Fate/Zero: differenze tra le versioni

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''Fate/Zero'', fin dalla sua uscita, è considerato all'unanimità come una delle migliori opere del Nasuverse, e soprattutto la serie animata è stata ampiamente elogiata da pubblico e critica come un capolavoro.
''Fate/Zero'', fin dalla sua uscita, è considerato all'unanimità come una delle migliori opere del Nasuverse, e soprattutto la serie animata è stata ampiamente elogiata da pubblico e critica come un capolavoro.


Il giornalista Marvin di Anime Network UK ha espresso un voto di 9 su 10 alla prima stagione dell'anime, mentre alla seconda il risultato perfetto di 10 pieno, esaltano la trama cupa, la sceneggiatura matura e soprattutto il finale considerandolo "una conclusione drammatica e soddisfacente per una serie solida di alto intrattenimento."<ref>{{Cita web|url=http://www.uk-anime.net/anime/Fate(slash)Zero_-_Part_1.html|titolo=UK Anime Network - Anime Reviews|sito=www.uk-anime.net|lingua=en|accesso=2018-03-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.uk-anime.net/anime/Fate(slash)Zero_-_Part_2.html|titolo=UK Anime Network - Anime Reviews|sito=www.uk-anime.net|lingua=en|accesso=2018-03-18}}</ref> Invece su T.H.E.M. Anime Reviews la serie intera ha ricevuto un punteggio di 4 su 5, lodando le magistrali animazioni di [[Ufotable]], il ritmo narrativo della trama definendolo "un insieme di scene maestose e momenti evocativi che colpiscono il cuore" e soprattutto la sceneggiatura di Urobuchi, affermando che "la ragione principale che realmente fa apprezzare la serie è il tempo e lo sforzo che Urobuchi impiega nella minuziosa caratterizzazione dei personaggi".<ref>{{Cita web|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=1497|titolo=THEM Anime Reviews 4.0 - Fate/Zero|sito=www.themanime.org|lingua=en|accesso=2018-03-18}}</ref>
Il giornalista Marvin di Anime Network UK ha espresso un voto di 9 su 10 alla prima stagione dell'anime, mentre alla seconda il risultato perfetto di 10 pieno, esaltando la trama cupa, la sceneggiatura matura e soprattutto il finale considerandolo "una conclusione drammatica e soddisfacente per una serie solida di alto intrattenimento."<ref>{{Cita web|url=http://www.uk-anime.net/anime/Fate(slash)Zero_-_Part_1.html|titolo=UK Anime Network - Anime Reviews|sito=www.uk-anime.net|lingua=en|accesso=2018-03-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.uk-anime.net/anime/Fate(slash)Zero_-_Part_2.html|titolo=UK Anime Network - Anime Reviews|sito=www.uk-anime.net|lingua=en|accesso=2018-03-18}}</ref> Su T.H.E.M. Anime Reviews la serie intera ha ricevuto un punteggio di 4 su 5, lodando le magistrali animazioni di [[Ufotable]], il ritmo narrativo della trama definendolo "un insieme di scene maestose e momenti evocativi che colpiscono il cuore" e soprattutto la sceneggiatura di Urobuchi, affermando che "la ragione principale che realmente fa apprezzare la serie è il tempo e lo sforzo che Urobuchi impiega nella minuziosa caratterizzazione dei personaggi".<ref>{{Cita web|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=1497|titolo=THEM Anime Reviews 4.0 - Fate/Zero|sito=www.themanime.org|lingua=en|accesso=2018-03-18}}</ref>


Richard Eisenbeis di [[Kotaku]] lodò l'animazione, i temi trattati e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi, specialmente quella di Kiritsugu. Richard inizia la sua recensione scrivendo "Gen Urobuchi ha scritto alcune delle serie anime più [[Psycho-Pass|psicologiche]] e [[Puella Magi Madoka Magica|cupe]] di recente memoria. Lui è un maestro nel sovvertire i tropi dell'animazione nipponica così da dare nuova vita a vecchi generi". Sul finale scrive "Fate/Zero è un anime eccellente. Ha personaggi dinamici e sfaccettati, esplora grandi filosofie e temi profondi anche grazie a maestose scene d'azione. Ha anche la volontà di addentrarsi nel profondo e buio, territorio psicologico per migliorare i suoi personaggi e la storia."<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Richard|cognome=Eisenbeis|url=https://kotaku.com/fate-zero-sets-a-high-bar-for-all-other-fighting-anime-1638963368|titolo=Fate/Zero Sets a High Bar for All Other Fighting Anime|pubblicazione=Kotaku|accesso=2018-03-18}}</ref>
Richard Eisenbeis di [[Kotaku]] lodò l'animazione, i temi trattati e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi, specialmente quella di Kiritsugu. Richard inizia la sua recensione scrivendo "Gen Urobuchi ha scritto alcune delle serie anime più [[Psycho-Pass|psicologiche]] e [[Puella Magi Madoka Magica|cupe]] di recente memoria. Lui è un maestro nel sovvertire i tropi dell'animazione nipponica così da dare nuova vita a vecchi generi". Sul finale scrive "Fate/Zero è un anime eccellente. Ha personaggi dinamici e sfaccettati, esplora grandi filosofie e temi profondi anche grazie a maestose scene d'azione. Ha anche la volontà di addentrarsi nel profondo e buio, territorio psicologico per migliorare i suoi personaggi e la storia."<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Richard|cognome=Eisenbeis|url=https://kotaku.com/fate-zero-sets-a-high-bar-for-all-other-fighting-anime-1638963368|titolo=Fate/Zero Sets a High Bar for All Other Fighting Anime|pubblicazione=Kotaku|accesso=2018-03-18}}</ref>


