Fate/stay night

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fate/stay night
videogioco
Gameplay con la finestra in sovrappressione che riporta narrazione e dialoghi
Titolo originaleフェイト/ステイナイト
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 2, PlayStation Vita, iOS, Android, Nintendo Switch
Data di pubblicazioneWindows:
Giappone 30 gennaio 2004
Mondo/non specificato 8 agosto 2024

Playstation 2:
Giappone 19 aprile 2007
Playstation Vita:
Giappone 29 novembre 2012
iOS:
Giappone 19 aprile 2015
Android:
Giappone 29 maggio 2015
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 8 agosto 2024

GenereVisual novel, eroge
Temaurban fantasy, dark fantasy, guerra, thriller psicologico, orrore
OrigineGiappone
SviluppoType-Moon
PubblicazioneType-Moon (PC/PS2), Kadokawa Shoten (PS2/PS Vita)
DirezioneKinoko Nasu
DesignKinoko Nasu
ProgrammazioneKyobee
Direzione artisticaTakashi Takeuchi
SceneggiaturaKinoko Nasu
MusicheKeita Haga
Modalità di giocogiocatore singolo
Periferiche di inputtastiera, mouse, DualShock 2
Motore graficoKiriKiri
SupportoCD-ROM, DVD, PlayStation Vita card
Requisiti di sistemaWin 98/Me/2000/XP, 1700 MB HDD, DirectX 5.0, DirectSound, 128 MB RAM, 800×600 o superiore, mouse
Fascia di etàCERO: C (PS2, PS Vita) · EOCS: 18 (PC)
SerieFate
Preceduto daKagetsu tōya
Seguito daFate/hollow ataraxia
Logo ufficiale

Fate/stay night (フェイト/ステイナイト?, Feito/sutei naito) — anche nota come stay night[1] o con la sigla FSN[2] — è una visual novel giapponese, scritta da Kinoko Nasu e illustrata da Takashi Takeuchi, prodotta da Type-Moon e pubblicata il 30 gennaio 2004.[3] Il 19 aprile 2007 è stata pubblicata anche la conversione del videogioco per PlayStation 2, intitolata Fate/stay night: Réalta Nua, presentante tra le novità il doppiaggio con le voci degli stessi doppiatori delle serie televisive e l'assenza di tutti i contenuti e riferimenti a sfondo sessuale. Quest'ultima edizione ha ricevuto una conversione per PlayStation Vita nel 2012 e su i sistemi Android e iOS nel 2015. In occasione del ventesimo anniversario del gioco, una versione rimasterizzata di Réalta Nua è uscita per Nintendo Switch e Microsoft Windows l'8 agosto 2024, per la prima volta tradotto per l'occidente.[4][5]

Opera prima della saga di Fate, introduce le dinamiche di un conflitto denominato «guerra del santo graal», più precisamente narra le cronache della quinta guerra del santo graal di Fuyuki. Da questa sono state tratte una visual novel sequel, Fate/hollow ataraxia, una serie di romanzi prequel, Fate/Zero, e un grande numero di opere secondarie, rendendo ad oggi il franchise Fate uno dei più remunerativi e attivi del settore. Fin da subito dopo la sua pubblicazione, Fate/stay night ha ricevuto negli anni diversi adattamenti sotto forma di manga, pubblicati da Kadokawa e Seikaisha, serie televisive e film anime, prodotti da Studio Deen e dallo studio Ufotable. In Italia sono stati pubblicati il manga Fate/stay night, edito da Star Comics, la serie anime Fate/stay night: Unlimited Blade Works, la trilogia cinematografica Fate/stay night: Heaven's Feel, editi entrambi da Dynit, e Fate/Zero, edito da Netflix.

Il titolo, considerato una delle visual novel più popolari in Giappone,[6] non è mai stato pubblicato al di fuori della sua patria, in nessuna delle sue edizioni. Nonostante ciò, diverse comunità di appassionati si sono cimentate nella sua traduzione, dapprima in inglese e poi anche in italiano.[7] Nei sondaggi condotti da MangaGamer a partire dal 2015, Fate/stay night risulta essere tra i titoli cui è più richiesta la localizzazione in lingua inglese.[8][9]

Le cronache di Fate/stay night raccontano un periodo di sedici giorni, dal 30 gennaio al 14 febbraio 2004, della vita del protagonista Shirō Emiya, un mago dilettante residente nella città di Fuyuki. Dieci anni prima, Shirō viene coinvolto in un enorme incendio che brucia una larga parte della città e perde i suoi genitori. Poco prima di morire, un enigmatico uomo chiamato Kiritsugu Emiya riesce a salvarlo e decide di adottarlo. I due mantengono una relazione spesso a distanza a causa delle frequenti partenze di Kiritsugu da Fuyuki.[3]

Durante una notte di luna piena, Kiritsugu e Shirō hanno una discussione sulla veranda di casa e il ragazzo viene a conoscenza della fallita ambizione del padre di diventare un paladino della giustizia (正義の味方?, seigi no mikata), un guardiano dell'umanità che vorrebbe proteggere i deboli e gli innocenti. Profondamente toccato dalle convinzioni di Kiritsugu, Shirō decide di voler raggiungere quell'ideale lontano. Per farlo, il ragazzo chiede al padre di insegnargli la magia, ma nonostante l'addestramento non riesce a progredire in nessuna delle discipline fondamentali. Kiritsugu avverte suo figlio che la vita di un mago porta inesorabilmente alla distruzione, ma se fosse veramente disposto ad aiutare le persone, dovrebbe applicare le sue conoscenze e perfezionare il suo mestiere in segreto. Dopo la morte del padre, Shirō diventa frustrato dai suoi progressi, sentendosi inadeguato riguardo alle sue buone azioni con l'utilizzo della magia, e diventa incerto riguardo al suo futuro, continuando comunque a vivere nella grande villa di famiglia dove vive da solo, col supporto ormai costante da quasi due anni della compagna di scuola Sakura e della professoressa Fujimura, insegnante nel suo liceo e amica di famiglia del padre.

Una sera, dopo aver pulito il dojo del club di tiro con l'arco della sua scuola, Shirō scopre che due servant, Archer e Lancer, stanno combattendo nel cortile della scuola. Per preservare la segretezza della guerra, Lancer interrompe il combattimento per inseguire il ragazzo e trafigge il suo cuore con la sua lancia. Una compagna di scuola di Shirō, Rin Tōsaka, lo trova sanguinante e prossimo alla morte nel corridoio dell'istituto, ma riesce a salvargli la vita grazie a un cimelio di famiglia, al cui interno è contenuta una grande quantità di forza magica. Scosso e frastornato, Shirō ritorna a casa, ma Lancer irrompe nella sua abitazione e lo attacca di nuovo. Messo alle strette, riesce a entrare nel magazzino esterno e si prepara a un nuovo attacco mortale di Lancer, ma, prima che il servant riesca a colpirlo, appare una giovane ragazza dai capelli biondi in armatura impugnante una spada invisibile, e dopo un breve scontro caccia il nemico e si presenta a Shirō come il servant di classe saber.[10] Quella stessa notte, Shirō viene accompagnato da Rin Tōsaka al cospetto di tale padre Kirei Kotomine, un misterioso prete che lo mette a conoscenza della realtà a proposito della guerra del santo graal, una sorta di antico rituale in cui sette maghi si combattono ferocemente fra di loro, in cui il premio finale è per l'appunto la leggendaria reliquia, in grado di esaudire qualunque desiderio del mago che ne entra in possesso. Il ragazzo inizialmente è titubante ma decide comunque di prendere parte al conflitto, ma non per ottenere la vittoria, ma solo per proteggere coloro a cui vuole bene, per evitare che altri subiscano le sofferenze toccate a lui, in quanto impara presto che la devastazione subita dalla sua città anni prima fu causata dalla fine della guerra precedente. Arrivata a quel punto, la trama si dipana nelle tre route narrative possibili: Fate, Unlimited Blade Works e Heaven's Feel.[10]

Ambientazione

[modifica | modifica wikitesto]
Dall'alto verso il basso: il ponte di Kōbe, il tempio Shōjōkō e la Weathercock House, luoghi d'ispirazione rispettivamente per il ponte di Fuyuki, il tempio Ryūdō e la residenza dei Tōsaka

 

Dall'alto verso il basso: il ponte di Kōbe, il tempio Shōjōkō e la Weathercock House, luoghi d'ispirazione rispettivamente per il ponte di Fuyuki, il tempio Ryūdō e la residenza dei Tōsaka

 

Dall'alto verso il basso: il ponte di Kōbe, il tempio Shōjōkō e la Weathercock House, luoghi d'ispirazione rispettivamente per il ponte di Fuyuki, il tempio Ryūdō e la residenza dei Tōsaka
Dall'alto verso il basso: il ponte di Kōbe, il tempio Shōjōkō e la Weathercock House, luoghi d'ispirazione rispettivamente per il ponte di Fuyuki, il tempio Ryūdō e la residenza dei Tōsaka

Fate/stay night è ambientato nel 2004 ed i suoi eventi iniziano all'incirca nello stesso periodo in cui terminano quelli di Tsukihime, cinque anni dopo la conclusione di Kara no kyōkai.[11] La città di Fuyuki è il luogo di una guerra segreta e violenta in cui competono sette maghi, pronti al tutto per tutto per ottenere il santo graal, il leggendario calice capace di esaudire qualunque desiderio. Questa guerra è nota come quinta guerra del santo graal e, mentre le precedenti quattro si sono svolte ogni sessant'anni, questa si svolge solo dopo dieci anni dalla fine della quarta, avvenuta nel 1994.

Ogni mago, meglio noto come master, è aiutato da uno dei sette famigli evocati chiamati servant, reincarnazioni delle anime leggendarie della storia. Questi spiriti eroici risorti possiedono caratteristiche sovrumane e armi o abilità chiamate armi nobili. Le potenzialità nascoste di queste armi possono essere rilasciate solo invocando il loro vero nome, ma è meglio evitare di brandirle casualmente, perché potrebbero svelare la vera identità del possessore, diminuendo il suo vantaggio strategico. Alcuni spiriti possono essere evocati grazie all'aiuto dei catalizzatori, che possono essere reperti, idee, esperienze vissute e valori simili a quelli del servant desiderato. Ogni master può evocare solo un servant per ogni guerra, generalmente da una di queste sette classi: saber, archer, lancer, berserker, rider, caster ed assassin. In seguito verranno inserite ulteriori classi, nonostante ognuna di queste classi «extra» possa apparire solo in determinate eccezioni.

Il santo graal è un artefatto spirituale, per questo motivo può essere toccato solo da essenze spirituali, ovvero i servant. Questo obbliga master e servant a cooperare contro le coppie rivali, anche se la situazione dovesse portare alla morte di uno dei due. Ogni master può controllare il suo servant con tre incantesimi di comando. Una volta attivato, un incantesimo di comando consente al master di emettere un ordine irrevocabile e assoluto. In caso di morte di un master, al suo servant è concesso un lasso di tempo per formare un nuovo contratto con un altro master rimasto a sua volta senza servant; mentre se un servant viene ucciso, il suo master può anche decidere di chiedere protezione al supervisore della guerra del santo graal, di solito un delegato della Santa chiesa.

