Alphonse Elric

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Alphonse Elric
Alphonse Elric nel film d'animazione Fullmetal Alchemist - The Movie: Il conquistatore di Shamballa
UniversoFullmetal Alchemist
Nome orig.アルフォンス ・エルリック (Arufonsu Erurikku)
AutoreHiromu Arakawa
StudioBones
EditoreSquare Enix
1ª app. in
  • Manga: capitolo 1
  • Anime (2003): episodio 1
  • Anime (2009): episodio 1
Editore it.Panini Comics
app. it. inPlanet Manga
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Soprannome
  • Al
  • Ragazzo Armatura
SessoMaschio
Luogo di nascitaResembool, (Amestris)

Alphonse ha:

  • 14-15 anni (in entrambe le serie e i film)
  • 10 anni (nel finale della prima serie)
Data di nascita20 settembre 1900
Poteri
  • Utilizzo dell’alchimia
  • Capacità di distaccare l'anima del corpo (solo nel primo film)

Alphonse Elric (アルフォンス・エルリック?, Arufonsu Erurikku) è un personaggio immaginario della serie manga e anime Fullmetal Alchemist, scritto e disegnato dalla mangaka Hiromu Arakawa.

Alphonse, soprannominato Al, è il secondo protagonista della serie ed il fratello minore di Edward. Insieme a lui, è sempre in viaggio alla ricerca della pietra filosofale che restituirà loro i corpi. Si tratta di un ragazzo di 14 anni, ma avendo perso il corpo durante la trasmutazione della madre, la sua anima è stata legata dal fratello ad un'armatura di piastre imponente e alta circa due metri, perciò risulta difficile per molti credere che sia così giovane, e per lo stesso motivo viene spesso scambiato per il vero alchimista d'acciaio, nonché per il maggiore dei due Elric, scatenando così l'ira di Edward.

Personalità[modifica | modifica wikitesto]

Al contrario del fratello, Alphonse è molto più calmo, introverso, tranquillo e si trova spesso a dover calmare, rimproverare o trattenere l'irruente fratello maggiore. Al è una persona educata, rispettosa e sensibile, che pur prendendo con ironia il suo aspetto da armatura, talvolta ne soffre molto ed è ferito dai commenti della gente. Ama molto gli animali, soprattutto i gatti, e difatti vorrebbe averne uno per sé, ma a causa della loro condizione di viaggiatori, il fratello maggiore continua ad impedirglielo, anche se Al continua a raccogliere gli animali abbandonati che trova per strada e a nasconderli nella sua armatura. Il suo aspetto a volte gli è di intralcio, come quando cammina nel deserto e sprofonda, e a volte d'aiuto, come quando in battaglia i nemici lo considerano morto dopo avergli staccato la testa e lui li sorprende rialzandosi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Fin da piccolo Al studia l'alchimia insieme al fratello Ed per far sorridere la madre, la quale rivede in loro il marito Hohenheim partito poco dopo la nascita di Al. Differentemente dal fratello, però, Al non perde le speranze che il padre ritorni, ma non ne parla mai perché Ed gli fa notare che la madre si rattrista quando si accenna a Hohenheim. Dopo la morte della madre, Al viene convinto dal fratello a studiare l'alchimia più a fondo sotto la guida della maestra Izumi per tentare di riportare in vita la madre tramite la trasmutazione umana. Nutrendo la massima fiducia nell'abilità del fratello, considera impossibile un fallimento, ma il giorno in cui i due tentano la trasmutazione scoprono a loro spese di aver ignorato il principio dello scambio equivalente: per pagare il prezzo della trasmutazione, il cui risultato è un essere deforme che nell'anime del 2003 diventa l'homunculus Sloth, ad Al viene portato via l'intero corpo subito dopo aver visto il portale. Tuttavia, grazie al fratello che lega la sua anima a un'armatura sacrificando il suo braccio destro, riesce a sopravvivere, dimenticandosi però di cosa accadde esattamente quella notte. In seguito, decide di cercare la pietra filosofale insieme al fratello. I due bruciano la loro casa e lasciano Resembool: nel manga e nella seconda serie animata Edward è già stato nominato Alchimista di Stato, mentre nella prima serie animata deve ancora sostenerne l'esame (nell'anime del 2003 anche Alphonse partecipa all'esame, e supera la prova scritta, ma poi è costretto a ritirarsi per non rischiare che venga scoperto il segreto del suo corpo).

Apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Manga e anime 2009[modifica | modifica wikitesto]

Alphonse appare insieme al fratello fin dal primo capitolo, nel quale i due spodestano Cornello smascherando i suoi imbrogli davanti a tutta Reole. In seguito si recano a Central City, e qui Al dopo una battaglia furiosa con Scar perde metà del “corpo” ed è costretto a tornare a Resembool assieme a Ed, l'unica persona in grado di poterlo riparare, ma che in quel momento si trova sprovvista di Automail, ed è quindi impossibilitata ad usare l'alchimia.

I due fratelli Elric da bambini (Alphonse a destra), inseguiti dall'uomo mascherato sull'isola deserta

Dopo la breve sosta al loro paese natale, i due fanno ritorno a Central City: grazie agli appunti del dottor Marcoh scoprono l'ingrediente per la pietra filosofale, ovvero esseri umani vivi, e, sempre su istruzione degli appunti i due si introducono nel laboratorio numero 5. Qui, Al ingaggia una battaglia con Barry, il quale poco prima di fuggire dopo l'arrivo dei militari insinua in Al la possibilità di essere artificiale, ovvero una creazione del fratello: ciò causa una lite tra i due che si risolve grazie all'intervento di Winry, la quale, approfittando del fatto che i fratelli Elric vogliono andare a far visita alla loro vecchia maestra si fa accompagnare a Rush Valley. Arrivati a Dublith per incontrare l'insegnante i due le rivelano la loro storia, ed Al viene rapito da Greed e dalla sua banda intenzionata a scoprire il segreto del suo corpo. Il piano dell'homunculus finisce nel peggiore dei modi, poiché intervengono sia Edward che King Bradley. Al tenta di mettere in salvo la chimera Martel nascondendola nella sua armatura, ma fallisce causandone la morte per mano di Bradley: dopo quest'esperienza gli torna alla mente il portale e diviene dunque capace di usare l'alchimia senza cerchio alchemico come il fratello.

In seguito, Alphonse partecipa all'alleanza tra Ling, Mustang e Barry per catturare gli homunculus, che fallisce nonostante Lust sia sconfitta in quanto porta al ferimento di Mustang e Havoc e alla distruzione di parte dell'armatura di Al, oltre che alla morte di Barry. Il piano di cattura degli homunculus viene dunque rinviato e vi partecipa anche Ed: questa volta il gruppo ottiene la vittoria con la cattura di Gluttony, ma Lan Fan perde il braccio destro nello scontro con King Bradley. Dopo essersi rifugiati in una casa disabitata ai margini di una foresta, gli Elric e i loro alleati vengono tuttavia attaccati da Gluttony che riesce a liberarsi e divora tutto ciò che gli si trova intorno, costringendo Envy a riapparire per riprenderlo. Nel combattimento che segue, Ed, Envy e Ling vengono quindi ingoiati vivi dall'homunculus, che resta solo con Al. Quest'ultimo lo costringe con l'inganno a condurlo dal “padre”, ovvero colui che ha creato gli homunculus, e a cospetto di questi (identico a von Hohenheim), Ed, Envy e Ling si liberano dallo stomaco di Gluttony grazie ad una trasmutazione effettuata dallo stesso Edward. Una volta riuniti, i due ingaggiano una battaglia col padre che termina con la trasformazione di Ling in un secondo Greed e con la loro sconfitta.

L'armatura di Alphonse. Dietro ad essa, fra gli alberi, l'ombra di Pride.

