Antonio Dorado Soto

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Antonio Dorado Soto
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 giugno 1931 a Urda
Ordinato presbitero1º aprile 1956
Nominato vescovo31 marzo 1970 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo10 maggio 1970 dall'arcivescovo Luigi Dadaglio (poi cardinale)
Deceduto17 marzo 2015 (83 anni) a Malaga
 

Antonio Dorado Soto (Urda, 18 giugno 1931Malaga, 17 marzo 2015) è stato un vescovo cattolico spagnolo.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Dorado Soto nacque a Urda il 18 giugno 1931.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Fece gli studi primari nella sua località di origine e compì gli studi ecclesiastici nel seminario conciliare di Toledo. Nel 1956 conseguì la laurea in teologia presso la Pontificia Università di Comillas.

Il 1º aprile 1956 fu ordinato presbitero.[3] In seguito fu professore presso i seminari maggiore e minore di Toledo; assistente ecclesiastico dell'apostolato rurale; vice-assistente dei Cursillos de Cristiandad; cappellano delle suore mariste e dei fratelli maristi, vice-assistente del ramo maschile di Azione Cattolica. Nel 1964 fu nominato assistente nazionale dell'apostolato rurale.

Successivamente si trasferì nella diocesi di Guadix. Prestò servizio come vicario generale e arcidiacono del capitolo della cattedrale. Nel 1969 fu eletto vicario capitolare.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 marzo 1970 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Guadix. Ricevette l'ordinazione episcopale il 10 maggio successivo nella cattedrale di Guadix dall'arcivescovo Luigi Dadaglio, co-consacranti il cardinale Vicente Enrique y Tarancón, arcivescovo metropolita di Toledo, e l'arcivescovo metropolita di Oviedo Gabino Díaz Merchán.[3] Durante la stessa celebrazione prese possesso della diocesi.

Il 1º settembre 1973 lo stesso papa Paolo VI lo nominò vescovo di Cadice e Ceuta. Prese possesso della diocesi il 20 ottobre successivo.[4]

Il 26 marzo 1993 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Malaga. Prese possesso della diocesi il 23 maggio successivo.[4]

Il 10 ottobre 2008 papa Benedetto XVI accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.[5] Continuò a reggere la diocesi come amministratore apostolico fino all'ingresso in diocesi del suo successore, il 13 dicembre successivo.[6] In seguito si trasferì nella casa di spiritualità diocesana vicino al seminario.[7]

In seno alla Conferenza episcopale spagnola fu membro del comitato esecutivo dal 1981 al 1984 e dal 2002 al 2005; presidente della commissione per il clero dal febbraio del 1984 al 1993; presidente della commissione per l'insegnamento e la catechesi da 1993 al 1999 e dal 2005 al 2008; membro della stessa dal 2008 e membro della commissione per le migrazioni dal 2011.

Fu anche delegato per la vita religiosa dell'Assemblea dei vescovi della Spagna meridionale.

Morì a Malaga la mattina del 17 marzo 2015 all'età di 83 anni per problemi respiratori.[8][9][10] Le esequie si tennero il giorno successivo alle ore 13 nella cattedrale di Malaga. Al termine del rito fu sepolto nella cripta della cappella dell'Incarnazione nello stesso edificio.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Los caminos del apostolado seglar;
  • Los caminos de nuestra Iglesia;
  • María, la Virgen Madre de Dios.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Juan G. Bedoya, Dorado Soto sustituye a Cañizares en la comisión de enseñanza, 10 marzo 2005. URL consultato il 12 febbraio 2014.
  2. ^ (ES) Ha fallecido Mons. Antonio Dorado Soto, obispo emérito de Málaga, in Conferenza episcopale spagnola, 17 marzo 2015. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ a b (ES) Episcopologio. Antonio Dorado Soto, su diocesismalaga.es, 12 novembre 2010. URL consultato l'11 febbraio 2014.
  4. ^ a b (ES) Biografía de los Obispos. Antonio Dorado Soto, su conferenciaepiscopal.nom.es. URL consultato l'11 febbraio 2014.
  5. ^ (ES) Dorado Soto presenta su renuncia al Papa, 18 giugno 2006. URL consultato il 12 febbraio 2014.
  6. ^ (ES) Jesús Catalá, nuevo obispo de Málaga, in La Opinión de Málaga, 10 ottobre 2010. URL consultato il 10 febbraio 2014.
  7. ^ (ES) Dorado Soto confirma su deseo de quedarse en Málaga tras su renuncia, in Diario Sur, 26 maggio 2007. URL consultato il 12 febbraio 2014.
  8. ^ (ES) Fallece Antonio Dorado Soto, obispo emérito de Málaga, in Diario Sur, Malaga, 17 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2020.
  9. ^ (ES) Fallece Antonio Dorado Soto, obispo emérito de Málaga, in ABC Candalucía, 17 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2020.
  10. ^ (ES) Fallece a los 84 años de edad Monseñor Antonio Dorado Soto, obispo emérito de Málaga y Melilla [collegamento interrotto], in Melilla Hoy, 17 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Guadix Successore
Gabino Díaz Merchán 31 marzo 1970 - 1º settembre 1973 Ignacio Noguer Carmona
Predecessore Vescovo di Cadice e Ceuta Successore
Antonio Añoveros Ataún 1º settembre 1973 - 26 marzo 1993 Antonio Ceballos Atienza
Predecessore Vescovo di Malaga Successore
Ramón Buxarrais Ventura 26 marzo 1993 - 10 ottobre 2008 Jesús Esteban Catalá Ibáñez
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