Edoardo Amaldi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Biografia: Aggiunta ammissione all'accademia delle scienze, con nota
→‎Biografia: CERN è un acronimo francese e la c non sta per centro
Riga 23: Riga 23:
Figlio del matematico [[Ugo Amaldi|Ugo]] e di Luisa Basini, sposò nel 1933 la scrittrice [[Ginestra Giovene]] (dal loro matrimonio nacque il figlio [[Ugo Amaldi (fisico)|Ugo]], anch'egli fisico). Amaldi fece parte dei ''[[Ragazzi di via Panisperna]]'', il gruppo di studio che, capitanato da [[Enrico Fermi]], ottenne risultati fondamentali nella [[fisica]] del [[nucleo atomico]], coronati nel [[1938]] dall'assegnazione del [[premio Nobel]] a Fermi. Nella [[fisica delle particelle]] diede fondamentali contributi alla determinazione delle caratteristiche dei costituenti della [[Raggi cosmici|radiazione cosmica]] e allo studio degli elementi subatomici della materia, promuovendo la realizzazione dei primi [[Acceleratore di particelle|acceleratori di particelle]] in [[Italia]] nel [[secondo dopoguerra]] (elettrosincrotrone di [[Frascati]]). Oltre alla fisica nucleare e delle [[fisica delle particelle|particelle]], Amaldi apportò avanzati studi sui fenomeni magnetici, elaborando la teoria dei [[monopolo magnetico|monopoli magnetici]] e delle [[onda gravitazionale|onde gravitazionali]].
Figlio del matematico [[Ugo Amaldi|Ugo]] e di Luisa Basini, sposò nel 1933 la scrittrice [[Ginestra Giovene]] (dal loro matrimonio nacque il figlio [[Ugo Amaldi (fisico)|Ugo]], anch'egli fisico). Amaldi fece parte dei ''[[Ragazzi di via Panisperna]]'', il gruppo di studio che, capitanato da [[Enrico Fermi]], ottenne risultati fondamentali nella [[fisica]] del [[nucleo atomico]], coronati nel [[1938]] dall'assegnazione del [[premio Nobel]] a Fermi. Nella [[fisica delle particelle]] diede fondamentali contributi alla determinazione delle caratteristiche dei costituenti della [[Raggi cosmici|radiazione cosmica]] e allo studio degli elementi subatomici della materia, promuovendo la realizzazione dei primi [[Acceleratore di particelle|acceleratori di particelle]] in [[Italia]] nel [[secondo dopoguerra]] (elettrosincrotrone di [[Frascati]]). Oltre alla fisica nucleare e delle [[fisica delle particelle|particelle]], Amaldi apportò avanzati studi sui fenomeni magnetici, elaborando la teoria dei [[monopolo magnetico|monopoli magnetici]] e delle [[onda gravitazionale|onde gravitazionali]].


Contribuì in prima persona alla creazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ([[Istituto nazionale di fisica nucleare|INFN]]), del Centro Europeo di Ricerche Nucleari ([[CERN]]) di [[Ginevra]] e dell'[[Agenzia Spaziale Europea]] (ESA). Fu segretario generale del [[CERN]] negli anni 1952-1954, Presidente dell'INFN e Presidente dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei]] dal 1988 al giorno della sua scomparsa. Ha ricoperto per oltre 40 anni la cattedra di [[Fisica sperimentale]] all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza di Roma]]. Per i suoi contributi in tale disciplina è considerato una delle figure preminenti della fisica italiana nella seconda metà del [[XX secolo]]. Edoardo Amaldi è stato anche un affermato benefattore e operatore umanitario con la sua adesione al [[Pugwash Conferences on Science and World Affairs]], movimento per lo smantellamento delle [[arma nucleare|armi nucleari]] e all'ISODARCO (International School on Disarmament and Research on Conflicts).
Contribuì in prima persona alla creazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ([[Istituto nazionale di fisica nucleare|INFN]]), del Conseil européen pour la recherche nucléaire ([[CERN]]) di [[Ginevra]] e dell'[[Agenzia Spaziale Europea]] (ESA). Fu segretario generale del [[CERN]] negli anni 1952-1954, Presidente dell'INFN e Presidente dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei]] dal 1988 al giorno della sua scomparsa. Ha ricoperto per oltre 40 anni la cattedra di [[Fisica sperimentale]] all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza di Roma]]. Per i suoi contributi in tale disciplina è considerato una delle figure preminenti della fisica italiana nella seconda metà del [[XX secolo]]. Edoardo Amaldi è stato anche un affermato benefattore e operatore umanitario con la sua adesione al [[Pugwash Conferences on Science and World Affairs]], movimento per lo smantellamento delle [[arma nucleare|armi nucleari]] e all'ISODARCO (International School on Disarmament and Research on Conflicts).


