Wikipedia:Oracolo/Archivio/maggio 2018

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maggio 2017 maggio 2019

Trivelle

Era l'aprile del 2016. Allora non avevo diritto al voto, non seguivo molto bene la politica e l'attualità e seppur consapevole che c'era un referendum sulle trivelle, non ho approfondito più di tanto la cosa. Più che altro sentivo i discori dei miei docenti dell'ITIS (tutti per il si) ma senza entrare nei dettagli. So che c'è la voce su Wikipedia, ve la linko pure (referendum abrogativo in Italia del 2016), e l'ho pur letta. Ma non ho capito una cosa. Spero che l'Oracolo dell'enciclopedia mi possa aiutare.

Dunque, era passata la legge secondo la quale entro 12 miglia marine dalla costa non potevano esserci più trivelle per l'estrazione di idrocarburi.

E fin qui non ci sono dubbi, però da quello che ho capito, chi si trovava a perforare entro le 12 miglia da prima di una certa data, era stato concesso di rimanere lì. e su questo si è voluto fare il referendum.

Da qui in poi arriva la mia confusione, per ciò vi metto le due versioni che ho interpretato/capito dai discori che mi sono stati fatti e da quello che ho letto nelle pagina di Wikipedia:

1- A chi si trovava a perforare entro le 12 miglia da prima di una certa data, era stato concesso di rimanere lì. Se vinceva il si, questa cosa veniva abrogata, e se ne dovevano andare, e quindi entro le 12 miglia non ci sarebbe stato più nessuno, solo che lo stato si doveva accollare tutte le spese per smantellare le piattaforme e tappare i buchi. In caso di vittoria del no, o comunque nel caso in cui il referendum non avrebbe raggiunto il quorum, restava tutto com'è (ovviamente, essendo un abrogativo o si abroga o non si tocca) e quindi sempre in base alla legge chi era nel raggio di 12 miglia da prima del giorno x poteva rimanere fino a quando il giacimento non si sarebbe esaurito.

2- Se vinceva il si, stessa cosa, veniva abrogata la legge, se vanno, entro le 12 miglia non ci sarebbe stato più nessuno, e lo stato si caricava delle varie spese. Però se vinceva il no/non raggiungeva il quorum, a chi perforava entro le 12 miglia da prima di x veniva rinnovato il permesso per altri tot anni.

In pratica, sempre che non mi sbagli, ho capito cosa sarebbe successo se vinceva il si, ma non ho capito cosa è successo (dal momento che è andata così) con la sconfitta del si. Questi rimangono fino a che non si esaurisce il petrolio dei giacimenti, oppure hanno una licenza che scade in una certa data e poi, boh?

Quindi, se ho capito giusto, quale delle due interpretazioni è corretta? Se invece ho scritto vaccate fino ad ora, mi potresti correggere?

Grazie mille, so che la neutralità è un cardine di Wikipedia, non voglio aprire nessuna discussione su cosa sia stato giusto votare, chiedo solo quali erano le opzioni del referendum del 2016.


--87.2.167.201 (msg) 13:51, 1 mag 2018 (CEST)

Leggi il punto 1 di questo articolo, che configura un'opzione in più tra quelle che avevi indicato. --Lepido (msg) 14:20, 1 mag 2018 (CEST)
In soldoni: la legge del 2006, modificata nel 2015, vieta di impiantare trivelle nelle zone di mare protette nonché in tutte le zone di mare entro il limite delle 12 miglia dalla costa; le piattaforme già esistenti entro tale limite possono tuttavia continuare a operare, tramite il rilascio di concessioni rinnovabili, fino all'esaurimento del giacimento. Con il referendum si proponeva di abrogare la possibilità di rinnovo delle concessioni per le piattaforme già esistenti entro il limite delle 12 miglia, che quindi sarebbero state progressivamente chiuse allo scadere delle concessioni già rilasciate da prima del referendum; con la "sconfitta del sì", la legge resta invariata: si possono rilasciare altre concessioni alle piattaforme già esistenti entro le 12 miglia finché il giacimento risulta produttivo. --Franz van Lanzee (msg) 12:09, 2 mag 2018 (CEST)

Grandi aziende spagnole

Le pagine riguardanti grandi aziende sia italiane che estere sono sempre molto esaurienti___ Bisogna quindi fare grande elogio ai singoli estensori___ Di contro, forse per brevità, qualche volta viene tralasciato un aspetto apparentemente secondario ma non meno interessante___ Ovverossia origine e/o etimologia e/o significato della denominazione societaria dell'azienda stessa (nome del fondatore o nome di fantasia o acronimo o crasi)___ Per esempio per la Spagna non si riesce a rintracciare in nessun angolo della rete (magari per carenza di ricerca) il significato di : 1) ABERTIS (trasporti e telecomunicazioni) 2) IBERDROLA (energia___nome derivato da crasi tra Iber e Drola in cui Iber è noto e invece Drola rimane sconosciuto)--- Grazie comunque

--79.45.170.83 (msg) 11:22, 3 mag 2018 (CEST)

Deh, di nulla. ¯\_(ツ)_/¯ -- Rojelio (dimmi tutto) 14:42, 3 mag 2018 (CEST)
Nel secondo caso (Iberdrola) la voce wiki in inglese dice che l'azienda è nata nel 1992 dalla fusione di Hidroeléctrica Española (detta Hidrola) e Iberduero (su it.wiki è scritto Hicrola ma è un errore). Il nome Iberdrola a questo punto mi sembra chiaro : la prima parte di un nome e la seconda parte dell'altro. --Postcrosser (msg) 14:49, 3 mag 2018 (CEST)

Implicazione in logica

Mi è sempre rimasto oscuro, da non addetto ai lavori, il concetto implicazione logica, porto un esempio:
se individuo è padre => maschio
A livello di "implicazione" in senso comune se si prende un individuo che non ha un pargolo esso non è per forza di cose (non maschio), potrebbe essere un giovane maschio che non ha ancora figli: insomma essere padri è sufficiente per essere maschi ma non necessario. Fin qui dovrei trovarmici.
Il mio problema subentra con la tavola di verità che si può leggere nella nostra wikipediana sapiente voce, in particolare mi trovo con due difficoltà di comprensione.