Fate/Zero ha ricevuto molteplici primi premi in ben 2 edizioni del [[Newtype Anime Awards]], tra qui spiccano: Miglior serie, miglior sceneggiatura, miglior studio d'animazione(per [[Ufotable]]) e miglior colonna sonora. Mentre ottenne secondi posti per la miglior theme song (''[[To the Beginning]]'' cantata da [[Kalafina]]), miglior regia e miglior character design. Nelle categorie dei migliori personaggi maschili vinsero: Rider al secondo posto, Kiritsugu al terzo mentre Gilgamesh all'ottavo. Invece come miglior personaggi femminile Saber si piazzò seconda.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2012-10-07/fate/zero-k-on-wins-top-prizes-in-newtype-anime-awards|titolo=Fate/Zero, K-ON Win Top Prizes in Newtype Anime Awards (Updated)|pubblicazione=Anime News Network|accesso=2018-03-18}}</ref> Nel 2017 il sito [[WatchMojo.com]] ha eletto Fate/Zero al terzo posto nella classifica delle migliori serie anime del secondo decennio del 2000<ref>{{Cita web|url=https://www.watchmojo.com/video/id/18367/|titolo=Top 10 Best Anime Series Of The 2010s|sito=WatchMojo|accesso=2018-03-18}}</ref>, mentre si è piazzata al quinto posto nella classifica "gli anime imprescindibili per gli appassionati".<ref>{{Cita web|url=https://www.watchmojo.com/video/id/16728|titolo=Top 10 Anime Series to Binge Watch|sito=WatchMojo|accesso=2018-03-18}}</ref>
Fate/Zero ha ricevuto molteplici primi premi in due edizioni del [[Newtype Anime Awards]], tra i quali spiccano: Miglior serie, miglior sceneggiatura, miglior studio d'animazione(per [[Ufotable]]) e miglior colonna sonora. Ottenne secondi posti per la miglior theme song (''[[To the Beginning]]'' cantata da [[Kalafina]]), miglior regia e miglior character design. Nelle categorie dei migliori personaggi maschili Rider giunse al secondo posto, Kiritsugu al terzo e Gilgamesh all'ottavo; come miglior personaggio femminile Saber si piazzò seconda.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2012-10-07/fate/zero-k-on-wins-top-prizes-in-newtype-anime-awards|titolo=Fate/Zero, K-ON Win Top Prizes in Newtype Anime Awards (Updated)|pubblicazione=Anime News Network|accesso=2018-03-18}}</ref> Nel 2017 il sito [[WatchMojo.com]] ha eletto Fate/Zero al terzo posto nella classifica delle migliori serie anime del secondo decennio del 2000<ref>{{Cita web|url=https://www.watchmojo.com/video/id/18367/|titolo=Top 10 Best Anime Series Of The 2010s|sito=WatchMojo|accesso=2018-03-18}}</ref>, mentre si è piazzata al quinto posto nella classifica "gli anime imprescindibili per gli appassionati".<ref>{{Cita web|url=https://www.watchmojo.com/video/id/16728|titolo=Top 10 Anime Series to Binge Watch|sito=WatchMojo|accesso=2018-03-18}}</ref>


=== Vendite ===
=== Vendite ===

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Disambiguazione – Se stai cercando il conflitto, vedi Quarta guerra del Santo Graal.
Fate/Zero
フェイト/ゼロ
(Feito/Zero)
Generedark fantasy, urban fantasy, azione, guerra, thriller, drammatico, psicologico, orrore
Light novel
AutoreGen Urobuchi, Kinoko Nasu (supervisione)
DisegniTakashi Takeuchi
EditoreType-Moon
1ª edizione29 dicembre 2006 – 29 dicembre 2007
Volumi4 (completa)
Volumi it.inedito
Manga
TestiGen Urobuchi
DisegniShinjirō
EditoreKadokawa Shoten
RivistaYoung Ace
Targetseinen
1ª edizione29 dicembre 2010 – 2 giugno 2017
Tankōbon14 (completa)
Editore it.Star Comics
Collana 1ª ed. it.Kappa Extra
1ª edizione it.7 febbraio 2013 – 7 marzo 2018
Volumi it.14 (completa)
Testi it.Ernesto Cellie
Serie TV anime
RegiaEi Aoki
ProduttoreAtsuhiro Iwakami
SoggettoGen Urobuchi
MusicheYuki Kajiura
Studioufotable
ReteMBS, BS11, TVh, TVQ, Kids Station
1ª TV1º ottobre 2011 – 23 giugno 2012
Episodi25 (completa) in 2 stagioni
Rapporto16:9
Durata ep.50 min (1); 25 min (2-25)
Episodi it.inedito
(EN)

«Unfortunately being a hero is a limited-time thing. When you grow up, it becomes harder to call yourself one. I wish it hadn't taken me so long to realize that.»

(IT)

«Purtroppo essere un eroe è una cosa dal tempo limitato. Quando si cresce diventa difficile considerarsi tale. Come rimpiango di non essermene accorto prima.»