Il 12 marzo 1952 divenne socio dell'[[Accademia delle Scienze di Torino|Accademia delle scienze di Torino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.accademiadellescienze.it/accademia/soci/edoardo-amaldi|titolo=Edoardo AMALDI|sito=www.accademiadellescienze.it|accesso=2020-07-09}}</ref>
Il 12 marzo 1952 divenne socio dell'[[Accademia delle Scienze di Torino|Accademia delle scienze di Torino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.accademiadellescienze.it/accademia/soci/edoardo-amaldi|titolo=Edoardo AMALDI|sito=www.accademiadellescienze.it|accesso=2020-07-09}}</ref>

Versione delle 19:23, 11 ago 2020

Disambiguazione – Se stai cercando l'ATV, vedi ATV-003 Edoardo Amaldi.
Edoardo Amaldi nel 1960

Edoardo Amaldi (Carpaneto Piacentino, 5 settembre 1908Roma, 5 dicembre 1989) è stato un fisico e accademico italiano, attivo nel campo della fisica nucleare.

Biografia

I Ragazzi di via Panisperna, da sinistra: Oscar D'Agostino, Emilio Segrè, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti ed Enrico Fermi
Edoardo Amaldi nel 1983 circa

Figlio del matematico Ugo e di Luisa Basini, sposò nel 1933 la scrittrice Ginestra Giovene (dal loro matrimonio nacque il figlio Ugo, anch'egli fisico). Amaldi fece parte dei Ragazzi di via Panisperna, il gruppo di studio che, capitanato da Enrico Fermi, ottenne risultati fondamentali nella fisica del nucleo atomico, coronati nel 1938 dall'assegnazione del premio Nobel a Fermi. Nella fisica delle particelle diede fondamentali contributi alla determinazione delle caratteristiche dei costituenti della radiazione cosmica e allo studio degli elementi subatomici della materia, promuovendo la realizzazione dei primi acceleratori di particelle in Italia nel secondo dopoguerra (elettrosincrotrone di Frascati). Oltre alla fisica nucleare e delle particelle, Amaldi apportò avanzati studi sui fenomeni magnetici, elaborando la teoria dei monopoli magnetici e delle onde gravitazionali.

Contribuì in prima persona alla creazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Conseil européen pour la recherche nucléaire (CERN) di Ginevra e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Fu segretario generale del CERN negli anni 1952-1954, Presidente dell'INFN e Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1988 al giorno della sua scomparsa. Ha ricoperto per oltre 40 anni la cattedra di Fisica sperimentale all'Università La Sapienza di Roma. Per i suoi contributi in tale disciplina è considerato una delle figure preminenti della fisica italiana nella seconda metà del XX secolo. Edoardo Amaldi è stato anche un affermato benefattore e operatore umanitario con la sua adesione al Pugwash Conferences on Science and World Affairs, movimento per lo smantellamento delle armi nucleari e all'ISODARCO (International School on Disarmament and Research on Conflicts).

Il 12 marzo 1952 divenne socio dell'Accademia delle scienze di Torino.[1]

Archivio "Amaldi"

L'archivio Edoardo Amaldi[2], attualmente conservato presso il Dipartimento di Fisica de La Sapienza, è composto da due blocchi di documenti relativi ad attività ed impegni di diversa natura.

Il primo è costituito dalla documentazione individuata nello studio di Amaldi e in altri locali, presso l'allora Istituto di Fisica de La Sapienza (846 fascicoli in 196 scatole, anni 1927-1990); il secondo, invece, nasce per donazione – nel 1991 – della famiglia Amaldi al gruppo di ricerca in storia della fisica del Dipartimento di Fisica de La Sapienza (746 fascicoli in 116 scatole, anni 1873-1989).