  • 1) prendiamo un individuo che non è padre (es. una mamma), l'affermazione se padre allora maschio analizzata in dettaglio è la seguente: se padre(F) allora maschio(F) non riesco bene a capire perché mi restituisca "vero".
  • 2) Il secondo dubbio è un po' diverso: non capisco dalla tavola di verità come vedere che padre sia condizione sufficiente ma non necessaria per essere maschio, mi spiego anche qui con un esempio.
prendo di nuovo una persona che non è padre e l'affermazione solita "se padre allora maschio", ora avrei se padre (F) allora mschio (F) risultato: (V) -come giàdetto-, vero tanto quanto se avessi preso un maschio padre in analisi. Quindi come faccio a vedere dalla relativa tavola di verità che se è padre SICURAMENTE ho un maschio, ma che se non è padre allora non posso affermare nulla sul sesso (ovviamente tenendo in considerazione solo il dedurlo dall'essere padre o meno)?

Grazie in anticipo per le spiegazioni. --93.146.44.163 (msg) 11:05, 5 mag 2018 (CEST)

Ciao, domanda interessante, ma darò una risposta forse scontata, ma semplice e anche da te già intravista:):
  1. ("se padre allora maschio"): certo che sono asserzioni false, ma danno un risultato vero, perché potresti essere un transgender (prima maschio e poi femmina, semplifico...) oppure un maschio bambino/adolescente/giovane che non ha figli;
  2. non è possibile dedurlo "sicuramente" attraverso quella tavola, proprio per le condizioni sopra citate, poiché, per mia logica, il sesso non viene preso in considerazione come fattore discriminante:)--Geoide (msg) 11:56, 5 mag 2018 (CEST)
Ovvio, che la mia non era una risposta matematica, ma solo logica:))--Geoide (msg) 21:56, 5 mag 2018 (CEST)
Per la prima domanda troverai ogni risposta qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Oracolo/Archivio/Gennaio_-_Febbraio_2017#Implicazione_materiale ricordo di averla letta con interesse a suo tempo e il buon Rojelio ha spiegato in modo impeccabile.
La seconda domanda invece interessa anche me, non sono esperto ma solo curioso e non ho trovato risposte su come possa discendere dalla tabella di verità dell'implicazione logica che la condizione B sia necessaria per A e che A sia sufficiente per B. --5.90.80.194 (msg) 18:06, 5 mag 2018 (CEST)
PS: Ci stavo riflettendo e devo dure che mi pare un'analisi diversa, infatti mentre la tavola di verità ti dice il valore di verità della proposizione con implicazione, l'analisi di condizione necessaria e sufficiente si svolge solo sulla prima proposizione "A" dell'implicazione per dedurre cosa dire su B. Secondo me son due concetti scorrelati, comunque aspetta qualcuno più esperto di me, sicuramente a breve avrai le risposte che cerchi :)--5.90.80.194 (msg) 18:48, 5 mag 2018 (CEST)
La seconda è più facile da vedere quando la tavola di verità viene scritta, anziché una riga per ogni combinazione degli ingressi, come tabella a due vie, con i vari casi negli "incroci" (A sulle righe, B sulle colonne, e ho segnato con X i casi in cui l'implicazione è vera e lasciato vuoto dove è falsa, perché così balza più all'occhio quanto sto per dire):
A\B V F
V X
F X X
Se accettiamo che l'implicazione A->B è corretta, quella tabella ci dice che esiste un unico caso che non incontreremo mai, ovvero quello che dimostrerebbe errata l'implicazione (la cella vuota).
  • Ora immaginiamo di chiederci se B sia vera, che in quella tabella significa chiedersi se siamo o no in una qualsiasi cella della prima colonna. La tabella ci dice che in quella colonna entrambe le celle sono valide (la riga è indifferente, ovvero A non è condizione necessaria per soddisfare la nostra richiesta), ma ci dice anche se per caso A fosse vera (prima riga), in quella riga l'unica cella plausibile è quella che ci piace (prima colonna), l'altra è esclusa dall'implicazione: A è una condizione sufficiente, sapere che è vera ci basta per essere sicuri che anche B è vera come volevamo.
  • Se invece vogliamo che A sia vera (vogliamo essere nella prima riga), il ragionamento è molto più semplice: la tabella ci dice che in quella riga ci possiamo stare solo ed esclusivamente se anche B è vera (prima colonna) perché l'altro caso è escluso dall'implicazione: B è condizione necessaria per soddisfare la richiesta. Non è però condizione sufficiente: sapere di essere nella prima colonna non ci garantisce di essere anche nella prima riga, perché anche la cella sotto è valida ma non è quella che vogliamo. -- Rojelio (dimmi tutto) 01:48, 6 mag 2018 (CEST)

(Rientro)
Ho cercato molto prima di postare qui, ma da nessuna parte sul web (non avendo libri in materia) ho trovato il legame tavola di verità e condizioni di sufficienza e necessità. Spiegazione geniale e semplice, hai dissolto ogni dubbio. Ti ringrazio moltissimo! Complimenti anche per la risposta nell'archivio, ha risposto al mio primo dubbio. --93.146.44.154 (msg) 11:30, 6 mag 2018 (CEST)

Portatili con lettore DVD

Stavo guardando un po’ di portatili su Amazon ma noto che tanti hanno il lettore DVD. È una periferica ancora necessaria? Ormai i software si acquistano tramite internet... --151.49.70.92 (msg) 23:13, 5 mag 2018 (CEST)

In realtà la maggior parte dei nuovi portatili non li ha, soprattutto per quanto riguarda quelli con schermo più piccolo di 15 pollici. Come esperienza personale, il mio portatile ha il lettore e l'avrò usato sì e no una decina di volte in 2 anni, principalmente per installare dei giochi di cui ho ancora la copia fisica su dvd. Avere il lettore può essere utile se hai una collezione di film in dvd e ti piace vederli sul pc. Comunque con meno di 40 euro è possibile comprare un lettore dvd esterno. --Postcrosser (msg) 23:40, 5 mag 2018 (CEST)

Si può dire così?

Leggendo alcune barzellettine su un canale Facebook, ne ho trovata una che vorrei porre all’attenzione degli esperti di matematica, tralascio la parte che non c’entra niente con la domanda: “In una scala da 0 a 10 [...]? 11 perché in una scala da 0 a 10, l’11 non esiste!”. Se invece volessi lasciare senza via di scampo chi deve rispondere, posso dire: “In una scala da - e +?” Ha senso rispondere “+1”? --151.49.70.92 (msg) 21:00, 6 mag 2018 (CEST)

Certo che ha senso, almeno nella teoria degli ordinali. Si tratta infatti del secondo ordinale transfinito (nella notazione di Cantor si scrive in realtà ω+1). Vedi Numero ordinale (teoria degli insiemi)#Dal finito al "transfinito". --Nungalpiriggal (msg) 21:15, 6 mag 2018 (CEST)

Tonga o non Tonga

Domanda su internet. Avete presente i siti di file sharing? Senza entrare nel mezzo delle discussioni sul fatto che siano legali o meno, alcuni siti sono molto noti che anche volendo è impossibile non conoscerli. Tra questi siti c'è ne uno che alla fine del nome del sito c'è .to e a quanto vedo su Wikipedia .to è il dominio di Tonga.

