Associazione Sportiva Volley Lube

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Associazione Sportiva Volley Lube
Pallavolo
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Nome sponsorizzato Cucine Lube Civitanova
Colori sociali Bianco e rosso
Soprannomi Cucinieri
Dati societari
Città Treia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione CEV
Federazione FIPAV
Campionato Superlega
Fondazione 1990
Presidente Bandiera dell'Italia Simona Sileoni
Allenatore Bandiera dell'Italia Romano Giannini
Impianto PalaCivitanova
(4 000 posti)
Sito web www.lubevolley.it
Palmarès
ScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudetto
Scudetti 7
Trofei nazionali 7 Coppe Italia
4 Supercoppe italiane
Trofei internazionali 2 Coppe dei Campioni/Champions League
4 Coppe CEV/Challenge Cup
1 Coppa del Mondo per club
Stagione in corso
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo

L'Associazione Sportiva Volley Lube è una società pallavolistica maschile italiana con sede a Treia: milita nel campionato di Superlega.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Lube al debutto tra i professionisti, nel campionato di Serie A2 1993-94

L'Associazione Sportiva Volley Lube viene fondata nel 1990[1] a Treia per la volontà di creare una società sportiva legata al marchio Lube: tuttavia poco dopo la sua fondazione, la società lega il suo nome alla città di Macerata, dove svolge la maggior parte delle attività sportive e hanno sede diversi uffici amministrativi. Partita dalle serie inferiori, nel giro di tre annate, precisamente in quella 1993-94 approda in Serie A2, disputando il primo campionato da professionista; la stagione successiva chiude il campionato al terzo posto, ma complice la mancata iscrizione di diverse società, viene ripescata in Serie A1: nella stagione 1995-96 fa quindi il suo esordio nella massima divisione italiana[1].

Nella stagione 1996-97, il quarto posto in regular season ed il raggiungimento dei quarti di finale nei play-off scudetto, qualifica la squadra ad una competizione europea, ossia alla Coppa CEV 1997-98, chiusa poi al terzo posto e al quarto posto nell'edizione 1998-99. I primi trofei in bacheca giungono nella stagione 2000-01, con la vittoria della Coppa Italia, battendo in finale la Sisley Volley, e della Coppa CEV. Nell'annata successiva, ancora in campo internazionale, arriva un'altra affermazione, con la vittoria, alla prima partecipazione, della Champions League: battendo in finale i greci dell'Olympiakos Syndesmos Filathlon Peiraios, l'AS Volley Lube si laurea campione d'Europa[1]; in campionato tuttavia, nonostante avesse chiuso la regular season al primo posto, non va oltre i quarti di finale nei play-off scudetto. Nella stagione 2002-03 vince per la seconda volta la Coppa Italia, mentre per una nuova vittoria in campo europeo bisognerà attendere la Coppa CEV 2004-05, successo bissato anche nell'edizione successiva.

Nella stagione 2005-06, dopo il primo posto nella stagione regolare, arriva anche la vittoria del primo scudetto, battendo nella serie finale la Sisley Volley[1]: la stagione seguente si apre con la vittoria della Supercoppa italiana, mentre il prosieguo dell'annata è sotto le aspettative, con un decimo posto finale in campionato. Nelle quattro annate successive, il club di Treia, vince per due volte la Coppa Italia, nell'edizione 2007-08 e 2008-09, la Supercoppa italiana 2008 e la Challenge Cup 2010-11, oltre ad un quarto posto nella Champions League 2008-09; nella stagione 2011-12 vince per la seconda volta lo scudetto, con l'affermazione sulla Trentino Volley[2], seguita poi dalla vittoria della Supercoppa italiana 2012, vinta anche nel 2014, mentre al termine dell'annata 2013-14 si aggiudica nuovamente il campionato[3].

Nel 2014 la società lascia Macerata, dove si continuerà a svolgere l'attività giovanile, per trasferire definitivamente tutte le attività amministrative a Treia. Nella stagione 2014-15 si aggiudica per la quarta volta la Supercoppa italiana, in quella 2015-16 sposta la propria sede di gioco a Civitanova Marche, mentre in quella 2016-17 arriva il successo per la quinta volta in Coppa Italia e il quarto in campionato. Nella stagione 2017-18 partecipa per la prima volta al campionato mondiale per club, venendo sconfitta in finale dallo Zenit-Kazan[4], per poi ritornare alla vittoria dello scudetto nella stagione 2018-19: nella stessa annata conquista per la seconda volta la Champions League, battendo in finale lo Zenit-Kazan. Nella stagione 2019-20 vince il campionato mondiale per club 2019 e la Coppa Italia, mentre in quella successiva conquista nuovamente la coppa nazionale e lo scudetto, successo ottenuto anche nel campionato 2021-22[5].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Volley Lube
  • 1990: Fondazione dell'Associazione Sportiva Volley Lube con sede a Treia.
  • 1990-91: ?
  • 1991-92: ?
  • 1992-93: ?
  • 1993-94: 3ª in Serie A2; ? play-off promozione.
  • 1994-95: 3ª in Serie A2.
  • 1995: Ripescata in Serie A1.
  • 1995-96: 8ª in Serie A1; sedicesimi di finale play-off scudetto.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Quarti di finale in Coppa Italia.
3ª in Coppa CEV.
Quarti di finale in Coppa Italia.
4ª in Coppa CEV.
Quarti di finale in Coppa Italia.