Fate/Zero (フェイト/ゼロ?, Feito/Zero) è una serie di light novel scritte da Gen Urobuchi sotto la supervisione di Kinoku Nasu ed illustrate da Takashi Takeuchi, ed è un prequel della visual novel Fate/stay night della Type-Moon, narrativamente collocata 10 anni prima e narrante le cronache della quarta guerra del Santo Graal. Si tratta della prima collaborazione fra la Type-Moon e la software house Nitroplus.[1]

Dalla serie di romanzi è stata prodotta una trasposizione manga a cura di Shinjirō pubblicata sulla rivista young ace di Kadokawa Shoten dal 2010 mentre una serie televisiva anime è stata prodotta dallo studio Ufotable. La prima stagione dell'anime è stata trasmessa dal 1 ottobre 2011 al 24 dicembre 2011, mentre la seconda stagione è iniziata il 7 aprile 2012.

Ad oggi Fate/Zero è considerato una delle opere migliori della saga Fate/ secondo solo alle visual novel cronologicamente successive, ottenendo fin dalla sua uscita larghi consensi da pubblico e critica.

Trama

Gli Einzbern, una delle tre famiglie fondatrici, dopo tre tentativi falliti, desiderano a tutti i costi impadronirsi del Santo Graal, decidendo quindi di arruolare l'odiato assassino di maghi, Kiritsugu Emiya, nonostante non siano ben visti i suoi discussi metodi d'azione e l'ormai consolidata reputazione di mercenario e assassino spietato: si dice che impieghi qualsiasi mezzo necessario per raggiungere i propri obbiettivi. Tuttavia, negli otto anni di preparazione per la guerra, Kiritsugu si innamora di Irisviel von Einzbern, colei che per la sua natura da Homunculus diverrà la coppa del graal, con la quale ha una figlia: Ilyasviel von Einzbern. A quel punto l'assassino si troverà ben presto profondamente diviso fra l'amore che prova per la sua nuova famiglia e ciò che dovrà compiere per ottenere il Santo Graal.

Anche un'altra delle famiglie fondatrici, i Tohsaka, si stanno preparando alla guerra. Il capofamiglia Tokiomi Tohsaka è intenzionato a ottenere la reliquia per raggiungere finalmente l'Akasha, per ascendere finalmente ad un livello superiore, ovvero la massima ambizione per un mago. Esso trova appoggio da padre Risei Kotomine, l'inviato dalla chiesa come supervisore della guerra, e da suo figlio, l'esecutore Kotomine Kirei, anche lui scelto dal graal come master; Un uomo in grado di provare piacere solo nella sofferenza altrui, ma che tuttavia ha trascorso la sua intera vita combattendo contro la sua mostruosa natura. Quest'ultimo ha fin da subito puntato gli occhi su Kiritsugu giudicandolo spirito affine e possibile risposta al tormentante sentimento di vuoto che prova.

Come master della famiglia Matou, viene invece scelto Kariya Matou, un uomo semplice e con un debole potere magico, ma che decide comunque di partecipare alla guerra ricattato dal capofamiglia, il vecchio e inquietante Zouken Matou, con l'unico obiettivo di salvare la sua nipote acquisita Sakura dai terribile esperimenti magici basati sui vermi che il nonno vuole imporgli.

Intanto, venuto a conoscenza dell'imminente guerra, l'arrogante mago e professore dell'associazione dei maghi di Londra, Lord Kayneth El-Melloi Archibald decide di prenderne parte così da aumentare il prestigio suo e della sua secolare casata. Sfortunatamente un suo allievo diciottenne Waver Velevet, desideroso di rivalsa dopo una pesante derisione pubblica, decide di rubare il catalizzatore del professore, così da poter partecipare anche lui alla guerra, per quanto con pochissima esperienza.

Quando il settimo master non viene rivelato, il graal stesso decide di conferire il titolo all'efferato serie killer Ryuunosuke Uryuu, un uomo dedito alle stragi e agli infanticidi ma senza nessuna nozione sulla magia, ma che trova fortuna nel vedersi evocato un servant dall'indole molto simile.

A quel punto la trama si sviluppa attraverso combattimenti cruenti così come introspezioni, colpi di scena e rivelazioni, giungendo infine a riallacciarsi nel finale con gli eventi che dovrebbero essere già noti e narrati in Fate/Stay Night.

Le regole della guerra

Lo stesso argomento in dettaglio: Fate/stay night § Terminologia.

Le prime Guerre del Santo Graal si erano rivelate delle stragi; i maghi che vi prendevano parte, guidati solo dalla sete di potere, avevano dimenticato i propri doveri, e si preoccupavano solamente di vincere indipendentemente dalla sorte che toccava alla città in cui si svolgeva la guerra. Per questo, dalla terza volta in poi, venne nominato un osservatore che aveva il compito di far osservare il regolamento per evitare inutili spargimenti di sangue.

Per prendere parte alla sfida, ogni mago, chiamato Master, evoca lo spirito di un grande eroe del passato o del futuro, il Servant, a cui si lega tramite un patto rappresentato da tre simboli chiamati Magie di Comando. Il Servant mantiene una certa indipendenza, ma è comunque asservito alla volontà del suo Master, che può costringerlo a compiere determinate azioni sacrificando una delle Magie di Comando.

Se un Master esaurisce le sue magie di comando perde il controllo sul suo Servant, sciogliendo di fatto il patto che li legava insieme e quest'ultimo è destinato a scomparire. A differenza di quanto si potrebbe pensare, l'uccisione di un Servant non segna la sconfitta anche del suo Master. Questi infatti può stringere un patto con un Servant che ha perso il proprio Master, e quindi, in virtù di questo, è da reputarsi prudente uccidere entrambi gli avversari, per evitare di doverli affrontare nuovamente in futuro.