Domanda 1: questo famosissimo sito di torrent peer to peer è .to perché è registrato a Tonga o .to è un qualcosa di fittizio che non c'entra niente con lo stato oceanico (per dire anche il sito della Rai è Rai.tv, ma mi sembra ridicolo anche solo pensare che la Rai abbia aperto il proprio sito a Tuvalu. si saranno creati il loro dominio apposta .tv perché è una televisione)

Domanda 2: quando si apre un sito con un dominio di un paese, i server del sito devono essere per forza in quel paese. Per dire, se io che sono in Italia voglio aprire un sito, potrà essere solo un .it oppure potrò farlo anche con il dominio .bj ,che ho sparato ora a caso, pagando il governo del Benin?

Ciao


--95.246.59.76 (msg) 15:43, 7 mag 2018 (CEST)

Le risposte sono rispettivamente: sì e no. --Vito (msg) 15:45, 7 mag 2018 (CEST)

Apple Watch serie 3

L’Apple Watch serie 3 resiste fino a 50 metri sotto acqua. Significa che lo posso tenere al polso sotto l’acqua corrente, mentre mi lavo le mani? --2001:B07:6442:8903:69F5:1AEA:4615:4865 (msg) 15:50, 7 mag 2018 (CEST)

Ma certo. Significa che tu puoi camminare per 50 metri sotto un acquazzone, e lui resiste. --130.192.193.197 (msg) 16:24, 7 mag 2018 (CEST)
Quando dicevo "fino a 50 metri sotto acqua" intendevo dire: immersione in piscina, ma sul sito Apple trovo scritto: "Watch Series 3 ha una resistenza all’acqua fino a 50 metri, in base allo standard ISO 22810:2010. Significa che può essere usato per attività in acque poco profonde, come il nuoto in piscina o in mare. Non è adatto per immersioni subacquee, sci d’acqua o altre attività che comportano il contatto con acqua ad alta velocità o l’immersione profonda.". --2001:B07:6442:8903:6046:17D4:4BAA:D797 (msg) 16:51, 7 mag 2018 (CEST)
In cima a questa pagina puoi leggere: "Alcune risposte potrebbero essere accompagnate da ironia e voglia di scherzare". Per il resto, difficile rispondere seriamente a una domanda a cui, con chiara evidenza, la Apple ha voluto evitare di rispondere. Il test di resistenza all'acqua secondo la norma ISO che citi riguarda l'immersione in acqua fino a una pressione idrostatica di 5 atm. Che cosa si debba intendere per "acqua ad alta velocità" non lo specifica nessuno: se nel tuo Apple Watch entra acqua mettendolo sotto il rubinetto, significa che l'acqua del tuo rubinetto esce ad "alta velocità"...
In verità, nuotando in piscina l'acqua scorre intorno all'oggetto con velocità paragonabile a quella del rubinetto, quindi se dicono che si può usare nuotando dovrebbe resistere anche al rubinetto: però - come si può leggere (in inglese) qui, i test ISO riguardano solo la resistenza all'immersione fino ad una data pressione e per un certo tempo, non la resistenza ad un getto d'acqua.
Diciamo che per un apparecchio elettronico che non sia classificato "Water resistant 50 m" bisogna fare molta attenzione a non bagnarlo accidentalmente; per l'Apple Watch serie 3 non c'è bisogno della stessa attenzione. Tuttavia non è un'attrezzatura subacquea, e se quanto ti lavi le mani ti togli l'orologio, anziché passarlo sotto l'acqua, non fai certo male. Per dire, lasciarlo nella tasca di un indumento che metti inavvertitamente in lavatrice non sarebbe una buona idea, anche se la profondità del cestello non arriva sicuramente a 50m: la norma ISO non riguarda l'immersione in acqua ad alta temperatura, né in presenza di detersivi ecc. Tieni presente, infine, che la resistenza all'acqua è verificata a campione: in altri termini, anche se riporta la scritta "Water resistant 50 m", il tuo orologio non è stato collaudato in questo senso. Se entrasse acqua, sarebbe un difetto di fabbricazione coperto dalla garanzia, ma non è impossibile che succeda e l'esperienza sarebbe spiacevole lo stesso. --130.192.193.197 (msg) 17:28, 7 mag 2018 (CEST)

Vivendi

Grazie e bravo a Postcrosser._____A proposito di etimologie aziendali anche delle francesi VIVENDI (sempre molto presente sui media causa debordante attivismo)e della derivata VEOLIA non si riesce a trovare alcunché.____ Salvo mia incapacità di ricerca.______Senza voler approfondire il legame societario tra le due, a occhio e croce parrebbero nomi di fantasia.______ Per VIVENDI è ipotizzabile un'origine latina???_____ Ancora grazie. --87.17.250.144 (msg) 16:45, 7 mag 2018 (CEST)

Per vivendi posso dire di si sulla sua possibile origine latina, come appare qui o qui. Non ho risposta per il resto:)--Geoide (msg) 17:45, 7 mag 2018 (CEST)

Cameo di Macaulay Culkin in Matilda 6 mitica?

cb La discussione proviene dalla pagina Wikipedia:Bar/Discussioni/Cameo di Macaulay Culkin in Matilda 6 mitica?.
– Il cambusiere Ferdi2005 (Posta)

<gallery> Matilda1.png Matilda2.png </gallery> Nella prima immagine ho evidenziato Matilda in giallo, Macaulay Culkin in rosso a fianco di una ragazza col vestito rosso e blu evidenziata in bianco. Nella seconda immagine, Culkin e la ragazza in una ripresa ravvicinata. Pareri su questo cameo? Si tratta di Culkin o no? --Marcello Gianola (msg) 11:53, 7 mag 2018 (CEST)

Non è lui --Erinaceus (msg) 12:37, 7 mag 2018 (CEST)
Conta che Culkin aveva 16 anni all'epoca dell'uscita del film, il ragazzo negli screenshot mi sembra più giovane. Comunque le due immagini ti conveniva caricarle fuori dai nostri server, qui non rispettano l'EDP e vanno cancellate. --Syrio posso aiutare? 13:03, 7 mag 2018 (CEST)
PS: la prossima volta chiedi all'Oracolo per queste cose, il Bar serve ad altro :)
Sarà come dite voi, ma a me sembra la pettinatura che Culkin ha usato in Richie Rich... --Marcello Gianola (msg) 14:13, 7 mag 2018 (CEST)
Evvabbè ma solo la pettinatura :-D Macaulay Culkin ha un aspetto molto caratteristico, viso magro, naso lungo, orecchie a sventola... senza contare la corporatura e gli occhi celesti... nun ci somigghia pi nenti :-D --Erinaceus (msg) 14:44, 7 mag 2018 (CEST)

