Debian Almquist shell

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Debian Almquist shell
software
GenereShell
Ultima versione0.5.12 (11 dicembre 2022)
Sistema operativoUnix-like
LinguaggioC
Licenzalicenza BSD
(licenza libera)
Sito webgondor.apana.org.au/~herbert/dash/

Debian Almquist Shell (dash) è una shell testuale aderente allo standard POSIX.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dash discende direttamente dalla versione della shell Ash per il sistema operativo NetBSD: nel 1997 Herbert Xu ne fece un port per i sistemi Linux, e nel settembre 2002 il nome venne cambiato in Dash.[1]

Impiego[modifica | modifica wikitesto]

Dash può essere usata:

  • come shell su floppy disk di installazione;
  • come shell per l'amministratore (root);
  • come shell predefinita per gli script (/bin/sh);
  • come strumento per verificare la compatibilità POSIX della sintassi degli script.

Nei sistemi Debian GNU/Linux Dash è un moderno sostituto di Ash, e tra gli obiettivi per la versione Lenny di Debian vi è l'impiego come shell predefinita per gli script (/bin/sh).[2]

Nei sistemi Ubuntu Dash è impiegata come shell predefinita per gli script (/bin/sh) a partire dalla versione 6.10 (ottobre 2006).[3]

Confronto con Bash[modifica | modifica wikitesto]

Dash è molto più compatta di Bash, esegue più velocemente gli script[4] ed ha meno dipendenze da librerie esterne. Per questo motivo è più affidabile in caso di aggiornamenti andati male, o di parziale danneggiamento dei dischi: se le librerie da cui dipende occupano meno spazio su disco, c'è meno probabilità che il parziale guasto colpisca anche loro, o è facile fare una versione compilata staticamente che parte in caso di errori; queste comunque non sono caratteristiche dirette di Dash, ma sono dovute alla dipendenza da meno librerie.

Dash offre tuttavia meno funzionalità, specialmente riguardo all'uso interattivo: ad esempio non offre supporto per l'esecuzione ristretta[5], perché non rientra nello standard POSIX per motivi di sicurezza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sven Mascheck, Ash (Almquist Shell) Variants, su in-ulm.de. URL consultato il 02-09-2008 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2010).
  2. ^ (EN) Obiettivi per Debian Lenny (TXT), su release.debian.org. URL consultato il 27-07-2008.
  3. ^ (EN) Dash as /bin/sh, su wiki.ubuntu.com. URL consultato il 27-07-2008.
  4. ^ (EN) Pádraig Brady, Common shell script mistakes (Performance), su pixelbeat.org. URL consultato il 05-08-2008.
  5. ^ (EN) Herbert Xu, Re: restricted dash shell?, su mail-archive.com. URL consultato il 02-09-2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]