Una volta all'esterno, Al riceve da Ed la notizia che il suo corpo esiste ancora e lo sta aspettando dinnanzi al portale. Su raccomandazione di Armstrong gli Elric si recano dunque a Briggs per incontrare la sorella più grande del maggiore, Olivier Milla Armstrong, ma dopo aver causato alcuni problemi con la cattura di Sloth e la morte di Raven, vengono raggiunti da Kimbly, inviato dall'esercito per tenere d'occhio l'alchimista d'acciaio e suo fratello.

Al parte quindi insieme a Ed, a Winry e ad alcuni soldati di Briggs per eseguire i tre ordini che Kimbly ha dato a Edward. Il gruppo trova May, Marcoh, Yoki e Scar (che Ed affronta aiutato da Al), e Alphonse convince le due chimere che stanno combattendo con l'uomo di Ishbar a passare dalla loro parte. Quindi, dal momento che è l'unico in grado di affrontare la tempesta di neve in atto per via del suo corpo, cerca di fermare il gruppo, formato da Winry, May, Yoki, Marcoh e Scar, che si sta dirigendo a Briggs e rischia di essere catturato dai soldati di Central City che lì si trovano. Durante il tragitto perde i sensi per qualche istante e vede il suo vero corpo presso il portale che gli tende la mano.

Winry e gli altri, che il ragazzo è comunque riuscito a raggiungere, lo trasportano dividendo il suo corpo in pezzi quando Al perde i sensi nello stesso momento in cui Edward viene ferito e sviene in seguito al combattimento con Kimbly. Insieme a Marcoh e a May, quindi, Alphonse riesce a decifrare in parte gli appunti del fratello di Scar. Quando Drachma attacca la fortezza di Briggs, Al, Winry, May, Marcoh e Yoki si trovano in un rifugio di profughi di Ishbar, e una delle chimere che Al ha portato dalla loro parte telefona agli homunculus rivelando la loro posizione.

In seguito Al arriva a Reole con il resto del gruppo e incontra Hohenheim dopo anni, venendo a conoscenza della sua storia e alleandosi con lui mostrandogli anche i cerchi di trasmutazione scoperti negli appunti del fratello di Scar. Viene poi catturato da Gluttony e Pride, che ne prende il controllo e lo usa per combattere Edward e gli altri durante il loro viaggio verso Central City, ma grazie all'intervento di Ling, Lan Fan e Foo riesce a liberarsi dal controllo di Pride e collabora con Hohenheim per intrappolare l'homunculus in una cupola di terra, lasciando però il suo corpo all'interno.

Usando il codice morse con la testa di Al, Selim attira Kimbly sul posto che lo libera e ferisce Heinkel. I due attaccano poi Al, cui però la chimera consegna la pietra filosofale che ha conservato da quando Kimbly l'ha persa al nord: nonostante contenga anime di esseri umani, Al viene convinto ad usarla da Heinkel, in modo che quelle vite possano essere utili e salvare tutti, e combatte Pride e Kimbly, che ha una seconda pietra filosofale. Alphonse riesce a consegnarla a Marcoh, il quale la usa per curare Heinkel prima di fuggire con tutti gli altri (Al compreso), e Pride mangia il moribondo Kimbly. In seguito Al è stato trasportato assieme a Edward e a Izumi al cospetto del Padre (che ha assunto la sua vera forma), ma è tuttavia incosciente. Si scoprirà poi che la mente di Alphonse è all'interno del portale, davanti al suo vero corpo. Nonostante l'enorme desiderio di riprendersi il suo corpo decide di rimandare l'evento, poiché è convinto che con un aspetto così malnutrito e debole non avrebbe mai potuto aiutare i suoi compagni nella lotta.

Ripreso conoscenza, dopo un iniziale battaglia contro il Padre, insieme agli altri sacrifici permette, senza potersi opporre, l'attivazione del cerchio alchemico di Amestris. Successivamente, eseguendo una trasmutazione su se stesso, riesce a ridare il braccio al fratello per consentirgli di combattere dopo che il suo automail è andato distrutto, in pratica annullando la trasmutazione umana con cui Edward lo aveva legato all'armatura: l'anima di Alphonse si ricongiunge al proprio corpo al Portale, fiducioso che Ed verrà a riprenderlo.