[ Rientro]Ho cambusato la discussione all'oracolo [@ Marcello Gianola, Syrio, Erinaceus]--Ferdi2005 (Posta) 19:14, 7 mag 2018 (CEST)

cancellato le immagini per WP:EDP. --valepert 22:18, 7 mag 2018 (CEST)

Segnalo che ero intervenuto nella voce e giustificato il rollback nella pagina di discussione della voce. La modifica era avvenuta da un IP così come la sua giustificazione presente nella mia pagina di discussione. --Luigi.tuby (msg) 16:49, 8 mag 2018 (CEST)

[@ Marcello Gianola] In ogni caso qualunque parere ti avessimo dato qui sarebbe stato privo di valore senza fonti esterne :-) --Superchilum(scrivimi) 20:16, 8 mag 2018 (CEST)

Statuto della corporazione degli albergatori di Firenze

Per piacere sapreste dirmi se c'è su internet la versione integrale dello statuto della corporazione degli albergatori ( una delle 14 minori) di Firenze?

--5.168.85.142 (msg) 19:49, 8 mag 2018 (CEST)

Significato di questo termine

Leggendo alcuni testi e ascoltando dei video su YouTube, noto come a volte viene utilizzato il termine “compagna”. Ma avere una compagna è meno impegnativo che avere una fidanzata? --Gatto bianco (msg) 20:26, 9 mag 2018 (CEST)

Fidanzata, se si vuole essere precisi, implica la promessa di matrimonio. Con una compagna puoi avere una relazione e anche convivere e avere figli senza che ci sia un matrimonio di mezzo. --Postcrosser (msg) 21:29, 9 mag 2018 (CEST)
Compagno: la persona con la quale si convive, o con la quale si ha una relazione sentimentale, senza essere sposati (ma sempre più frequentemente il termine è usato con il sign. di marito o moglie) cfr Treccani. Fidanzato: Che o chi intrattiene una relazione amorosa (ed ha eventualmente scambiato promessa di matrimonio cfr Treccani. Quindi...Le fidanzate passano, compagne restano ;) --Flazaza (msg) 21:52, 9 mag 2018 (CEST)

Windows Hello

Il portatile HP bs030nl è compatibile con Windows Hello? --2001:B07:6442:8903:788A:BE71:284A:E05B (msg) 15:43, 10 mag 2018 (CEST)

Hello anche a te. All'Oracolo fa piacere essere salutato prima di essere interrogato. E pensare che una volta mi portavano oboli. L'Oracolo.

Magnetotermico per condizionatore

Vorrei mettere un interruttore magnetotermico al condizionatore di casa. È già qualche anno che è installato ma c'è solo un interruttore bipolare, perdipiù esterno. Si tratta di un Daikin 3MXS52E3V1B 50 Hz 220-240 V~, fusibile 20 A (ma è attaccato a una linea elettrica già protetta da un magnetotermico a 16 A), PaMAX 4,17 MPa; a 50 Hz e 230 V~ assorbe 1220 W in raffreddamento e 1420 W in riscaldamento, 5,4 A in raffreddamento e 6,2 A in riscaldamento, per una capacità totale di 5,2 kW in raffreddamento e 6,8 kW in riscaldamento; corrente massima 14 A in raffreddamento e 18,5 A in riscaldamento. L'ultimo valore mi preoccupa un po' perché è superiore al valore del magnetotermico a monte; basta se metto un magnetotermico da 16 A o il valore deve comunque essere inferiore a quello a monte sulla linea, in modo che si stacchi solo il condizionatore in caso di problemi?


--Carnby (msg) 15:22, 3 mag 2018 (CEST)

Per l'elettricità vale lo stesso disclaimer che c'è per i consigli medici e legali. In attesa di consigli più informati, se vuoi mettere un magnetotermico "vicino" a 16A perché non vuoi metterne uno troppo piccolo, devi curare che sia veloce, cioè il suo tempo di intervento sia molto più breve di quello "lontano", altrimenti in caso di sovraccarico corri il rischio che salti quello lontano o che saltino entrambi. Immagino che se esponi la cosa all'elettricista lui saprà risolvere il problema. --Lepido (msg) 18:14, 5 mag 2018 (CEST)
Un motore elettrico, per quanto in questo caso sia un motore pilotato in PWM e ha un buon condensatore, richiede uno spunto all'avvio che può far saltare un interruttore troppo sensibile, usare una classe B in questo caso potrebbe portare a falsi positivi. --Vito (msg) 21:22, 7 mag 2018 (CEST)
A meno che qualche start up non ci si sia messa di mezzo, sui megnetotermici le opzioni non sono infinite: 10A, 16A, qualche raro 12A. "Vicino a 16" è una bella idea ma temo non si trovi sul mercato. Idem per la velocità di intervento.
(trattandosi poi di prodotti industriali, non innamoriamoci troppo dei valori nominali, la tolleranza sui quali non viene spesso fornita)
--Captivo (msg) 15:36, 8 mag 2018 (CEST)
A casa ho uno Stotz S 162 15 A U 6000 può andare?--Carnby (msg) 10:13, 15 mag 2018 (CEST)

Giornale anni 80 per bambini

Ricordo di un giornale degli anni 80 (pubblicato nello stesso periodo de La giostra - forse era proprio La giostra) in cui c’era un fumetto con 4 protagonisti animali, creati come un collage, di cui 2 erano un porcospino e una tartaruga... che giornale era? Chi erano gli altri 2 animali? --151.49.125.70 (msg) 20:43, 13 mag 2018 (CEST)

Le allegre avventure dei quattro amici del bosco con Uga la tartaruga, Ciop il passerotto, Spin il riccio e Codalunga lo scoiattolo. Questo il libro, però anch'io ricordo che apparivano anche in una rivista, probabile fosse proprio La Giostra. Fine anni 80/inizio 90. --Titore (msg) 21:59, 13 mag 2018 (CEST)
Questo blog dice proprio La Giostra :) --Titore (msg) 22:10, 13 mag 2018 (CEST)
Ti adoro!!! Mi hai fatto viaggiare nel tempo anche senza la DeLorean! Grazie infinite!!! --151.49.125.70 (msg) 22:21, 13 mag 2018 (CEST)

p.p. dopo un era o periodo geologico

in alcuni testi dopo le ere o periodi geologici ho trovato l'abreviazione P.P. mi sapreste dire cosa significa?