Il Santo Graal si può ottenere solo partecipando attivamente alla Guerra: la reliquia rifiuta di andare nelle mani di un Master che si è tenuto lontano dai combattimenti, nell'attesa che gli altri avversari si uccidessero tra di loro.

Dal momento che chiunque assista allo scontro fra due Master è destinato ad essere ucciso per mantenere il segreto sulla Guerra del Santo Graal, molti Master preferiscono combattere di notte.

Personaggi e doppiatori

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Fate/stay night.

Umani

Kiritsugu Emiya (衛宮 切嗣?, Emiya Kiritsugu)
Doppiato da: Rikiya Koyama

Famoso come "Assassino di Maghi", è un mago atipico che fa utilizzo di tattiche da sicario e utilizza varie armi da fuoco per abbattere i nemici. Non si ferma davanti a nulla e sembra non avere sentimenti, anche se in realtà è una persona molto controversa e nasconde un passato tormentato. È il padre "adottivo" di Shirou Emiya, il protagonista di Fate/Stay Night, nonché il Master "effettivo" di Saber/Arturia in questa Guerra del Graal. Abile nelle tattiche e nei combattimenti, possiede diverse abilità particolari che lo rendono un avversario ostico per qualsiasi mago.

File:Command speel Kiritsugu.png
Gli incantesimi di comando di Kiritsugu Emiya
Kirei Kotomine (言峰 綺礼?, Kotomine Kirei)
Doppiato da: Joji Nakata

Prete della chiesa di Fuyuki, nonché esperto combattente e sicario dotato di molteplici abilità. Apparentemente possiede una personalità apatica e tende ad arrivare alla quasi eccellenza in tutto, per poi abbandonare la cosa ed interessarsi ad altro. Viene scelto dal Graal per essere un Master, nonostante non sia un mago, e sceglie di farsi addestrare all'uso della magia da Tokiomi Tohsaka. Diventerà poi il Master di Assassin, nonché nemesi di Kiritsugu.

Irisviel von Einzbern (アイリスフィール・フォン・アインツベルン?, Airisufīru fon Aintsuberun)
Doppiato da: Sayaka Ohara

Fa parte della famiglia Einzbern, che da secoli tenta di impadronirsi del Graal per i propri scopi. "Homunculus" creato con il solo scopo di essere il recipiente del Graal, è alleata di Kiritsugu e funge da "Master temporaneo" per Saber. Di natura buona e tranquilla, è innamorata follemente di Kiritsugu e ha avuto da lui una figlia (Ilyasviel). Prima della guerra viene impiantato nel suo corpo Avalon, il "fodero" di Excalibur nonché "arma concettuale", che ferma l'invecchiamento e cura velocemente ogni ferita. È molto abile nell'uso della magia e dei famigli, ma non ha una grande forza fisica o resistenza e si stanca facilmente. Essendo stata sempre rinchiusa nel castello degli Eizenbern, si stupisce per ogni cosa che accade ed è sempre curiosa. Instaura un legame di amicizia/rispetto reciproco con Saber/Arturia, trattandola come sua pari.

Tokiomi Tōsaka (遠坂 時臣?, Tōsaka Tokiomi)
Doppiato da: Sho Hayami

Capostipite della famiglia Tosaka (nonché padre di Rin e Sakura Tosaka), famiglia di maghi che da secoli si oppone alle altre famiglia di maghi (Einzbern, Matou) per raggiungere i propri scopi, partecipa alla Guerra del Graal nella doppia veste di Master di Archer/Gilgamesh, nonché di maestro di magia di Kotomine Kirei. È esperto nell'uso della magia ed è un avversario temibile. È un personaggio che rappresenta a pieno titolo il prototipo di mago ideale, un uomo totalmente dedito alla magia e rispettoso del codice d'onore fra maghi.

Aoi Tōsaka (遠坂 葵?, Tōsaka Aoi)
Doppiato da: Hasumi Ito

Moglie di Tokiomi e madre di Rin e Sakura (personaggi che ricorreranno poi in Fate/Stay Night). È una madre amorevole ma severa e pende dalle labbra del marito. È lei che ha accettato, seppur a malincuore, di cedere Sakura ai Mato per permettere alla propria famiglia di vincere la Guerra del Graal.

Waver Velvet (ウェイバー・ベルベット?, Ueiba Berubetto)
Doppiato da: Daisuke Namikawa

Apprendista mago inglese, allievo di Kayneth Archibald-El Melloi. La sua idea di "mago" viene schernita da Kayneth che ritiene Waver indegno di essere un mago; per questo motivo il ragazzo deciderà di "rubare" l'offerta per l'evocazione del Servant di Kayneth e recarsi a Fuyuki per partecipare alla Guerra del Graal. Inesperto e povero di esperienze reali, verrà "trascinato" più volte nel mezzo degli eventi da Rider/Iskander, il suo Servant. È il personaggio che più cresce interiormente durante la storia.

Maiya Hisau (久宇 舞弥?, Hisau Maiya)
Doppiato da: Ayumi Tsunematsu

Alleata di Kiritsugu, killer ed esperta combattente. Durante la storia viene rivelato che ha una sorta di "attrazione" particolare per Kiritsugu, dato che lui le ha salvato la vita. Più volte spalleggerà Kiritsugu nei suoi piani e agirà in prima persona contro i nemici di Kiritsugu.

