Utente:Lupo rosso/Sandbox/partigiani ed antifascisti

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Lupo rosso[modifica | modifica wikitesto]

una discussione sul revisionismo

hai ragione sarebbe ora di far scrivere la storia da nazifascisti ed antisemiti sarebbe senz'altro piu' obbiettiva come il vescovo che nega il massacro della gente ebraica e se parli di numero di morti fra parti avverse prova un po' a contarli li trovi anchequi.Per quanto riguarda il signor Pansa e'stato tanto sbugiardato che neppure i fascisti " seri " lo considerano ancora attendibile e se vuoi ti mando un pezzo dello storico Pietro Ramella che mi ha inviato che lo sbugiarda per lo specifico di fatti dei dintorni di Mondovì con tanto di prove documentali , ecco l'articolo di Pietro Ramella il sangue versato dai vinti--Lupo rosso (msg) 07:29, 12 feb 2009 (CET)PS

«E Pansa si presta volentieri; oramai di mestiere fa la velina della vulgata antiresistenziale. Come le veline mostrano tette e curve così Pansa mostra il partigiano cattivo e il fascista che "c'aveva diritto di essere fascista" come l'italiano del 2006 ha diritto di essere xenofobo. Il Pansa antiresistenziale perché oggi la resistenza non va più di moda, rappresenta il peggior trasformismo di questo paese. Pansa, come pure le veline, mostrano ai loro rispettivi pubblici quello che vogliono vedere: tette, curve, partigiani cattivi e fascisti innocui. Non importa che veline e fascisti - ognuno nel suo specifico - siano il peggio di questo paese: hanno mercato.»

da fuoriregistro Il grande bugiardo di Gennaro Carotenuto--Lupo rosso (msg) 11:46, 12 feb 2009 (CET)

in questa pagina faro' la minuta di partigiani ed antifascisti di cui manca la voce e son presenti fa scrivere nel progetto antifascismo[modifica | modifica wikitesto]

Anpi Marassi

«Nel 1944 fu eletto segretario della Giunta Esecutiva permanente scaturita dal Congresso di Bari dei Comitati di Liberazione e nell'aprile dello stesso anno assunse la carica di sottosegretario agli Interni nel secondo governo Badoglio. Fu anche Segretario del Partito d'Azione e, dal 1949 al 1954, Segretario Generale aggiunto del Consiglio d'Europa.»

fondazionecaracciolo

fra i presidenti di Italia_Nostra

libro dedicato al comandante partigiano

Libri di Giuseppe Casarrubea su Portella della Ginestra ed intrecci mafia fascismo servizi segreti americani
  • Giuseppe Casarrubea"Storia segreta della Sicilia. Dallo sbarco alleato a Portella della Ginestra", Bompiani editore
  • Giuseppe Casarrubea "Tango Connection. L'oro nazifascista, l'America Latina e la guerra al comunismo in Italia. 1943-1947 ", Bompiani editore
  • Giuseppe Casarrubea "Salvatore Giuliano. Morte di un capobanda e dei suoi luogotenenti",

Franco Angeli editore

  • Giuseppe Casarrubea, "Fra' Diavolo e il governo nero. «Doppio Stato» e stragi nella Sicilia del dopoguerra", Franco Angeli editore
  • Giuseppe Casarrubea "Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato", Franco Angeli editore

da dossier

«Alfonso Failla (Siracusa 1906-Carrara 1986) è stato una delle figure più prestigiose del movimento anarchico di lingua italiana di questo secolo. Avvicinatosi giovanissimo all’anarchismo si impegna nella lotta contro il montante regime fascista. Più volte arrestato e sottoposto a provvedimenti restrittivi, nel 1930 viene spedito al confino ove rimane – salvo una breve parentesi di libertà vigilata a Siracusa nel ’39 – fino all’estate del ’43.Dopo l’evasione in massa dal campo di Renicci d’Anghiari partecipa alla Resistenza principalmente in Toscana, Liguria e Lombardia. Nel dopoguerra è tra gli organizzatori della Federazione Anarchica Italiana redattore e direttore responsabile del settimanale Umanità Nova attivo nell’Unione Sindacale Italiana. Tiene centinaia di conferenze, dibattiti e comizi, l’ultimo dei quali a Pisa dopo l’assassinio di Franco Serantini. Dal giugno del ’72, per ragioni di salute è costretto ad interrompere l’attività pubblica.»