Vincitrice della Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa CEV.
Semifinali in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Campione d'Europa.
Vincitrice della Coppa Italia.
Finale in Coppa CEV.
Semifinali in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Play-off a 6 in Champions League.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa CEV.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa CEV.
Vincitrice della Supercoppa italiana.
4ª in Champions League.
Vincitrice della Coppa Italia.
Vincitrice della Coppa Italia.
Vincitrice della Supercoppa italiana.
4ª in Champions League.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Play-off a 12 in Champions League.

Semifinali in Coppa Italia.
Vincitrice della Challenge Cup.
Finale in Coppa Italia.
Play-off a 6 in Champions League.
Finale in Coppa Italia.
Vincitrice della Supercoppa italiana.
Play-off a 6 in Champions League.
Semifinali in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Play-off a 12 in Champions League.
Semifinali in Coppa Italia.
Vincitrice della Supercoppa italiana.
Play-off a 12 in Champions League.
Semifinali in Coppa Italia.
3ª in Champions League.
Vincitrice della Coppa Italia.
3ª in Supercoppa italiana.
3ª in Champions League.
Finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Finale nel campionato mondiale per club.
Finale in Champions League.
Finale in Coppa Italia.
3ª in Supercoppa italiana.
Finale nel campionato mondiale per club.
Campione d'Europa.
Semifinali in Supercoppa italiana.
Vincitrice della Coppa Italia.
Campione del mondo per club.
Semifinali in Champions League[7].

Vincitrice della Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Quarti di finale in Champions League.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Semifinali in Supercoppa italiana.
Finale nel campionato mondiale per club.
Quarti di finale in Champions League.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Quarti di finale in Champions League.
Quarti di finale in Coppa Italia.
Finale in Supercoppa italiana.
Semifinali in Champions League.

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Nome Ruolo Data di nascita Nazionalità sportiva
1 Barthélémy Chinenyeze C 28 febbraio 1998 Bandiera della Francia Francia
2 Jakob Thelle P 10 dicembre 1999 Bandiera della Norvegia Norvegia
4 Matheus Motzo O 9 settembre 1999 Bandiera dell'Italia Italia
6 Francesco Bisotto L 20 maggio 2002 Bandiera dell'Italia Italia
7 Fabio Balaso L 20 ottobre 1995 Bandiera dell'Italia Italia
9 Ivan Zaytsev O 2 ottobre 1988 Bandiera dell'Italia Italia
10 Adis Lagumdžija O 29 marzo 1999 Bandiera della Turchia Turchia
11 Aleksandăr Nikolov S 30 novembre 2003 Bandiera della Bulgaria Bulgaria
12 Enrico Diamantini C 4 aprile 1993 Bandiera dell'Italia Italia
15 Luciano De Cecco P 2 giugno 1988 Bandiera dell'Argentina Argentina
17 Simone Anzani C 24 febbraio 1992 Bandiera dell'Italia Italia
21 Mattia Bottolo S 3 gennaio 2000 Bandiera dell'Italia Italia
22 Jacopo Larizza C 22 agosto 1998 Bandiera dell'Italia Italia
23 Marlon Yant S 23 maggio 2001 Bandiera di Cuba Cuba

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

La Lube per la prima volta campione d'Europa nella Champions League 2001-02
2005-06, 2011-12, 2013-14, 2016-17, 2018-19, 2020-21, 2021-22
2000-01, 2002-03, 2007-08, 2008-09, 2016-17, 2019-20, 2020-21
2006, 2008, 2012, 2014
2019
2001-02, 2018-19
2000-01, 2004-05, 2005-06, 2010-11

Pallavolisti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Pallavolisti dell'A.S. Volley Lube.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d La storia dell'AS Volley Lube, su lubevolley.it. URL consultato il 24 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  2. ^ La finale scudetto 2011-12, su legavolley.it. URL consultato il 24 gennaio 2014.
  3. ^ La vittoria dello scudetto 2013-14, su legavolley.it. URL consultato il 5 maggio 2014.
  4. ^ Giacomo Tarsi, Mondiale per Club: Kazan campione di tutto. 3-0 alla Lube, su volleyball.it. URL consultato il 18 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2017).
  5. ^ Perugia non c'è, lo scudetto è della Lube, su legavolley.it, 11 maggio 2022. URL consultato il 14 maggio 2022.
  6. ^ Posizione in classifica al momento dell'interruzione del campionato a causa del diffondersi della pandemia di COVID-19 in Italia.
  7. ^ Posizione al momento dell'interruzione della Champions League a causa del diffondersi della pandemia di COVID-19 in Europa.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pallavolo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pallavolo