--93.61.55.121 (msg) 10:32, 16 mag 2018 (CEST)

Potrebbe essere la sigla di "Prima del Presente", che corrisponderebbe alla traduzione italiana di "Before Present".--AlessandroAM 23:18, 16 mag 2018 (CEST)

Comando per file batch

Ho un file batch per fare la pulizia di Windows update ma quando lo eseguo mi chiede di disattivare Nero Update per proseguire.

Il codice che ho è questo:

@echo off
net stop wuauserv
net stop cryptSvc
net stop bits
net stop msiserver
rd /S /Q %windir%\SoftwareDistribution
rd /S /Q %windir%\System32\catroot2
net start wuauserv
net start cryptSvc
net start bits
net start msiserver

Quale parametro devo aggiungere (e su quale comando) per la disattivazione automatica di Nero update? --2001:B07:6442:8903:8C06:7EBB:AC7F:18C4 (msg) 11:16, 16 mag 2018 (CEST)

Che versione di Nero hai installato?-- Dao LR Say something 13:52, 16 mag 2018 (CEST)
2018 --93.32.64.189 (msg) 15:13, 16 mag 2018 (CEST)
Ok prova ad aggiungere subito sotto ECHO OFF

Questo comando

 TASKKILL /F /IM NASvc.exe

Questo dovrebbe fermare il processo di Nero Update-- Dao LR Say something 16:02, 16 mag 2018 (CEST)

[@ Daolr] Grazie! Siccome a volte dovrei farlo anche su un altro mio pc che non ha Nero, dici che funziona se scrivessi questo?
if exist C:\Program Files (x86)\Nero\Update\NASvc.exe taskkill /im NASvc.exe /f

--2001:B07:6442:8903:39A2:2F43:AD8F:69F0 (msg) 16:33, 16 mag 2018 (CEST)

Dovrebbe funzionare, ma devi specificare anche il comando ELSE GOTO nel caso il programma non sia installato, altrimenti il file batch si blocca. Quindi:
if exist C:\Program Files (x86)\Nero\Update\NASvc.exe 
 taskkill /im NASvc.exe /f 
 goto :nomesubroutine 
 else goto :nomesubroutine  
:nomesubroutine

cui segue il codice che hai messo sopra-- Dao LR Say something 16:55, 16 mag 2018 (CEST)

Allora dovrebbe essere così?
@echo off
if exist C:\Program Files (x86)\Nero\Update\NASvc.exe taskkill /im NASvc.exe /f else goto :nomesubroutine
net stop wuauserv
net stop cryptSvc
net stop bits
net stop msiserver
rd /S /Q %windir%\SoftwareDistribution
rd /S /Q %windir%\System32\catroot2
net start wuauserv
net start cryptSvc
net start bits
net start msiserver

--2001:B07:6442:8903:39A2:2F43:AD8F:69F0 (msg) 17:01, 16 mag 2018 (CEST)

Non capisco le modifiche... potresti riportare qui sotto il codice per intero? --2001:B07:6442:8903:39A2:2F43:AD8F:69F0 (msg) 17:19, 16 mag 2018 (CEST)

Basta che aggiungi un comando GOTO prima di ELSE come nell'esempio in modo che il file batch non si fermi una volta bloccato il processo di Nero ma vada avanti e indichi l'inizio della subroutine (che ho chiamato, per semplificare "postverifica"). Ti allego il codice
@echo off
if exist C:\Program Files (x86)\Nero\Update\NASvc.exe taskkill /im NASvc.exe /f goto :postverifica else goto :postverifica
:postverifica
net stop wuauserv
net stop cryptSvc
net stop bits
net stop msiserver
rd /S /Q %windir%\SoftwareDistribution
rd /S /Q %windir%\System32\catroot2
net start wuauserv
net start cryptSvc
net start bits
net start msiserver

-- Dao LR Say something 17:31, 16 mag 2018 (CEST)

Grazie!!! --2001:B07:6442:8903:39A2:2F43:AD8F:69F0 (msg) 17:32, 16 mag 2018 (CEST)

Corrispondente italiano dell'inglese vulgar abuse

Buongiorno, sto traducendo un testo dall'inglese e ho incontrato l'espressione vulgar abuse. Se ho capito bene, con quest'espressione si indica, nell'àmbito della diffamazione, il fatto che gli insulti proferiti non fossero da prendersi alla lettera, o non avessero reale possibilità di danneggiare la reputazione della persona offesa.

Vorrei chiedere se esiste un concetto analogo o perlomeno simile nella legislazione italiana. Purtroppo non ho alcuna esperienza di giurisprudenza per cui non so nemmeno bene dove cercare: qualunque aiuto o suggerimento mi sarebbe utile. Grazie mille.

--Giulio Mainardi (msg) 10:38, 16 mag 2018 (CEST)

Buongiorno, da quello che so nella giurisprudenza italiana non c'è una distinzione simile per gli insulti che vanno presi o no alla lettera, in quanto è rimesso all'offeso il sentirsi diffamato da una frase rivolta alla presenza di una pluralità di persone o solo al diretto interessato (ingiuria). Il termine che più si avvicina credo quindi sia "eccesso di volgarità" o turpiloquio.-- Dao LR Say something 14:18, 16 mag 2018 (CEST)
Grazie, molto gentile. --Giulio Mainardi (msg) 10:21, 17 mag 2018 (CEST)

Astronauta senza... penna

A proposito di De Lorean (vedi domanda di 151.49.125.70) ... è di nuovo il momento di usare il flusso canalizzatore, perché ho due domande:

  • Cercavo di ricordare un bizzarro racconto letto da bambino e pensavo di chiederlo all'Oracolo... in realtà l'ho trovato da solo, è Astronauta senza valigia. Ma che delusione: la ricerca su Google per questo titolo restituisce solo pochissime pagine, e in tutte queste pagine il racconto è sbagliato! Infatti ricordo benissimo che una delle cose buffe del racconto è che l'astronauta (padre di Luchino) si chiamava Luco, non Luca come trovato sul web. Sospetto che uno zelante correttore ortografico abbia cambiato Luco in Luca, e che tutti gli altri poi abbiano fatto copia&incolla. Si troverà ancora da qualche parte l'originale? Dell'autore, tale U. Di Caprio, non riesco a trovare niente (il fatto che "Di Caprio" sia anche il cognome di un attore strafamoso non aiuta). Comunque a rileggerlo è un po' moscio, mi aspettavo di meglio, strani scherzi che fa la memoria...
  • Mi è tornata in mente una pubblicità degli anni ottanta ma non riesco a trovarla sul web per parole chiave. Un signore distinto entra in cartoleria per comprare una penna a sfera: mentre il negoziante decanta le virtù della penna, molte mani si protendono verso l'espositore. Alla fine il cliente si convince e chiede una penna di quella marca, possibilmente di colore rosa. Il negoziante gli porge l'espositore, ormai vuoto, dicendo "Finite!" (senza sembrare troppo dispiaciuto per il cliente). Una pubblicità scema come molte altre, che è mi è rimasta impressa nella testa dopo tanti anni... la pubblicità, sì, ma non la marca della penna! Quale era?

