Campionato italiano superturismo

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Campionato italiano superturismo
Categoriaautomobilismo
NazioneItalia
Prima edizione1987
Ultima edizione2008

Il Campionato italiano superturismo è stato un campionato automobilistico italiano relativo a vetture turismo; il campionato ha vissuto vari cicli di vita relativi alle specifiche usate dalle auto, il primo dal 1987 al 1999 con vetture in specifiche prima S1-S2 e poi D2, il secondo è partito dal 2002 ed è durato fino al 2015 con l'utilizzo di regole e auto Super Production, l'ultimo, per le stagioni 2016 e 2017 con regole TCR.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo periodo (Il primo campione fu Gianfranco Brancatelli), la lotta per il titolo fu principalmente ad appannaggio dei team ufficiali BMW, Alfa Romeo e Audi (grazie alla trazione integrale e agli esperti Emanuele Pirro e Rinaldo Capello). Il campionato, caratterizzato da gare molto combattute, ebbe notevole successo di pubblico anche grazie alla copertura televisiva assicurata prima dalla Rai e dal 1994 da TMC, dove a commentare fu Giovanni Di Pillo e la regia curata da Mauro Valentinuzzi.

Collegate al Superturismo erano le gare del Campionato Italiano Velocità Turismo gruppi A/N e in qualche caso gare di Targa Tricolore Porsche, Superformula e Trofeo Lamborghini. Nel 1998 ci fu l'inizio della fine, dopo una travagliata vicenda collegata all'attribuzione tramite pubblico appalto della promozione della serie.

Dopo lungo tirare che portò anche all'annullamento di un paio di gare si impose la Sponsor Service -appoggiata dalla Conti Editore proprietaria del settimanale Autosprint- che fece annullare l'appalto a favore della Salerno Corse, promoter della serie Superturismo nel decennio precedente e artefice del suo successo.

Fabrizio Giovanardi, per 4 volte campione Superturismo/Euro STC, qui su Alfa Romeo 156 del Team Nordauto nella vittoriosa stagione 1998.

Nel 2000 il campionato Superturismo, in preda al marasma più completo, fu soppresso e le scuderie che ne facevano parte passarono nell'Euro STC, serie continentale a gestione italiana, primo passo verso la creazione dell'ETCC -antesignano del WTCC- , che si ispirò molto al campionato italiano.

Le vetture Super 2000 che compongono il roster del WTCC furono poi importate anche in Italia per ricreare una serie nazionale Superturismo. Nel 2005 campione è stato Alex Zanardi e si sono impegnate anche squadre ufficiali (Alfa, BMW e Seat) ma i livelli di partecipazione sono stati molto bassi.

Alla fine del 2006 il Campionato è stato soppresso. Le vetture che lo componevano hanno creato una nuova serie, l'ITCC, organizzata dal Gruppo Peroni di Roma. Ma neanche questa serie ha avuto il successo sperato tanto che nel 2008 è stata accorpata nei ranghi del campionato turismo Driver's Trophy. A vincere l'ultima edizione ITCC è stato Massimo Arduini su Honda Accord della GPS-MC Motortecnica di Novate Milanese.

Albo[modifica | modifica wikitesto]

Campionato Anno Guidatore Auto
Italian Touring Car Competition 2008 Bandiera dell'Italia Massimo Arduini Honda Accord
2007 Bandiera dell'Italia Cesare Cremonesi BMW 320i
Campionato italiano Superturismo 2006 Bandiera dell'Italia Roberto Colciago SEAT León
2005 Bandiera dell'Italia Alessandro Zanardi BMW 320i
Campionato Italiano Superproduzione 2004 Bandiera dell'Italia Adriano De Micheli Alfa Romeo 147
2003 Bandiera dell'Italia Salvatore Tavano Alfa Romeo 147
2002 Bandiera dell'Italia Massimo Pigoli BMW 320i
European Supertouring Cup 2001 Bandiera dell'Italia Fabrizio Giovanardi Alfa Romeo 156
2000 Bandiera dell'Italia Fabrizio Giovanardi Alfa Romeo 156
Campionato italiano Superturismo 1999 Bandiera dell'Italia Fabrizio Giovanardi Alfa Romeo 156
1998 Bandiera dell'Italia Fabrizio Giovanardi Alfa Romeo 156
1997 Bandiera dell'Italia Emanuele Naspetti BMW 320i
1996 Bandiera dell'Italia Rinaldo Capello Audi A4 Quattro
1995 Bandiera dell'Italia Emanuele Pirro Audi A4 Quattro
1994 Bandiera dell'Italia Emanuele Pirro Audi 80 Quattro
1993 Bandiera dell'Italia Roberto Ravaglia BMW 318i
1992 Bandiera dell'Italia Nicola Larini Alfa Romeo 155 GTA
1991 Bandiera dell'Italia Roberto Ravaglia BMW M3
1990 Bandiera dell'Italia Roberto Ravaglia BMW M3
1989 Bandiera del Venezuela Johnny Cecotto BMW M3
1988 Bandiera dell'Italia Gianfranco Brancatelli Alfa Romeo 75 Turbo
1987 Bandiera dell'Italia Michele Di Gioia BMW M3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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