Cripta: differenze tra le versioni

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Una '''cripta''' (dal [[lingua greca|greco]] ''κρύπτη'', ''kryptē'', da cui il [[lingua latina|latino]] ''crypta'' significato: nascosto) è, nell'[[architettura medievale]], una camera o un vano ricavato con la pietra, di solito sito al di sotto del pavimento di una [[chiesa (architettura)|chiesa]], spesso contenente le [[tomba|tombe]] di importanti personalità come [[santo|santi]] (o le loro [[reliquia|reliquie]]) o alte cariche del [[clero]].
Una '''cripta''' (dal [[lingua greca|greco]] ''κρύπτη'', ''kryptē'', da cui il [[lingua latina|latino]] ''crypta'' significato: nascosto) è, nell'[[architettura medievale]], una camera o un vano ricavato con la pietra, di solito sito al di sotto del pavimento di una [[chiesa (architettura)|chiesa]], spesso contenente le [[tomba|tombe]] di importanti personalità come [[santo|santi]] (o le loro [[reliquia|reliquie]]) o alte cariche del [[clero]].


Le chiese erano occasionalmente costruite sopra il livello del suolo per inserirvi una cripta, come nel caso della Chiesa di San Michele a [[Hildesheim]], in [[Germania]], esempio unico di architettura ottoniana e [[patrimonio dell'umanità]]. Le cripte si trovano normalmente sotto l'[[abside]] come a [[Saint-Germain en Auxerre]], ma occasionalmente anche sotto il [[transetto]], le cappelle laterali della chiesa o le sue [[navata|navate]]. Note all'inizio dell'[[era cristiana]], in particolare in [[Nord Africa]] a [[Ech-Cheliff]] e [[Djemila]] in [[Algeria]], e nel periodo [[Bisanzio|bizantino]] nello Studio di San Giovanni a [[Costantinopoli]], le cripte furono usate dapprima nell'Europa occidentale, e da qui il loro uso ampiamente diffuso, sotto [[Carlo Magno]]. Erano molto comuni nell'ovest dell'[[alto medioevo]], per esempio in [[Borgogna]] a [[Digione]] e [[Tournus]]. Dopo il [[X secolo]] la necessità del loro uso cominciò a venir meno, quando le autorità ecclesiastiche permisero di tenere le [[reliquie]] al livello principale delle chiese. Le cripte furono costruite raramente nel periodo [[Gotico (arte)|gotico]].
Le chiese erano occasionalmente costruite sopra il livello del suolo per inserirvi una cripta, come nel caso della Chiesa di San Michele a [[Hildesheim]], in [[Germania]], esempio unico di architettura ottoniana e [[patrimonio dell'umanità]]. Le cripte si trovano normalmente sotto l'[[abside]] come a [[Saint-Germain en Auxerre]], ma occasionalmente anche sotto il [[transetto]], le cappelle laterali della chiesa o le sue [[navata|navate]]. Nate all'inizio dell'[[era cristiana]], in particolare in [[Nord Africa]] a [[Ech-Cheliff]] e [[Djemila]] in [[Algeria]], e nel periodo [[Bisanzio|bizantino]] nello Studio di San Giovanni a [[Costantinopoli]], le cripte furono usate dapprima nell'Europa occidentale, e da qui il loro uso ampiamente diffuso, sotto [[Carlo Magno]]. Erano molto comuni nell'ovest dell'[[alto medioevo]], per esempio in [[Borgogna]] a [[Digione]] e [[Tournus]]. Dopo il [[X secolo]] la necessità del loro uso cominciò a venir meno, quando le autorità ecclesiastiche permisero di tenere le [[reliquie]] al livello principale delle chiese. Le cripte furono costruite raramente nel periodo [[Gotico (arte)|gotico]].


In termini moderni una cripta è una camera o uno spazio chiuso in pietra, utilizzato per conservare le spoglie dei deceduti. Si trovano delle cripte solitamente nei [[cimitero|cimiteri]] e negli edifici religiosi come le [[cattedrale|cattedrali]], ma occasionalmente anche in proprietà private. Famiglie ricche o prestigiose hanno spesso una "cripta di famiglia" nella quale conservare i resti dei familiari. Molte [[famiglia reale|famiglie reali]], ad esempio, possiedono vaste cripte contenenti i corpi di dozzine di precedenti regnanti. In alcune località una cripta costruita al di sopra del livello del suolo è chiamata [[mausoleo]], termine che si riferisce anche a qualsiasi [[monumento|edificio monumentale]] utilizzato a scopo di sepoltura.
In termini moderni una cripta è una camera o uno spazio chiuso in pietra, utilizzato per conservare le spoglie dei deceduti. Si trovano delle cripte solitamente nei [[cimitero|cimiteri]] e negli edifici religiosi come le [[cattedrale|cattedrali]], ma occasionalmente anche in proprietà private. Famiglie ricche o prestigiose hanno spesso una "cripta di famiglia" nella quale conservare i resti dei familiari. Molte [[famiglia reale|famiglie reali]], ad esempio, possiedono vaste cripte contenenti i corpi di dozzine di precedenti regnanti. In alcune località una cripta costruita al di sopra del livello del suolo è chiamata [[mausoleo]], termine che si riferisce anche a qualsiasi [[monumento|edificio monumentale]] utilizzato a scopo di sepoltura.

Versione delle 15:16, 9 apr 2011

La cripta della chiesa di Sant'Eusebio (Pavia), costruita in età longobarda.

Una cripta (dal greco κρύπτη, kryptē, da cui il latino crypta significato: nascosto) è, nell'architettura medievale, una camera o un vano ricavato con la pietra, di solito sito al di sotto del pavimento di una chiesa, spesso contenente le tombe di importanti personalità come santi (o le loro reliquie) o alte cariche del clero.

Le chiese erano occasionalmente costruite sopra il livello del suolo per inserirvi una cripta, come nel caso della Chiesa di San Michele a Hildesheim, in Germania, esempio unico di architettura ottoniana e patrimonio dell'umanità. Le cripte si trovano normalmente sotto l'abside come a Saint-Germain en Auxerre, ma occasionalmente anche sotto il transetto, le cappelle laterali della chiesa o le sue navate. Nate all'inizio dell'era cristiana, in particolare in Nord Africa a Ech-Cheliff e Djemila in Algeria, e nel periodo bizantino nello Studio di San Giovanni a Costantinopoli, le cripte furono usate dapprima nell'Europa occidentale, e da qui il loro uso ampiamente diffuso, sotto Carlo Magno. Erano molto comuni nell'ovest dell'alto medioevo, per esempio in Borgogna a Digione e Tournus. Dopo il X secolo la necessità del loro uso cominciò a venir meno, quando le autorità ecclesiastiche permisero di tenere le reliquie al livello principale delle chiese. Le cripte furono costruite raramente nel periodo gotico.

In termini moderni una cripta è una camera o uno spazio chiuso in pietra, utilizzato per conservare le spoglie dei deceduti. Si trovano delle cripte solitamente nei cimiteri e negli edifici religiosi come le cattedrali, ma occasionalmente anche in proprietà private. Famiglie ricche o prestigiose hanno spesso una "cripta di famiglia" nella quale conservare i resti dei familiari. Molte famiglie reali, ad esempio, possiedono vaste cripte contenenti i corpi di dozzine di precedenti regnanti. In alcune località una cripta costruita al di sopra del livello del suolo è chiamata mausoleo, termine che si riferisce anche a qualsiasi edificio monumentale utilizzato a scopo di sepoltura.

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