Fuyuki, la città immaginaria adibita allo svolgimento della guerra del santo graal, si trova nella prefettura di Kumamoto sull'isola di Kyūshū, mentre molti dei luoghi presentati sono ispirati a zone reali della città di Kōbe, nell'isola di Honshū.[12] L'esterno del castello della famiglia Einzbern è invece ispirato principalmente al Castello di Brissac, situato in Francia, e al Castello di Neuschwanstein, in Germania, mentre gli interni ad alcuni castelli britannici.[13][14][15]

Personaggi principali

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Fate/stay night.
Shirō Emiya
Doppiato da: Noriaki Sugiyama (adolescente), Junko Noda (bambino)
Shirō è il protagonista dell'opera. Ragazzo dal carattere mite e docile, si prodiga sempre per aiutare gli altri, e anche se ci sono alcuni che approfittano di questa sua generosità lui non si ribella e anzi, arriva ad avere comportamenti suicidi per rendersi d'aiuto. Dal momento che non è figlio naturale di Kiritsugu non ha potuto ricevere i suoi insegnamenti, ma possiede l'innata capacità di riparare e modificare la materia. In seguito, grazie a Rin, imparerà a controllare i suoi poteri. Partecipa alla guerra del santo graal senza scopi di lucro e non per sua libera scelta, almeno all'inizio. Il suo servant è Saber. Le motivazioni dietro la natura semplice e apparentemente ingiustificatamente eroica si cela in realtà una ragione ben precisa. Emiya infatti è rimasto traumatizzato dalla catastrofe che quasi lo uccise anni fa e di cui fu l'unico superstite, al punto da soffrire di distrubo da stress post-traumatico e di un incredibile senso di colpa per essere l'unico sopravvissuto che lo spinge a voler utilizzare, più o meno coscientemente, la sua vita per aiutare gli altri. Questo suo comportamento lo porta a essere fondamentalmente un individuo incapace di pensare a sé stesso come persona, e di conseguenza incapace di pensare al proprio tornaconto, alla propria sicurezza e ai propri desideri, arrivando praticamente al livello da essere classificabile come un malato mentale. Tutto ciò è rafforzato poi da una promessa fatta dal ragazzo al padre poco prima della morte, ovvero quella di portare avanti il suo desiderio di essere un «paladino della giustizia». La novel originale ha come tema centrale in tutte e tre le route l'analisi, tramite gli eventi e le relazioni che Shirō instaura, di questa sua psicologia malata, e i suoi possibili percorsi.
Saber
Doppiata da: Ayako Kawasumi
Saber è il servant evocato involontariamente da Shirō nella guerra del santo graal. Combatte usando una spada invisibile (tecnica utilizzata per coprire l'aspetto reale dell'arma, una delle spade più potenti e famose della storia) e possiede la capacità di rigenerare rapidamente qualsiasi ferita propria. Come tutti i servant, anche lei ha qualcosa da chiedere al santo graal. Genericamente è una ragazza apparentemente fredda e schietta con tutti, anche col master, estremamente legata a quelli che era stato il suo codice d'onore in vita, da cui deriva il suo carattere orgoglioso e a volte eccessivamente diretto. La sua identità è mantenuta nascosta anche al suo master, visto che è un mago debolissimo e quindi vulnerabile come gli umani normali a possibili controlli mentali (e mantenere nascosta l'identità del servant ai nemici è una pratica essenziale per un master, in quanto conoscere l'identità di un eroe equivale a sapere i suoi punti forti e le sue debolezze), ma viene scoperta ed è uno dei punti focali della route di cui è eroina, in tale storia viene anche approfondita la sua somiglianza con Shirō dovuta ai loro comportamenti autodistruttivi e la loro incapacità di vedere la loro persona come una priorità, e che la portò anche a «eliminare» la sua vera personalità, per assumere il ruolo che lei stessa accettò, e che richiedeva assoluta imparzialità e freddezza.
Rin Tōsaka
Doppiata da: Kana Ueda
Compagna di scuola di Shirō, è un altro dei maghi che partecipano alla guerra. Discende da un'antica dinastia di maghi, una delle famiglie fondatrici del rituale della guerra, ed è stata educata al meglio al fine di ottenere il santo graal. Il suo servant è Archer. Rin è una ragazza allegra, cordiale e ben educata, che vive la vita con slancio, tanto che pur avendo la sua vita già designata a seguire le orme del padre mago, morto nell'ultima guerra, decide di seguire le lezioni e fare la vita da studentessa liceale perché lo trova divertente, luogo nel quale è adorata come una studentessa modello. Sotto la facciata che mantiene nella vita di tutti i giorni è in realtà particolarmente grintosa, avara, autoritaria e anche aggressiva, ma anche gentile e con i tratti tipici di una buona sorella maggiore nei confronti di coloro a cui tiene. Come maga, la sua specialità è incamerare energia magica in pietre preziose.
Sakura Matō (間桐 桜?, Matō Sakura)
Doppiata da: Noriko Shitaya
Una compagna di scuola di Shirō. Gentile e disponibile, si reca tutti i giorni a casa di Shirō per fargli da mangiare e tenergli compagnia. Malgrado si rivolga a lui chiamandolo senpai appare abbastanza chiaro che sia innamorata di lui. Sakura è anche lei segretamente di origine magica, e fu lei la vera master della famiglia, ma il suo rifiuto a combattere fece sì che il controllo sul suo servant passasse al fratello Shinji. Dietro il suo spirito apparente si nasconde un carattere particolarmente possessivo e a tratti perverso, che cerca di tenere represso, e anche un'enorme tristezza.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

Il gameplay di Fate/stay night è di tipo non lineare e non richiede molta interazione da parte del giocatore, poiché la maggior parte del tempo viene spesa nella lettura dei testi che compaiono a schermo, che includono sia i dialoghi tra i personaggi sia i pensieri del protagonista.[16] Periodicamente, la narrazione dal punto di vista del protagonista viene spezzata da interludi, narrati da un narratore esterno onnisciente, che tratteranno eventi svolti contemporaneamente a quelli del protagonista o avranno a che vedere con il passato di alcuni personaggi.[17] Spesso il giocatore raggiungerà determinati punti di decisione, che includono generalmente dalle due alle tre scelte, il cui esito influenzerà il susseguirsi degli eventi della trama, determinandone eventualmente il finale.[18] Il tempo che intercorre tra queste decisioni è variabile e, fino a quando non sarà scelta una delle opzioni disponibili, il gameplay si interromperà. Sono disponibili tre percorsi (in gergo «route»[2]), ognuno caratterizzato da una trama differente, uno per ogni eroina della storia[19] Per giocarli tutte e tre, il giocatore deve rigiocare la storia fino ad effettuare determinate scelte in momenti specifici per far proseguire la trama in una direzione differente.[16] Interagendo con le eroine si verrà a creare un "misuratore di affetto", che si alzerà o si abbasserà a seconda dell'esito delle scelte compiute su ciascuna di esse. Quando la quantità di affetto accumulata dal giocatore è sufficientemente elevata, al termine del gioco si accederà al true end (lett. "vero finale") del rispettivo percorso.[20]

Sono presenti quaranta bad end (lett. "brutta fine") che possono essere raggiunte durante la partita, ognuna seguita da una sezione chiamata Tiger dōjō (タイガー道場?, Taigā dōjō). Qui, versioni alternative di Taiga Fujimura e Illyasviel von Einzbern approfondiscono i finali e spiegano come evitarli per proseguire con la storia.[21][22]

Route narrative

[modifica | modifica wikitesto]
Funzionamento schematizzato della narrazione a route. Ogni decisione presa dal giocatore crea conseguenze che alla conclusione del prologo andranno a sommarsi indirizzandolo verso un differente percorso

Le route sono timeline narrative caratterizzate da avvenimenti, scontri e dialoghi tutti differenti tra di loro. Ognuna di queste trame si svincola in modo diverso concentrandosi specificatamente su alcuni membri del folto cast lasciandone in disparte altri che verranno analizzati in seguito nelle altre route. Grazie a questo stratagemma narrativo, il giocatore, svolgendo in ordine le tre route, ottiene la visione dell'insieme di tutti i personaggi e di tutte le sfaccettature dell'universo di gioco comprese istituzioni, riti e avvenimenti passati generando la grande mitologia che contraddistingue il mondo di Fate.[19]

Il prologo, che copre i primi tre giorni della storia, è l'unica sezione della trama che non differisce e che viene utilizzata come sblocco per muoversi tra una route a l'altra; A seconda delle scelte compiute in quel frangente si attiverà uno dei tre scenari narrativi:

  • Fate, con protagonista femminile Saber.[16] È la prima route disponibile ed è considerata la trama «base». Si sblocca facendo ferire Archer durante il prologo portando alla sua assenza nei primi giorni della guerra. La narrazione si concentra principalmente sul passato di Saber come eroe e del suo rapporto con Shirō, legato soprattutto alle rivelazioni sugli eventi della quarta guerra del santo graal.
  • Unlimited Blade Works, con protagonista femminile Rin Tōsaka.[16] È la seconda route disponibile e si sblocca, durante il prologo, bloccando Saber con un incantesimo di comando impedendogli di ferire Archer. Questa route si concentra principalmente sulla figura di Archer, sul suo passato e sui suoi ideali. Inoltre gli eventi si distinguono anche su un lungo approfondimento relativo ai personaggi di Medea e del suo master Sōichirō Kuzuki.
  • Heaven's Feel, con protagonista femminile Sakura Matō.[16] Questa è l'ultima route delle tre e si sblocca mantenendo invariato il prologo dello scenario Fate ma avendo un rapporto elevato con Sakura. È considerata la route più cupa e horror. La narrazione si concentra sulla persona e sugli oscuri e perversi segreti di Sakura e sul resto della famiglia Matō, inoltre saranno presi in importante considerazione i personaggi di Rider, Illyasviel von Einzbern e Kirei Kotomine. Questa è l'unica linea narrativa dove compaiono i personaggi di Zōken Matō, Saber Alter e il vero Assassin.

Sviluppo e distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Genesi dell'opera

[modifica | modifica wikitesto]
(JA)

«『Fate』は元々、学生時代に書いていた小説がもとになっています。そのときはセイバーと士郎の性別が逆でした。ただ、“伝説上の英雄の話”と“ボーイ・ミーツ・ガール”をからめるという主題があったので»

(IT)

«Fate era originariamente una storia che ho scritto quando ero al liceo. Là i sessi di Saber e Shirō erano opposti, ma il tema essenziale non è cambiato, è una "storia di eroi leggendari" e di "un ragazzo che incontra una ragazza".»

Kinoko Nasu è sempre stato un grande fan di Makai tenshō (conosciuto in Occidente come Samurai Reincarnation), romanzo di Fūtarō Yamada che vede figure storiche di tutto il Giappone darsi battaglia.[24] Prendendo ispirazione da quest'ultimo, durante il liceo, il terzo romanzo che scrisse fu il prototipo di quello che sarebbe diventato poi Fate/stay night, ora chiamato «vecchio Fate» (旧Fate?, kyū Fate).[23][25] Ciò che produsse all'epoca era solo un terzo della trama della futura route Fate e si concludeva con lo scontro con Sasaki Kojirō, poi ragioni personali non poté scrivere altro per più di dieci anni;[24] le altre due route, Unlimited Blade Works ed Heaven's Feel, che inizialmente non erano previste,[23] furono scritte solo in seguito. Inoltre, nelle prime bozze Saber era di sesso maschile e il protagonista non era Shirō, ma una ragazza con gli occhiali: questo scenario è stato ripreso in seguito per l'OVA Fate/Prototype.[26][27] Secondo Nasu stesso, questa prima versione conteneva elementi da storie d'amore anni ottanta e idee di cambiamento dell'ordine mondiale, mentre quella finale è incentrata sui cambiamenti delle persone e il santo graal viene utilizzato per altri scopi.[23] Durante un'intervista ad Anime News Network, Gen Urobuchi, autore del prequel Fate/Zero, ha spiegato che le impostazioni delle differenti mitologie sono state utilizzate come fondamenta, lasciando spazio all'immaginazione nella scrittura dei personaggi.[28]

Il quartiere di Taitō a Tokyo, luogo dove ha tuttora sede Type-Moon

Dopo il successo della loro prima visual novel, Tsukihime, Nasu era intenzionato a scrivere qualcosa che superasse le aspettative, così Takeuchi gli propose di riprendere in mano il vecchio Fate. Nasu accettò, decise di ambientarlo nel presente di allora e di scrivere più percorsi.[25] Type-Moon si mise dunque al lavoro sul nuovo progetto, indecisa se lo avrebbe distribuito nuovamente come dōjin soft o come videogioco professionale. Conclusa la route di Saber, Nasu optò per la seconda scelta e così Type-Moon divenne una casa di sviluppo commerciale a tutti gli effetti.[29][30] Tuttavia, Nasu non era sicuro della scelta stilistica, preoccupato che la visual novel, una volta pubblicata, venisse scambiata per un gioco bishōjo. In alternativa, Takeuchi aveva preso in considerazione di sviluppare sotto forma di visual novel l'altro lavoro di Nasu, il romanzo originale di quello che sarebbe poi diventato Mahōtsukai no yoru, ma poiché la trama di Fate era già conclusa, decisero di optare per quest'ultimo.[31] Considerando di orientare il target al pubblico maschile, già fruitore delle due visual novel precedenti, Takeuchi avanzò quindi la proposta di cambiare il genere di Saber e del protagonista.[23][24][27] Nonostante la reazione iniziale di Nasu, che considerò questa possibilità una «blasfemia», paragonandola a cambiare il sesso di Gatsu, protagonista del manga Berserk, qualche tempo dopo l'accettò e, oltre ad aprire le possibilità a una componente commerciale, si aprirono nuove opzioni per lo sviluppo della trama.[32] Successivamente, Nasu commentò questa scelta, scherzando sul fatto che Takeuchi avesse in realtà idee chiare in testa: «dato che avrebbe dovuto disegnare un personaggio più e più volte, voleva che fosse una ragazza carina al posto di un ragazzo».[27][33] Gran parte della trama e dei personaggi dovette dunque essere riscritta e Takeuchi dovette ripensare molti dei design originali.[23] In particolare, Archer fu pesantemente modificato, divenendo la versione adulta del protagonista, Shirō Emiya, e il suo design originale venne riutilizzato per Gilgamesh.[34] Gli archi narrativi completati all'epoca erano solo Fate ed Unlimited Blade Works, e quest'ultimo venne parzialmente presentato in un booklet in anteprima al Comiket di dicembre 2001.[35]

