Aniello Calcara

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Aniello Calcara
arcivescovo della Chiesa cattolica
Arcivescovo Aniello Calcara
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 febbraio 1881 a Marcianise
Ordinato presbitero3 settembre 1903
Nominato arcivescovo30 agosto 1937 da papa Pio XI
Consacrato arcivescovo3 ottobre 1937 dal vescovo Luciano Marcante
Deceduto5 luglio 1961 (80 anni)
 

Aniello Calcara (Marcianise, 27 febbraio 1881Cosenza, 5 luglio 1961) è stato un arcivescovo cattolico e letterato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Marcianise nel 1881 e si formò nel seminario vescovile di Sulmona. Il suo episcopato durò ventuno anni, testimone di eventi che caratterizzarono il panorama italiano fra le due guerre e il boom economico. Prolifica fu la sua produzione letteraria: riteneva che «la filosofia e la poesia potessero essere uno strumento di evangelizzazione».[1][2]

Scrisse diverse tragedie come quella del periodo giovanile, dal titolo Annibale (1900): una tragedia in cinque atti sulla figura del condottiero di Cartagine, scritta a soli 19 anni nel periodo di studio in seminario;[3] Nell'opera Le Ruine (1925) raccontò il "terribile e sanguinario"[4] Ezzelino III da Romano, nella Marca Trevigiana fra il XII e XIII secolo. Devoto alla Madonna dell'Immacolata, elaborò un trattato di estetica, dedicato alla espressione artistica della vergine: La poesia e l'arte nella luce dell'Immacolata (1955).

Opere parziali[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandra Pagano, Monsignor Aniello Calcara, poeta e drammaturgo religioso, su MEMORIAELOCI, 9 giugno 2017. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  2. ^ Redazione, Cosenza, Madonna del Pilerio, l'Arcivescovo Aniello Calcara con Enzo Bilotti, su lavocecosentina.it. URL consultato il 25 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2019).
  3. ^ Scritta pare su richiesta degli stessi compagni di corso che conoscevano la passione per la letteratura e la poesia (Ct. Pagano).
  4. ^ Dalle cronache dell'epoca (Cit. A. Pagano).
  5. ^ Aniello Calcara, Annibale: tragedia, N. De Arcangelis, 1906. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  6. ^ Aniello Calcara, La sventura provvida: 2. migliaio, Stab. dell'editore Nicola De Arcangelis, 1910. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  7. ^ Aniello Calcara, Eros: poemetto saffico, tip. Editrice Sociale, 1912. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  8. ^ Aniello Calcara, Le ruine: pentalogia, Nicola De Arcangelis, 1926. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  9. ^ Aniello Calcara, Ode per la pace, Edizioni Rinascita Artistica, [194-?]. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  10. ^ Aniello Calcara, Rosario Mariano, Opera Nazionale Mezzogiorno d'Italia, 1941. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  11. ^ Aniello Calcara, Rapsodie francescane, circolo di cultura francescana, 1950. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  12. ^ Aniello Calcara, Joachim: trilogia, Rinascita Artistica, 1952. URL consultato il 25 gennaio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Varrassi, Giuseppe Alessandro, Aniello calcara, poeta cristiano, 3ª ed., Casalbordino, De Arcangelis, 1955.
  • Giuseppe Alessandro Varrassi e Antonino Chiaverini, Aniello Calcara: l'uomo, il filosofo, il letterato, Napoli, Rinascita artistica, 1955, SBN IT\ICCU\CSA\0008800.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Conza e vescovo di Sant'Angelo dei Lombardi e Bisaccia Successore
Giulio Tommasi 30 agosto 1937 - 1º luglio 1940 Antonio Melomo
Predecessore Arcivescovo di Cosenza Successore
Roberto Nogara 1º luglio 1940 - 5 luglio 1961 Domenico Picchinenna
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