Andrea Caldarelli

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Andrea Caldarelli
Andrea Caldarelli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Automobilismo
Categoria Campionato IMSA WeatherTech SportsCar
Ruolo Pilota
Squadra Bandiera dell'Italia LamborghiniIron Lynx
Palmarès

2 GT World Challenge America (2021,2022)
1 GT World Challenge Europe (2019)
2 GT World Europe Endurance Cup (2017,2019)
1 GT World Europe Sprint Cup (2019)
1 24 Ore di Daytona GTD (2020)

 

Andrea Caldarelli (Pescara, 14 febbraio 1990) è un pilota automobilistico italiano, che ha preso parte a vari campionati internazionali come la Eurocup Formula Renault 2.0, la Formula 3 Euro Series, la GP2 Asia, la GP3 Series, la Super Formula e il Super GT.

Da 2017 diventa pilota della Lamborghini, nel suo primo anno vince Endurance Cup GT World Challenge Europe[1] mentre nel 2019 vince sia la Endurance Cup e Sprint Cup trionfando anche nel assoluto[2]. Inoltre con marchio italiano vince la 24 Ore di Daytona classe GTD nel 2020 e due volte il GT World Challenge America, nel 2021 e 2022[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Caldarelli inizia nel 2000 la sua carriera nel karting, tre anni dopo è passato alle corse in monoposto gareggiando nella Formula Azzurra dopo ottiene una vittoria e chiude quarto in classifica. Dal 2006 inizia a correre nella Formula Renault italiana e nella Formula Renault 2.0 Eurocup. Nel 2008 con il team SG Formula raggiunge il suo miglior risultato, chiude terzo in entrambi i campionati. L'anno successivo sempre con il team SG passa alla Formula 3 Euro Series.

Nel 2010 Caldarelli passa al Campionato italiano di Formula 3 con il team Prema Junior Il pilota ha vinto tre gare ed ha chiuso terzo in classifica piloti. Nel 2011 partecipa nella prima parte del anno alla GP2 Asia Series per poi passare alla GP3 Series.

Test in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 al 2009 Caldarelli ha fatto parte del Toyota Young Driver Programme. Nel dicembre del 2008 ha preso parte ai suoi primi test drive con al vettura di Formula 1 del team nipponico[4]. Nel 2010 dopo i suoi risultati nel Campionato italiano di Formula 3 ottiene come ricompensa l'opportunità di prendere parte ai test di Formula 1 per la Scuderia Ferrari[5].

Super Formula / Super GT[modifica | modifica wikitesto]

Caldarelli lascia la GP3 Series e l'Europa per trasferirsi in Giappone grazie ad un'opportunità della Toyota di guidare in Formula Nippon. Nella sua prima stagione con il team Kondō Racing non ottiene nessun punto. Dal 2012 al 2018 ha militato nel Super GT con il marchio Lexus, concludendo la stagione da vice-campione nel 2014 e 2016 e terzo nel 2017.

Pilota della Lamborghini[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 si unisce con il marchio Lamborghini in contemporanea al suo ultimo anno in Super GT. Alla guida della Lamborghini Huracán GT3 già nel 2017 vince il Endurance Cup del Blancpain GT Series (attuale GT World Challenge Europe) insieme a Mirko Bortolotti e Christian Engelhart[1]. Per Caldarelli è il 2019 il suo anno migliore, in coppia con Marco Mapelli vincono sia Endurance Cup e la Sprint Cup trionfando anche nel campionato assoluto GT World Challenge Europe[2].

Dal 2020 Caldarelli partecipa alle corse endurance del Campionato IMSA WeatherTech SportsCar, nella classe GTD ottiene la vittoria nella la 24 ore di Daytona nel 2020[6][7] ed è arrivando secondo nella 12 ore di Sebring 2022.

Dal 2021 ha lasciato il GT World Challenge Europe per il GT World Challenge America, l'italiano con il team K-Pax Racing ha vinto due edizioni del campionato, nel 2021 con Jordan Pepper e nel 2022 con Michele Beretta[3].

Progetto Hypercar[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 luglio del 2022 il marchio Lamborghini annuncia Caldarelli e Mirko Bortolotti come loro piloti ufficiali per il progetto LMDh[8]. Nell’attesa correrà la 24 Ore di Daytona 2023 e le altre tre corse della Endurance Cup con una Lamborghini Huracan GT3 EVO2, in equipaggio con Romain Grosjean e Bortolotti[9]. Inoltre, partecipa al Campionato del mondo endurance con il team Prema Racing, dividerà l'Oreca 07 nella classe LMP2 alterandosi con Juan Manuel Correa[10]. In agosto scende in pista con Bortolotti e Kvyat per i primi test con la Lamborghini SC63 sul Circuito di Imola[11].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Formula Nippon\Super Formula[modifica | modifica wikitesto]