Durante lo sviluppo del sistema delle abilità e attributi dei personaggi, vennero avanzate alcune proposte per sviluppare un videogioco simile ad alcune parti del Romanzo dei Tre Regni, con elementi da gioco di ruolo.[11] Venne considerata anche la possibilità di immettere il titolo nel mercato delle console videoludiche, che avrebbe richiesto la rimozione degli elementi eroge, ma alla fine lo sviluppo continuò invariato.[36] Invece di utilizzare nuovamente il motore grafico NScripter, già adoperato in Tsukihime, gli sviluppatori scelsero di basare Fate/stay night su KiriKiri che, secondo i suoi creatori, forniva una migliore visualizzazione della narrazione grazie alla continua produzione di informazioni.[32] Se in Tsukihime erano state utilizzate delle fotografie come fondali, per Fate/stay night Takeuchi propose invece di utilizzare dei disegni, affidando la loro preparazione ad un'azienda esterna, mentre Type-Moon si sarebbe occupata di decidere quali utilizzare e dei ritocchi finali.[29]

Inizialmente era stato pianificato di dividere la trama in quattro archi, uno per ogni eroina (Illyasviel, Rin, Saber e Sakura).[37] Saber e Rin avrebbero dovuto coprire metà della storia, incontrarsi e a quel punto dividere la storia in quattro route. Tutte e quattro le storie sono state scritte in una volta sola, ma poi Nasu ha sentito la necessità di «capovolgere» il racconto. Illyasviel era inizialmente una delle eroine e avrebbe dovuto essere protagonista assieme a Sakura. Durante la nona giornata di Heaven's Feel, oltre a scegliere se diventare l'eroe di Sakura o realizzare i suoi ideali da paladino della giustizia, Shirō sarebbe potuto diventare l'eroe di Illyasviel.[38] Nel 2002 Nasu capì di aver scritto un testo quasi lungo quanto quello di Tsukihime, dunque si pensò di pubblicare le route di Saber e Rin in Fate/stay night e quelle di Sakura e Illyasviel in un altro titolo, Fate/other night. L'idea però viene scartata a causa degli elevati costi per la pubblicazione di due prodotti contemporaneamente e decisero quindi di includere la route di Sakura in Fate/stay night, combinando quella di Illyasviel con quest'ultima.[37][38] In fase di sviluppo era presente anche una route dedicata a Caster, scartata poi del tutto, con l'eccezione della sezione relativa alla collaborazione con Rider, presente nel gioco finale.[39] Inoltre, i file del gioco contengono una scena scartata della route Fate in cui Shirō accetta di cooperare con Shinji.[40] Il nome è parzialmente ereditato dalla bozza scritta da Nasu durante gli anni del liceo, che voleva includere nel titolo la parola inglese «night» (lett. "notte") e una barra.[41]

Storia editoriale

[modifica | modifica wikitesto]

La demo del videogioco è stata pubblicata il 21 ottobre 2003 su CD-ROM insieme alla rivista Tech Gian di Enterbrain[42] e il 1º novembre dello stesso anno sul sito di Type-Moon.[43] Il 10 novembre è stata presentata la sigla di apertura del titolo, This Illusion, eseguita da M.H.,[44] mentre il 21 novembre è stata annunciata la sua data uscita.[45] L'8 dicembre sono stati accettati i primi preordini via posta,[46] sospesi pochi giorni dopo fino al 30 dicembre, a causa di una domanda inaspettatamente elevata.[47] Infine, Fate/stay night è stato pubblicato per PC il 30 gennaio 2004.[3]

Il 13 gennaio 2006, Kadokawa Shoten ha annunciato l'arrivo di una conversione per PlayStation 2 entro la fine dello stesso anno,[48] mentre il 21 ottobre ad Akihabara è stato annunciato l'elenco dei cambiamenti apportati rispetto alla versione per computer: tutti i personaggi hanno ricevuto un doppiaggio completo, con gli stessi doppiatori della serie TV di Studio Deen, Fate/stay night, conclusasi due mesi prima, sono state aggiunte alcune immagini e nuove musiche, un epilogo della route Fate, denominato Last Episode, e sono state rimosse tutte le scene hentai per soddisfare i requisiti della categoria CERO C.[49] L'8 novembre, tramite il suo sito ufficiale, Type-Moon ha posticipato la data di uscita del videogioco ai primi mesi del 2007, a causa dei requisiti previsti dalla piattaforma di gioco.[50] Il titolo è stato quindi pubblicato il 19 aprile 2007 con il nome di Fate/stay night: Réalta Nua (Fate/stay night [Réalta Nua]?, Feito/sutei naito: Rearuta Nua, in irlandese lett. "Nuova stella"). Il 23 dicembre 2011 è stata pubblicata una nuova edizione della route Fate di Réalta Nua per PC, seguita poi da Unlimited Blade Works e Heaven's Feel, rispettivamente nel gennaio e nel febbraio dell'anno seguente.[51] Il 29 novembre 2012 è stata pubblicata anche per PlayStation Vita, con delle nuove animazioni di apertura per ogni arco curate dallo studio Ufotable, illustrazioni migliorate e il supporto al touch screen.[52] Insieme al titolo era compreso il minigioco Tobidase! Trouble hanafuda dōchū-ki (とびだせ! トラぶる花札道中記?, Tobidase! Toraburu hanafuda dōchū-ki), un gioco di carte hanafuda con una storia originale, scritta da Kinoko Nasu, Gen Urobuchi, Meteo Hoshizora e Yūichirō Higashide, in cui sono comparsi anche Rider e Berserker di Fate/Zero.[53]

Dopo l'annuncio del 27 luglio 2014,[54] il titolo è approdato, sulle piattaforme Android e iOS, rispettivamente il 19 aprile e il 29 maggio 2015,[55] e la route Fate, inizialmente distribuita gratuitamente per un periodo limitato,[56] è stata resa gratuita per sempre il 7 ottobre dello stesso anno.[57][58]

Il 30 maggio 2019, in occasione del Fate/stay night: 15th Celebration Project, Type-Moon ha annunciato la ristampa di Fate/stay night + hollow ataraxia (Fate/stay night+hollow ataraxia復刻版?, Feito/sutei naito + horō atarakushia fukkoku-ban),[59] una confezione contenente sia Fate/stay night che il sequel, Fate/hollow ataraxia, un artbook chiamato Fate/Art Chronicle e la ristampa di Fate/side material, il booklet contenuto originariamente nella prima edizione limitata di Fate/stay night.[59] Dopo aver aperto i preordini il giorno stesso, la confezione è stata venduta a partire dal 28 giugno 2019.[59][60] Gli unici cambiamenti hanno riguardato la rimozione del supporto DVD di installazione, in favore di una carta con il codice per il download digitale, e il supporto ai sistemi operativi più recenti.[59]

Tematiche trattate e analisi

[modifica | modifica wikitesto]

Kinoko Nasu ha voluto ritrarre il protagonista, Shirō Emiya, come un tipico adolescente, mentre Takashi Takeuchi non ha voluto che avesse troppa individualità, così che i giocatori potessero proiettarsi in lui.[61] Il titolo descrive la sua crescita interiore e il tema principale è la «conquista di sé stessi».[23] Secondo Nasu, tutte le route sono uguali, seppur con forme diverse,[23] poiché le trame e i temi trattati sono differenti. Fate mostra la mentalità distorta del protagonista, e il tema è «sé stessi come ideale».[23] Unlimited Blade Works mostra la sua determinazione, e il tema è «lottare contro sé stessi per un ideale»,[23] il protagonista deve cioè confrontarsi con sé stesso e con i suoi ideali, ciò che avrebbe dovuto realizzarsi durante lo sviluppo della route di Satsuki Yumizuka in Tsukihime, ma che poi non è accaduto.[62] Heaven's Feel mostra un altro possibile esito del protagonista come essere umano, e il tema è l'«attrito tra reale ed ideale»,[23] scelto per poter mettere in pratica gli ideali del protagonista, in contrasto con quanto accade nelle altre due, dove viene prestata più attenzione alla loro definizione e dimostrazione.[41] Shirō è un tipo di personaggio che vorrebbe salvare quante più persone possibile e renderle tutte felici, l'esatto opposto di Shiki Tōno, protagonista di Tsukihime, le cui uniche preoccupazioni sono le persone che lo circondano.[63]

La controparte di Saber, Saber Alter, è considerata dall'autore l'epitome della filosofia secondo cui sia impossibile salvare tutti, e che spesso salvare qualcuno significhi non salvare qualcun altro.[64] Per questo motivo, lei rappresenta la vera natura di Heaven's Feel. Inoltre, la gratitudine espressa da Shirō nei suoi confronti dopo averla sconfitta rappresenta, nelle intenzioni di Nasu, «la gratitudine che tutti dovremmo provare nei confronti di coloro che si sacrificano volontariamente per gli altri».[64] All'interno della stessa route è presente anche «Sakura oscura», è in una fase della sua vita che, quando superata, le permette di diventare una ragazza dall'amore puro, capace di accettare chiunque così com'è.[65]

In Fate/stay night sono presenti alcune scene erotiche tra Shirō e l'eroina di ciascun percorso, «intenzionalmente imbarazzanti e deliberatamente inquietanti» e svolgono una funzione precisa ai fini della trama: sono un mezzo usato per esplorare alcuni aspetti dell'orrore e come può migliorare la caratterizzazione dei personaggi colti in situazioni estreme e terrificanti.[66]

Fate/stay night
フェイト/ステイナイト
(Feito/sutei naito)
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante Saber
Manga
AutoreDatto Nishiwaki
EditoreKadokawa Shoten
RivistaShōnen Ace (2005-2009), Young Ace (2009-2012)
Targetshōnen (2005-2009), seinen (2009-2012)
1ª edizione26 dicembre 2005 – 26 ottobre 2012
Periodicitàmensile
Tankōbon20 (completa)
Editore it.Star Comics
Collana 1ª ed. it.Zero
1ª edizione it.9 ottobre 2008 – 10 luglio 2014
Periodicità it.bimestrale
Volumi it.20 (completa)
Testi it.Ernesto Cellie (traduzione), Chieko Toba (traduzione), Baldassarre Minopoli (adattamento e lettering)
Serie TV anime
RegiaYūji Yamaguchi, Takuya Satō
SceneggiaturaFumihiko Shimo, Jukki Hanada, Mari Okada, Takuya Satō
Char. designTakashi Takeuchi, Megumi Ishihara
MusicheKenji Kawai
StudioStudio Deen
1ª TV6 gennaio – 16 giugno 2006
Episodi24 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.25 min
Manga
Fate/stay night [Heaven's Feel]
EditoreKadokawa Shoten
RivistaYoung Ace
Targetseinen
1ª edizione2 maggio 2015 – in corso
Periodicitàmensile
Tankōbon10 (in corso)
Manga
Fate/mahjong night seihai sensō
EditoreSai-zen-sen
1ª edizione30 giugno 2015 – in corso
Tankōbon1 (in corso)
Manga
Fate/stay night: Unlimited Blade Works
AutoreDaisuke Moriyama
EditoreASCII Media Works
RivistaDengeki Daioh
Targetshōnen
1ª edizione25 dicembre 2021 – in corso
Periodicitàmensile
Tankōbon5 (in corso)

Fate/stay night

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Capitoli di Fate/stay night.
Collezione dei tankōbon del manga Fate/stay night

La trasposizione manga di Fate/stay night, illustrato da Datto Nishiwaki,[67] è stata serializzata sulla rivista Shōnen Ace, di Kadokawa Shoten, a partire dal 26 dicembre 2005 fino a novembre 2012.[68][69] Gli eventi narrati sono incentrati sulla route di Saber e sono presenti alcuni contenuti originali.[70] Il manga è stato licenziato per la pubblicazione in lingua inglese da Tokyopop nel 2007,[71] mentre in Italia è stato pubblicato da Star Comics dal 9 ottobre 2008 al 10 luglio 2014.[72]

Fate/stay night: Heaven's Feel

[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 aprile 2015 Type-Moon e Kadokawa hanno annunciato un nuovo manga, intitolato Fate/stay night: Heaven's Feel (Fate/stay night [Heaven's Feel]?, Feito/sutei naito: Hebunzu Fiiru), disegnato da Task Ōna, già autore dell'adattamento di Hyouka, trasposizione della «route di Sakura» (桜ルート?, Sakura rūto).[73][74] Il giorno seguente è uscito un capitolo speciale, intitolato Episode 0, sulla rivista Young Ace,[73][75] mentre la serializzazione è iniziata il 2 maggio dello stesso anno.[76] Il primo volume è stato pubblicato da Kadokawa il 26 giugno 2015.[77]

Data di prima pubblicazione
Giapponese
126 giugno 2015[77]ISBN 978-4-04-103397-5
24 febbraio 2016[78]ISBN 978-4-04-103769-0
33 settembre 2016[79]ISBN 978-4-04-104686-9
42 giugno 2017[80]ISBN 978-4-04-105647-9
510 ottobre 2017[81]ISBN 978-4-04-106094-0
64 agosto 2018[82]ISBN 978-4-04-107163-2
710 gennaio 2019[83]ISBN 978-4-04-107164-9
826 febbraio 2020[84]ISBN 978-4-04-109108-1
928 dicembre 2021[85]ISBN 978-4-04-112117-7
104 aprile 2023[86]ISBN 978-4-04-113359-0

Fate/stay night: Unlimited Blade Works

[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 marzo 2021 Type-Moon e Kadokawa hanno annunciato un ulteriore manga, disegnato da Daisuke Moriyama, noto per Chrono Crusade e World Embryo, trasposizione della route Unlimited Blade Works[87]. Il primo capitolo è stato serializzato il 25 dicembre 2021 sulla rivista Dengeki Daioh[88]. Il primo volume è stato pubblicato da Kadokawa il 26 agosto 2022.[89]

Data di prima pubblicazione
Giapponese
126 agosto 2022[89]ISBN 978-4-04-914556-4
29 dicembre 2022[90]ISBN 978-4-04-914771-1
327 giugno 2023[91]ISBN 978-4-04-915102-2
426 dicembre 2023[92]ISBN 978-4-04-915450-4
527 giugno 2024[93]ISBN 978-4-04-915757-4

Fate/stay night

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Fate/stay night.