E infatti, alla fine, Ed ritorna, e sacrificando il proprio portale come prezzo per la trasmutazione, rinunciando quindi alla possibilità di usare l'alchimia, riesce a riportarlo indietro.

Finalmente riunito al proprio corpo Al torna a Rezembool assieme al fratello, e dopo due anni di convalescenza per recuperare appieno le energie che il suo corpo aveva perso nel lungo periodo in cui era stato separato dalla propria anima decide di compiere un viaggio a Xing per studiare l'Alkahestry. Con lui Jelso e Zampano, che diventano sia i suoi allievi sia le sue guardie del corpo.

Alcuni anni dopo, come viene mostrato da una delle ultime immagini, torna ad Amestris assieme a May Chang, diventata probabilmente sua moglie.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

La principale e sostanziale differenza tra manga e anime del 2003 consiste nel fatto che verso la fine Al viene trasmutato da Scar nella pietra filosofale ed è dunque costretto a fuggire poiché braccato dagli homunculus. Viene poi catturato e portato fino al cospetto di Dante, capo degli uomini artificiali, che ha intenzione di usarlo per tornare giovane e reincarnarsi nuovamente nel corpo di un'altra ragazza (ovvero Rose). Qui, dopo aver visto la morte di suo fratello nel tentativo di aiutarlo, decide di sacrificarsi per lui, usando tutto se stesso per riportarlo in vita con entrambi gli arti persi. Al suo risveglio, Edward sacrifica però nuovamente il braccio e la gamba per riportare in vita il fratello con tutto il suo corpo, che nel frattempo non è invecchiato: Al, che ha perso la memoria del periodo in cui la sua anima era legata all'armatura, separato dal fratello decide dunque di ricominciare lo studio dell'alchimia per poterlo ritrovare.

Film[modifica | modifica wikitesto]

Riproduzione dell'armatura di Alphonse

Ne Il conquistatore di Shamballa, Alphonse ha di nuovo il suo corpo in carne ed ossa, che ora dimostra tredici anni, ed ha perso i ricordi degli anni passati legato ad un'armatura. Ha continuato a studiare l'alchimia per trovare il modo di ritrovare suo fratello, e alla fine grazie a Wrath trova il modo di aprire il portale tra i due mondi per permettere il ritorno del fratello, ma provoca l'arrivo delle truppe della società di Thule ad Amestris, intenzionate a distruggerlo in quanto, secondo loro è abitato da mostri disumani. I due fratelli riescono però, con l'aiuto di Mustang e dei militari, a scongiurare l'attacco, e Edward torna aldilà del portale per richiuderlo per sempre. Tuttavia Al lo segue di nascosto dall'altra parte, preferendo vivere in un mondo a lui sconosciuto piuttosto che separarsi nuovamente dal fratello, riacquistando così la memoria.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nei sondaggi di popolarità sul manga fatti da Monthly Shōnen Gangan, Alphonse si classificò inizialmente al terzo posto, mentre successivamente scese al quarto.[1][2] Arrivò a un'alta posizione nella classifica dell'Anime Grand Prix di Animage nella categoria del miglior personaggio maschile nel 2004.[3] Tra i vari prodotti promozionali basati su Alphonse (come statuine, portachiavi o peluche), una statuina è stata elencata da UGO Networks nell'articolo sugli Insanely Expensive Comic Book Collectibles We'd Blow Our Wad On (lett. "Collezionabili fumettistici follemente costosi per cui bruceremmo i nostri risparmi").[4]