Andrea Caldarelli nel 2014 in Super Formula
Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Punti Pos.
2011 Kondō Racing SUZ
Rit
AUT
Rit
FUJ
13
MOT
13
SUZ
C
SUG
9
MOT
Rit
MOT
Rit
0 16°
2013 Kygnus Sunoco Team LeMans SUZ
7
AUT FUJ MOT SUG SUZ
Rit
SUZ
5
4 13°
2014 Kygnus Sunoco Team LeMans SUZ FUJ FUJ FUJ
Rit
7 12°
Petronas Team TOM'S MOT
3
AUT SUG SUZ SUZ
2015 Lenovo Team Impul SUZ
11
OKA
6
FUJ
9
MOT
11
AUT
15
SUG
16
SUZ
Rit
SUZ
12
4 14°

Risultati Super GT[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Auto Classe 1 2 3 4 5 6 7 8 Punti Pos.
2012 Lexus Team Kraft Lexus SC430 GT500 OKA
Rit
FUJ
12
SEP
10
SUG
6
SUZ
2
FUJ
7
AUT
13
MOT
Rit
28 13°
2013 Lexus Team TOM'S Lexus SC430 GT500 OKA
15
FUJ
6
SEP
10
SUG
2
SUZ
5
FUJ
3
AUT
9
MOT
6
47
2014 Lexus Team TOM'S Lexus RC F GT500 OKA
1
FUJ
5
AUT
4
SUG
2
FUJ
9
SUZ
7
BUR
4
MOT
2
79
2015 Lexus Team KeePer TOM'S Lexus RC F GT500 OKA
1
FUJ
6
CHA
6
FUJ
12
SUZ
8
SUG
9
AUT
12
MOT
1
56
2016 Lexus Team LeMans WAKO's Lexus RC F GT500 OKA
4
FUJ
5
SUG
4
FUJ
9
SUZ
4
CHA
3
MOT
4
MOT
2
69
2017 Lexus Team LeMans WAKO's Lexus LC500 GT500 OKA
2
FUJ
2
AUT
13
SUG
3
FUJ
9
SUZ
7
CHA
2
MOT
13
63
2018 JLOC Lamborghini Huracán GT3 GT300 OKA FUJ SUZ CHA
6
FUJ SUG AUT MOT 5 18°

Campionato IMSA WeatherTech SportsCar[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Punti Pos.
2020 Paul Miller Racing GTD Lamborghini Huracán GT3 Evo DAY
1
DAY SEB ELK WGL ATL MDO CLT PET LGA SEB 35 39°
2021 Paul Miller Racing GTD Lamborghini Huracán GT3 Evo DAY
3
SEB MDO DET WGL WGL LIM ELK LGA LBH VIR PET 314 45°
2022 TR3 Racing GTD Pro Lamborghini Huracán GT3 Evo DAY
12
SEB
2
LBH
LGA
WGL
MOS
LIM
ELK
VIR
PET
577 17°
2024 Iron Lynx GTD
Pro
Lamborghini Huracán GT3 Evo DAY
7
213*
LamborghiniIron Lynx GTP Lamborghini SC63 SEB
7
LBH
LGA
DET
WGL
ELK
IMS
ATL
263*
Legenda

*Stagione in corso.

Risultati nel WEC[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Portogallo ALG Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2023 Bandiera dell'Italia Prema Racing LMP2 Oreca 07 7 4 9 10 24 17°
Legenda

* Stagione in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Antonio Caruccio, Bortolotti e Caldarelli campioni gemelli per Lamborghini, su www.italiaracing.net, 4 ottobre 2017. URL consultato il 26 settembre 2022.
  2. ^ a b Antonio Caruccio, Endurance a Montmelò - Gara Lambo e FFF Racing si prendono tutto, su www.italiaracing.net, 29 settembre 2019. URL consultato il 26 settembre 2022.
  3. ^ a b Caldarelli e Lamborghini, campioni 2022 del GT USA, su www.italiaracing.net, 26 settembre 2022. URL consultato il 26 settembre 2022.
  4. ^ https://www.skysports.com/f1/news/12433/4660841/vettel-on-top-at-jerez
  5. ^ https://it.motorsport.com/f1/news/andrea-caldarelli-in-evidenza-nel-test-con-la-ferrari-f1-a-vallelung-per-i-primi-tre-della-f3/573051/
  6. ^ https://www.ilsole24ore.com/art/24-ore-daytona-2020-lamborghini-vince-ancora-ACLFwcEB
  7. ^ https://www.formulapassion.it/motorsport/sport-gt/24h-daytona-tris-italiano-in-classe-gtd-caldarelli-mapelli-bortolotti-477748.html
  8. ^ Giacomo Rauli, Lamborghini LMDh: Bortolotti e Caldarelli piloti ufficiali, su it.motorsport.com, 21 luglio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  9. ^ Francesco Ghiloni, Romain Grosjean nuovo pilota ufficiale, su f1ingenerale.com, 6 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  10. ^ Francesco Corghi, Prema al completo coi piloti Lamborghini e Kvyat, su it.motorsport.com, 1º febbraio 2023. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  11. ^ Completato il test Lambo a Imola In pista Bortolotti, Caldarelli, Kvyat, su www.italiaracing.net, 15 agosto 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]