I documenti del primo nucleo hanno un contenuto prevalentemente scientifico legato alle varie attività saggistiche, didattiche e di impegno civile; si segnala altresì la presenza di corrispondenza strettamente personale e di diari. Il secondo nucleo, invece, comprende documenti riguardanti l'attività più propriamente scientifica (gruppo di ricerca di Roma, CERN, onde gravitazionali, altre ricerche scientifiche, quaderni di lavoro e diari di viaggio), ulteriori impegni nel civile (su disarmo, sviluppo sostenibile, diritti umani), attività didattiche, istituzionali e di organizzazione della ricerca (politica della ricerca, CNRN-CNEN, CERN, ricerca spaziale), nonché la storia della fisica.

Riconoscimenti

Opere principali

  • Fisica sperimentale 2, Tipo-Litografia Marves, Roma, 1938 (con successive edizioni).
  • Esercitazioni di fisica (con Gian Carlo Wick), 2 voll., Tipo-Litografia Romolo Pioda, Roma, 1942.
  • Appunti di fisica nucleare (con G.C. Wick), 2 voll., Tipo-Litografia Romolo Pioda, Roma, 1946.
  • Fisica generale, Parte II, Libreria Eredi Virgilio Veschi, Roma, 1962 (con successive edizioni e ristampe).[15]
  • Fisica Generale. Elettromagnetismo, Relatività, Ottica (con Guido Pizzella e Romano Bizzarri), Zanichelli, Bologna, 1986.[16]
  • La fisica per i licei scientifici (con Ginestra Amaldi), 3 voll., Zanichelli, Bologna, 1973 (con successive edizioni).

Note

  1. ^ Edoardo AMALDI, su www.accademiadellescienze.it. URL consultato il 9 luglio 2020.
  2. ^ Fondo Amaldi Edoardo, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 6 settembre 2018.
  3. ^ (EN) Francesco Somaini” Prize in Physics List of Awardees since 1952 Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Past recipients of the Tate Medal
  5. ^ La medaglia Amaldi Archiviato il 7 gennaio 2009 in Internet Archive.
  6. ^ Concorso "Edoardo Amaldi"[collegamento interrotto]
  7. ^ ESA news
  8. ^ Liceo Scientifico Statale "Edoardo Amaldi", su liceo-amaldi.it. URL consultato il 28 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2011).
  9. ^ Liceo Amaldi
  10. ^ Liceo Statale E. Amaldi di Novi Ligure
  11. ^ Liceo Scientifico Statale "E. Amaldi", su amaldionline.it. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
  12. ^ Liceo Scientifico Statale E. Amaldi, su lsamaldibitetto.it. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  13. ^ Prima pagina «Istituto Italiano Statale Comprensivo di Barcellona
  14. ^ Istituto Istruzione Superiore "Amaldi - Sraffa" | - Il Polo Culturale di Orbassano -, su www.amaldisraffa.gov.it. URL consultato il 13 ottobre 2015.
  15. ^ Questo volume, nell'ultima edizione del 1983 (di complessive pp. 742), è la seconda parte – la prima essendo stata scritta da Gilberto Bernardini – di uno dei migliori trattati italiani moderni di fisica generale, assieme a quelli di Gaetano Castelfranchi, Eligio Perucca e Antonio Rostagni, tutti più o meno redatti nello stesso periodo.
  16. ^ Questo volume è l'edizione aggiornata e riveduta di Fisica generale, Parte II, Veschi, Roma, 1983.

Bibliografia

  • Laura Fermi, Atomi in famiglia, Mondadori, Milano, 1954.
  • Miriam Mafai, Il lungo freddo, Rizzoli, Milano, 2012.
  • Intervista - Edoardo Amaldi (JPG), in Futura, n. 2, Alberto Peruzzo Editore, ottobre 1983, pp. 24-27, OCLC 955444636.
  • P. Angela, C. Rubbia, Edoardo Amaldi scienziato e cittadino d'Europa, Milano, 1992.
  • G. Paoloni, Amaldi Edoardo, in Dizionario Biografico degli italiani, 2013.
  • G. Salvini,, La vita e l'opera di Edoardo Amaldi, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, vol. 9, I, 1990.
  • G. Battimelli, M. G. Ianniello, Fermi e dintorni. Due secoli di fisica a Roma (1748-1960), Milano, 2013.
  • L. Belloni, Da Fermi a Rubbia, Milano, Rizzoli, 1988.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN45512650 · ISNI (EN0000 0001 1875 5610 · SBN CFIV074896 · BAV 495/223185 · LCCN (ENn50024129 · GND (DE121853047 · BNF (FRcb11888611k (data) · J9U (ENHE987007425918805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50024129