ciao e grazie a tutti i Marty e Doc in ascolto... sperando che ce ne siano --79.21.122.58 (msg) 08:45, 19 mag 2018 (CEST)

la penna a sfera era la Mondialina, ricordo vagamente quella pubblicità, ma nemmeno io riesco a trovarla --79.21.124.185 (msg) 20:00, 2 apr 2022 (CEST)
Ho provato a scrivere a vari indirizzi e-mail trovati nel sito mondialus punto com, ma nessuno mi ha mai risposto oppure sono tornati indietro ("Maximum Retry Queue Age Reached"). Ho usato anche il form di richiesta informazioni, ma da quel giorno sono passati 4 mesi e ancora nessuna risposta. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.15.120.183 (discussioni · contributi) 20:22, 18 set 2022 (CEST).

Arance gialle o rosse?

È meglio una spremuta di arance gialle o rosse? --94.247.8.8 (msg) 17:39, 19 mag 2018 (CEST)

In nutrizione non esiste un meglio, la dieta deve essere equilibrata. Ovverosia deve prevedere tutti i nutrienti nelle giuste dosi. Anche la vitamina a che è fondamentale per vivere, per fare un esempio limite in alte dosi è tossica. Le arance rosse contengono maggiori antiossidanti di un certo tipo le antocianine che fanno bene ma se si assumono già da altre fonti è inutile preferire le rosse alla bionde--Pierpao.lo (listening) 18:06, 19 mag 2018 (CEST)
Se può essere utile il consiglio del nonno: «diffida dal frutto se ha strano il colore: le pesche son pesca; l'arancia è arancione.» asd --Valerio Bozzolan (msg) 03:56, 21 mag 2018 (CEST)

Michael Douglas e Jamie Lee Curtis

Sublime oracolo, Michael Douglas è figlio di Kirk Douglas, pseudonimo di Issur Danielovitch Demsky; Jamie Lee Curtis è figlia di Tony Curtis, pseudonimo di Bernard Schwartz. Com'è possibile che i figli di questi due attori abbiano come cognome legale lo pseudonimo dei loro padri?


--Bufo Bufo (msg) 13:25, 22 mag 2018 (CEST)

Per quanto riguarda Issur Danielovitch Demsky, su en.wiki è scritto che ha proprio legalmente cambiato il suo nome in Kirk Douglas, quindi non è solo uno pseudonimo.--Postcrosser (msg) 14:08, 22 mag 2018 (CEST)
Idem per Tony Curtis: fu un vero e proprio cambio legale di nome, non un mero pseudonimo. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:11, 22 mag 2018 (CEST)

Per gli appassionati di botanica. La voce della pianta dice che "Per il bestiame e per l'uomo è tossica e nociva; viene considerata pianta tossica infestante, già da anni sul "Elenco nero" della Svizzera". Però, nella didascalia di un'immagine del fiore sulla pagina di en.wiki intitolata Misinformation vedo scritto che in realtà gran parte delle voci di tossicità della pianta sono un semplice mito, oltre che la pianta è necessaria per l'impollinazione delle api. Nella voce su en.wiki della pianta, sebbene non ci siano molte fonti, si dice che non c'è prova che la pianta causi "avvelenamento" per l'uomo, quanto piuttosto una semplice reazione allergica, o che comunque causerebbe più danno ai cavalli. Cosa ne pensate? La nostra voce è troppo superficiale, essendo il paragrafo in questione lungo una sola riga?--Gybo 95 (msg) 13:12, 18 mag 2018 (CEST)

Domanda segnalata al Progetto:Forme di vita.--Flazaza (msg) 20:39, 18 mag 2018 (CEST)
Informazioni sulla tossicità della pianta possono essere ricavate dal sito Plants For A Future (a questo indirizzo [1])--Enrico (msg) 09:27, 23 mag 2018 (CEST)

Canzoni pop rock dei Cugini di Campagna

Sapreste dirmi quali sono le canzoni pop rock dei Cugini di Campagna, che non riesco a capirlo? --5.168.39.207 (msg) 19:25, 23 mag 2018 (CEST)

Peli dei nei

Perché i peli che crescono dove ci sono nei sono di solito più lunghi e spesso anche più spessi degli altri?--176.200.140.236 (msg) 17:58, 24 mag 2018 (CEST)

Quando il neo si trova al di sopra di un follicolo pilifero, l'iper-pigmentazione del neo fa crescere questi peli più scuri e più spessi degli altri. Fonte: qui--87.20.89.193 (msg) 17:53, 25 mag 2018 (CEST)

Dilemma linguistico

Amare → amabile
Fare → fattibile
Potere → possibile
Immaginare → immaginabile
Dare → ???

Ha un nome la relazione tra le coppie di parole? Esiste la parola associata a dare? --Samuele Madini (msg) 20:14, 25 mag 2018 (CEST)

Che io sappia questa relazione particolare non ha un nome. Siccome il processo di formazione è relativamente regolare, è facile raggruppare questi aggettivi come semplicemente "indicanti possibilità o necessità" (connotazione un pochino tautologica, mi rendo conto), vedi per esempio. Un'espressione che ho sentito usare ma credo possa denotare una categoria di aggettivi ben più ampia è "aggettivo derivato". Se l'aggettivo che in questo schema assoceremmo a dare esiste, è desueto. La struttura di formazione consiste (prevedibilmente) nell'usare una delle radici latine del verbo corrispondente (am- da amo, fact- da facio che in italiano diventa fatt-, poss- da possum, imagin- da imagino che in italiano diventa immagin-) con l'aggiunta del suffisso -abilis o -ibilis a seconda della coniugazione latina del verbo. Do in latino è altamente irregolare, così come lo è in italiano. Cinque anni di liceo classico mi hanno insegnato che cercare regolarità e simmetria in una lingua moderna (per di più una come l'italiano, che ha visto innumerevoli influenze da svariate lingue) è una causa persa. Persino il latino, lingua ben più regolare e simmetrica, tradisce sovente. --Dry Martini → confidati col barista 22:08, 25 mag 2018 (CEST)
Daziabile non dovrebbe voler dire "tassabile", dal verbo daziare che significa applicare un dazio? --Postcrosser (msg) 23:14, 25 mag 2018 (CEST)
Ho impiegato due anni per capire che questo oracolo è semiserio. Pensavo lo fosse per intero.--☼Windino☼ [Rec] 01:18, 26 mag 2018 (CEST)
  • Dare → dabile, anche se non è utilizzato se non ne composti (accordabile, concordabile, vedi anche formidabile, anche se in italiano non esiste il verbo formidare, ma solo in latino). Nel latino medievale si utilizza proprio dabilis nel senso di "che può darsi", "che si può dare", per esempio "Sed [numerus] non habet finem, cum non sit dabilis numerus, ultra quem alius dabilis non existat" ("Ma [il numero] non ha una fine, dato che non si può dare un numero oltre al quale non si possa dare un altro numero") (Nicola Cusano, De dato patris luminum, 105).--Nungalpiriggal (msg) 09:07, 27 mag 2018 (CEST)