La prima serie televisiva anime di Fate/stay night è stata annunciata nel giugno del 2005 durante l'evento Rondo Robe 2005 Gate to Date.[94] Animata da Studio Deen[95] e prodotta dal Fate Project, gruppo che includeva Geneon Entertainment, TBS, CREi e Frontier Works, è stata trasmessa dal 6 gennaio 2006 al 16 giugno 2006, per una durata di ventiquattro episodi. In seguito ha ricevuto la sua prima programmazione internazionale sul network Animax, nel 2007, ed è stata quindi licenziata per il Regno Unito, la Corea del Sud, Hong Kong, e Germania.[96] La regia è stata affidata a Yūji Yamaguchi,[97] mentre il character design a Megumi Ishihara, basandosi su quello originale di Takashi Takeuchi.[98] Per celebrare l'uscita del film Fate/stay night: Unlimited Blade Works, la serie televisiva è stata rieditata e ricompilata in due volumi home video, dalla durata di sessanta minuti ciascuno, intitolati Fate/stay night TV reproduction I e II e pubblicati il 22 gennaio 2010.[99]

La storia narrata si basa sulla route di Saber, con l'aggiunta di alcuni contenuti originali.[70] In uno di questi, Sakura viene rapita da Caster ed è in procinto di diventare il recipiente del santo graal. Il design di lei con il costume utilizzato durante il rapimento venne ideato da Takeuchi, e Nasu lo propose come «l'aspetto dei fiori di ciliegio in cui non si riesce a leggere l'aria».[N 1] Il costume è stato fonte di alcune controversie tra i fan, tanto che Nasu disse di «non poter leggere l'aria», mentre Takeuchi commentò dicendo che gli piacesse.[101]

In occasione del Fate/stay night: 15th Celebration Project, il 13 dicembre 2019 Type-Moon ha pubblicato un libro, intitolato Fate/unpublished material, che raccoglie nuove informazioni sulla trama, l'ambientazione e il character design dei personaggi originariamente pianificati per questo anime, prima che venissero modificati per la messa in onda.[102] Tra questi, avrebbe dovuto essere presente un'eroina con lo scudo, poi scartata e riutilizzata come personaggio principale di Fate/Grand Order.[103]

Fate/stay night: Unlimited Blade Works

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Fate/stay night: Unlimited Blade Works (serie animata).
Copertina italiana del primo box Blu-ray edito da Dynit
(JA)

«極端な話ですが、物語性においても映像面においてもzeroとは別のモノと考えてください。
stay nightが目指したものとZeroが目指したものは別のもの。»

(IT)

«Sembrerà un po' estremo, ma per favore pensate [Fate/stay night] come diverso da zero [sic], in termini sia narrativi che visivi.
Ciò a cui mira stay night e ciò a cui mira Zero sono due cose diverse.»

Nel luglio 2014 è stata annunciata la messa in produzione di una nuova serie anime, basata sulla seconda route, Unlimited Blade Works, intitolata Fate/stay night: Unlimited Blade Works.[104] Prodotta da Aniplex e animato dallo studio Ufotable, la serie è andata in onda in 2 stagioni distinte, una durante l'inverno del 2014 e la seconda nella primavera del 2015. Trasmessa in Italia tramite simulcast da parte di VVVVID su concessione di Dynit, è stata poi doppiata in italiano[105] e ripubblicata sul medesimo sito.[106] Kinoko Nasu l'ha definita «un nuovo stay night», non un sequel dell'anime di Fate/Zero, da cui differisce sia in termini narrativi che visivi, ed è stata perciò chiamata anche «Fate/stay night versione Ufo» (ufo版Fate/stay night?, Yūfō-ban Feito/sutei naito).[1]

Nel 2015, all'interno del secondo cofanetto in edizione limitata di Unlimited Blade Works, è stata pubblicata Garden of Avalon, una breve light novel scritta da Kinoko Nasu, narrante alcune delle vicende del ciclo bretone inserite all'interno dell'universo narrativo di Fate. Nel 2016 da questo romanzo è stato tratto un drama-CD.

Un programma radiofonico di ventotto episodi, intitolato Fate/stay tune (フェイト ステイチューン?, Feito sutei chūn), è andato in onda sulla web radio, ospitata da Animate TV, ogni mercoledì dal 22 febbraio 2007 al 6 settembre 2007,[107] e in differita di due settimane su quella ospitata da Onsen.[108] La trasmissione è stata condotta da Ayako Kawasumi, la doppiatrice di Saber, e Kana Ueda, la doppiatrice di Rin. Il duo è stato accompagnato in diversi episodi da altri doppiatori, come Noriko Shitaya, Hiroshi Kamiya, Jun'ichi Suwabe, Nakta Jōji, Noriaki Sugiyama, Yū Asakawa e Mai Kadowaki, rispettivamente di Sakura, Shinji, Archer, Kirei, Shirō, Rider ed Illyasviel. Gli episodi sono stati poi pubblicati da Frontier Works in due raccolte, da CD l'una. La prima, uscita il 24 agosto 2007, inizialmente anche in edizione limitata, presentava nel primo disco le registrazioni dei primi quattordici episodi e nel secondo due registrazioni speciali.[107][109] La seconda, uscita il 24 ottobre 2007, presentava nel primo disco le registrazioni degli ultimi quattordici episodi e nel secondo due nuove registrazioni speciali, in cui i conduttori erano Hiroshi Kamiya e Yū Asakawa. In entrambe le raccolte, la copertina è stata disegnata da Maki Fuji, il direttore delle animazioni dell'anime di Studio Deen.

In occasione dell'uscita nei cinema giapponesi del film Fate/stay night: Unlimited Blade Works, sulla stessa web radio è andato in onda un programma radiofonico di ventisei episodi, intitolato Fate/stay tune Unlimited Radio Works (フェイト/ステイチューン アンリミテッドレディオワークス?, Feito/sutei chūn Anrimiteddo Redio Wākusu), ogni venerdì dal 16 ottobre 2009 al 16 aprile 2010. La trasmissione è stata nuovamente condotta da Ayako Kawasumi e Kana Ueda, questa volta insieme a Jun'ichi Suwabe.[110]

Fate/stay night: Unlimited Blade Works

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Fate/stay night: Unlimited Blade Works (film).

Un film d'animazione prodotto da Studio Deen e basato sulla route Unlimited Blade Works è stato proiettato nei cinema giapponesi il 23 gennaio 2010. Lo staff della serie televisiva, incluso il regista Yūji Yamaguchi, ha partecipato alla lavorazione del film, e la maggior parte dei doppiatori televisivi ha ripreso il proprio ruolo nell'adattamento cinematografico.[111] Il film ha guadagnato 280 milioni di yen ai box office giapponesi.[112]

Fate/stay night: Heaven's Feel

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 è stata annunciata la messa in produzione di una trilogia di lungometraggi basati sulla terza route, Heaven's Feel,[104][113] prodotta dallo studio Ufotable e diretta da Tomonori Sudō. Il primo episodio, intitolato Fate/stay night: Heaven's Feel I. presage flower, è uscito in Giappone il 14 ottobre 2017.[114] Il secondo film, Fate/stay night: Heaven's Feel II. lost butterfly, sarebbe dovuto uscire durante il 2018,[115] ma è stato posticipato al 12 gennaio 2019.[116] L'annuncio della acquisizione della trilogia da parte di Dynit è avvenuto durante la conferenza dell'editore bolognese in occasione del Lucca Comics & Games 2017, dove è stato inoltre preannunciato il passaggio al cinema del primo film,[117] avvenuto il 13 e 14 febbraio 2018.[118] Nella conferenza lucchese dell'anno successivo è stato invece confermato il passaggio del secondo capitolo,[119] avvenuto il 18 e 19 giugno 2019.[120]

La trilogia cinematografica è composta da:

Nel corso degli anni Type-Moon ha prodotto diversi drama-CD, al cui interno sono comparsi i personaggi di Fate/stay night. Il primo, intitolato All around Type-Moon: Ahnenerbe no nichijō (ALL AROUND TYPE-MOON ~アーネンエルベの一日~?), è stato distribuito al Comiket 72 il 17 agosto 2007,[121] mentre il secondo, intitolato Type-Moon Fes. 10th anniversary drama CD, è stato pubblicato da Aniplex il 16 gennaio 2013,[122] in occasione del Type-Moon Fes. 10th Anniversary Event.

Gioco da tavolo

[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del Fate/stay night: 15th Celebration Project, il 15 marzo 2019 è stato presentato un gioco da tavolo, intitolato Dominate Grail War: Fate/stay night on Board Game (ドミネイトグレイルウォー ~フェイト/ステイナイト オン ボードゲーム~?, Domineito Gureiru Wō ~Feito/sutei naito on bōdo gēmu~)[123] e pubblicato da Delightworks il 3 agosto 2019.[124]

Opere derivate

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Fate (franchise).
Pubblicità di Fate/Grand Order nella metropolitana di Shanghai

A partire dal successo ottenuto dalla visual novel, il brand nato da Fate/stay night è diventato in poco tempo il più remunerativo di Type-Moon, portando così alla messa in atto di un forte franchising legato alla saga, con la pubblicazione di numerose opere derivate.

Sequel e prequel

[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 ottobre 2005, Type-Moon ha pubblicato per PC Fate/hollow ataraxia, un fan-disc sequel di Fate/stay night. Il videogioco è ambientato sei mesi dopo le vicende del precedente, vede il ritorno di tutti i personaggi e ne introduce quattro di nuovi: Avenger, Bazett Fraga McRemitz Caren Hortensia e Gilgamesh bambino. Il titolo è stato pubblicato per PlayStation Vita in versione censurata il 27 novembre 2014.

Tra il 29 dicembre 2006 e il 29 dicembre 2007 sono stati pubblicati i quattro volumi di Fate/Zero, serie di light novel prequel di Fate/stay night, scritta da Gen Urobuchi di Nitroplus e supervisionata da Kinoko Nasu. Ha ricevuto un adattamento in formato manga, disegnato da Shinjirō e serializzato sulla rivista Young Ace di Kadokawa Shoten, tra il 29 dicembre 2010 e il 2 giugno 2017, pubblicato in Italia da Star Comics, e uno animato da parte dello studio Ufotable, andato in onda tra il 2011 e il 2012, edito in Italia da Netflix.

Nel 2006 è iniziata la serializzazione di un manga comico yonkoma, intitolato Himuro no tenchi Fate/school life (氷室の天地 Fate/school life? lett. "Il mondo di Himuro Fate/school life") e disegnato da Eiichiro Mashin, che ruota attorno alla vita quotidiana dei personaggi secondari di Fate/stay night e Fate/hollow ataraxia, e principalmente di Kane Himuro,[125] compagna di classe del protagonista. È stato serializzato sul format Manga 4-koma Kings Palette della rivista Monthly Comic Rex di Ichijinsha, in cui è diventata una delle serie più popolari,[126] e ne sono stati tratti dodici tankōbon, pubblicati dallo stesso editore a partire dal 22 gennaio 2008.[125] Il 31 dicembre 2017, durante il Fate Project Ōmisoka TV Special 2017, è stato mostrato un episodio intitolato Fate/Grand Order × Himuro no tenchi: 7-nin no saikyō ijin-hen (Fate/Grand Order × 氷室の天地 ~7人の最強偉人篇~? lett. "Fate/Grand Order × Himuro no tenchi: I sette uomini più forti"), prodotto dallo studio Ufotable e diretto da Takahiro Miura, frutto della collaborazione tra Fate/Grand Order e questo manga.

Nel novembre del 2007 è iniziata la serializzazione di Fate/kaleid liner Prisma Illya, scritto e disegnato da Hiroshi Hiroyama, con protagonista Illyasviel von Einzbern e ambientato in un universo alternativo in stile mahō shōjo.[127][128] Inizialmente serializzato sulla rivista Comp Ace di Kadokawa Shoten, è stato raccolto in diciotto tankōbon.