Kariya Matō (間桐 雁夜?, Matō Kariya)
Doppiato da: Tarusuke Shingaki

Discendente dei Matou, famiglia di maghi antica come gli Eizenbern e i Tosaka ma sull'orlo del declino dato che il dissiparsi della linea di sangue ha indebolito fortemente la loro attitudine alla magia. Kariya viene "richiamato" dall'estero dal capostipite dei Matou e costretto, per salvare Sakura la quale era stata sottoposta alla "tecnica di potenziamento magico dei Matou" (rimanere giorni e giorni in un sotterraneo pieno di insetti e larve magiche, le quali "parassitano" il corpo dell'ospite donandogli maggiori abilità), a subire la stessa sorte. Diventerà poi il Master di Berserker, il quale però risulterà totalmente incontrollabile da parte di Kariya, non avvezzo all'uso della magia e caratterialmente debole. Tramite le larve presenti nel suo corpo può controllare dei particolari insetti e amplificare momentaneamente le sue abilità magiche, a costo della sua stessa vita (il suo corpo rigetta gli insetti, facendolo soffrire di dolori atroci).

Ryūnosuke Uryū (雨生 龍之介?, Uryū Ryūnosuke)
Doppiato da: Akira Ishida

Master di Caster, giovane serial killer senza alcuna nozione di magia che viene scelto comunque dal Graal. È convinto che uccidere le persone sia una cosa normale (soprattutto i bambini) ed ha un carattere distorto e assurdo.

Kayneth El-Melloi Archibald (ケイネス・エルメロイ・アーチボルト?, Keinesu Erumeroi Achiboruto)
Doppiato da: Takumi Yamazaki

Mago inglese molto dotato, viene scelto per partecipare alla Guerra del Graal e diventa successivamente il Master di Lancer. Di carattere arrogante e per nulla misericordioso, è molto abile nel controllare il mercurio e mutarlo in una sorta di "famiglio" con cui attaccare i nemici. Affronterà più volte Kiritsugu, convinto di poterlo battere, e non esiterà a sacrificare le vite di molti innocenti per farlo.

Sola-Ui Nuaba-Re Sophia-Ri (ソラウ・ヌァザレ・ソフィアリ?, Sorau Nuazare Sofiari)
Doppiato da: Megumi Toyoguchi

Moglie di Kayneth Archibald El-Melloi nonché "Master" temporaneo di Lancer. Arrivista e con un carattere crudele, non si farà alcuno scrupolo e userà qualsiasi mezzo (compreso "rubare" le magie di comando di Kayneth, ormai impossibilitato a combattere) pur di vincere.

Servant

I servant ritratti su un bus per pubblicizzare la serie anime
Saber (セイバー?, Seibā) - Arturia Pendragon (アルトリア?, Arutoria)
Doppiato da: Ayako Kawasumi

Evocata come Servant di classe Saber da Kiritsugu Emiya. La sua vera identità è quella di Arturia, cioè colei che in passato era nota come Re Artù. Considerata la più forte in combattimento fra tutti i Servant, è dotata di svariate abilità. Utilizza una particolare spada (Excalibur) la quale utilizza un incantesimo per rendersi invisibile.

Archer (アーチャー?, Āchā) - Gilgamesh (ギルガメッシュ?, Girugamesshu)
Doppiato da: Tomokazu Seki

Il Re dei Re, colui che in passato conquistò mezzo mondo. Caparbio e superbo, è dotato di un potere quasi incontrastabile (il Gate of Babylon, un "portale" che si apre ovunque e permette di scagliare migliaia di "strumenti preziosi" ed usarli come armi). È il Servant di Tokiomi Tosaka, ma non gli porta alcun rispetto.

Lancer (ランサー?, Ransā) - Diarmuid Ua Duibhne (ディルムッド・オディナ?, Diarumuddo Odina)
Doppiato da: Hikaru Midorikawa

Armato con due lance, ognuna delle quali dotata di un particolare potere (la prima può infliggere ferite impossibili da guarire, la seconda perforare qualsiasi armatura o artefatto). La sua storia è tragica e viene trattato con disprezzo sia dal suo Master, Kayneth, che successivamente dal "Master temporaneo" Sola-Ui.

Rider (ライダー?, Raidā) - Iskander (イスカンダル?, Isukandaru)
Doppiato da: Akio Ohtsuka

Noto anche come Alessandro Magno o "Il re dei conquistatori". Il suo "Noble Phantasm" è chiamato "Ionian Hetairoi" ,il quale fa materializzare se stesso e chiunque lui voglia all'interno di un gigantesco deserto illusorio,richiamando poi a sé tutti i soldati che,in vita passata,gli han giurato eterna fedeltà. Più che Servant,è un vero e proprio amico per Waver.

Caster (キャスター?, Kyasutā) - Gilles de Rais (ジル・ド・レェ?, Jiru Do Rē),
Doppiato da: Satoshi Tsuruoka

Pazzo e sadico, è fermamente convinto che le sue malefatte siano un modo alternativo per contemplare il creato di dio. Crede che Saber sia in realtà Giovanna D'arco. Poco dopo essere evocato andrà subito d'accordo con il suo Master, avendo entrambi personalità molto simili. Il suo Noble Phantasm è un Grimorio di pelle umana, che utilizza per evocare mostruosità lovecraftiane.

Berserker (バーサーカー?, Bāsākā) - Lancillotto (サー・ランスロット?, Sā Ransurotto)
Doppiato da: Ryotaro Okiayu

Essendo stato evocato sotto la classe "Berserker" ha perso completamente la ragione, guadagnando dei bonus nelle caratteristiche. Nonostante sia completamente fuori di sé, non ha perdonato ancora Saber (Arturia), che si rifiutò di punirlo per un grave errore. Ogni cosa che prende in mano diventa il suo Noble Phantasm, e ha la capacità di prendere le sembianze degli altri Servant per un periodo di tempo limitato.

