Andrei Pleșu

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Andrei Pleșu
Andrei Pleșu al Gaudeamus Book Fair 2011

Ministro degli affari esteri
Durata mandato29 dicembre 1997 –
22 dicembre 1999
Capo del governoVictor Ciorbea
Radu Vasile
PredecessoreAdrian Severin
SuccessorePetre Roman

Ministro della cultura
Durata mandato28 dicembre 1989 –
16 ottobre 1991
Capo del governoPetre Roman
SuccessoreLudovic Spiess

Dati generali
Partito politicoPCR (1968-1982)
Indipendente (dal 1982)
Titolo di studioLaurea in storia dell'arte
UniversitàUniversità di Bucarest
ProfessioneFilosofo

Andrei Gabriel Pleșu (Bucarest, 23 agosto 1948) è un filosofo, saggista, giornalista, critico letterario e d'arte e politico rumeno, Ministro della cultura (1989-1991), Ministro degli affari esteri (1997-1999) e Consigliere presidenziale per gli affari esteri (2004-2005).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bucarest, figlio di Radu Pleșu, un chirurgo, e Zoe Pleșu (nata Rădulescu)[1], ha passato gran parte della sua infanzia nella campagna. Ha iniziato la scuola a Sinaia, ma ha proseguito gli studi nel villaggio di Pârscov, nella valle di Nehoiu dal 1955 al 1957. È spesso tornato in montagna durante le vacanze scolastiche[1]. Pleșu ha frequentato il Liceo Spiru Haret di Bucarest diplomandosi in scienze umanistiche, come primo della classe[1].

Ha studiato storia dell'arte all'Università di Bucarest dove si è laureato nel 1971. In quell'anno ha accettato un incarico come ricercatore presso l'Instituto di storia dell'arte dell'Accademia rumena. Nel 1972 ha sposato Catrinel Maria Petrulian[2]. Mentre era studente, divenne membro del Partito Comunista[3] dal quale fu espulso nel maggio 1982 a causa del suo coinvolgimento nel cosiddetto scandalo della "meditazione transcendentale" (in lingua rumena Meditația Transcedentală)[4]. Dal 1978 al 1982, insieme a Gabriel Liiceanu, ha frequentato le conferenze informali e semi-clandestine di Constantin Noica a Păltiniș. Nel 1980 è diventato docente nel dipartimento artistico dell'Università di Bucarest[5]. Nel 1982, tuttavia, è stato escluso dall'insegnamento universitario per "motivi politici", finendo per accettare un lavoro come consulente per l'Unione degli artisti[5]. Ha ricevuto il suo secondo riconoscimento dell'Alexander von Humboldt Foundation per il 1983-1984 e, al suo ritorno, ha lavorato di nuovo presso l'Istituto di storia dell'arte[5].

Nell'aprile 1989, Pleșu ha perso il lavoro all'Istituto di storia dell'arte a causa del suo aperto sostegno a Mircea Dinescu, contestato dal regime comunista. Ciò ha portato al suo "esilio" a Tescani, un villaggio nel comune di Berești-Tazlău, distretto di Bacău, e gli è stato proibito di pubblicare. Dopo la rivoluzione rumena del 1989 è stato uno dei fondatori del "Collegio Nuova Europa" (Colegiul Noua Europa), un istituto di studi avanzati, e della rivista culturale Dilema (poi ridenominato Dilema Veche). Ha lavorato come docente presso l'Accademia di Belle Arti di Bucarest poi come professore all'Università di Bucarest, dove ha insegnato storia dell'arte e filosofia della religione. Continua ad avere successo come scrittore, e i suoi libri sono stati ben accolti dalla critica e dai lettori[senza fonte].

Si è occupato anche di politica, prestando servizio come Ministro della Cultura della Romania dal 1989 al 1991 e ministro degli Esteri dal 1997 al 1999. Tra il 2000 e il 2004, Pleșu è stato membro del Consiglio Nazionale per lo Studio degli Archivi della Securitate (CNSAS). Si è dimesso da quest'ultimo ufficio per protesta contro le pressioni politiche sul comitato. Dopo le elezioni del 2004 che hanno portato Traian Băsescu alla carica di Presidente della Romania, è diventato consigliere presidenziale per gli affari esteri, posizione che ha ricoperto fino a giugno 2005, quando si è dimesso invocando problemi di salute.