Il 30 giugno 2015 Type-Moon ha annunciato la serializzazione di un fumetto online yonkoma, intitolato Fate/mahjong night seihai sensō (Fate/mahjong night 聖牌戦争? lett. "Fate/mahjong night guerra del santo graal"), scritto e disegnato Syatey e pubblicato dalla sera stessa sulla pagina Twitter Twi4 (ツイ4?, Tsuiyon),[129] un format dell'editore Sai-zen-sen. Le vignette sono state poi raccolte in un primo tankōbon, pubblicato da Seikaisha Comics l'11 maggio 2016.[130][131] In questo manga, i personaggi di Fate/stay night si contendono il santo graal sfidandosi a mahjong.[129]

Il 25 gennaio 2016 è iniziata la pubblicazione di Emiya-san chi no kyō no gohan, un manga illustrato da TAa e narrante le vicende culinarie di Shirō Emiya. Inizialmente pubblicato sul sito internet Young Ace Up di Kadokawa Shoten, lo stesso editore ha poi raccolto i capitoli in cinque tankōbon, pubblicati dal 26 gennaio 2017. Il 31 dicembre dello stesso anno, durante il Fate Project Ōmisoka TV Special 2017 ne è stato annunciato l'adattamento come serie ONA, prodotto dallo studio Ufotable, diretto da Tetsuto Satō e Takahiro Miura.[132] Gli episodi sono stati pubblicati ogni primo giorno del mese, dal 31 dicembre 2017 al 1º gennaio 2019.

Il 27 settembre 2018 Seikaisha ha pubblicato sotto la collana Seikaisha Comics il manga Fate/stay night Legend antology comic, un volume che raccoglie dieci racconti di dieci autori diversi, ambientati nel mondo di Fate/stay night.[133]

Nel 2011 è stata prodotta dallo studio Lerche Carnival Phantasm, una serie comica OAV in cui sono riuniti i personaggi di Fate/stay night e Tsukihime. Il 31 dicembre 2011, all'interno dell'ultimo cofanetto di Canival Phantasm è stato inserito Fate/Prototype, un episodio speciale mostrante, con scene sconnesse tra loro, il prototipo della trama originale di Fate.[27][136]

  • Fate/Apocrypha: serie di light novel di 5 volumi, scritta da Yūichirō Higashide e illustrata da Ototsugu Konoe ambientata in un universo alternativo dove la terza guerra del santo graal si è svolta in modo diverso.
  • Fate/Prototype sōgin no fragments: serie di light novel scritte da Hikaru Sakurai e illustrate da Nakahara, prequel di Fate/Prototype.[137]
  • Lord El-Melloi II-sei no jikenbo: serie di light novel scritta da Sanda Makoto e illustrata da Mineji Sakamoto narrante le vicende di Walter Velvet (alias Lord El-Melloi II), uno dei protagonisti di Fate/Zero. Il 31 dicembre 2018 è andato in onda Lord El-Melloi II-sei no jikenbo rail zeppelin Grace note hakamori to neko to majutsushi, episodio pilota di Lord El-Melloi II-sei no jikenbo rail zeppelin Grace note, serie televisiva animata basata su Lord El-Melloi II-sei no jikenbo, prodotta dallo studio Troyca e trasmessa dal 7 luglio al 27 settembre 2019.
  • Fate/strange Fake: serie di light novel scritta da Ryōgo Narita e illustrata da Morii Shizuki, ambientata negli Stati Uniti dove è in corso una falsa guerra del santo graal.
  • Fate/Requiem (フェイト/レクイエム?, Feito/Rekuiemu): serie di light novel scritta da Meteo Hoshizora, narrante le vicende del mondo successivamente alla guerra del santo graal.

Colonna sonora

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Colonne sonore di Fate/stay night.

I ventotto brani che compongono la colonna sonora di Fate/stay night sono stati composti da Keita Haga.[138][139] Il titolo si apre con This Illusion, cantata da M.H., e si chiude con Days, cantata da Chino.[138][139] This Illusion è stata distribuita al Comiket 65 e pubblicata da Geneon Entertainment il 28 dicembre 2003,[140] mentre il singolo con le sigle di apertura e chiusura e l'album contenente i brani della colonna sonora sono stati pubblicati da Type-Moon e distribuiti da Geneon Entertainment,[141] rispettivamente il 25 gennaio[139] e il 30 gennaio 2004.[141][142]

L'edizione Réalta Nua per PlayStation 2 presenta alcuni nuovi brani,[23] tra cui il tema di apertura Ōgon no kagayaki (黄金の輝き? lett. "Bagliore dorato"), cantato da Maki, e il tema di chiusura Link, cantato da Rhu, entrambi composti da Keita Haga.[143] L'album contenente la nuova colonna sonora è stato pubblicato da Type-Moon e distribuito da Geneon Entertainment in edizione limitata, composta da cinquantanove brani raccolti in tre dischi, il 25 febbraio 2007[143] e in edizione normale, composta dai ventiquattro brani del primo disco, il 25 aprile 2007.[144] Il singolo contenente la nuova sigla di apertura e Link è stato pubblicato una settimana prima, il 18 aprile 2007.[145] La versione per PlayStation Vita ha introdotto il remix dei brani della colonna sonora del 2007 e nuove sigle di apertura, cantate dal gruppo idol Earthmind e con le animazioni curate dallo studio Ufotable: Arcadia per la route Fate, Horizon per Unlimited Blade Works e Another Heaven per Heaven's Feel, pubblicate in edizione limitata il 5 dicembre 2012.[146][147] L'album contenente la nuova colonna sonora, raccolta in un cofanetto da tre CD, è stato distribuito al Comiket 83 e pubblicato da Aniplex il 26 dicembre 2012, con l'aggiunta di alcuni brani composti da Hideyuki Fukasawa, che all'epoca aveva già composto la colonna sonora di Mahōtsukai no yoru.[148] Lo stesso album è stato distribuito in streaming a partire dal 30 luglio 2021, insieme ad altre colonne sonore di Type-Moon.[149]

La colonna sonora della serie televisiva del 2006, composta da Kenji Kawai, riprende alcune delle musiche di sottofondo principali del videogioco, come Yakusokusareta shōri no ken (約束された勝利の剣? lett. "La spada della vittoria promessa") ed Emiya (エミヤ?).[150] Le sigle di apertura, entrambe cantate da Sachi Tainaka, sono Disillusion per i primi quattordici episodi, e Kirameku namida wa hoshi ni (きらめく涙は星に? lett. "Le scintillanti lacrime mandate alle stelle") per gli ultimi nove.[98] La sigla di chiusura è Anata ga ita mori (あなたがいた森? lett. "La foresta in cui ti incontrai") del duo Jukai per quasi tutti gli episodi, tranne nel quattordicesimo e nel ventiquattresimo, in cui è sostituita rispettivamente da Hikari (ヒカリ? lett. "Luce"), cantata sempre dallo stesso duo, e Kimi to no ashita (君との明日? lett. "Il domani con te"), cantata nuovamente da Sachi Tainaka.[98] Geneon Entertainment ha pubblicato l'album della colonna sonora il 16 gennaio 2007.[151]

In occasione del Fate/stay night: 15th Celebration Project, il 15 ottobre 2019 Type-Moon pubblicato l'anteprima di Fate song material,[152] un cofanetto di due CD contenente ventisei sigle di apertura e di chiusura, provenienti dai vari prodotti del franchise Fate, tra cui This Illusion, Arcadia, Horizon, Another Heaven e Ōgon no kagayaki.[153][154] Il cofanetto è stato pubblicato da Aniplex il 18 dicembre 2019 in edizione limitata, contenente anche un disco Blu-ray con i video di quattordici di queste sigle,[153][154] e il giorno seguente in edizione non limitata, sprovvista di quest'ultimo.[155]

Lo stesso argomento in dettaglio: Franchise videoludici più redditizi § Fate.

Secondo la rivista online PCnews, il titolo è rimasto in classifica al primo posto fino alla prima metà di febbraio dello stesso anno,[156][157] scendendo al ventunesimo posto ad agosto 2005.[158] Secondo il rating di vendite compilato da Getchu.com, il gioco ha occupato la prima posizione entro un mese dalla sua uscita sul mercato,[159] mentre a febbraio è passato al quinto posto.[160] Fate/stay night è diventato il primo tra i giochi più venduti durante la prima metà del 2004[161] e in seguito di tutto l'anno, vendendo nel 2004 circa 146 686 copie.[162] Negli anni successivi ha raggiunto le 400 000 copie vendute.[163] Nell'aprile 2007 Fate/stay night: Réalta Nua per PlayStation 2 ha venduto decine di copie ad Akihabara il primo giorno[164] ed è diventato il titolo più venduto in Giappone in quel mese,[165] mentre la riedizione del 2009 ne ha vendute ulteriori 21 937.[166] Su PlayStation Vita, il gioco ha venduto 58 557 copie nel 2013,[167] e 86 836 a partire dal 2014.[168] L'edizione Réalta Nua per Android ed iOS è stata scaricata più di un milione di volte.[169]

Per quanto concerne il manga Fate/stay night, il dodicesimo volume è rientrato tra i dieci più venduti in Giappone dal 27 dicembre al 2 gennaio 2011.[170] L'edizione home video della serie televisiva ha venduto più di 35 000 copie[171] e, secondo Oricon, il primo DVD è stato classificato in quinta posizione nella sua prima settimana di vendita.[172]

Fate/stay night è considerato come uno dei titoli più esemplari della narrativa escapista, che ha reso una tranquilla città il teatro di una guerra tra maghi, combattuta in segreto e mescolata alla quotidianità degli adolescenti, il «qui ed ora»,[173] mentre la scelta di cambiare il sesso di una figura storica, al giorno d'oggi pratica comune, specialmente all'interno dello stesso franchise, è stata considerata la miglior decisione che Type-Moon abbia preso, una «fresca reinterpretazione» delle leggende arturiane.[27] Non è stata sempre apprezzata, invece, la relazione amorosa tra lei e il protagonista durante la route Fate, considerata eccessivamente forzata e non congrua alle rappresentazioni degli stessi personaggi negli altri percorsi.[27] L'autore, durante una discussione con Takashi Takeuchi e Gen Urobuchi, ha ammesso di aver fatto dire a Shirō alcune frasi sessiste, come «le donne non dovrebbero combattere», come ultima spiaggia, per ricordare ai giocatori che Saber fosse effettivamente una donna, oltre che il re della Britannia.[27][174] Sia lui che Urobuchi faticano a vederla come una relazione tra un ragazzo e una ragazza, e Nasu avrebbe voluto scriverla meglio, cosa che all'epoca non riuscì a fare.[174] Della route Fate, inoltre, non è stata molto apprezzata la tendenza a spiegare e rispiegare i concetti di base e le regole della guerra del santo graal.[175]

Secondo alcuni critici, Fate/stay night è esempio di una buona combinazione della letteratura epica tradizionale e del fantasy moderno,[176] e la presenza di eroi provenienti da antiche leggende può incoraggiare i lettori a conoscere le loro fonti originali.[177] Il critico letterario Shūsei Sakagami ha elogiato il modo in cui i giocatori assistono al «passaggio graduale da robot fino a diventare umano» di Shirō attraverso i tre percorsi, e il suo sviluppo tratti distintivi in ciascuno di essi.[178] Makoto Kuroda, nella sua analisi del sistema magico e delle caratteristiche dei personaggi, vede nell'ideale di Shirō del «paladino della giustizia» un'analogia diretta con la visione tradizionale della vita dei bodhisattva nel buddhismo Mahāyāna, poiché cercano di salvare le altre persone a costo dei propri sforzi e sofferenze.[179] Secondo la sua visione, i concetti buddhisti si contrappongono agli elementi cristiani contenuti nella trama attraverso l'opposizione di Shirō e Kirei, nel rifiuto del protagonista di accettare l'interpretazione di Angra Mainyu, divinità dello zoroastrismo, come creatura che abbia accettato i peccati degli altri in nome della salvezza.[180] Alcuni recensori hanno considerato il comportamento del protagonista e il suo atteggiamento nei confronti dei propri ideali la parte più interessante e meglio sviluppata dell'intera visual novel.[22] In ciascuno dei tre percorsi della trama, Shirō è sottoposto a condizioni differenti e ciò permette ai giocatori di comprendere l'ambientazione (Fate), comprendere in via teorica gli ideali del personaggio (Unlimited Blade Works),[181] affrontare i problemi della loro attuazione (Heaven's Feel) e, solo allora, comprendere i dettagli della sua figura.[22] Per il personaggio di «Sakura oscura», considerata un fallimento da Takashi Takeuchi, il responso da parte dei fan è stato al di sopra delle aspettative.[65] L'intenzione degli autori non era di far passare in secondo piano la «normale» Sakura, ma l'impressione rimasta nelle menti dei giocatori è stata più forte di quanto voluto.[65]