Assassin (アサシン?, Asashin) - Ḥasan-i Ṣabbāḥ (ハサン・サッバーハ?, Hasan Sabbāha)
Doppiato da: Sachie Abe, Takuo Kawamura, Eiichiro Tokumoto

Si sa poco di questo Servant e le sue apparizioni sono molto brevi. Il suo Noble Phantasm sembra essere la "personificazione" della leggenda del "Vecchio uomo della montagna" . Nello special che vede Irisviel come protagonista,lo stesso Assassin spiegherà l'origine del suo Noble Phantasm.

Sviluppo

Lo stesso argomento in dettaglio: Gen Urobuchi, Kinoko Nasu e Takashi Takeuchi.
File:Fate Hollow Ataraxia easter egg.jpg
La locandina-Easter Egg di Fate/Zero da Fate/Hollow Ataraxia

Il progetto ebbe inizio durante un incontro tra lo scrittore della Nitroplus Gen Urobuchi e gli autori della visual novel originale e fondatori della software house Type-Moon, Kinoko Nasu e Takashi Takeuchi. In quell'occasione proposero allo scrittore, che in quel momento soffriva di un blocco creativo, di occuparsi della stesura di un prequel di Fate/stay night, più precisamente dei tragici eventi conosciuti, ma mai narrati, della quarta guerra del Santo Graal del 1994.

La scelta cadde volutamente su Urobuchi data la sua fama di scrittore di opere tragiche con uno stile cupo ed estremamente nichilista (all'epoca erano già uscite le visual novel di Phantom -PHANTOM OF INFERNO- e Saya no uta, mentre stava già ideando gli script per quelli che sarebbero diventati Puella Magi Madoka Magica e Psycho-Pass), e quindi perfetto per il tipo di impostazione narrativa. Per quanto esso venga considerato l'autore originale, Kinoko Nasu supervisionò l'intera stesura della trama, modificandone diversi aspetti e concependo la quasi totalità dei personaggi, il tutto per evitare errori di continuity a modificare il canone narrativo.

Nella visual novel sequel del 2005 Fate/Hollow Ataraxia , compare un poster pubblicitario di Fate/Zero, più precisamente è uno dei film esposti nel cinema della zona di Shinto. Da questo Easter Egg, possiamo quindi intuire che il progetto fosse già in produzione in quel periodo, se non che entrambe le opere siano state scritte contemporaneamente.

Media

Light novel

Fate/Zero si compone di 4 volumi. Il primo volume è stato pubblicato il 29 dicembre 2006, il secondo volume è stato pubblicato il 31 marzo 2007, il terzo volume è stato pubblicato il 27 luglio 2007 ed il quarto ed ultimo volume il 29 dicembre 2007[2]

Un art book intitolato Fate/Zero material è stato pubblicato l'8 agosto 2008.[3] Pubblicato dalla Type-Moon, il libro è una raccolta di tutte le illustrazioni promozionali dei volumi, profili dei personaggi, note ed un riassunto della trama.

I quattro volumi di Fate/Zero negli uffici di Nitroplus, insieme ad altri prodotti della casa.

CD Drama

Quattro set di CD drama sono stati pubblicati dal 2008 al 2010.[4][5] La colonna sonora di Yuji Kajiura intitolata Return to Zero è stata pubblicata il 31 dicembre 2007.[6]

Manga

Insieme alla produzione dell'anime, è iniziata la serializzazione di un adattamento manga di Fate/Zero illustrato da Shinjirō e pubblicato dalla rivista Young Ace tra il 29 dicembre 2010 e il 2 giugno 2017, e composto da 14 volumi.[7] Il Italia la serie è edita da Star Comics.

Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante Saber

Volumi

Data di prima pubblicazione
GiapponeseItaliano
11º settembre 2011[8]ISBN 978-4-04-715771-2 7 febbraio 2013[9]ISBN 978-88-6420-429-1
230 settembre 2011[10]ISBN 978-4-04-715787-3 10 aprile 2013[11]ISBN 978-88-6420-459-8
331 marzo 2012[12]ISBN 978-4-04-715819-1 6 giugno 2013[13]ISBN 978-88-6420-480-2
429 settembre 2012[14]ISBN 978-4-04-120401-6 8 agosto 2013[15]ISBN 978-88-6420-574-8
531 gennaio 2013[16]ISBN 978-4-04-120563-1 10 ottobre 2013[17]ISBN 978-88-6420-623-3
62 luglio 2013[18]ISBN 978-4-04-120800-7 12 giugno 2014[19]ISBN 978-88-6420-969-2
74 febbraio 2014[20]ISBN 978-4-04-120991-2 8 gennaio 2015[21]ISBN 978-88-6920-170-7
826 settembre 2014[22]ISBN 978-4-04-102022-7 10 giugno 2015[23]ISBN 978-88-6920-323-7
929 dicembre 2014[24]ISBN 978-4-04-102023-4 10 febbraio 2016[25]ISBN 978-88-6920-687-0
1026 giugno 2015[26]ISBN 978-4-04-103086-8 10 agosto 2016[27]ISBN 978-88-226-0199-5
114 novembre 2015[28]ISBN 978-4-04-103087-5 12 ottobre 2016[29]ISBN 978-88-226-0327-2
1225 giugno 2016[30]ISBN 978-4-04-104168-0 11 gennaio 2017[31]ISBN 978-88-226-0445-3
1331 dicembre 2016[32]ISBN 978-4-04-104169-7 9 agosto 2017[33]ISBN 978-88-226-0661-7
1426 agosto 2017[34]ISBN 978-4-04-105796-4 7 marzo 2018[35]ISBN 978-88-226-0922-9

