Giornalisti uccisi in Russia: differenze tra le versioni

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La pressione verso le autorità russe è aumentata a seguito dell’omicidio della giornalista [[Anna Politkovskaya]], nota per i suoi report critici sul conflitto in [[Cecenia]] dove ha più volte denunciato violazioni dei [[diritti umani]]. Si contano 21 giornalisti morti da quando [[Vladimir Putin]] è salito al potere nel marzo del 2000. Nella maggior parte degli omicidi, nessuno è stato condannato per aver commesso il crimine.
La pressione verso le autorità russe è aumentata a seguito dell’omicidio della giornalista [[Anna Politkovskaya]], nota per i suoi report critici sul conflitto in [[Cecenia]] dove ha più volte denunciato violazioni dei [[diritti umani]]. Si contano 21 giornalisti morti da quando [[Vladimir Putin]] è salito al potere nel marzo del 2000. Nella maggior parte degli omicidi, nessuno è stato condannato per aver commesso il crimine.


Il 18 giungo 2007 la Camera dei Rappresentanti statunitense ha votato la risoluzione numero 151 chiedendo a Putin “maggiori sforzi nelle indagini” riguardo l'omicidio di giornalisti. <ref>{{Cita web|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/house-passes-smiths-resolution-calling-on-russia-to-accept-outside-aid-to-investigate-murders-of-journalists-58150312.html|titolo=House Passes Smith's Resolution Calling on Russia to Accept Outside Aid to Investigate Murders of Journalists|autore=|editore=|data=2007|accesso=}}</ref> In un report pubblicato nel 2007 l' [https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=International_News_Safety_Institute&action=edit&redlink=1 International News Safety Institute] ha dichiarato che molti più giornalisti erano morti in modo violento in Russia che negli ultimi dieci anni in qualunque altra parte del mondo, dopo l’[[Iraq]]. Il sito web della rivista inglese [[New Statesman]] in solidarietà ai morti ed in collaborazione con [[Amnesty International]], [[Center for Journalism in Extreme Situations]], [[Committee to Protect Journalists]] e [[Index on Censorship]] ha pubblicato una lista di 40 giornalisti morti a partire dal 1993, solo una parte di quelli che effettivamente sono stati uccisi.
Il 18 giugno 2007 la Camera dei Rappresentanti statunitense ha votato la risoluzione numero 151 chiedendo a Putin “maggiori sforzi nelle indagini” riguardo l'omicidio di giornalisti. <ref>{{Cita web|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/house-passes-smiths-resolution-calling-on-russia-to-accept-outside-aid-to-investigate-murders-of-journalists-58150312.html|titolo=House Passes Smith's Resolution Calling on Russia to Accept Outside Aid to Investigate Murders of Journalists|autore=|editore=|data=2007|accesso=}}</ref> In un report pubblicato nel 2007 l'International News Safety Institute ha dichiarato che molti più giornalisti erano morti in modo violento in Russia che negli ultimi dieci anni in qualunque altra parte del mondo, dopo l’[[Iraq]]. Il sito web della rivista inglese [[New Statesman]] in solidarietà ai morti ed in collaborazione con [[Amnesty International]], [[Center for Journalism in Extreme Situations]], [[Committee to Protect Journalists]] e [[Index on Censorship]] ha pubblicato una lista di 40 giornalisti morti a partire dal 1993, solo una parte di quelli che effettivamente sono stati uccisi.


