Tabula rasa elettrificata
| Tabula rasa elettrificata album in studio | |
|---|---|
| Artista | Consorzio Suonatori Indipendenti |
| Pubblicazione | 1 settembre 1997 |
| Durata | 56:07 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 10 |
| Genere | Rock alternativo Noise rock Art rock Shoegaze |
| Etichetta | Polygram |
| Registrazione | 1997, Mixato allo Studio Emme-Calenzano da Giovanni Gasparini |
| Certificazioni | |
| Dischi di platino |  Italia[1](vendite: 100 000+) |
| Consorzio Suonatori Indipendenti - cronologia | |
Tabula rasa elettrificata è il terzo album in studio del Consorzio Suonatori Indipendenti, pubblicato nel 1997. Viene spesso abbreviato con l'acronimo T.R.E., che rimanda oltretutto alla sua cronologia discografica (è il terzo album dei C.S.I., dopo Ko de mondo e Linea Gotica).
Il disco[modifica | modifica wikitesto]
«Tabula Rasa Elettrificata è un disco dedicato alla Mongolia. Non è un disco esotico, ancor meno etnologico o popolaresco. Forse è l'unico disco rock nella storia dei CCCP/C.S.I.»
«Un disco eccezionale. Ritengo che tutti i brani siano molto interessanti, ma soprattutto Brace, Tabula Rasa Elettrificata e Forma E Sostanza. In Bolormaa c'è una frase stupenda: "Monito terrorista che la retta è per chi ha fretta", ed anche Matrilineare con il suo innesto di voci è un brano che mi ha colpito. Tabula Rasa Elettrificata è un disco, per usare una sintesi, apocalittico. Facendo però attenzione all'utilizzo di questa parola con il suo significato originale di rivelazione. Un disco che appartiene ad una concezione esistenziale nordica, con una idea di rivoluzione non nella sua accezione distruttiva. Un disco rivoluzionario.»
Il disco prende ispirazione da un viaggio in Mongolia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, intrapreso attraverso la Transiberiana e dal quale è stato tratto anche un libro: In Mongolia in retromarcia.[4] Da quel viaggio è stato tratto anche un film di Davide Ferrario, Sul 45º parallelo e una serie di documentari per Geo & Geo (Rai 3) con la regia di Marco Preti.[2]
Il successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]
A sorpresa, considerata la natura di "cult band" del gruppo, è stato per una settimana l'album più venduto in Italia, superando Be Here Now degli Oasis, con 50 000 copie nella prima settimana di vendita.[5]
A riguardo, è divenuta famosa la gaffe di Gianni Boncompagni che, scandalizzato, aveva scambiato il titolo dell'album col nome del gruppo.
«Bocelli è ormai il numero uno al mondo e da settimane guida le classifiche di vendita inglesi, mentre da noi in testa alla hit parade c'è un gruppo chiamato Tabula Rasa Elettrificata che nessuno, neanche i ragazzi di Macao, conoscono!»
Da Firenze, il 3 febbraio 1998, parte un tour di 53 concerti (il M'Importa Nasega Tour) che ottiene ovunque il tutto esaurito.[8] I C.S.I. decidono in seguito di andare a suonare anche nella ex Iugoslavia tenendo dei concerti a Mostar e a Banja Luka, città duramente colpite durante la Guerra in Bosnia-Erzegovina.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
Testi di Giovanni Lindo Ferretti.
- Unità di produzione – 5:34 (musica: Zamboni, Maroccolo)
- Brace – 5:16 (musica: Zamboni, Maroccolo, Magnelli)
- Forma e sostanza – 6:15 (musica: Zamboni, Maroccolo, Magnelli)
- Vicini – 7:39 (musica: Maroccolo, Magnelli, Zamboni)
- Ongii – 7:13 (musica: Zamboni, Maroccolo)
- Gobi – 5:48 (musica: Zamboni)
- Bolormaa – 5:58 (musica: Magnelli, Maroccolo)
- Accade – 5:57 (musica: Maroccolo, Zamboni)
- Matrilineare – 2:09 (musica: Magnelli, Zamboni, Maroccolo)
- Mimporta 'nasega – 4:18 (musica: Zamboni)
Durata totale: 56:07
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Lindo Ferretti - voce
- Ginevra Di Marco - voce, cori
- Massimo Zamboni - chitarre
- Giorgio Canali - chitarre, cori
- Gianni Maroccolo - basso
- Francesco Magnelli - tastiere
- Gigi Cavalli Cocchi - batteria
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
| Classifica (1997) | Posizione massima |
|---|---|
| Italia[9] | 1 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Antonio Orlando, Il mistero dei CSI, su Corriere della Sera, 18 marzo 1998, p. 32. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2015).
- ^ a b c Simone Loi, Tabula rasa elettrificata, il miracolo targato Csi, su L'Unione Sarda, 4 gennaio 2021. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ Esattamente 20 anni fa “Tabula rasa elettrificata” dei C.S.I conquistava il primo posto in classifica, in Rockit.it. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ L'altro Zamboni - Viaggio in Mongolia cercando se stesso, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 13 luglio 2022.
- ^ Clamoroso: i C.S.I. vendono più degli Oasis (la scorsa settimana, almeno), su Rockol, 16 settembre 1997. URL consultato il 19 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
- ^ Chi ha paura del buio?, su siae.it (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2021).
- ^ Da Schwarzenegger a Justin Bieber, le migliori gaffe delle star (e ci sono anche gli italiani), su corriere.it (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2021).
- ^ C.S.I., su gigi.cavallicocchi.it. URL consultato il 18 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
- ^ Classifica settimanale WK 37 (dal 05.09.1997 al 11.09.1997), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 16 agosto 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni tratte da Tabula Rasa Elettrificata
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Tabula rasa elettrificata, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tabula rasa elettrificata, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
