Caproni Ca.10

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Ca.10)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caproni Ca.10
Descrizione
TipoMonoplano sperimentale
Equipaggio2
ProgettistaBandiera dell'Italia Gianni Caproni
Anni di produzione1911[1]
Sviluppato dalCaproni Ca.9
Dimensioni e pesi
StrutturaLegno
Lunghezza8,40 m
Apertura alare8,88 m
RivestimentoTela
Altezza2,65 m[1]
Superficie alare16,00
Peso a vuoto220 kg
Peso carico385 kg
Propulsione
MotoreUn Anzani a 3 cilindri a Y
Potenza35 CV (25,76 kW)
Prestazioni
Velocità max90 km/h

I dati sono tratti da Aeroplani Caproni[2]
salvo diversa indicazione

voci di aeroplani sperimentali presenti su Wikipedia

Il Caproni Ca.10 fu il decimo modello di aeroplano progettato e costruito dal pioniere dell'aviazione trentino Gianni Caproni. Si trattava di un monoplano monomotore caratterizzato da una configurazione moderna, con elica traente e impennaggi in coda. Simile al Caproni Ca.9 da cui era derivato, se ne differenziava principalmente per il fatto di essere un biposto anziché un monoposto.

Storia del progetto e tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il Caproni Ca.10 derivava dal Ca.9, a sua volta basato sulla configurazione monoplana che Gianni Caproni aveva introdotto per la prima volta a bordo dei suoi aeroplani con il Ca.8, dopo gli esperimenti svolti con la serie da Ca.1 a Ca.6 (il Ca.7 venne progettato, ma non realizzato).[1]

Il Caproni Ca.9, dal quale il Ca.10 era derivato, è conservato presso il Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni di Trento.

Il Ca.10 venne realizzato nel 1911.[1] Dal al Ca.9, a partire dal quale era stato sviluppato, esso si differenziava essenzialmente per il fatto di essere un velivolo biposto. Un secondo seggiolino destinato a un passeggero era stato infatti alloggiato in uno spazio ricavato, sacrificando le dimensioni del serbatoio di carburante, al di sotto della cabane (ossia della struttura che reggeva i tiranti di rinforzo delle ali), a prua del posto di pilotaggio.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Gli aeroplani Caproni – Studi – Progetti – Realizzazioni 1908-1935, Edizione del Museo Caproni, 1937, p. 45, ISBN non esistente.
  2. ^ Rosario Abate, Gregory Alegi, Giorgio Apostolo, Aeroplani Caproni – Gianni Caproni ideatore e costruttore di ali italiane, Museo Caproni, 1992, p. 241, ISBN non esistente.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosario Abate, Gregory Alegi e Giorgio Apostolo, Aeroplani Caproni – Gianni Caproni ideatore e costruttore di ali italiane, Museo Caproni, 1992, ISBN non esistente.
  • Giovanni Celoria, Tre anni di aviazione nella brughiera di Somma Lombardo (5 aprile 1910 – 5 aprile 1913), Milano, Stab. Tip. Unione Cooperativa, 1913, ISBN non esistente. (Ristampato in edizione anastatica a cura di Romano Turrini, Trento, Il Sommolago – Museo dell'Aeronautica G. Caproni – Comune di Arco, 2004).
  • Gli aeroplani Caproni – Studi – Progetti – Realizzazioni 1908-1935, Edizione del Museo Caproni, 1937, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Aviazione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di aviazione