== Morti, processi, statistiche ==
== Morti, processi, statistiche ==

Versione delle 12:01, 18 apr 2016

Il mestiere di giornalista, in Russia, divenne progressivamente più pericoloso a partire dall'inizio degli anni novanta, ma l'opinione pubblica internazionale iniziò a interessarsi al fenomeno solo in seguito all'omicidio della giornalista Anna Politkovskaja, uccisa a Mosca il 7 ottobre 2006, e alla lunga scia di omicidi di giornalisti rimasti ufficialmente senza un colpevole. Mentre alcune associazioni internazionali riferiscono di diverse dozzine di omicidi, altre parlano di oltre duecento uccisioni.[1] Due rapporti pubblicati da organizzazioni internazionali, disponibili in lingua russa e in lingua inglese, hanno esaminato e documentato la situazione. Un'ampia inchiesta commissionata dall'International Federation of Journalists su questo tema è stata pubblicata nel giugno 2009. Allo stesso tempo l'IFJ ha pubblicato un database direttamente consultabile su internet[2][3] che documenta la morte o scomparsa di più di 300 giornalisti a partire dal 1993. Entrambi i report, quello di Partial Justice[4] (versione russa: Частичное правосудие[5]) e quello del database IFJ, si basano su informazioni raccolte da associazioni e fondazioni russe che si occupano di monitorare lo stato dei media in Russia,come la Glasnost Defense Foundation e il Center for Journalism in Extreme Situations.

Metodologia

Le stime presentate dai diversi osservatori internazionali sul numero dei giornalisti uccisi in Russia sono tra le più disparate. A ciò possono essere date molteplici spiegazioni. Per prima cosa, alcune organizzazioni prendono in considerazione tutti gli aspetti relativi alla sicurezza. La Federazione Internazionale dei giornalisti (IFJ) e l' International News Safety Institute per esempio, contano anche gli incidenti accaduti sul luogo di lavoro. In seconda istanza, le organizzazioni internazionali calcolano anche i giornalisti morti in sconti a fuoco e durante incarichi pericolosi. Terzo, il termine giornalista è utilizzato da alcune organizzazioni in modo generale per indicare differenti occupazioni relative ai media. Alcune includono l’intero staff, altre no.

In qualunque lista compilata sia da organizzazioni interne che esterne al paese, la Russia è sempre nelle prime posizione per il numero di giornalisti morti. Durante la prima guerra cecena morirono molti giornalisti sia in Cecenia che al di fuori. La stessa cosa avvenne anche in periodi di pace.

Coloro che sono stati deliberatamente uccisi a causa del loro lavoro sono in primis reporters, corrispondenti e redattori. In Russia moltissimi direttori di televisioni regionali e radio sono stati uccisi ma molte di queste morti si pensano essere dovute a motivi economici. I fotografi ed i cameraman diventano target soprattutto in situazioni di conflitto come capitò nell’ ottobre del 1993 a Mosca e durante i conflitti armati nel Nord del Caucaso.

Il report del 2009 sulla morte di giornalisti in Russia

Nel giugno del 2009 la Federazione Internazionale dei giornalisti ha pubblicato una vasta indagine in relazione alle morti di giornalisti russi. Nello stesso anno la IFJ ha lanciato un archivio on-line che documentava della morte o sparizione di trecento giornalisti a partire dal 1993. Come il report Partial Justice [6](la versione russa: Частичное правосудие[8]) anche l’archivio di IFJ si basa sulle informazioni raccolte da Glasnost Defense Foundation e Center for Journalism in Extreme Situations a proposito della situazione dei media in Russia negli ultimi 16 anni

L’organizzazione per la protezione dei giornalisti (CPJ) ha riconosciuto che la Russia è uno dei paesi più pericolosi per i giornalisti ed il peggiore per quanto riguarda la risoluzione degli omicidi.

Secondo le organizzazione che monitorano la situazione dei media in Russia, il database di IFJ sulle morti e la scomparsa dei giornalisti raccoglie tutti i diversi casi relativi ai lavoratori dei media. Il database, inoltre, classifica le diverse tipologie di morte dei giornalisti (omicidio, incidente, conflitto, atto terroristico) e chiarisce se la morte dei giornalisti è “certamente”, “possibilmente” o “non probabilmente” legata al lavoro giornalistico.