Windows 10

Sono passato da poco da Windows XP a Windows 10. Abituato al vecchio sistema operativo, vorrei capire se sia possibile avere indietro alcune funzionalità che funzionavano meglio prima. In particolare:

  • nel menù Start, l'elenco di applicazioni è sistemato in ordine alfabetico, mentre in XP potevo modificarlo a mio piacimento, creando sottocartelle, spostando l'ordine, ecc.
  • Per cambiare le impostazioni spesso c'è da impazzire: in XP infatti era tutto centralizzato nel Pannello di Controllo, mentre adesso sono suddivise tra Pannello di Controllo e Impostazioni; inoltre cliccando col tasto destro sul desktop non trovo più le opzioni per il Blocco schermo.

Sapete se e come fare per riavere queste funzionalità? Grazie.

--Daniele Pugliesi (msg) 02:49, 26 mag 2018 (CEST)

  1. In XP la parte sinistra del menu start era divisa in due sezioni: quella superiore, dove potevi mettere i programmi che più ti interessavano e nell'ordine desiderato, quella inferiore (credo si chiamasse "Tutti i programmi"), dove invece c'erano tute le applicazioni installate. Onestamente non ricordo se fosse possibile ordinare a piacimento le icone della parte inferiore del menu. in ogni caso l'area demandata a tale compito era quella superiore. In Windows 10 la parte "Tutti i programmi" è quella lunga e stretta a sinistra del menu start, la parte che in XP era quella superiore, ora è quella di destra del menu, può contenere molte più icone (che sono anche dimensionabili e raggruppabili in "cartelle") e ovviamente tali icone possono essere ordinate a piacere.
  2. Quella del pannello di controllo è una "storiaccia", perché Microsoft non lo ha sostituito subito del tutto, ma lo sta lentamente spolpando, versione dopo versione, a favore dell'app "Impostazioni". Fino a che tale migrazione non sarà completata, le impostazioni di Windows saranno un po' di qua e un po' di là. Io, la prima cosa che faccio quando installo un nuovo sistema, è quella di recuperare l'icona del Pannello di controllo e di metterla nel menu Start, in modo da avercela sottomano quando serve. Per fare questo, puoi cliccare sul menu Start e scrivere direttamente Pannello di controllo, in modo da farlo trovare dalla funzionalità di ricerca, poi è sufficiente cliccare sull'icona con il pulsante destro e selezionare "Aggiungi a Start". Comunque per avere l'impostazione del blocco schermo, puoi aprire l'app Impostazioni e scrivere nel box di ricerca la parola "risparmio". Ti verrà proposta l'impostazione di risparmio energetico, dove potrai andare a configurare i minuti prima dello spegnimento del monitor.
--Lepido (msg) 10:50, 27 mag 2018 (CEST)
Anzitutto, grazie per la risposta.
  1. Mi riferivo a "Tutti i programmi", dove si potevano ordinare a piacimento, mentre il corrispondente in Windows 10 non riesco a modificarlo e personalmente avere i programmi in ordine alfabetico e non in sottocartelle mi sembra scomodissimo.
  2. Ho aggiustato il tempo dello spegnimento del monitor, ma a differenza di XP quando riattivo lo schermo (ad esempio sfiorando il touchpad) non appare la schermata dove inserire la password.
--Daniele Pugliesi (msg) 03:52, 28 mag 2018 (CEST)
  1. Non ricordavo che con XP si potesse, adesso c'è solo la funzionalità di poter raggruppare e ordinare i programmi che si desidera usare più frequentemente nella parte destra del menu. Secondo me basta farci l'abitudine, poi grosso modo la funzionalità è quella.
  2. Da impostazioni, dovrebbe essere "Opzioni di accesso" (ricercalo nel box di ricerca), dove dice "Dopo un periodo di assenza quando vuoi che Windows ti richieda nuovamente di eseguire l'accesso?" Credo che occorra selezionare "Alla riattivazione del PC dalla sospensione", almeno, da me è messo così e va.
--Lepido (msg) 17:30, 28 mag 2018 (CEST)

Come Into My World di Kylie Minogue

Come è stato realizzato il video? --93.32.64.189 (msg) 16:14, 28 mag 2018 (CEST)

Penso che gran parte della risposta sia già detta nella relativa voce.--Gybo 95 (msg) 16:19, 28 mag 2018 (CEST)

Correlazione tra date

In una domanda che ho letto nell'archivio tempo fa (mi pare risalga a febbraio-marzo), si parlava di correlazione tra date del calendario. Sebbene la corposa risposta - con tanto di esempi - fosse esaustiva, mi sono rimasti alcuni dubbi che riporto per punti:

  • Viene definita la "massima correlazione possibile, 1" e poco più avanti si dice che i giorni della settimana siano una grandezza ciclica (o modulo 7). Non ho compreso appieno cosa si intenda con ciò;
  • Si diceva che per stabilire una correlazione tra 2 date sia necessario conoscerle entrambe: ma in realtà ne basta una sola. Se, ipotizziamo, so che il 7 marzo di un anno è domenica e voglio scoprire in quale giorno della settimana cada il 17 agosto mi è sufficiente la prima informazione; tramite calcoli, arriverò a scoprire che la seconda data è un martedì. Di conseguenza, posso anche determinare che il grado di correlazione è pari a 2 giorni (non so a quale valore corrisponda in aritmetica modulare). Quindi basterebbe conoscere una sola data, no ? L'eventuale presenza del bisestile può essere un'informazione aggiuntiva.
  • Infine, scendendo un po' nel personale e meno nello statistico, mi capita spesso di dire (esempio con date casuali): "il 3 maggio cade esattamente tre mesi prima del 2 agosto". Quel tre mesi si riferisce al fatto che tra le due date intercorrano 91 giorni, ovvero 13 settimane: definire quindi l'intervallo tra le due con il nome di N mesi è corretto oppure no ?