Anime

Veduta di Akihabara nel 2011, con la gigantografia del poster pubblicitario della serie animata di Fate/Zero sullo sfondo

Un adattamento in forma di serie televisiva anime di Fate/Zero prodotta dalla Ufotable è iniziata il 1º ottobre 2011.[7] Nico Nico Douga e Aniplex hanno trasmesso in streaming in tutto il mondo Fate/Zero con sottotitoli in otto differenti lingue: coreano, cinese (tradizionale e semplificato), inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo.

Nei progetti iniziali l'anime doveva durare ventisei episodi, ma in seguito si è pensato di fare una "pausa" fra il tredicesimo ed il quattordicesimo episodio, per realizzare delle animazioni migliori. La prima stagione è andata in onda da ottobre a dicembre 2011, mentre la seconda da aprile a giugno 2012.

Episodi

Titolo italiano (tradotto)
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
Giapponese
Prima stagione (13 episodi)
1L'evocazione degli Spiriti Eroici
「英霊召喚」 - Eirei shōkan
1º ottobre 2011
2Ingannevoli preludi di guerra
「偽りの戦端」 - Itsuwari no sentan
8 ottobre 2011
3Terra di Fuyuki
「冬木の地」 - Fuyuki no chi
15 ottobre 2011
4La lama della lancia demoniaca
「魔槍の刃」 - Masō no yaiba
22 ottobre 2011
5Il latrato della bestia diabolica
「凶獣咆吼」 - Kyōjū hōkō
29 ottobre 2011
6La notte degli stratagemmi
「謀略の夜」 - Bōryaku no yoru
5 novembre 2011
7La foresta degli empi
「辺境の森」 - Henkyō no mori
12 novembre 2011
8Assassino di maghi
「魔術師殺し」 - Majutsushi koroshi
19 novembre 2011
9Signore e vassallo
「主と従者」 - Aruji to jūsha
26 novembre 2011
10L'avventura di Rin
「凛の冒険」 - Rin no bōken
3 dicembre 2011
11Il dialogo del Santo Graal
「聖杯問答」 - Seihai mondō
10 dicembre 2011
12L'invito del Graal
「聖杯の招き」 - Seihai no maneki
17 dicembre 2011
13Il banchetto proibito
「禁断の狂宴」 - Kindan no kyōen
24 dicembre 2011
Seconda stagione (12 episodi)
14La battaglia del fiume Mion
「未遠川血戦」 - Miongawa kessen
7 aprile 2012
15Bagliore dorato
「黄金の輝き」 - Kogane no kagayaki
14 aprile 2012
16Al termine dell'onore
「栄誉の果て」 - Eiyo no hate
21 aprile 2012
17L'ottavo contratto
「第八の契約」 - Daihachi no keiyaku
28 aprile 2012
18Ricordi lontani
「遠い記憶」 - Tōi kioku
5 maggio 2012
19Dove si trova la giustizia
「正義の在処」 - Seigi no arika
12 maggio 2012
20Il ritorno dell'assassino
「暗殺者の帰還」 - Asashin no kikan
19 maggio 2012
21Cavaliere su due ruote
「双輪の騎士」 - Sōrin no kishi
26 maggio 2012
22Tutti i mali del mondo
「この世全ての悪」 - Kono yo subete no aku
2 giugno 2012
23Il mare ai confini del mondo
「最果ての海」 - Saihate no umi
9 giugno 2012
24L'ultimo incantesimo di comando
「最後の令呪」 - Saigo no reiju
16 giugno 2012
25Fate/Zero
「Fate/Zero」 - Fate/Zero
23 giugno 2012
Sigle di apertura
Sigle di chiusura
  • MEMORIA (メモリア) cantata da Aoi Eir (1ª stagione)
  • Sora wa Takaku Kaze wa Utau (空は高く風は歌う) cantata da Luna Haruna (2ª stagione)

Accoglienza

Fate/Zero, fin dalla sua uscita, è considerato all'unanimità come una delle migliori opere del Nasuverse, e soprattutto la serie animata è stata ampiamente elogiata da pubblico e critica come un capolavoro.

Il giornalista Marvin di Anime Network UK ha espresso un voto di 9 su 10 alla prima stagione dell'anime, mentre alla seconda il risultato perfetto di 10 pieno, esaltando la trama cupa, la sceneggiatura matura e soprattutto il finale considerandolo "una conclusione drammatica e soddisfacente per una serie solida di alto intrattenimento."[36][37] Su T.H.E.M. Anime Reviews la serie intera ha ricevuto un punteggio di 4 su 5, lodando le magistrali animazioni di Ufotable, il ritmo narrativo della trama definendolo "un insieme di scene maestose e momenti evocativi che colpiscono il cuore" e soprattutto la sceneggiatura di Urobuchi, affermando che "la ragione principale che realmente fa apprezzare la serie è il tempo e lo sforzo che Urobuchi impiega nella minuziosa caratterizzazione dei personaggi".[38]