Fin dall’inizio degli anni ’90 le organizzazioni internazionali hanno riportato di morte violente e sospette. Dimostrare che queste morti fossero connesse al lavoro svolto dai giornalisti non è sempre stato facile visto che le forze dell'ordine stanno devono coprire un numero in crescita di omicidi e di casi irrisolti di uccisioni di giornalisti. Negli ultimi anni il Center for Journalism in Extreme Situations ha reso pubbliche tutte le informazioni relative a queste morti. In questo modo si è potuto stabilire a quale punto erano giunte le indagini sui casi di omicidio e quanti casi erano stati analizzati da una corte. Il database di IFJ sintetizza questi risultati e li ha resi pubblici per la prima volta in inglese. Durante uno studio internazionale a proposito di "International Fraud detention Homicide" in cui si faceva un confronto tra gli USA e l’ex Unione Sovietica la morte di Paula Klebenikov è descritta come un caso di omicidio di una giornalista che stava investigando su casi di frode da parte del governo russo. Al momento della sua morte, la giornalista stava indagando sul lavaggio di denaro sporco che si intendeva ottenere attraverso dei progetti di ricostruzione in Cecenia. Le indagini hanno rivelato che la Klebenikov aveva scoperto che la frode coinvolgeva i centri di potere del Cremlino, il crimine organizzato e l’ex KGB, oggi conosciuto come FSB.[7]

Partial Justice e Anatomy of Injustice

Il report di ICJ Partial Justice mappa l’impunità in Russia partendo dalla descrizione di particolari omicidi. Il report sottolinea la necessità di porre fine all’ impunità in quelle regioni (Caucaso del Nord e San Pietroburgo) in cui mai nessuno è stato perseguito per l’omicidio di giornalisti. Non è abbastanza condannare chi ha commesso il crimine ma è necessario fare lo stesso con i suoi complici, intermediari e con chi ha commissionato l’omicidio.

Il report di IFJ si apre e si chiude con il caso dell’omicidio di Anna Politkovskaya ed il relativo processo che si è tenuto dal novembre 2008 al febbraio 2009. Dopo 16 anni di omicidi irrisolti, la morte di Anna Politkovskaya ha suscitato enormi proteste internazionali e ciò potrebbe far cadere la barriera della giustizia parziale tipica del paese. Anatomy of Injustice, il report di CPJ, riporta le conclusioni a cui l’organizzazione è giunta rispetto alle morti di giornalisti a partire dal 2000.[8] Anche se le autorità non riconoscono tutte queste morti come omicidi, alcuni casi sono stati portati davanti ad un tribunale che ha condannato gli esecutori ma non coloro che li hanno commissionati.

Seguendo due strade diverse, i due report giungono alla stessa conclusione: le autorità russe devono portare avanti maggiori indagini per identificare tutti i responsabili della morte dei giornalisti e allo stesso tempo far si che il pubblico sia maggiormente informato sui progressi delle indagini relative a tali casi.

Confronti internazionali

La CPJ cataloga la Russia come “il terzo paese al mondo per numero di giornalisti morti” dal 1991, superata solo dall Algeria nel periodo 1993-1996 e dall’ Iraq. È più significativo però paragonare la Russia agli altri membri del G20. Il problema della Russia, come altri membri del G20 tra cui India, Brasile e Messico, non è solo il numero di giornalisti uccisi ma piuttosto l’impunità che perdura nel tempo. 

Le reazioni estere

Nel corso degli anni i governi occidentali e le organizzazione che si occupano dei media hanno chiesto alle autorità russe di compiere maggiori investigazioni sulle morti dei giornalisti. L’organizzazione Reporters Sans Frontiers con sede a Parigi ha ripetutamente criticato la Russia riconoscendo come fallimentari le indagini su questi omicidi. L’ organizzazione ha anche sostenuto che molti giornalisti uccisi erano critici nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. Tra il marzo del 2000 ed il giugno del 2007 secondo RSF 21 giornalisti sono stati uccisi mentre svolgevano il loro lavoro.

Numeri simili sono stati presentati anche da CPJ. [9] In un documento del giugno 2007 si riportava che “un totale di 47 giornalisti sono stati uccisi in Russia dal 1992, e la maggior parte di questi omicidi sono rimasti irrisolti. 17 di loro sono morti mentre svolgevano il proprio lavoro dal 2000; 14 sono stati assassinati a causa del loro lavoro; 2 sono morti mentre si trovavano in una zona di conflitto ed un altro è morto durante una missione pericolosa. CPJ continua ad investigare sulle morti di 8 giornalisti per capire se ci sia una relazione con il lavoro che svolgevano. Nessuno dei 14 omicidi avvenuti dopo il 2000 è stato risolto”.

