Arisen My Senses

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Arisen My Senses
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBjörk
Pubblicazione21 marzo 2018
(vedi date di pubblicazione)
Durata5:00
Album di provenienzaUtopia
GenerePop sperimentale
EtichettaOne Little Independent Records
ProduttoreBjörk, Arca
FormatiDownload digitale, vinile
Björk - cronologia
Singolo precedente
(2017)
Singolo successivo
(2019)

Arisen My Senses è un singolo della cantante islandese Björk, pubblicato il 21 marzo 2018 come terzo estratto dal nono album in studio Utopia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata composta e prodotta in collaborazione con la produttrice venezuelana Arca, che ha lavorato su quasi tutte le tracce di Utopia. In un'intervista rilasciata alla rivista Fact, la cantante ha affermato che Arisen My Senses è stata la prima canzone che lei e Arca hanno realizzato per l'album,[1] e che contiene un sample del brano di Arca Little Now a Lot.[1][2] Come il resto di Utopia, anche Arisen My Senses vuole rappresentare un rovesciamento delle cupe atmosfere evocate nell'album Vulnicura,[1] basato sulla fine della relazione tra Björk e l'artista Matthew Barney;[3] intervistata su Pitchfork, la cantante afferma che la melodia di Arisen My Senses è «come una costellazione nel cielo; è quasi un'ottimistica ribellione a una normale melodia narrativa. Non vi è una sola melodia. È come cinque melodie. Questo l'ho veramente amato».[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Björk, musiche di Björk e Arca.

  1. Arisen My Senses (Album version) – 5:00
  2. Arisen My Senses (Lanark Artefax Remix) – 5:12
  3. Arisen My Senses (Jlin Rework) – 3:27
  4. Arisen My Senses (Kelly Lee Owens Remix) – 6:38

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
massima
Regno Unito (vinili)[5] 5

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data Etichetta Formato
Mondo 21 marzo 2018 One Little Independent Download digitale
25 maggio 2018 Vinile

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Hal Horner, Björk’s constellation in the clouds: The Icelandic superstar unravels her Utopia, su factmag.com, Fact, 24 novembre 2017. URL consultato il 22 marzo 2018.
  2. ^ (EN) Björk feat. Arca: Arisen My Senses, su Whosampled.com. URL consultato il 22 marzo 2018.
  3. ^ Claudio Fabretti, Bjork - La chanteuse dei ghiacci, su ondarock.it, Onda Rock. URL consultato il 22 marzo 2018.
  4. ^ (EN) Sasha Geffen, Björk Is Full of Love Again, su pitchfork.com, Pitchfork, 16 novembre 2017. URL consultato il 22 marzo 2018.
  5. ^ (EN) Official Vinyl Singles Chart Top 40, su officialcharts.com, OCC. URL consultato il 3 giugno 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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