei pressi dell'antico palazzo del sostegno, con timpano triangolare e altorilievo neoclassico. Anche il Lungoreno offre la possibilità di percorsi naturalistici di interesse, in particolare a Trebbo di Reno. Nel territorio di Castel Maggiore è sita la caserma "Montezemolo" del Reggimento genio ferrovieri.

Castel Maggiore è raggiungibile da Bologna con le linee ATC 95, 97 e 98 o con il servizio ferroviario Bologna-Ferrara.

A fine 2010 è stata completata la realizzazione del primo shopping centre chiamato appunto Le Piazze Lifestyle Shopping Centre. Questa struttura oltre a un supermercato offre numerosi negozi, ristoranti e altri servizi.

Nel 2013 in via Matteotti si sta completando un altro grattacielo (oltre a quello già esistente di Piazza II Agosto 1980), la Torre Frascari. Con i suoi 25 piani e 87 metri di altezza sarà l'edificio più alto della provincia e il terzo più alto di Bologna.

Frazioni

Trebbo di Reno

Trebbo di Reno prende il suo nome dall'omonimo fiume che lo attraversa e dal luogo dove si incontrano tre vie, onde al Paese naturalmente vennero, nel passato i nomi di Triplum, poi Tribium, ed infine nel Medioevo Tribblum, e da quelli corrotti si chiamò come pur ora Trebbo. Si trova a sud-ovest di Castel Maggiore e a pochi chilometri, fuori porta Lame, dal comune di Bologna. Confina a nord con la frazione Torreverde, a sud con Bologna, ad est con Primo Maggio. La frazione è caratterizzata dalla prevalenza di zone residenziali e presenta una piazza centrale (Piazza della Resistenza), due giardini pubblici, due asili, una scuola elementare (Italo Calvino), una chiesa (San Giovanni Battista) e due campi sportivi. I principali servizi offerti si limitano ad un ufficio postale, una banca, una farmacia, tre bar, una pizzeria, ed un prestigioso hotel-ristorante. Sono presenti alcune piccole attività commerciali di vario genere e due importanti aziende a livello nazionale (Iris ceramica e Gazzotti).

La società sportiva del paese prende il nome di Vis Trebbo, i suoi colori sociali sono l'arancio e il blu. La società sportiva è competitiva nei campionati regionali e provinciali di diversi settori: calcio, basket, pallavolo.

La festa tradizionale del paese è la "festa della Raviola", prodotto dolciario tipico del paese emiliano, e si svolge ogni anno, la terza domenica di marzo. Durante i giorni festivi, solitamente 3 o 4, hanno luogo piccole mostre d'arte ed antiquariato presso la scuola elementare e nei dintorni della piazza centrale. I carri carnevaleschi del comune di Crevalcore giungono in paese la domenica di festa con la loro musica, i loro colori ed i loro bambini, al fine di accrescere l'atmosfera gioiosa di un tradizionale inizio di primavera.

La linea del servizio autobus ATC che effettua capolinea a Trebbo di Reno, collegandola con il centro storico di Bologna e con Sasso Marconi, è la linea 92. Il servizio è attivo nei giorni feriali, mentre nei festivi viene effettuato un saltuario prolungamento da Bologna della linea urbana 18.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Infrastrutture e trasporti

Il servizio di trasporto pubblico a Castel Maggiore è assicurato dalle autocorse suburbane svolte dalla società TPER.

Fra il 1889 e il 1955 la frazione Trebbo ospitò una stazione della Tranvia Bologna-Pieve di Cento, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici bolognesi che per il trasporto delle barbabietole da zucchero, allora fra i principali prodotti agricoli della zona.

Amministrazione

Riconoscimenti

* Vincitore dell'Oscar di bilancio 2012 come miglior comune non capoluogo di provincia.[senza fonte]

Feste, fiere e sagre

  • Festa della Raviola (terza domenica di marzo) originata dalla ricorrenza Eucaristica annuale che la Parrocchia viveva nelle Solenni Quarantore che terminava con la manifestazione festosa con stile di Sagra Paesana che coinvolgeva tutta la località di Trebbo. La prima segnalazione dell'evento risale al 1690.
  • Festa di San Pierino (ultimo fine settimana di maggio),
  • Fiera di luglio (primo fine settimana di luglio),
  • Festa del Patrono (30 novembre),
  • Natale a Castel Maggiore.

Parrocchie

  • San Andrea di Castel Maggiore: Don Marco Bonfiglioli in solido con Monsignor Pier Paolo Brandani e Don Luca Malavolti.
  • San Bartolomeo di Bondanello: Monsignor Pier Paolo Brandani, in solido con Don Marco Bonfiglioli e Don Luca Malavolti.
  • San Giovanni Battista di Trebbo di Reno: Don Gregorio Pola
  • Sabbiuno: Monsignor Pier Paolo Brandani, in solido con Don Marco Bonfiglioli Don Luca Malavolti.

Gemellaggi

Note

  1. ^ Dato Istat
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1946 1951 Amedeo Servisi PCI Sindaco
1951 1956 Mario Mazzacurati PCI Sindaco
1956 1970 Carlo Garulli PSI Sindaco
1970 1980 Amedeo Mazzoni PCI Sindaco
1980 1986 Renzo Maresti PCI Sindaco
1986 1992 Mauro Grazia PCI Sindaco
1992 2004 Gabriella Ercolini PDS - DS Sindaco
2004 in carica Marco Monesi DS - PD Sindaco