La pressione verso le autorità russe è aumentata a seguito dell’omicidio della giornalista Anna Politkovskaya, nota per i suoi report critici sul conflitto in Cecenia dove ha più volte denunciato violazioni dei diritti umani. Si contano 21 giornalisti morti da quando Vladimir Putin è salito al potere nel marzo del 2000. Nella maggior parte degli omicidi, nessuno è stato condannato per aver commesso il crimine.

Il 18 giugno 2007 la Camera dei Rappresentanti statunitense ha votato la risoluzione numero 151 chiedendo a Putin “maggiori sforzi nelle indagini” riguardo l'omicidio di giornalisti. [10] In un report pubblicato nel 2007 l'International News Safety Institute ha dichiarato che molti più giornalisti erano morti in modo violento in Russia che negli ultimi dieci anni in qualunque altra parte del mondo, dopo l’Iraq. Il sito web della rivista inglese New Statesman in solidarietà ai morti ed in collaborazione con Amnesty InternationalCenter for Journalism in Extreme Situations, Committee to Protect Journalists e Index on Censorship ha pubblicato una lista di 40 giornalisti morti a partire dal 1993, solo una parte di quelli che effettivamente sono stati uccisi.

Morti, processi, statistiche

La scia di morti violente di giornalisti inizia nel periodo di governo di Eltsin (1991-1999) e continua sotto il governo Putin (31 dicembre 1999 - 7 maggio 2008)[11] Quando Medvedev diventa presidente russo, dichiara che è necessario porre termine a questo "nichilismo legale". [senza fonte]

Nei 5 anni precedenti alla sua elezione, il numero di indagini e processi per morti di giornalisti era in aumento[12], ma dal novembre 2009 c'è stato un ulteriore incremento di indagini e di processi, anche per casi risalenti a prima del 2008. Il processo per la morte di Anna Politkovskaya e il primo arresto per il caso Baburova-Markelov (novembre 2009) sono alcuni (apparenti) segnali di cambiamento.

Presidente Y Y Y Y Y Y Y P P P P P P P P P-M M
Anno 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Totale
Omicidio, conflitto a fuoco, attentato terroristico 10 12 22 18 10 10 11 17 12 23 11 12 5 13 3 5 6 200
Solo omicidi 3 8 16 12 10 10 8 15 11 20 11 10 4 13 3 5 6 165
Processi - - - 1 1 4 4 3 1 3 3 6 2 7 5 4 2 50

I dati della tabella qui sopra sono stati ricavati dal database "journalists in Russia" (database IFJ), dove si possono trovare ulteriori informazioni per ogni singolo caso. Alcune importanti categorie non sono state incluse nella tabella ma le potete trovare sul database online dell'IFJ: gli scomparsi (14 persone);[13] i morti per incidente la cui causa non è stata confermata con sufficiente certezza ("non confermati", 28 persone) e, infine, i giornalisti morti in incidenti sul lavoro -per cause accidentali- (37 persone).[14]

La terza riga indica il numero annuale di verdetti pronunciati in processi per la morte di giornalisti. Tranne tre eccezioni, si tratta sempre di processi per omicidio. Alcuni casi hanno richiesto sei o sette anni per essere esaminati in tribunale: ad esempio le morti di Dmitry Kholodov e Igor Domnikov. La maggior parte dei casi, comunque, ha visto passare una media di 12-24 mesi tra l'uccisione e il verdetto.[15][16]

La percentuale di processi che si chiudono con una condanna è un altro argomento interessante: quando le morti non erano direttamente legate alla professione di giornalista, la percentuale di condanne supera il 90%. Quando invece gli articoli a cui aveva lavorato il giornalista sono certamente collegati con la sua morte o è molto probabile che lo siano stati, la percentuale di assoluzioni aumenta moltissimo, fino ad essere circa il 50% dei casi. La maggior parte dei processi per questi omicidi sono stati giudicati solo da un giudice e dai suoi due assistenti legali. I processi nei quali viene richiesta anche una giuria sono infatti ancora molto rari in Russia, e generalmente offrono una maggior grado di rigore nel giudizio, una difesa più forte e una maggiore chance per l'accusato di esser trovato non colpevole (la percentuale di assoluzioni si aggiura sul 20%). Il processo per la morte di Anna Politkovskaya, il cui verdetto è spettato a una giuria, è finito nel febbraio 2009 con l'assoluzione di tutti i sospettati.