Richard Eisenbeis di Kotaku lodò l'animazione, i temi trattati e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi, specialmente quella di Kiritsugu. Richard inizia la sua recensione scrivendo "Gen Urobuchi ha scritto alcune delle serie anime più psicologiche e cupe di recente memoria. Lui è un maestro nel sovvertire i tropi dell'animazione nipponica così da dare nuova vita a vecchi generi". Sul finale scrive "Fate/Zero è un anime eccellente. Ha personaggi dinamici e sfaccettati, esplora grandi filosofie e temi profondi anche grazie a maestose scene d'azione. Ha anche la volontà di addentrarsi nel profondo e buio, territorio psicologico per migliorare i suoi personaggi e la storia."[39]

Fate/Zero ha ricevuto molteplici primi premi in due edizioni del Newtype Anime Awards, tra i quali spiccano: Miglior serie, miglior sceneggiatura, miglior studio d'animazione(per Ufotable) e miglior colonna sonora. Ottenne secondi posti per la miglior theme song (To the Beginning cantata da Kalafina), miglior regia e miglior character design. Nelle categorie dei migliori personaggi maschili Rider giunse al secondo posto, Kiritsugu al terzo e Gilgamesh all'ottavo; come miglior personaggio femminile Saber si piazzò seconda.[40] Nel 2017 il sito WatchMojo.com ha eletto Fate/Zero al terzo posto nella classifica delle migliori serie anime del secondo decennio del 2000[41], mentre si è piazzata al quinto posto nella classifica "gli anime imprescindibili per gli appassionati".[42]

Vendite

Il primo Box Blu-ray della serie animata ha venduto sul suolo giapponese ben 43,000 copie nella sola prima settimana di vendita, spodestando il primato appartenente a La malinconia di Haruhi Suzumiya e diventando il prodotto animato più venduto al lancio di sempre.[43] Secondo le stime di Oricon anche il secondo box registrò un record di vendite settimanali, con 41,000 copie vendute al lancio.[44]

Note

  1. ^ (JA) Official Fate/Zero Website, su fate-zero.com, Nitroplus/Type-Moon. URL consultato il 30 agosto 2010.
  2. ^ (JA) vol4, su fate-zero.com, Type-Moon. URL consultato il 27 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
  3. ^ (JA) Fate/Zero material, su amazon.co.jp, Amazon.co.jp. URL consultato il 27 agosto 2010.
  4. ^ (JA) SOUND DRAMA Fate/zero vol.1, su amazon.co.jp, Amazon.co.jp. URL consultato il 27 agosto 2010.
  5. ^ (JA) SOUND DRAMA Fate/zero vol.4, su amazon.co.jp, Amazon.co.jp. URL consultato il 27 agosto 2010.
  6. ^ (JA) RETURN TO ZERO Fate/Zero Original Image Soundtrack, su amazon.co.jp, Amazon.co.jp. URL consultato il 27 agosto 2010.
  7. ^ a b Fate/Zero Novel Gets Ufotable Anime Along With Manga, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 21 dicembre 2010. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  8. ^ (JA) Fate/Zero (1), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  9. ^ Fate/Zero 1, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  10. ^ (JA) Fate/Zero (2), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  11. ^ Fate/Zero 2, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  12. ^ (JA) Fate/Zero (3), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  13. ^ Fate/Zero 3, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  14. ^ (JA) Fate/Zero (4), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  15. ^ Fate/Zero 4, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  16. ^ (JA) Fate/Zero (5), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  17. ^ Fate/Zero 5, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  18. ^ (JA) Fate/Zero (6), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  19. ^ Fate/Zero 6, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  20. ^ (JA) Fate/Zero (7), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  21. ^ Fate/Zero 7, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  22. ^ (JA) Fate/Zero (8), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  23. ^ Fate/Zero 8, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  24. ^ (JA) Fate/Zero (9), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  25. ^ Fate/Zero 9, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  26. ^ (JA) Fate/Zero (10), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  27. ^ Fate/Zero 10, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  28. ^ (JA) Fate/Zero (11), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  29. ^ Fate/Zero 11, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  30. ^ (JA) Fate/Zero (12), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  31. ^ Fate/Zero 12, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  32. ^ (JA) Fate/Zero (13), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  33. ^ Fate/Zero 13, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  34. ^ (JA) Fate/Zero (14), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  35. ^ Fate/Zero 14, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  36. ^ (EN) UK Anime Network - Anime Reviews, su www.uk-anime.net. URL consultato il 18 marzo 2018.
  37. ^ (EN) UK Anime Network - Anime Reviews, su www.uk-anime.net. URL consultato il 18 marzo 2018.
  38. ^ (EN) THEM Anime Reviews 4.0 - Fate/Zero, su www.themanime.org. URL consultato il 18 marzo 2018.
  39. ^ (EN) Richard Eisenbeis, Fate/Zero Sets a High Bar for All Other Fighting Anime, in Kotaku. URL consultato il 18 marzo 2018.
  40. ^ (EN) Fate/Zero, K-ON Win Top Prizes in Newtype Anime Awards (Updated), in Anime News Network. URL consultato il 18 marzo 2018.
  41. ^ Top 10 Best Anime Series Of The 2010s, su WatchMojo. URL consultato il 18 marzo 2018.
  42. ^ Top 10 Anime Series to Binge Watch, su WatchMojo. URL consultato il 18 marzo 2018.
  43. ^ (EN) Fate/Zero Tops Haruhi as #1 TV Anime BD Box in 1st-Week Sales, in Anime News Network. URL consultato il 19 marzo 2018.
  44. ^ (EN) Japan's Animation Blu-ray Disc Ranking, September 17-23, in Anime News Network. URL consultato il 19 marzo 2018.

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