Nel 2007 ha raggiunto il secondo post come migliore visual novel secondo i lettori di Dengeki G's Magazine, superato solo da Clannad,[182] mentre, nel 2016, Brian Ashcraft di Kotaku lo ha considerato come uno dei più importanti videogiochi nipponici della storia, per aver mostrato quanto possa essere coinvolgente un'avventura testuale.[183] In un sondaggio del 2006 condotto da TV Asashi, la serie televisiva ha raggiunto il settantesimo posto tra i cento anime preferiti dai giapponesi,[184] mentre Fate/stay night: Réalta Nua ha raggiunto il secondo posto ai Newtype Anime Awards del 2013 come migliori animazioni videoludiche.[185]

Eredità culturale

[modifica | modifica wikitesto]
Cosplay di Saber

L'influenza di Fate/stay night è rintracciabile in opere come Code Geass: Lelouch of the Rebellion, in cui i mecha portano i nomi dei cavalieri della Tavola Rotonda,[186] ed è servito d'ispirazione nello sviluppo di altre visual novel.[187][188] La rivista Newtype ha incluso per diversi anni alcuni personaggi di Fate/stay night nella lista dei migliori personaggi dell'anno,[189][190] arrivando a considerare Saber l'eroina più celebre del secondo decennio del XXI secolo, seguita anche da Rin e Sakura;[191] Gilgamesh invece è stato contemplato tra i più iconici antagonisti della subcultura otaku.[192][193] Ian McKellen, attore britannico e interprete di Gandalf nella trilogia del Signore degli Anelli, durante un'intervista concessa a Bilibili ha recitato la formula magica utilizzata da Archer per invocare l'Unlimited Blade Works.[194]

Nel 2015, Fate/stay night è stato esposto al Centro nazionale delle Arti di Tokyo, durante una mostra intitolata Manga, Anime, Games from Japan (Manga*Anime*Games from Japan?),[195] insieme ad Umineko When They Cry e Tokimeki Memorial,[196] e al Museo internazionale dei manga di Kyoto.[197] Inoltre, la serie è stata al primo posto per numero di circoli di dōjinshi in diverse edizioni del Comiket.[198]

Fate/stay night: 15th Celebration Project

[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2019, in occasione del quindicesimo anniversario dell'uscita di Fate/stay night, Type-Moon ha dato il via al Fate/stay night: 15th Celebration Project (「Fate/stay night」 ~15th Celebration Project~?),[199] un progetto che ha previsto la promozione del titolo attraverso nuove pubblicazioni ed eventi.[200] L'annuncio è stato comunicato inizialmente attraverso un video, mostrato sugli schermi ad Akihabara UDX.[201] Lo stesso giorno è stata annunciata la Type-Moon-ten Fate/stay night: 15-nen no kiseki (TYPE-MOON展 Fate/stay night -15年の軌跡-?, Taipu Mūn-ten Feito/sutei naito: jūgo-nen no kiseki, lett. "Mostra Type-Moon Fate/stay night: 15 anni di storia).[202][203] Il 3 agosto 2019 è stato annunciato che la mostra si sarebbe svolta dal 20 dicembre al 5 aprile dell'anno successivo.[204][205] Dopo un'anteprima per la stampa svoltasi il 19 dicembre dello stesso anno,[206] la mostra ha avuto inizio il giorno seguente, ma è stata poi interrotta, poiché il museo ha deciso di chiudere temporaneamente, dal 29 febbraio al 6 maggio, a causa della pandemia di COVID-19.[207]

Nel sito ufficiale del progetto sono presenti i messaggi, oltre che dello staff di Type-Moon e dei doppiatori dei personaggi, anche di varie personalità nipponiche: Katsura Hashino, game director e produttore di alcuni titoli della serie Shin Megami Tensei: Persona, Atsuhiro Iwakami, vicepresidente esecutivo di Aniplex, George Kamitani, fondatore e progettista capo della casa sviluppatrice di videogiochi Vanillaware, Ōmura Masaaki di Kadokawa, Takanori Aki, presidente e amministratore delegato di Good Smile Company, Reki Kawahara, autore di Sword Art Online, Kazuya Ninō, autore della serie Dragon Quest Builders, Norimitsu Urasaki, produttore di Studio Deen, Katsushi Ōta di Seikaisha, Keiichiro Toyama, direttore creativo di Sony Interactive Entertainment Japan Studio, Yousuke Shiokawa, produttore creativo di Delightworks, Kazutaka Kodaka, autore della serie Danganronpa e Hikaru Kondo, Tomonori Sudō e Takahiro Miura, rispettivamente produttore e registi dello studio Ufotable.[199][208] Anche Hidetaka Miyazaki, autore della saga dei Souls, si è complimentato con Type-Moon, ritenendosi «impressionato» del fatto che il titolo sia riuscito a rimanere attraente per quindici anni.[208] Nel corso del tempo, altri autori hanno voluto partecipare ai festeggiamenti, dedicando alcuni messaggi di ringraziamento o disegni. Tra di essi vi sono Koyoharu Gotōge, autrice del manga Demon Slayer - Kimetsu no yaiba, che ha ritratto le due eroine Saber e Rin, e Yukito Ayatsuji, autore del manga Another.[209]

Merchandising

[modifica | modifica wikitesto]
Itansha con la livrea ispirata a Rin

Nel corso degli anni, i personaggi di Fate/stay night sono comparsi nelle espansioni di giochi di carte collezionabili come Lycée (リセ?, Rise) di Broccoli, Dragon All Stars (ドラゴン☆オールスターズ?, Doragon Ōru Sutaazu) di Fujimi Shobō e Weiß Schwarz,[210][211] e in videogiochi come Nendroid Generation nel 2012, Divine Gate nel 2014, Schoolgirls Strikers e Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel nel 2016,[212] Shadowverse nel 2017 e Puzzle & Dragons nel 2019; nel 2009 i costumi dei personaggi sono stati resi disponibili nel videogioco per PlayStation Portable Phantasy Star Portable 2 di Alfa System. Per pubblicizzare il titolo e i suoi adattamenti, Type-Moon ha stretto accordi con varie aziende per la vendita di prodotti di vario genere,[213] come modelli a grandezza naturale delle armi dei personaggi,[214] dei loro vestiti.[215] Nell'ottica dei festeggiamenti relativi al Fate/stay night: 15th Celebration Project, ha intensificato la produzione di merchandise relativo al titolo ed è stata distribuita un'ampia gamma di prodotti, tra cui action figure dei personaggi e dei tarocchi, carillon,[201] cibarie[216] e oggetti di uso comune.[217][218]