Una lista di giornalisti uccisi in Russia

Quella di seguito è una lista di giornalisti (reporter, editorialisti, cameramen, fotografi) uccisi in Russia a partire dal 1992. Questa lista include giornalisti deceduti per morte prematura, inspiegabile o violenta; altre informazioni al riguardo possono essere reperite sulla versione inglese e russa del database stilato dall'IFJ.[17][18] A fianco della causa del decesso sono poste indicazioni su quanto il lavoro d'inchiesta del giornalista è collegato con la sua morte. Le sigle utilizzate sono: [J] certamente collegato, [?J] forse collegato, probabilmente non collegato [nJ].

Gli anni di Eltsin

1992-1994

1992

  • Sergey Bogdanovsky, corrispondente della TV "Ostankino", ucciso a Mosca.[19]

1993[20]

  • 15 aprile - Dmitry Krikoryants, corrispondente per 'lExpress Chronicle', settimanale moscovita, ucciso nel suo appartamento nella capitale cecena, la notte tra il 14 e il 15 aprile.[21] La Cecenia era allora di fatto indipendente. Omicidio [J].

Crisi costituzionale russa, Eventi di ottobre a Mosca

Domenica 3 ottobre, dalle 19'30 in poi. Fuori e dentro la torre della televisione di Ostankino'.[21]

1. Rory Peck, ARD Germany, cameraman. Conflitto a fuoco [J].

2. Ivan Scopan, TF-1 France, cameraman. Conflitto a fuoco [J].

3. Igor Belozerov, 4th Channel "Ostankino", giornalista. Conflitto a fuoco [J].

4. Sergey Krasilnikov, "Ostankino" TV, tecnico del video. Sparo a brucia pelo dentro l'edificio. Omicidio [J].

5. Vladimir Drobyshev, del mensile People and nature, giornalista. Attacco di cuore[J].

Lunedì, 4 ottobre, dopo mezzogiorno. Vicino al Palazzo del supremo Soviet.[21]

6. Alexander Sidelnikov, giornalista freelance e film-maker di San Pietroburgo. Conflitto a fuoco [J].

7. Alexander Smirnov, del giornale Youth Courier (Yoshkar-Ola), corrispondente. Conflitto a fuoco [J].

  • 29 novembre - Elena Tkacheva, correttrice di bozze ventiseienne del giornale Kuban Courier newspaper, morta a Krasnodar in seguito all'esplosione di una bomba negli uffici del giornale.[21] Azione terroristica[J].
  • 9 dicembre - Marina Iskanderova, giornalista della tv locale, assassinata nel suo appartamento a Nadym.[21] Omicidio [nJ].

1994[22]

  1. 1º febbraio - Sergei Dubov, direttore della casa editrice Novoye vremya, Mosca. Colpo di arma da fuoco, omicidio su commissione.[23] Omicidio [nJ].
  2. 26 aprile - Andrei Aidzerdzis, deputato della Duma ed editore. Colpo di arma da fuoco, omicidio su commissione, a Khimki vicino Mosca.[24] Omicidio [nJ].
  3. 15 giugno - Yury Soltys, giornalista e direttore di Interfax. Colpito a morte nella regione di Mosca.[25] Omicidio [?J].
  4. 15 ottobre - Tatyana Zhuravlyova e marito, lavoravano nei media, Komsomolskaya pravda (Samara bureau). Uccisi nella regione di Voronež mentre viaggiavano con la loro auto in campagna.[26] Omicidio. [nJ].
  5. 17 July - Yelena Roshchina, caporedattrice di un giornale per ragazzi, Ivanovo. Uccisa nel suo appartamento.[27] Omicidio. La banda che la uccise è stata trovata e condannata nel 2000 [nJ].
  6. 17 ottobre - Dmitry Kholodov, corrispondente militare per il giornale Moskovskii Komsomolets, è rimasto ucciso a Mosca quando una valigetta esplosiva che aveva raccolto alla stazione di Mosca è esplosa negli uffici del giornale.[28] Omicidio. I suoi due presunti assassini sono stati processati e assolti, nel 2002 e nel 2004[J].