sintesi biografica italiano

Ardito del Popolo, partecipa agli scontri fra fascisti ed Arditi a Noceto, viene arrstato dopo gli scontri con i fascisti dopo la Difesa_di_Parma_del_1922, è capo squadra negli scontri coi fascisti che avvengono borgo Carra. Combatterà contro i fascisti fino alla morte, 13 luglio 1930 , avvenuta in seguito alle infezioni rioportate da malattie contratte da bambino nei quartieri poveri dell'Oltretorrente parmense e rincrudite dal servizio militare in colonia. da ANPI da 25 Aprile a Parma

da bersaglieri partigiani

  • Pietro Pajetta,bersagliere,comunista,Medaglia d’Oro al Valor Militare

da bersaglieri partigiani,Pietro Pajetta da ANPI

Carla Capponi[modifica | modifica wikitesto]

Carla Capponi (Zagarolo, 7 dicembre 1921Roma, 24 novembre 2000) è stata una comunista italiana.,Medaglia d’Oro al Valor militare.

Bersaglieri partigiani[modifica | modifica wikitesto]

  • Buscherini Guido - Bersagliere
  • AUGELLO GIULIO Detto GIULIO Sottotenente
  • Caprile Pietro nome di battaglia "Bersaglio"
  • Carlo Croce Tenente Colonnello
  • Alberto Marchesi,ardito assaltatore,comunista,medaglia d'oro valor militare
  • ASTOLFO LUNARDI ardito assaltatore partito popolare medaglia d'argento al valore militare
  • Lodi Silvio nome di battaglia "Nello"

Pietro Pajetta[modifica | modifica wikitesto]

  • ,comunista,miliziano antifascista guerra di Spagna,medaglia d'oro valor militare
  • Renato Guatelli medaglia d'oro valor militare
  • ERNESTO MELIS Capitano
  • Adalberto Croci Tenente Colonnello comandante 5° reggimento
  • Marcello Marosi Sottotenente ,medaglia d'oro valor militare
  • Luigi Ronchi
  • Giuseppe Maras nome di battaglia Pino il generale medaglia d'oro valor militare comandante repparto assalto che combatteva con i partigiani di Tito
  • Randolfo Pacciardi ,aridto assaltatore,comandante brigate internazionali Guerra di Spagna
  • Rasi Domenico

Virginio Giuseppe Arzani[modifica | modifica wikitesto]

Virginio Giuseppe Arzani (Genova, 1922appennino genovese, 29 agosto 1944) è stato un bersagliere italiano partigiano e Medaglia d'oro al Valor Militare, caduto in battaglia.,nome di battaglia “Chicchirichì”,gli e'stata intitolata una Brigata Partigiana,a Genova la sede ANPI di Marassi porta il suo nome,Il suo nome di battaglia e' possibile sia stato dato a causa delle piume del copricapo non per niente i partigiani russi chiamavano i partigiani provenienti da bersagleri ,benevolmente , soldati gallina "soldat kurke",qundo mori' i compagni diedero il suo nome ad una brigata della Pinan-Cichero ANPIargomenti

Virginio Arzani

Altri bersaglieri partigiani[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Viglione generale
  • Arturo Scattini generale
  • Alfredo Pizzoni presidente CLNAltaItalia fino al 27 aprile 1945
  • Candido Grassi fra i fondatori fondatore della Brigata Osoppo pittore
  • Antonio Cambriglia , medaglia d'oro valor militare

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Cesare Bermani[modifica | modifica wikitesto]

[1] intervista rilasciata a Cesare Bermani storico e studioso antifascismo,di seguito estratto biografia Cesare Birmani