Annotazioni
  1. ^ In Giappone, «leggere l'aria» (空気を読む?, kūki wo yomu) significa comprendere la situazione, capire quando sia bene parlare oppure no.[100]
Fonti
  1. ^ a b c (JA) Kinoko Nasu, 竹箒日記 : 2014/01, su typemoon.org. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  2. ^ a b Booklet 2017, p. 6.
  3. ^ a b c (JA) 「Fate/stay night」公式ページ, su Type-Moon. URL consultato il 20 settembre 2018.
  4. ^ Tommaso Pugliese, Fate/stay night REMASTERED è stato annunciato per PC e Nintendo Switch, su Multiplayer.it, 30 gennaio 2024. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Alex Mateo, Fate/Stay Night Game Gets 1st Ever English Release with Remastered Version in 2024 (Updated), in Anime News Network, 30 gennaio 2024. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  6. ^ Lebowitz e Klug, p. 193.
  7. ^ Riffour Translations.
  8. ^ (EN) Kouryuu, 2015 Licensing Survey Results, su MangaGamer Staff Blog, 10 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  9. ^ (EN) Good Haro, 2020 Licensing Survey Results, su MangaGamer Staff Blog, 14 settembre 2020. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2021).
  10. ^ a b (EN) Fate/stay night: Setting Up for a Decade of Quality Success, su the-artifice.com. URL consultato l'11 luglio 2018.
  11. ^ a b World material., p. 136.
  12. ^ Associazione NewType Media, Fate/stay night: un giro particolare per (la vera) Fuyuki City!, in AnimeClick.it. URL consultato il 20 maggio 2018.
  13. ^ (EN) Daryl Harding, For $430, You Can Stay in the Einzbern Castle in France from Fate/stay Night, su Crunchyroll, Crunchyroll. URL consultato il 22 aprile 2020.
  14. ^ (JA) Fate[UBW] イリヤ・アインツベルン城のモデル ドイツのノイシュヴァンシュタイン城が美しすぎる!, su Sazanami Kaihen, 25 aprile 2015. URL consultato il 22 aprile 2020.
  15. ^ Visual Guide, p. 23.
  16. ^ a b c d e Cavallaro 2009, p. 146.
  17. ^ Lebowitz e Klug, p. 146.
  18. ^ Lebowitz e Klug, p. 265.
  19. ^ a b Lebowitz e Klug, p. 191.
  20. ^ (EN) Andrew Vanden Bossche, Analysis: How Fate/Stay Night Goes Beyond Binary Choice, su Gamasutra, Informa, 12 luglio 2010. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2020).
  21. ^ Fate/side material, p. 65.
  22. ^ a b c Lebowitz e Klug, p. 196.
  23. ^ a b c d e f g h i j k l (JA) インタビュー『Fate/stay night for PS2』, su dengekionline.com. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
    Traduzione dell'intervista: (EN) The Fate/stay night Staffs Interview, su ComiPress, 30 giugno 2006. URL consultato il 5 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
  24. ^ a b c (JA) 【寺田P×奈須きのこ:対談】決戦!, su news.denfaminicogamer.jp, 28 luglio 2017. URL consultato l'11 aprile 2020.
  25. ^ a b (JA) 前人未到! 比類なき才能の〈原点〉とは? 奈須きのこ独占ロングインタビュー, su ダ・ヴィンチニュース. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  26. ^ Prototype material, p. 66.
  27. ^ a b c d e f g (EN) Kim Morrissy, Fate/Prototype: What Fate/Stay Night Could Have Been, su Anime News Network, Anime News Network, 21 febbraio 2020. URL consultato il 17 aprile 2020.
  28. ^ (EN) Alain Mendez e Mitsuru Uehira, Interview: Fate/Zero Screenwriter Gen Urobuchi, su Anime News Network, Anime News Network, 21 ottobre 2011. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  29. ^ a b 10th Anniversary Phantasm.
  30. ^ Greenwood 2014.
  31. ^ Type-Moon Ace 9, Fate 10周年! : 武内崇 インタヒユ—.
  32. ^ a b Fate/secret book, p. 8.
  33. ^ Tribute Phantasm.
  34. ^ Fate/secret book, p. 7.
  35. ^ Side material, p. 55.
  36. ^ Fate/secret book, p. 10.
  37. ^ a b Fate/secret book, p. 9.
  38. ^ a b Fate/side material, p. 72.
  39. ^ Fate/side material, p. 58.
  40. ^ Fate/side material, p. 74.
  41. ^ a b Type-Moon Ace 9, Re:birth「Fate/stay night」 : 奈須きのこ インタヒユ—, pp. 15-23.
  42. ^ Tech Gian 2003.
  43. ^ (JA) 「Fate」体験版ダウンロードについて, su Type-Moon, 1º novembre 2003 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  44. ^ (JA) 『Fate』主題歌マキシシングル&サントラ発売決定!, su typemoon.com, 10 novembre 2003. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  45. ^ Comptiq dicembre 2003.
  46. ^ (JA) 「Fate/stay night」オフィシャル通販のお知らせ, su Type-Moon, 8 dicembre 2003. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  47. ^ (JA) 「Fate/stay night」オフィシャル通販受付終了についてのお詫び, su Type-Moon (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  48. ^ (JA) 『Fate/stay night』がプレイステーション2に移植決定!!, su Famitsū, 13 gennaio 2006. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
  49. ^ (ZH) “Fate/stay night”谈话活动召开, su yëski.com, 27 ottobre 2006. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2006).
  50. ^ (JA) PlayStation2版『Fate/stay night[Realta Nua]』発売時期変更のお知らせ, su Type-Moon, 8 novembre 2006. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  51. ^ (JA) touge, 第五次聖杯戦争,ここに再演。PCダウンロード版「Fate/stay night[Realta Nua]」,セイバールートが明日配信に, su 4Gamer.net, 22 dicembre 2012. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  52. ^ (EN) Egan Loo, Fate/stay night [Realta Nua] PSV's Opening Animated by ufotable, su Anime News Network, Anime News Network, 9 luglio 2012. URL consultato il 27 marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).
  53. ^ (EN) The Fate/Stay Night Card Game You Get When You Buy Fate/Stay For Vita, su Siliconera, Enthusiast Gaming. URL consultato il 21 aprile 2020.
  54. ^ (JA) 『Fate/stay night』セイバールートが無料アプリで配信決定! 『Fate/Grand Order』最新情報も [ファミ通App], su ファミ通App. URL consultato il 9 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
  55. ^ (JA) Chihiro, 「Fate/stay night [Realta Nua]」iOS版で遠坂凛/間桐桜ルートの配信がスタート。セイバールートの無料配信は10月末まで延長, su 4Gamer.net, 18 giugno 2015. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
  56. ^ (JA) スマホ版 「Fate/stay night [Realta Nua]」 セイバールート配信開始!, su TYPE-MOON, Type-Moon, 17 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  57. ^ (JA) スマホ版「Fate/stay night [Realta Nua] -Fate-(セイバールート)」の永久無料化のお知らせ, su Fate/stay night[Realta Nua] iOS/Android版 公式サイト, Type-Moon, 7 ottobre 2015. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  58. ^ (JA) Chihiro, スマホ版「Fate/stay night [Realta Nua]」,セイバールートの永久無料化が決定。対応端末があればいつでもプレイできる, su 4Gamer.net, 7 ottobre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
  59. ^ a b c d Articolo originale: (JA) 『Fate/stay night+hollow ataraxia 復刻版』発売のお知らせ(発売日:2019年6月28日), su TYPE-MOON, Type-Moon, 30 maggio 2019. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2019).
    Articolo aggiornato: (JA) 『Fate/stay night+hollow ataraxia 復刻版』発売のお知らせ(2019年6月21日更新), su TYPE-MOON, Type-Moon, 21 giugno 2019. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2019).
  60. ^ (JA) 「Fate/stay night+hollow ataraxia 復刻版」本日発売!(取扱い店舗様掲載), su TYPE-MOON, Type-Moon, 28 giugno 2019. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  61. ^ Character material., p. 79.
  62. ^ Type-Moon Ace 10, Fate/stay night 「Unlimited Blade Works」 : 奈須きのこ インタヒユ—, pp. 8-13.
  63. ^ Character material., p. 45.
  64. ^ a b Character material., p. 15.
  65. ^ a b c Character material., p. 41.
  66. ^ (EN) The History of Lewd: Fate/stay night, su ricedigital.co.uk. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2021).
  67. ^ Roberto Addari, Kadokawa e Type-Moon lanciano il sito web di manga Type-Moon Comic Ace, in MangaForever, 4 dicembre 2019. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  68. ^ Luca Rosati, Fate/stay night, il manga di Datto Nishiwaki dopo sette anni, su Everyeye.it, Hidedesign, 16 settembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2020.
  69. ^ Roberto Addari, Fate/stay night: in arrivo la conclusione, in MangaForever, 10 settembre 2012. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
  70. ^ a b (JA) 新参マスター向けFate/初心者講座2nd シリーズ気になるなら「stay night」やらナイト! 2ページ目, su アニメ!アニメ!. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  71. ^ (EN) Mikhail Koulikov, Tokyopop to Publish More Manga Adaptations, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 9 dicembre 2007. URL consultato il 27 agosto 2010.
  72. ^ Luca Rosati, Star Comics presenta: Fate/stay night, in Everyeye Anime, 26 settembre 2008. URL consultato il 5 settembre 2018.
  73. ^ a b (JA) Fate/stay night “桜ルート” コミック連載開始!, su TYPE-MOON, Type-Moon, 3 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  74. ^ (EN) Egan Loo, Fate/stay night's 'Heaven's Feel' Route Gets Manga, su Anime News Network, Anime News Network, 3 aprile 2015. URL consultato il 21 aprile 2020.
  75. ^ Roberto Addari, Fate/stay night – Heaven’s Feel diventa un manga, in MangaForever, 3 aprile 2015. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
  76. ^ (EN) Egan Loo, Fate/stay night's 'Heaven's Feel' route Gets Manga, in Anime News Network, 3 aprile 2015. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  77. ^ a b (JA) Heaven's Feel (1), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  78. ^ (JA) Heaven's Feel (2), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  79. ^ (JA) Heaven’s Feel (3), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  80. ^ (JA) Heaven’s Feel (4), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  81. ^ (JA) Heaven’s Feel (5), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  82. ^ (JA) Heaven’s Feel (6), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  83. ^ (JA) Heaven's Feel (7), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  84. ^ (JA) Heaven's Feel (8), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  85. ^ (JA) Heaven's Feel (9), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato l'8 marzo 2022.
  86. ^ (JA) Heaven's Feel (10), su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  87. ^ (EN) Alex Mateo, Fate Franchise Gets 2 New Manga by Daisuke Moriyama, in Anime News Network, 26 marzo 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
  88. ^ Roberto Addari, Fate/stay night – nuovo manga per Unlimited Blade Works, in MangaForever, 26 novembre 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
  89. ^ a b (JA) Fate/stay night[Unlimited Blade Works] 1, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 28 agosto 2022.
  90. ^ (JA) Fate/stay night[Unlimited Blade Works] 2, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  91. ^ (JA) Fate/stay night[Unlimited Blade Works] 3, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 23 maggio 2023.
  92. ^ (JA) Fate/stay night[Unlimited Blade Works] 4, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 17 novembre 2023.
  93. ^ (JA) Fate/stay night[Unlimited Blade Works] 5, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 12 maggio 2024.
  94. ^ (EN) Christopher Macdonald, Type Moon: Fate/Stay Night Anime, su Anime News Network, Anime News Network, 27 giugno 2005. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  95. ^ (EN) Christopher Farris, Jacki Jing e The Cartoon Cipher, Why You Should Give Anime Reboots a Chance, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 5 luglio 2021. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato il 16 luglio 2021).
  96. ^ (EN) Animax Rave April Issue, su express.animax-asia.com. URL consultato il 1º maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  97. ^ Roberto Addari, Fate/stay night, addio al regista Yuji Yamaguchi, in MangaForever, 14 gennaio 2020. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2022).
  98. ^ a b c (EN) Fate/stay night (TV), su Anime News Network, Anime News Network. URL consultato il 19 aprile 2020.
  99. ^ (EN) Fate/stay night Gets TV reproduction Special Editions (Updated), su Anime News Network. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).
  100. ^ (JA) Shichihei Yamamoto, «Kūki» no kenkyū (「空気」の研究?), Bungeishunjū, 1977.
  101. ^ Game Magazine febbraio 2007.
  102. ^ (JA) TYPE-MOON展 来場特典 小冊子2冊を公開!, su type-moon-museum.com, Type-Moon. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
  103. ^ (EN) Fate/Grand Order's Heroine Was Originally Created For The Fate/Stay Night Anime, su Siliconera, 13 gennaio 2015. URL consultato l'8 marzo 2022 (archiviato il 16 febbraio 2021).
  104. ^ a b Fate/Stay Night - La serie per UBW, il film per Heaven's Feel, su AnimeClick, Associazione NewType Media, 27 luglio 2014. URL consultato il 20 aprile 2020.
  105. ^ Associazione NewType Media, Dynit annuncia il doppiaggio di Fate/stay night: Unlimited Blade Works!, in AnimeClick.it. URL consultato il 19 ottobre 2017.
  106. ^ Associazione NewType Media, Le puntate doppiate della s2 dei Giganti e di Fate su VVVVID da lunedì, su AnimeClick.it. URL consultato il 9 aprile 2021.
  107. ^ a b (JA) -Webラジオ-Fate/stay tune-, su Animate TV. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  108. ^ (JA) News (archive01), su nbcuni.co.jp. URL consultato il 9 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
  109. ^ (JA) News (index), su nbcuni.co.jp. URL consultato il 9 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
  110. ^ (JA) Fate/stay tune UNLIMITED RADIO WORKS - ウェブラジオ, su Animate TV. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
  111. ^ (EN) Fate/stay night Unlimited Blade Works Film Confirmed, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 6 agosto 2009. URL consultato il 4 ottobre 2009.
  112. ^ (EN) Top Anime Movies at Japanese Box Office, 1st Half of 2010, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 30 luglio 2010. URL consultato il 28 agosto 2010.
  113. ^ Associazione NewType Media, Fate/stay night - La serie per UBW, il film per Heaven's Feel, in AnimeClick.it. URL consultato il 19 ottobre 2017.
  114. ^ Associazione NewType Media, Fate/stay night: nuovo full trailer per il primo film di Heaven's Feel, in AnimeClick.it. URL consultato il 29 settembre 2017.
  115. ^ (EN) Rafael Antonio Pineda, 2nd Fate/stay night Heaven's Feel Film's Title, 2018 Debut Revealed, in Anime News Network, Anime News Network, 13 ottobre 2017. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  116. ^ (EN) Crystalyn Hodgkins, 2nd Fate/stay night Heaven's Feel Anime Film Reveals January 12 Opening, New Visual, su Anime News Network, 28 luglio 2018. URL consultato il 21 settembre 2018.
  117. ^ Associazione NewType Media, Lucca 2017: gli annunci Dynit, in AnimeClick.it. URL consultato il 5 novembre 2017.
  118. ^ Fate/stay night: Heaven’s Feel 1. – THE MOVIE, su Nexo Digital, Nexo Digital, 20 aprile 2020. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  119. ^ Associazione NewType Media, Lucca 2018 - gli annunci Dynit, in AnimeClick.it. URL consultato il 5 novembre 2018.
  120. ^ Fate/stay night: Heaven’s Feel 2. – THE MOVIE, su Nexo Digital, Nexo Digital. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  121. ^ (EN) DRAMA CD ALL AROUND TYPE-MOON, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  122. ^ (EN) TYPE-MOON Fes. Drama CD, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  123. ^ (JA) 『Fate/stay night』が初のボードゲーム化!, su type-moon-museum.com, Type-Moon. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
  124. ^ (JA) Dominate Grail War -Fate/stay night on Board Game-, su Delightworks. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2020).
  125. ^ a b (JA) 氷室の天地 Fate/school life, su 一迅社WEB, Ichijinsha. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2020).