Ci sono anche altre quattro morti in Cecenia, dopo che il confitto era iniziato in novembre.[29]

  1. 26 novembre - Hussein Guzuyev,direttore della TV cecena. Grozny. Colpito in un conflitto a fuoco tra i supporter di Dudayev e l'opposizione pro-Mosca [J].
  2. 14 dicembre - Gelani Charigov, giornalista di Marsho, compagnia televisiva privata. Grozny. Conflitto a fuoco [J].
  3. 22 dicembre - Cynthia Elbaum, fotoreporter freelance americana, inviata perTime magazine. Grozny. Conflitto a fuoco [J].
  4. 31 dicembre - Bilal Akhmadov, cameraman della TV Marsho. Grozny. Conflitto a fuoco [J].

1995-1996 (incluso il primo conflitto ceceno)

1995[30]

  1. 1º gennaio - Vladimir Zhitarenko, corrispondente del giornale Red Star (Krasnaya zvezda), Chechnya. Conflitto a fuoco [J].
  2. 1º gennaio - Pyotr Novikov, giornalista di Smena magazine, Mosca. Omicidio (collegato all'uccisione di Anisimov nel tardo 1994) [nJ].
  3. 7 gennaio - Sultan Nuriyev, Cecenia. Non confermato [?J].
  4. 10 gennaio - Jochen Piest, corrispondente per Stern magazine. Chervlyonnaya, Cecenia. Conflitto a fuoco [J].
  5. 14 gennaio - Valentin Yanus, cameraman per Pskov city TV, Cecenia. Conflitto a fuoco [J].
  6. 17 February - Vyacheslav Rudnev, giornalista freelance, Kaluga, corrispondente per i magazine locali Vest e Znamya. Omicidio [?J].
  7. 27 February - Maxim Shabalin, editorialista politico per il giornale Nevskoe Vremya(San Pietroburgo).[31] e Felix Titov, il fotografo, scomparsi durante un'inchiesta in Cecenia. Nonostante numerose ricerche compiute tra il 1995 e il 1999, nessuna traccia dei due è stata trovata. Scomparsi [J].
  8. 1º marzo - Vladislav Listyev, capo della nuova ORT TV Channel, colpito a morte nella tromba delle scale del suo palazzo in un classico agguato su commissione. Omicidio [nJ].
  9. 3 marzo - Igor Kaverin, ingegnere per la stazione radio Svobodnaya Nakhodka, Primorsky Region. Colpito da un proiettile mentre era in auto. Omicidio [nJ].
  10. 8 marzo - Oleg Ochkasov, giornalista freelance in Voronež, scriveva per i giornali Vecherny Voronezh e Skandalnaya pochta. Omicidio [nJ].
  11. 16 marzo - Alexei Khropov, direttore dell'emittente radio Vox, attualmente off the air. Leningradskoe Highway, regione di Mosca. Omicidio [nJ].
  12. 31 marzo - Il ventitreenne Ruslan Tsebiyev, del Dudayev press service, Grozny, Cecenia. Omicidio [?J].
  13. 6 maggio - Malkan Suleimanova, giornalista per il giornale Ichkeria(Grozny). Morto durante un bombardamento a Shatoi,Cecenia. Conflitto a fuoco [J].
  14. 22 maggio - Farkhad Kerimov, cameraman per l'Associated Press TV. Esecuzione a Vedeno, Cecenia. Omicidio (crimine di guerra)[J].
  15. 5 maggio - Sergei Ivanov, andato alla ricerca di Shabalin e Titov (vedi il 27 febbraio), sud della Cecenia. Scomparso [J].
  16. 6 giugno - Alexander Konovalenko, giornalista per Krestyanskaya gazeta, Volgograd, pestato a morte in una stazione di polizia.[32] Omicidio. L'assassino è stato condannato nel 1998 [?J].
  17. 17 giugno - Natalya Alyakina-Mroszek, del magazine tedesco Focus, e per altri giornali. Colpo d'arma da fuoco vicino a Budyonnovsk.[33] Conflitto a fuoco. Un soldato russo viene condannato per negligenza nell'uso delle armi, poi amnistiato in quanto partecipante del conflitto ceceno.[J].
  18. 25 luglio - Andrew Shumack Jr, fotogiornalista freelance americano, lavorava per il St Petersburg Times. Grozny, Cecenia. Scomparso [?J].
  19. 4 agosto - Sergei Nazarov, ex presentatore del popolare show TV "Vremechko". Ucciso a Mosca. Omicidio [nJ].
  20. 10 agosto - Vadim Obekhov, editorialista del giornale Vesti, Petropavlovsk, regione della Kamchatka. Omicidio [nJ].
  21. 2 novembre - Andrei Ulanov, capo redattore del giornale Togliatti segodnya. Togliatt, Samara Region. Omicidio su commissione, Omicidio [nJ].
  22. 8 novembre - Sergei Ananyev, capo del servizio stampa del "East Siberian organised crime department". Ucciso a Irkutsk. Prove trovate nel 2000 non hanno chiarito il caso [nJ].
  23. 12 dicembre - Victor Litvinov, commentatore per la Radio "Golos Rossii", Mosca, morto dopo un attacco in strada (sparatoria?).[34] Omicidio [nJ].
  24. 10 dicembre - Il venticinquenne Yaroslav Zvaltsev, direttore per gli argomenti finanziari del Russky dom, giornale di Magnitogorsk, colpito con arma da fuoco, omicidio su commissione.[35] Omicidio [nJ].
  25. 12 dicembre - Shamkhan Kagirov, corrispondente per il giornale Vozrozhdenie, Cecenia. Conflitto a fuoco [J].
  26. 26 dicembre - Vadim Alferyev, lavorava come giornalista per la stampa locale e per la tv in Krasnoyarsk, dove è stato trovato morto a causa di un violento pestaggio.[36] Omicidio [?J].

