Isola di Žochov: differenze tra le versioni
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Da ritrovamenti di utensili di pietra, osso, corno e avorio, e aste di frecce in legno, l'isola risulta essere stata abitata nel [[Mesolitico]]<ref>Pitul'ko, V. V. (1993). "An Early Holocene Site in the Siberian High Arctic". Arctic Anthropology 30 (1): 13–21[http://www.jstor.org/pss/40316326]</ref>. |
Da ritrovamenti di utensili di pietra, osso, corno e avorio, e aste di frecce in legno, l'isola risulta essere stata abitata nel [[Mesolitico]]<ref>Pitul'ko, V. V. (1993). "An Early Holocene Site in the Siberian High Arctic". Arctic Anthropology 30 (1): 13–21[http://www.jstor.org/pss/40316326]</ref>. |
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Žochov è stata scoperta e mappata il 27 agosto 1914, durante la spedizione idrografica della [[Marina imperiale russa]] nell'Oceano Artico guidata da [[Boris Andreevič Vil'kickij]] a bordo delle navi ''Tajmyr'' e ''Vajgač''. In particolare fu Pëtr Alekseevič Novopašennyj, a bordo della ''Vajgač'', che avvistò l'isola. Rimasta in un primo tempo senza nome, venne successivamente chiamata Novopašennyj<ref>Scott Polar Research Institute, University of Cambridge, [http://www.spri.cam.ac.uk/resources/infosheets/7.html OSTROVA DE-LONGA ('De Long Islands')]</ref> e poi, nel 1919, quando Novopašennyj venne accusato di tradimento, l'isola venne ribattezzata in onore di [[Aleksej Nikolaevič Žohov]], membro della spedizione<ref>(Riportato nel libro "Il viaggio nel Mar Glaciale Artico" di Leonid Mihajlovič Starokadomskij, medico di bordo del ''Tajmyr'') Леонид Михайлович Старокадомский Экспедиция Северного Ледовитого океана, 1910-1915. — Москва: Изд-во Главсевморпути, 1946.</ref><ref>William Barr, ''A Tsarist Attempt at Opening the Northern Sea Route: The Arctic Ocean Hydrographic Expedition, 1910-1915'' |
Žochov è stata scoperta e mappata il 27 agosto 1914, durante la spedizione idrografica della [[Marina imperiale russa]] nell'Oceano Artico guidata da [[Boris Andreevič Vil'kickij]] a bordo delle navi ''Tajmyr'' e ''Vajgač''. In particolare fu Pëtr Alekseevič Novopašennyj, a bordo della ''Vajgač'', che avvistò l'isola. Rimasta in un primo tempo senza nome, venne successivamente chiamata Novopašennyj<ref>Scott Polar Research Institute, University of Cambridge, [http://www.spri.cam.ac.uk/resources/infosheets/7.html OSTROVA DE-LONGA ('De Long Islands')]</ref> e poi, nel 1919, quando Novopašennyj venne accusato di tradimento, l'isola venne ribattezzata in onore di [[Aleksej Nikolaevič Žohov]], membro della spedizione<ref>(Riportato nel libro "Il viaggio nel Mar Glaciale Artico" di Leonid Mihajlovič Starokadomskij, medico di bordo del ''Tajmyr'') Леонид Михайлович Старокадомский Экспедиция Северного Ледовитого океана, 1910-1915. — Москва: Изд-во Главсевморпути, 1946.</ref><ref>William Barr, ''A Tsarist Attempt at Opening the Northern Sea Route: The Arctic Ocean Hydrographic Expedition, 1910-1915'' {{cita web |url=http://epic.awi.de/Publications/Polarforsch1975_1_6.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=16 ottobre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101016154350/http://epic.awi.de/Publications/Polarforsch1975_1_6.pdf |dataarchivio=16 ottobre 2010 }} pag. 61</ref>. |
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Isola di Žochov Остров Жохова | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare della Siberia orientale (Oceano Artico) |
Coordinate | 75°43′44″N 152°24′23″E / 75.728889°N 152.406389°E |
Arcipelago | Isole De Long (Isole della Nuova Siberia) |
Superficie | 58 km² |
Altitudine massima | monte Konusnaja 123 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Distretto Federale dell'Estremo Oriente |
Repubblica autonoma | Sacha (Jacuzia) |
Ulus | Bulunskij |
Demografia | |
Abitanti | disabitata |
Cartografia | |
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L'isola di Žochov (in russo Остров Жохова, ostrov Žochova) è una delle isole De Long che fanno parte dell'arcipelago delle isole della Nuova Siberia. Amministrativamente fa parte del Bulunskij ulus del territorio della Repubblica autonoma russa della Sacha-Jacuzia, nel distretto Federale dell'Estremo Oriente, (Siberia orientale).
Geografia
L'isola di Žochov si trova nel mare della Siberia Orientale. Il mare che la circonda è coperto da ghiacci anche d'estate, l'isola è disabitata. Ha una superficie di 58 km² e un'altitudine massima di 123 m[1] (monte Konusnaja). L'isola si trova 128 km a nord-est di Novaja Sibir'.
Storia
Da ritrovamenti di utensili di pietra, osso, corno e avorio, e aste di frecce in legno, l'isola risulta essere stata abitata nel Mesolitico[2].
Žochov è stata scoperta e mappata il 27 agosto 1914, durante la spedizione idrografica della Marina imperiale russa nell'Oceano Artico guidata da Boris Andreevič Vil'kickij a bordo delle navi Tajmyr e Vajgač. In particolare fu Pëtr Alekseevič Novopašennyj, a bordo della Vajgač, che avvistò l'isola. Rimasta in un primo tempo senza nome, venne successivamente chiamata Novopašennyj[3] e poi, nel 1919, quando Novopašennyj venne accusato di tradimento, l'isola venne ribattezzata in onore di Aleksej Nikolaevič Žohov, membro della spedizione[4][5].
Note
- ^ Жохова остров
- ^ Pitul'ko, V. V. (1993). "An Early Holocene Site in the Siberian High Arctic". Arctic Anthropology 30 (1): 13–21[1]
- ^ Scott Polar Research Institute, University of Cambridge, OSTROVA DE-LONGA ('De Long Islands')
- ^ (Riportato nel libro "Il viaggio nel Mar Glaciale Artico" di Leonid Mihajlovič Starokadomskij, medico di bordo del Tajmyr) Леонид Михайлович Старокадомский Экспедиция Северного Ледовитого океана, 1910-1915. — Москва: Изд-во Главсевморпути, 1946.
- ^ William Barr, A Tsarist Attempt at Opening the Northern Sea Route: The Arctic Ocean Hydrographic Expedition, 1910-1915 Copia archiviata (PDF), su epic.awi.de. URL consultato il 16 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2010). pag. 61