Wayland (protocollo)
Wayland | |
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Dimostrazione di Wayland | |
Sviluppatore | Kristian Høgsberg |
Ultima versione | 1.14.0 (8 agosto 2017 | )
Ultima beta | 1.13.93 (2 agosto 2017 | )
Sistema operativo | Unix-like |
Linguaggio | C |
Genere | protocollo server grafico (non in lista) |
Licenza | MIT (licenza libera) |
Sito web | |
Wayland è un protocollo per server grafico per sistemi operativi Unix-like concepito per essere un'alternativa a X.org, implementazione libera dell'X Window System.[1]
È un software libero distribuito sotto i termini della licenza MIT.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Lo sviluppo di Wayland è stato avviato da Kristian Høgsberg nel 2008 ed è supportato da Red Hat con l'obiettivo dichiarato che:
(EN)
« every frame is perfect, by which I mean that applications will be able to control the rendering enough that we'll never see tearing, lag, redrawing or flicker. » |
(IT)
« ogni fotogramma è perfetto, e con questo intendo dire che le applicazioni saranno in grado di controllare il rendering abbastanza da non farci mai vedere strappi, lag, ridisegnamenti o sfarfallii. » |
(Kristian Høgsberg) |
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Wayland utilizza funzioni del kernel Linux come DRM (Direct Rendering Manager), KMS (Kernel Mode Settings) e GEM (Graphics Execution Manager) per gestire direttamente un compositing window manager integrato.
Questa particolare architettura permette di ottenere prestazioni migliori rispetto a X Window System in quanto vengono eliminate alcune commutazioni di contesto mentre molte delle estensioni del protocollo X11 vengono implementate nelle API di Wayland.
Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]
Intel e Nokia hanno utilizzato Wayland per l'ormai deprecato progetto MeeGo (fusione di Maemo e Moblin).
Mark Shuttleworth il 4 novembre 2010 ha annunciato che Wayland in futuro sarebbe stato il server grafico predefinito di Ubuntu, sostituendo X.Org.[2] Nel mese di marzo 2013 ha però deciso di non adottare Wayland, ma MIR[3]. Ad inizio 2017 è tornato sui suoi passi annunciando il passaggio a Wayland entro la versione 18.04 LTS di Ubuntu. Successivamente è stato annunciata la presenza di Wayland, assieme a Gnome, già dalla versione 17.10[4].
Wayland è adottato ufficialmente da Fedora dalla versione 25.
La community Debian ha pianificato il supporto a partire dalla versione 10 della distro[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Linux-Biella Wayland, sostituto di Xorg 9 giugno 2011[collegamento interrotto]
- ^ (EN) Mark Shuttleworth, Unity on Wayland, su markshuttleworth.com. URL consultato il 16 novembre 2010.
- ^ Ubuntu: confermato “Mir”, il nuovo server grafico, su oneopensource.it. (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2013).
- ^ (IT) E' ufficiale: Wayland di default su Ubuntu 17.10, in Lffl.org, 03 agosto 2017. URL consultato il 06 ottobre 2017.
- ^ Copia archiviata, su metadata.ftp-master.debian.org. URL consultato il 7 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wayland
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su wayland.freedesktop.org.