  126. ^ (JA) まんが4コマぱれっと5月号好評発売中!, su まんが4コマぱれっと, Ichijinsha. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2020).
  127. ^ Antonello Bello, Fate/kaleid liner Prisma Illya riceverà presto un altro sequel animato, in Everyeye.it, 9 ottobre 2017. URL consultato il 21 aprile 2020.
  128. ^ Fate/kaleid liner Prisma Illya – Recensione anime, su Komixjam, 14 settembre 2013. URL consultato il 21 aprile 2020.
  129. ^ a b (JA) Fate×麻雀! 『Fate/mahjong night 聖牌戦争』開始!, su TYPE-MOON, Type-Moon. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  130. ^ (JA) 『Fate/mahjong night 聖牌戦争』 1巻発売!, su TYPE-MOON, Type-Moon, 11 maggio 2019. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  131. ^ (EN) Scott Green, "Fate/Mahjong Night - Seihai Sensou" Web Manga Collected, su Crunchyroll, Crunchyroll, 12 maggio 2019. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2023).
  132. ^ Ufotable porta Fate anche in cucina con un nuovo web anime, in AnimeClick.it, 2 gennaio 2018. URL consultato il 21 aprile 2020.
  133. ^ (JA) 『Fate/stay night LEGEND アンソロジーコミック』(TYPE-MOON):星海社COMICS 製品詳細 講談社コミックプラス, su 講談社コミックプラス. URL consultato il 30 marzo 2021.
  134. ^ Roberto Addari, Annunciato l’anime di Fate/extra, Fate/stay night Heaven’s Feel sarà una trilogia, in MangaForever, 27 marzo 2016. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).
  135. ^ Fate/Extra Record: il nuovo filmato mostra Tamamo, su GamesVillage.it, 31 dicembre 2020. URL consultato il 2 novembre 2021.
  136. ^ (EN) Egan Loo, Carnival Phantasm's 3rd Season Includes Fate/Prototype, su Anime News Network, Anime News Network, 29 dicembre 2011. URL consultato il 19 aprile 2020.
  137. ^ (JA) Fate/Prototype 蒼銀のフラグメンツ (4) 桜井 光:コミック, su KADOKAWA. URL consultato il 21 settembre 2018.
  138. ^ a b (EN) Fate/stay night ORIGINAL SOUND TRACK, su VGMdb, 14 agosto 2006. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2019).
  139. ^ a b c (EN) Fate/stay night ORIGINAL SOUNDTRACK Game Music CD Album, in CDJapan. URL consultato il 5 maggio 2018.
  140. ^ (EN) THIS ILLUSION -WHITE LABEL-, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020.
  141. ^ a b (EN) THIS ILLUSION/days, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  142. ^ (JA) Fate/stay night Theme Song - THIS ILLUSION (by M.H.), su CDJapan. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  143. ^ a b (EN) Fate/stay night [Réalta Nua] ORIGINAL SOUNDTRACK [Limited Edition], su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  144. ^ (EN) Fate/stay night [Réalta Nua] ORIGINAL SOUNDTRACK, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  145. ^ (EN) Ougon no Kagayaki / Number 201 feat.MAKI, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020.
  146. ^ (EN) Latest Fate/Stay Night Single to Feature Illustrations by Takashi Takeuchi, su otakumode.com. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  147. ^ (EN) Opening Theme to “Fate/stay night [Realta Nua]” Is Now on Sale!, su otakumode.com. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  148. ^ (EN) Soundtrack for the PS Vita Game “Fate/stay night [Réalta Nua]” Is Now on Sale, su otakumode.com. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2015).
  149. ^ Roberto Fuccini, Fate: Type-Moon rilascerà ben 16 colonne sonore su vari servizi streaming, su Akiba Gamers, 15 luglio 2021. URL consultato il 16 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2021).
  150. ^ (JA) TV Anime Fate/stay night A.OST, su CDJapan. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2019).
  151. ^ (EN) Fate/stay night - CD Soundtrack: A (OST) - Anime News Network, su animenewsnetwork.com. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2021).
  152. ^ (JA) 【Fate song material】DISC1試聴映像を解禁, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 15 ottobre 2019. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  153. ^ a b (JA) 「Fate song material」|「Fate」シリーズ主題歌コンピレーションアルバム, su fate-15th.com. URL consultato il 19 aprile 2020.
  154. ^ a b (EN) Fate song material [Limited Edition], su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  155. ^ (EN) Fate song material, su VGMdb. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  156. ^ (JA) TOP50 PC NEWS No.140 (1/16 ~ 1/31), su peakspub.co.jp. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2005).
  157. ^ (JA) TOP50 PC NEWS No.141 (2 / 1~2 / 15), su peakspub.co.jp. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2005).
  158. ^ (JA) TOP50 PC NEWS No.189 (8/16 ~ 8/31), su peakspub.co.jp. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2005).
  159. ^ (JA) 2004年・1月セールスランキング!, su Getchu.com. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2017).
  160. ^ (JA) 2004年・2月セールスランキング!, su Getchu.com. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2017).
  161. ^ (JA) 2004年上半期セールスランキング!, su Getchu.com. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  162. ^ (JA) 2004年・年間セールスランキング!, su Getchu.com. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  163. ^ (JA) 配信から3年で大ヒット ソニーを支える「Fate/Grand Order」の威力, su ライブドアニュース. URL consultato il 18 maggio 2019.
  164. ^ (JA) 3年の時を経て聖杯戦争が再び!!PS2で「Fate/stay night」発売開始, su ASCII.jp, 19 aprile 2007. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2017).
  165. ^ (EN) Danny Cowan, Charts: GHII Sells Big; Japan Celebrates FF Anniversary, su Gamasutra, 20 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2013).
  166. ^ (EN) Fate/Stay Night -Realta Nua- [1/1][PlayStation 2 the Best], su Salesdatabase. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).
  167. ^ The Magic Box - 2013 Top 100 Console Software in Japan, su the-magicbox.com. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2020).
  168. ^ (EN) 您正搜索 Fate Stay Night, su Salesdatabase. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2019).
  169. ^ (JA) 『Fate/stay night[Realta Nua]』100万ダウンロード突破御礼!, su Fate/stay night[Realta Nua] iOS/Android版 公式サイト, Type-Moon, 30 gennaio 2020. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
  170. ^ Dario "bigdarios" Magna, Classifica manga 2011: dal 27 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011, su mangaforever.net. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  171. ^ (EN) 2000-Present, Average Sales of 10,000 or More, su someanithing.com. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  172. ^ (EN) Fate/Stay Night #5 on Oricon, su Anime News Network. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2021).
  173. ^ Cilione 2013, p. 131.
  174. ^ a b Type Moon Ace 7.
    Traduzione della discussione: (EN) Nasu Kinoko X Takeuchi Takashi X Urobuchi Gen - Special Forum, su Tsuki-kan. URL consultato il 18 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  175. ^ (EN) Visual Novel Spotlight: Fate/Stay Night, su ricedigital.co.uk. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2021).
  176. ^ Cavallaro 2009, p. 161.
  177. ^ Lebowitz e Klug, p. 156.
  178. ^ Sakagami 2017, p. 84.
  179. ^ Makoto 2013, p. 47.
  180. ^ Makoto 2013, p. 50.
  181. ^ Makoto 2013, p. 49.
  182. ^ (JA) 読者が選ぶ MY BEST ギャルゲーランキング | 電撃G'smagazine.com, su gs.dengekinet.com, 11 ottobre 2007. URL consultato l'11 marzo 2018 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  183. ^ (EN) Brian Ashcraft, The 31 Most Important Japanese Games Ever Made, in Kotaku. URL consultato il 28 agosto 2019.
  184. ^ (EN) Japan's Favorite TV Anime, su Anime News Network. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 14 dicembre 2006).
  185. ^ Roberto Addari, Shingeki no Kyojin giganteggia ai Newtype Anime Awards terza edizione, su mangaforever.net. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2021).
  186. ^ Salda, p. 161.
  187. ^ (EN) Good Haro, Women’s History Month – Shigeo Hamashima Interview, su MangaGamer Staff Blog, 9 marzo 2015. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2021).
  188. ^ (EN) Kouryuu, Interview with Lupiesoft, su MangaGamer Staff Blog, 12 ottobre 2017. URL consultato il 31 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2021).
  189. ^ (JA) 「アイドルマスター SideM」&「文豪ストレイドッグス DEAD APPLE(デッドアップル) 」が作品賞の第1位を獲得! ニュータイプアニメアワード最終結果, su WebNewtype, Kadokawa Corporation, 7 ottobre 2018. URL consultato il 22 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2020).
  190. ^ Simone Bonanzinga, Demon Slayer è l'anime dell'anno secondo la rivista Newtype!, su Everyeye.it, Hidedesign, 5 novembre 2019. URL consultato il 22 aprile 2020.
  191. ^ Alex Ziro, NewType nomina i migliori personaggi femminili del decennio, su AnimeClick, Associazione NewType Media, 14 giugno 2018. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  192. ^ (EN) The Most Iconic and Evil Villains In All Of Anime History, su Ranker. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  193. ^ (EN) Mangapanda, Top 15 Anime Villains ⋆ Anime & Manga, su Anime & Manga, 16 luglio 2015. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  194. ^ Associazione NewType Media, Il mitico attore Ian McKellen (Magneto, Gandalf) recita Fate/Stay Night, su AnimeClick.it. URL consultato il 5 marzo 2021.
  195. ^ (EN) Manga*Anime*Games from Japan, su THE NATIONAL ART CENTER, TOKYO. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2020).
  196. ^ Galbraith 2019.
  197. ^ (EN) Scott Green, Anime Combined With 400 Year-Old Art Tradition for Exhibition, su Crunchyroll, Crunchyroll, 20 settembre 2015. URL consultato il 22 aprile 2020.
  198. ^ (EN) Kara Dennison, Fate Still Reigns Supreme as Comiket's Most Represented Title, su Crunchyroll, Crunchyroll, 10 agosto 2019. URL consultato il 18 aprile 2020.
  199. ^ a b (EN) Sal Romano, Fate/stay night 15th Celebration Project begins, su Gematsu, 30 gennaio 2019. URL consultato il 14 aprile 2020.
  200. ^ Nicholas Chirico, Fate/stay night – Al via le celebrazioni per i 15 anni, su Akiba Gamers, 30 gennaio 2019. URL consultato il 14 aprile 2020.
  201. ^ a b (JA) Fate/stay night ~15th Celebration Project~ の企画ご紹介②, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 30 gennaio 2020. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  202. ^ (JA) Fate/stay night 15th Celebration Project 始動!, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 30 gennaio 2019. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2020).
  203. ^ (EN) Kara Dennison, Fate/stay night Celebrates 15th Anniversary with Special Event, su Crunchyroll, Crunchyroll, 30 gennaio 2019. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
  204. ^ (JA) 『TYPE-MOON展 Fate/stay night -15年の軌跡』のサイト、ロゴと開催日程を発表!, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 3 agosto 2019. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2020).
  205. ^ (EN) Mikikazu Komatsu, Fate/stay night Heroine VAs Gather at TYPE-MOON 15th Anniversary Exhibition in Tokyo, su Crunchyroll, Crunchyroll. URL consultato il 22 aprile 2020.
  206. ^ (EN) "TYPE-MOON Exhibition" where you can experience the 15 years of the Fate series. Display items vary from a diorama of Fuyuki city to loose leaves from high school days 【Report】, su Anime Anime Global, 25 dicembre 2019. URL consultato il 14 aprile 2020.
  207. ^ (JA) 【TYPE-MOON展】新型コロナウイルス感染拡大に伴う臨時休館期間延長のお知らせ, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 9 aprile 2020. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2020).
  208. ^ a b (JA) SPECIAL, su Fate/stay night 15th Celebration Project. URL consultato il 14 aprile 2020.
  209. ^ Simone Bonanzinga, La mamma di Demon Slayer, Koyoharu Gotouge, dedica un'illustrazione alla Fate/Series, su Everyeye.it, Hidedesign, 19 dicembre 2019. URL consultato il 14 aprile 2020.
  210. ^ (EN) Bushiroad's 'Weiss Schwarz' Decks in English, su icv2.com. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  211. ^ (EN) 'Fate/stay night: Heaven's Feel' Comes to 'Weiss Schwarz', su icv2.com. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  212. ^ (EN) Robert Allen, Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel (PC) review, su Tech-Gaming. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  213. ^ (EN) Lynzee Loveridge, Fate/Stay Night: UBW Exhibit Offers Magic Circuit Underwear, su Anime News Network, Anime News Network, 7 maggio 2015. URL consultato il 22 aprile 2020.
  214. ^ (EN) Jennifer Sherman, Fate/stay night: Heaven's Feel's Life-Size Sword Features Lights, Sounds, su Anime News Network, Anime News Network, 31 luglio 2017. URL consultato il 22 aprile 2020.
  215. ^ (JA) 劇場版「Fate」穂群原学園の男子制服が登場、着脱しやすいデザイン, su Natalie, Natasha, 8 aprile 2018. URL consultato il 21 aprile 2020.
  216. ^ (JA) 【TYPE-MOON展】フードトラックにて新商品の発売が決定!, su type-moon-museum.com, 7 febbraio 2020. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  217. ^ (JA) 【TYPE-MOON展】望月けいさん描き下ろしのミニキャラグッズを公開!, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 24 febbraio 2020. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
  218. ^ (JA) 【TYPE-MOON展】第3期“Heaven’s Feel” からのカフェメニューを更新!, su type-moon-museum.com, Type-Moon, 25 febbraio 2020. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2020).
Libri di Type-Moon
  • (JA) Fate/side material, 30 gennaio 2004.
  • (JA) Type-Moon, Fate/secret book (フェイト/シークレットブック?, Feito/shiikuretto bukku), Kadokawa, 25 giugno 2005.
  • (JA) Type-Moon, Fate/complete material II Character material., Tokyo, Enterbrain, 30 giugno 2010, ISBN 9781772940138.
  • (JA) Type-Moon, Fate/complete material III World material., Tokyo, Enterbrain, 29 ottobre 2010, ISBN 9784047269026.
  • (JA) Type-Moon, Type-Moon 10th Anniversary Phantasm, Kadokawa Shoten, 10 agosto 2012, ISBN 9784041102435.
  • (JA) Type-Moon, Fate/Prototype Tribute Phantasm, Kadokawa, 10 agosto 2012, ISBN 9784041203934.
  • (JA) Fate/Prototype: Animation material, Tokyo, Type-Moon Books, 30 marzo 2013, OCLC 1113381004.
Altri libri
Periodici
  • (JA) Tech Gian (TECH GIAN?) di dicembre 2003, Enterbrain, 2003.
  • (JA) Comptiq di dicembre 2003, Kadokawa Shoten, 2003.
  • (JA) Game Magazine (ゲーマガ?, Gēmaga) di febbraio 2007, SB Creative, 27 dicembre 2006.
  • (JA) Type-Moon, Type-Moon Ace (TYPE-MOONエース?, Taipu Mūn Ēsu), Vol. 7, Tokyo, Kadokawa Shoten, 15 dicembre 2011.
  • (JA) Type-Moon, Type-Moon Ace (TYPE-MOONエース?, Taipu Mūn Ēsu), Vol. 9, Tokyo, Kadokawa Shoten, 3 gennaio 2014.
  • (JA) Type-Moon, Type-Moon Ace (TYPE-MOONエース?, Taipu Mūn Ēsu), Vol. 10, Tokyo, Kadokawa Shoten, 1º luglio 2015, pp. 8-28.
Testi e saggi accademici
  • (JA) Kuroda Makoto, Identity of Summoned Heroes: Aspects of Psyche and Phases of Persona in Fate/stay night, in Wayō joshi daigaku eibun gakkaishi (和洋女子大学英文学会誌?), n. 47, marzo 2013, pp. 42-100, OCLC 5185910857.
  • (EN) Forrest Greenwood, The Girl at the Centre of the World: Gender, Genre, and Remediation in Bishōjo Media Works, in Mechademia 9: Origins, Minneapolis, University of Minnesota Pess, 2014, pp. 237-53.
  • (EN) Patrick W. Galbraith, Otaku and the Struggle for Imagination in Japan, Durham, Duke University Press, 2019 [6 dicembre 2019], ISBN 9781478007012.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Sul videogioco
Sull'anime