Il personaggio di Alphonse è stato elogiato e criticato da molte pubblicazioni su manga, anime e cultura di massa. Chis Beveridge di Mania Entertainment elogiò Alphonse per essere "abbastanza il personaggio simpatico" e ha gradito il suo ruolo nella prima serie. L'alienazione del personaggio per la sua stessa esistenza è stata elogiata; Beveridge disse che "potrebbe fare una serie tutto da solo".[5] In una recensione di un volume seguente, Beveridge affermò che il cambio di fulcro verso Alphonse "come un ragazzino vero" è stato "un buon cambio di ritmo".[6] Samuel Arbogast per T.H.E.M. Anime Reviews scrisse che l'interazione tra i fratelli Elric durante il loro viaggio è interessante e che l'armatura di Alphonse è il design più notevole della serie.[7] Secondo Holly Ellingwood di Active Anime, i due fratelli "diventano uomini" dopo la prima apparizione di Van Hohenheim nel manga, mentre i due cercano un modo per recuperare i loro corpi.[8] Lydia Hojnacki disse che il personaggio di Alphonse è tanto importante quanto quello del fratello, considerando Alphonse e Edward come yin e yang.[9]

Rebecca Silverman di Anime News Network apprezzò lo sviluppo di Alphonse nel corso del manga, soprattutto quando rifiuta di recuperare il suo corpo indebolito per aiutare i suoi amici; a questo proposito, Silverman fa un confronto tra i due fratelli, chiedendosi se Edward avrebbe fatto lo stesso.[10] Chris Beveridge trovò la crescita del personaggio nel Conquistatore di Shamballa accattivante perché comincia a assomigliare fisicamente a Edward.[11] Nella recensione del videogioco Fullmetal Alchemist and the Broken Angel per RPGFan, Neal Chandran affermò di apprezzare la dinamica tra i protagonisti sia nei combattimenti sia nei dialoghi.[12] Dal punto di vista del doppiaggio inglese, il doppiatore Aaron Dismuke, il quale lo aveva doppiato, da dodicenne, nella prima serie, ritornò a doppiarlo da adulto nella Fullmetal Alchemist: Premium OVA Collection, ma fu criticato da Justin Sevakis, il quale su Anime News Network scrisse che "semplicemente non sembrava più Alphonse".[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hiromu Arakawa, Fullmetal Alchemist Profiles, Viz Media, 2006, p. 5, ISBN 1-4215-0768-4.
  2. ^ Hiromu Arakawa, 鋼の錬金術師 キャラクターガイド [Fullmetal Alchemist Character Guide], Square Enix, 2009, p. 3, ISBN 978-4-7575-2574-0.
  3. ^ (JA) Grand Prix 2004, su animage.jp, Animage. URL consultato l'11 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  4. ^ Meli, Marissa, Insanely Expensive Comic Book Collectibles We'd Blow Our Wad On, su ugo.com, UGO Networks, 28 giugno 2011. URL consultato il 28 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2011).
  5. ^ Beveridge, Chris, Fullmetal Alchemist Volume 6 review, su mania.com, Mania Entertainment, 14 novembre 2005. URL consultato il 28 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  6. ^ Chris Beveridge, Fullmetal Alchemist Volume 7 review, su mania.com, Mania Entertainment, 7 gennaio 2006. URL consultato il 28 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2011).
  7. ^ Arbogast, Samuel, FullMetal Alchemist Review, su themanime.org, T.H.E.M. Anime Reviews. URL consultato il 23 marzo 2008.
  8. ^ Holly Ellingwood, Fullmetal Alchemist Vol. 11, su activeanime.com, Active Anime, 3 marzo 2007. URL consultato il 3 marzo 2007.
  9. ^ Lydia Hojnacki, Three Reasons Why I Love Fullmetal Alchemist, in Pop Culture Shock, 31 dicembre 2008. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2009).
  10. ^ Silverman, Rebecca, Fullmetal Alchemist GN 25, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 6 agosto 2011. URL consultato il 28 agosto 2011.
  11. ^ Beveridge, Chris, Fullmetal Alchemist The Movie Review, su mania.com, Mania Entertainment, 4 ottobre 2006. URL consultato il 28 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  12. ^ Chandran, Neal, Fullmetal Alchemist and the Broken Angel, su rpgfan.com, RPG Fan. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2016).
  13. ^ Sevakis, Justin, Fullmetal Alchemist: Premium OVA Collection DVD, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 4 agosto 2009. URL consultato il 10 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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