Nel 2009 sono stati pubblicati due volumi in onore di Andrei Pleșu, entrambi curati da Mihail Neamțu e Bogdan Tătaru-Cazaban[6]. Il primo, O filozofie a intervalului: In Honorem Andrei Pleșu[7] è stato pubblicato interamente in rumeno, e il secondo, un Festschrift internazionale per il sessantesimo compleanno di Pleșu[8] con saggi che esplorano i temi della sua vita nel contesto attuale[6].

Filosofia[modifica | modifica wikitesto]

I primi lavori di Pleșu ruotavano intorno alla storia e alla teoria dell'arte ma, nel tempo, i suoi saggi, pubblicati su riviste culturali e altrove, si orientarono verso l'antropologia e la filosofia culturale.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicate in Romania[modifica | modifica wikitesto]

  • Călătorie în lumea formelor, Ed. Meridiane, 1974;
  • Pitoresc și melancolie: o analiză a sentimentului naturii în cultura europeană, Ed. Univers, 1980; reeditări ulterioare la Ed. Humanitas 1992, 2003, 2009;
  • Francesco Guardi, Ed. Meridiane, 1981;
  • Ochiul și lucrurile, Ed. Meridiane, 1986;
  • Minima moralia (elemente pentru o etică a intervalului), Cartea românească, 1988, reeditări ulterioare (Humanitas) 1994, 2002, 2005, 2006, 2013[9]
  • Dialoguri de seară, Ed. Harisma, 1991;
  • Jurnalul de la Tescani, Ed. Humanitas, 1993, 1996, 2003, 2005, 2011;
  • Limba păsărilor, Ed. Humanitas, 1994, 1997, 2009;
  • Chipuri și măști ale tranziției, Ed. Humanitas, 1996;
  • Transformări, inerții, dezordini. 22 de luni după 22 decembrie 1989 (coautori Petre Roman e Elena Ștefoi), Ed. Polirom, 2002
  • Despre îngeri, Ed. Humanitas, 2003[10][11][12], 2005, 2012, 2015;
  • Obscenitatea publică, Ed. Humanitas, 2004, 2005;
  • Comèdii la porțile Orientului, Ed. Humanitas, 2005, 2006, 2008, 2011, 2012;
  • Despre bucurie în Est și în Vest și alte eseuri, Ed. Humanitas, 2006, 2007;
  • Sensuri metafizice ale crucii (în colaborare), Ed. Humanitas, 2007;
  • Note, stări, zile (1968 - 2009), Ed. Humanitas, 2010, 2012;
  • Despre frumusețea uitată a vieții (saggi da "Dilema veche" e "Adevărul"), Ed. Humanitas, 2011, 2014;
  • Față către față. Întâlniri și portrete, Ed. Humanitas, 2011;
  • Parabolele lui Iisus: adevărul ca poveste, Ed. Humanitas, 2012;
  • Din vorbă-n vorbă, Ed. Humanitas, 2013[13]
  • Neliniști vechi și noi, Ed. Humanitas, 2016
  • Despre inimă și alte eseuri, Ed. Humanitas, 2017
  • Pe mâna cui suntem?, Ed. Humanitas, 2018

Pubblicate all'estero[modifica | modifica wikitesto]

  • Corot, Murray's Sales and Service, 1973;
  • Ethique de Robinson, Parigi, Éditions de L’Herne, 1990
  • Reflexion und Leidenschaft (Minima moralia); Vienna, Deuticke, 1992
  • Tårarnas gåva: Essä om en minimimoral (Minima moralia); Ludvika, Dualis, 1995
  • Madarak nyelve (Minima moralia și Limba păsărilor), trad. de Horváth Andor; Pécs, Jelenkor, 2000;
  • Robinson etikája: Az intervallum etikájának elemei (Minima moralia); Kolozsvár, Tinivár, 2000
  • Eliten - Ost und West; Berlino, de Gruyter, 2000;
  • Tescani napló (Jurnalul de la Tescani), trad. di Horváth Andor; Koinónia, 2000;
  • Wer in der Sonne steht, wirft Schatten(Jurnalul de la Tescani); Ostfildern vor Stuttgart, ed. Tertium, 2000;
  • Minima moralia: Poynámky k etike intervalu (Minima moralia); Bratislava, Kalligram, 2001
  • Die Toleranz und das Intolerable; Basel, Schwabe, 2004;
  • Actualité des anges; ed. Buchet-Chastel, 2005;
  • Angyalok (Despre îngeri), trad. di Melinda Székely; Koinónia, 2006

Audiolibri[modifica | modifica wikitesto]