--79.16.111.242 (msg) 18:02, 28 mag 2018 (CEST)

(Per riferimento veloce: Wikipedia:Oracolo/Archivio/gennaio_2018#Correlazione) -- Rojelio (dimmi tutto) 18:14, 28 mag 2018 (CEST)
  • La correlazione esprime la misura di quanto variazioni di valore di una certa variabile aleatoria "si riflettano" in variazione della seconda variabile. La correlazione massima è pari a "1", indicante la perfetta proporzionalità delle variazioni: per ogni incremento dX della prima variabile, la seconda variabile incrementa sempre esattamente della stessa quantità dY, per cui osservare di quanto varia la prima variabile mi dice senza ombra di dubbio di quanto è cambiata anche la seconda.
Riguardo la "ciclicità", mi riferivo al fatto che il confronto tra tali variazioni dipende dalla "differenza tra due giorni della settimana" che, in sé e per sé, non ben definita: come consideri la domenica rispetto al lunedì? 6 giorni avanti? 1 indietro? 13 avanti? È un dettaglio facilmente risolvibile (imponendo ad esempio di lavorare sempre e solo in modulo 7, tra 0 e 6, come correttamente menzioni), ma che va tenuto presente nella formalizzazione puntigliosa del problema.
  • Temo tu possa star confondendo "conoscere il giorno della settimana" (ovvero il valore della variabile aleatoria) e conoscere la data (ovvero la definizione della variabile aleatoria): tu stesso hai esplicitamente citato "7 marzo" e "17 agosto", ovvero hai ammesso di conoscere e aver fissato le due date. A voler essere precisi, ci serve solo sapere che le due variabili corrispondono a date fissate, ovvero che le due variabili aleatorie siano entrambe funzione del solo anno (ignoto): sapere quali siano tali date è, in effetti, irrilevante per il resto del ragionamento.
  • C'è un grosso problema di fondo: il calendario civile è concepito per "dare un nome" ai singoli istanti temporali, ma mesi e anni (e, se uno vuole essere schifosamente preciso, anche giorni, ore e minuti, a causa dell'occasionale secondo intercalare) hanno durata variabile e sono quindi intrinsecamente inadatte come unità di misura di una "durata" di tempo (differenza tra due istanti). Ogni volta che esprimi un lasso di tempo come un certo numero di giorni o mesi, stai necessariamente introducendo e accettando il corrispondente livello di approssimazione insito in tale "unità di misura". Nel parlar comune, tipicamente si intende che due giorni sono separati da un numero intero (esatto) di mesi quando si esprimono con lo stesso numero nei rispettivi mesi (ed evitando accuratamente di parlare dei giorni dopo il 28, pena lacrime e stridor di denti), esattamente come si intendono separati da un numero intero di anni se si esprimono con la stessa data (giorno/mese) nei rispettivi anni (e chi è nato il 29 febbraio di un bisestile ha ben chiari i limiti di una tale definizione ogni volta che festeggia il compleanno il 28 :-) ).
Ogni altra definizione è senz'altro possibile, ma è parimenti arbitraria e va esplicitamente menzionata a scanso di fraintendimenti (ad esempio, 3 mesi inteso come 13 settimane mi giunge del tutto nuova). Un caso classico sono i cosiddetti "mese commerciale" e "anno commerciale", ottenuti considerando l'anno composto da 360 giorni suddivisi in 12 mesi identici da 30 giorni ciascuno, e "spalmando" l'errore lungo l'anno (e pure quello, a quanto pare, secondo una diversa convenzione tra Europa e USA). -- Rojelio (dimmi tutto) 20:02, 28 mag 2018 (CEST)

Alla ricerca di un film

Ricordo solamente di una scena, in cui un cane, mentre camminava per le strade di una montagna, passa attraverso una siepe. Oltre la siepe c'è un burrone in cui il cane rischia di cadere, ma dopo alcuni sforzi si mette in salvo. In un'altra scena per fuggire ad un altro cane (lupo?) di taglia più grossa, corre per la stessa strada portando l'inseguitore vicino alla siepe. Il cane attraversa la siepe ma senza cadere, e l'inseguitore invece di attraversarla, fa un balzo e senza sapere del burrone vola giù... Di che film si tratta? --93.32.64.189 (msg) 18:41, 28 mag 2018 (CEST)

Doodle di Google didicato a Søren Sørensen

Oggi Google ha dedicato il doodle a Søren Sørensen ma oggi non è ne la nascita ne la morte e non riesco a capire se c'è un altra ricorrenza dedicata a lui, sapete dimmi?

--158.148.173.14 (msg) 10:03, 29 mag 2018 (CEST)

Che io sEppia ("... lei ha preso un granchio") non si tratta di alcuna ricorrenza specifica. -- Rojelio (dimmi tutto) 10:48, 29 mag 2018 (CEST)
forse Google voleva fare un doodle e ne a preso uno a caso.--2001:B07:6463:31EE:9134:F0EE:F1B0:11C2 (msg) 13:36, 29 mag 2018 (CEST)
In effetti potrebbe essere. Se visiti la pagina con l'elenco dei Doodle, accanto a quello di oggi è riportato "Festeggiamenti in onore di S.P.L. Sørensen". Non si parla di anniversari ma di "festeggiamenti", qualsiasi cosa voglia dire...--Flazaza (msg) 15:27, 29 mag 2018 (CEST)
Quest'anno è il centocinquantesimo dalla nascita di Sørensen. Ipotizzo che qualcuno lo abbia segnalato a quelli di Google con un po' di ritardo rispetto alla sua data di nascita (9 gennaio) e che Google abbia deciso di festeggiarlo oggi. --Sesquipedale (non parlar male) 17:11, 29 mag 2018 (CEST)

merchandise WIKIPEDIA: t-shirt et simila

Dove lo trovo?


--Saturno75 (msg) 16:19, 30 mag 2018 (CEST)

Qui. --Flazaza (msg) 16:28, 30 mag 2018 (CEST)

Nomi in codice di Ubuntu

In questa pagina ci sono i nomi in codice proposti per Ubuntu. Anch'io ne vorrei proporre qualcuno. Non sono molto ferrato con l'inglese, ma non mi sembra di aver trovato un modulo o un indirizzo di mail dove scrivere. Ho sbagliato pagina? --93.32.64.189 (msg) 15:51, 15 mag 2018 (CEST)

Yep. Qual era il tuo? Io aspetto ancora il giro d'alfabeto per avere Debian Distribution. asd --Valerio Bozzolan (msg) 00:47, 31 mag 2018 (CEST)