Caranx ignobilis

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Carango gigante indopacifico
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Percoidei
Famiglia Carangidae
Genere Caranx
Specie C. ignobilis
Nomenclatura binomiale
Caranx ignobilis
Forsskål, 1775
Sinonimi

Carangus hippoides (Jenkins, 1903)
Caranx carangus (non Bloch, 1793)
Caranx ekala (Cuvier, 1833)
Caranx ignoblis (Forsskål, 1775)
Caranx lessonii (Lesson, 1831)
Caranx sansun (non Forsskål, 1775)
Scomber ignobilis (Forsskål, 1775)

Nomi comuni

(EN) giant trevally
(FR) carangue à grosse tête
(JA) rônin-aji

Areale

Caranx ignobilis, conosciuto comunemente come carango gigante indopacifico, è un grosso pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Carangidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Oceano Indo-Pacifico, nel Mar Rosso e lungo le coste orientali dell'Africa, dalle isole Hawaii fino alle isole Marchesi, comprese le acque del Giappone e dell'Australia. Abita le acque delle barriere coralline.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha un corpo tozzo, molto compresso ai fianchi, dal profilo idrodinamico. Presenta una grossa bocca e scaglie piccole. La livrea è color argento scuro con ventre più chiaro.
Raggiunge una lunghezza massima di 170 cm per 80 kg di peso, potendo vivere fino a 15 anni.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Sessualmente maturo dopo i 60 cm, si riproduce con fecondazione esterna, deponendo le uova tra aprile e novembre.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

È capace di balzare fuori dalla superficie per cacciare uccelli. Si nutre anche di crostacei (principalmente aragoste), cefalopodi (polpi e calamari) e soprattutto di pesci.

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

È preda abituale dello squalo Carcharhinus limbatus.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda la pesca, è un combattente energico e con una potenza incredibile. Si pesca con esca artificiale e, prima di sferrare l'attacco decisivo, il pesce segue la preda da vicino per osservarla. La pesca del carango gigante necessita di attrezzi potenti: canne in grado di lanciare artificiali da 200 grammi, mulinello per 140/170 metri di trecciato da 36 kg (80 libbre).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) W.F. Smith-Vaniz & I. Williams 2016, Caranx ignobilis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • MondoMarino.net.
  • (EN) Catalogue of Life [collegamento interrotto], su catalogueoflife.org.
  • (EN) Integrated Taxonomic Information System, su itis.gov.
  • (EN) Fishbase.org.
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