  • Despre îngeri, Humanitas, 2003, 2005
  • Comédii la portile Orientului, Humanitas, 2005
  • Un alt fel de Caragiale, Humanitas, 2006
  • Despre bucurie în Est și în Vest și alte eseuri, Humanitas, 2006

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio dell'Accademia Brandenburgica di Scienze, Berlino (1996)
  • Premio „Corvinus”, conferito dall'Europe Institute e dall'Accademia Magiara di Scienze, Budapest (1999)
  • Laurea honoris causa in filosofia dell'Università „Albert-Ludwig”, Freiburg-im-Breisgau, Germania (2000);
  • Laurea honoris causa in filosofia dell'Università „Humboldt”, Berlino (2001);

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Ufficiale dell’Ordine Nazionale al Merito - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Fedele Servizio - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Ufficiale della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
  • Medaglia „Konstantin Jireček”, Südosteuropa-Gesellschaft, Monaco (2000)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Neamtu, “The Seasons of Life and the Practice of Wisdom” pp. 20-21 In Neamţu, Mihail e Tătaru-Cazaban, Bogdan (eds.) (2009) Memory, Humanity, Meaning: Essays in Honor of Andrei Plesu’s Sixtieth Anniversary Zeta Books, Bucarest, pp. 20-47
  2. ^ Neamtu, “The Seasons of Life and the Practice of Wisdom” pp. 20-21 In Neamţu, Mihail and Tătaru-Cazaban, Bogdan (eds.) (2009) Memory, Humanity, Meaning: Essays in Honor of Andrei Plesu’s Sixtieth Anniversary Zeta Books, Bucharest, pp. 20-47
  3. ^ Sorin Ilieşiu îl acuză pe Andrei Pleşu de trădare a democraţiei, su cotidianul.ro.
  4. ^ Securitatea. Structuri – cadre Obiective si metode Vol. II (1967–1989) (PDF), su C.N.S.A.S..
  5. ^ a b c Neamtu, “The Seasons of Life and the Practice of Wisdom” p. 30 In Mihail Neamțu and Tătaru-Cazaban, Bogdan (eds.) (2009) Memory, Humanity, Meaning: Essays in Honor of Andrei Plesu’s Sixtieth Anniversary Zeta Books, Bucharest, pp. 20-47 ISBN 978-973-199-727-8
  6. ^ a b “In Honorem Andrei Pleşu” Dialog cu Magda Grădinaru/REALITATEA TV ("In honor of Andrei Plesu" Dialogue with Magda Gradinaru / Reality TV), 2 giugno 2009., accesseo 3 giugno 2009
  7. ^ Neamţu, Mihail and Tătaru-Cazaban, Bogdan (eds.) (2009) O filozofie a intervalului: In Honorem Andrei Pleşu, Humanitas, Bucharest, ISBN 978-973-50-2421-5
  8. ^ Neamțu, Mihail and Tătaru-Cazaban, Bogdan (eds.) (2009) Memory, Humanity, Meaning: Selected Essays in Honor of Andrei Pleșu’s Sixtieth Anniversary offered by New Europe College alumni & friends Zeta Books, Bucharest, ISBN 978-973-199-727-8
  9. ^ Minima moralia - Andrei Plesu - Recenzie, 26 marzo 2012, Stelian Gombos, CrestinOrtodox.ro, accesso 28 agosto 2013
  10. ^ Sprijin vital, 18 decembrie 2006, Mihai Stirbu, Roxana Roseti, Jurnalul Național, accesso 28 agosto 2013
  11. ^ Despre Ingeri - Andrei Plesu, 30 luglio 2012, Stelian Gombos, CrestinOrtodox.ro, accesso 28 agosto 2013
  12. ^ LiterNet, http://editura.liternet.ro/carte.php?carte=140 e-book, 2005
  13. ^ VIDEO „Din vorbă-n vorbă“ con Andrei Pleșu, 23 novembre 2013, Corina Zorzor, Adevărul, accesso 6 gennaio 2014

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (RO) Mihail Neamțu e Bogdan Tătaru-Cazaban, O filozofie a intervalului: in honorem Andrei Pleşu, Bucarest, Humanitas, 2009, ISBN 978-973-50-2421-5.
  • (EN) Mihail Neamțu e Bogdan Tătaru-Cazaban (a cura di), Memory, Humanity, Meaning: Essays in Honor of Andrei Plesu's Sixtieth Anniversary, Bucarest, Zeta Books, 2009, ISBN 978-973-1997-27-8.

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