«Tra i fondatori dell'Istituto Ernesto de Martino (ora con sede a Sesto Fiorentino), di cui è tuttora collaboratore, è tra i promotori della Associazione italiana di storia orale, aderente all'International Oral History Association. È stato in passato redattore e direttore delle riviste "Il nuovo canzoniere italiano" e "Primo Maggio", redattore de "Il de Martino", assiduo collaboratore de "I giorni cantati" e della prima serie di "Ieri Novara oggi". È tuttora collaboratore de "l'impegno" e di "Musica/Realtà". Autore di testi teatrali (tra cui, con Franco Coggiola, Ci ragiono e canto, che ebbe la regia di Dario Fo, 1966), curatore di numerosi dischi di canti popolari e sociali (giacobini, garibaldini, anarchici, socialisti, comunisti e della Resistenza) per i Dischi del Sole e dei più importanti scritti di Gianni Bosio (uno dei maggiori storici italiani del movimento operaio), è stato tra i primi a utilizzare criticamente le fonti orali ai fini della comprensione di passato e presente. Relatore a convegni nazionali e internazionali, ha svolto anche intensa attività di collaborazione a giornali e riviste della sinistra italiana ("l'Unità", "Avanti!", "il manifesto", "Liberazione", "Rinascita", "Rivista anarchica A", "Volontà".....

La Battaglia di Novara (9 luglio-24 luglio 1922). Occasione mancata della riscossa proletaria e antifascista, Milano, Sapere, 1972.....

La "democrazia reale". Gli eccidi di lavoratori e militanti dal 25 luglio 1943 all'entrata in vigore della legge Reale (maggio 1975), in 625. Libro bianco sulla legge Reale. Materiali sulle politiche di repressione e controllo sociale, Milano, Centro di Iniziativa Luca Rossi, 1990; O carcerier che tieni la penna in mano. La ricerca sul canto sociale di Gianni Rodari e Ernesto de Martino (1949-1953).....

Cento anni di socialismo nel Novarese (con Filippo Colombara), Novara, Duegi, 1992; I lavoratori italiani nel Terzo Reich, in L'Italia in guerra, 1940-1943, "Annali della Fondazione Luigi Micheletti", Brescia, n. 5, 1992; Dopo la guerra di liberazione (Appunti per una storia ancora non scritta), in Conoscere la Resistenza, Milano, Edizioni Unicopli, 1994; Il "rosso libero". Corrado Bonfantini organizzatore delle brigate "Matteotti", Milano, Fondazione Anna Kuliscioff, 1995; Le storie della Resistenza. Cinquant'anni di dibattito storiografico in Italia, Verbania, "Fogli sensibili", 1995; Un uomo un paese. Giacomo Grai e Romagnano Sesia: fascismo Resistenza e dopoguerra, Romagnano Sesia, Anpi, 1995; Spegni la luce che passa Pippo. Voci, leggende e miti della storia contemporanea, Roma, Odradek, 1996; Storia e mito e della Volante Rossa con una testimonianza di Eligio Trincheri, Milano, Nuove Edizioni Internazionali, 1996; Il nemico interno. Guerra civile e lotta di classe in Italia (1943-1976), Roma, Odradek, 1997.....»

da biografia di Cesare Bermani

Ezio Taddei[modifica | modifica wikitesto]

Un certo EZIO TADDEI, livornese" Bersagliere un pò anarchico il caso Trescasintesi di Gli indesiderabili di Andrea Camilleri

Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

su Ezio Taddei[modifica | modifica wikitesto]

libri di Ezio Taddei[modifica | modifica wikitesto]

  • Ezio Taddei IL "CASO TRESCA" editore il Grappolo
  • Ezio Taddei Il pino e la rufola,2004,Spoon River
  • Ezio Taddei, "Lo Sciopero dell'argentiera"
  • Ezio Taddei Rotaia,1946, Einaudi
  • Ezio Taddei Alberi e casolari,1943,Edizioni in esilio
  • Ezio Taddei Ho rinunciato alla libertà,1950,Edizioni Sociali
  • Ezio Taddei Hanno assassinato i Ronseberg,1954,
  • Ezio Taddei,Barbara SieroszewskaPoczta dla pana, Mr. Brown,1956,Czytelnik
  • Ezio TaddeiDe Gasperi consiglia gli italiani ad emigrare,Supplemento al n. 47 di "Propaganda"
  • Ezio Taddei Parole collettive,1941, L'Adunata dei Refrattari Collection,
  • Ezio Taddei La fabbrica parla, romanzo,1950,Milano-Sera