Urraca di Castiglia (1186-1220)

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Urraca di Castiglia
La regina Urraca di Castiglia
Regina consorte del Portogallo
In carica26 marzo 1212 -
3 novembre 1220
PredecessoreDolce di Barcellona
SuccessoreMencía López de Haro
Nome completoUrraca Alfonso di Castiglia
Altri titoliPrincipessa di Castiglia
Signora di Torres Vedras, Óbidos e Lafões
Nascita1186
MorteCoimbra, 3 novembre 1220
Luogo di sepolturaMonastero di Alcobaça
DinastiaAnscarici
PadreAlfonso VIII di Castiglia
MadreEleonora d'Inghilterra
ConsorteAlfonso II del Portogallo
FigliSancho
Alfonso
Eleonora
Ferrante
Vicente

Urraca Alfonso di Castiglia (Urraca anche in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese, in galiziano, in latino e in catalano e Urraka in basco; 1186Coimbra, 3 novembre 1220) fu una principessa di Castiglia, divenuta poi regina consorte del Portogallo nel 1211.

Origini[1][2][3][modifica | modifica wikitesto]

Era figlia del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta e nipote del re d'Inghilterra Enrico II e di sua moglie, la duchessa d'Aquitania Eleonora d'Aquitania, ex regina di Francia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le cronache di Alberico delle Tre Fontane citano Urraca come una delle cinque sorelle di Enrico I di Castiglia, specificando che Urraca divenne regina del Portogallo[1].

Secondo il cronista Rodrigo Jiménez de Rada, nel suo De Rebus Hispaniæ, nel 1206 Urraca sposò l'erede al trono del Portogallo, Alfonso[1], figlio del re del Portogallo Sancho I e di Dolce di Barcellona (1160-1198), figlia della regina di Aragona Petronilla, e del conte di Barcellona Raimondo Berengario IV. Alfonso nel 1211 divenne re del Portogallo con il nome di Alfonso II.
Alla regina Urraca spettò la signoria della città di Torres Vedras, Óbidos e Lafões.

Varie cronache riportano anche che, dapprima considerata come possibile moglie per Luigi VIII di Francia, Urraca venne scartata in favore della sorella Bianca a causa del suo nome, "Urraca", che sarebbe suonato male alle orecchie dei francesi[4][5].

Urraca morì a Coimbra il 3 novembre del 1220 e fu tumulata nel monastero di Santa Maria di Cós ad Alcobaça[1], dove dopo circa due anni fu raggiunta dal marito.

Figli[6][7][8][modifica | modifica wikitesto]

Urraca ad Alfonso diede cinque figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alfonso VII di León Raimondo di Borgogna  
 
Urraca di Castiglia  
Sancho III di Castiglia  
Berengaria di Barcellona Raimondo Berengario III di Barcellona  
 
Dolce I di Provenza  
Alfonso VIII di Castiglia  
García IV Ramírez di Navarra Ramiro Sánchez di Monzón  
 
Cristina Rodriguez  
Bianca Garcés di Navarra  
Marguerite de l'Aigle Gilbert de l'Aigle  
 
Juliette du Perche  
Urraca di Castiglia  
Goffredo V d'Angiò Folco V d'Angiò  
 
Eremburga del Maine  
Enrico II d'Inghilterra  
Matilda d'Inghilterra Enrico I d'Inghilterra  
 
Matilde di Scozia  
Eleonora d'Inghilterra  
Guglielmo X di Aquitania Guglielmo IX d'Aquitania  
 
Filippa di Tolosa  
Eleonora d'Aquitania  
Aénor di Châtellerault Aimery I, Visconte di Châtellerault  
 
Dangereuse de l'Isle Bouchard  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Dinastie reali di Castiglia
  2. ^ (EN) Casa d'Ivrea-genealogy
  3. ^ (DE) Alfonso VIII genealogie mittelalter Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Leslie Dunkling, First names first, J. M. Dent, 1977, p. 40.
  5. ^ Jaime de Salazar y Acha, Urraca. Un nombre egregio en la onomástica altomedieval, En la España medieval.
  6. ^ (DE) Alfonso II di Portogallo genealogie mittelalter Archiviato il 2 luglio 2008 in Internet Archive.
  7. ^ (EN) Portogallo
  8. ^ (EN) Capetingi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edgar Prestage, Il Portogallo nel Medioevo, in L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno, collana «Storia del mondo medievale», VII volume, 1999 [1981], pp. 576-610, SBN IT\ICCU\CSA\0112609.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore
regina consorte del Portogallo
Successore
Dolce di Barcellona 1212 - 1220 Mencía López de Haro
Controllo di autoritàVIAF (EN305365064 · LCCN (ENnb2013020932 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2013020932