1996[37]

  1. 25 gennaio - Oleg Slabynko, founder of "Moment Istiny" corporation, producer of a program of the same name, a director of ORT (today Channel One TV), murdered in his Mosca apartment. Contract killing [nJ].
  2. 8 February - Yury Litvinov, engineer, and Alexander Zaitsev, director, of Forward cable television.[38] Found shot in car, Dalnegorsk, Primorsky Region. Contract killing? [nJ].
  3. 26 February - Felix Solovyov, famous photographer, Aeroflot journal editorial board, murdered in Mosca.[39] Omicidio [nJ].
  4. 11 marzo - Victor Pimenov, cameraman with Vaynakh TV company (Chechnya).[40] Grozny, Chechnya. Conflitto a fuoco [J].
  5. 30 marzo - Nadezhda Chaikova, investigative journalist for Obshchaya Gazeta, executed in Chechnya, body found near village of Gekhi.[41] Omicidio (war crime) [J].
  6. 18 aprile - Anatoly Yagodin, corrispondente per Na Boyevom Postu forces newspaper, killed by Chechen militants.[42] Assinovskaya, Chechnya. Conflitto a fuoco [J].
  7. 9 maggio - Nina Yefimova, corrispondente per Vozrozhdeniye newspaper, Chechnya.[40] Grozny, Chechnya. Omicidio [J].
  8. 11 maggio - Victor Mikhailov, crime corrispondente per Zabaikalsky rabochy newspaper.[38] Chita. Omicidio [nJ].
  9. 26 luglio - Nikita Chigarkov, staff member of Utrenniy ekspress, beaten and robbed.[38] Mosca. Omicidio [nJ].
  10. 1º agosto - Ivan Gogun, Groznensky rabochy correspondent.[40] Grozny, Chechnya. Conflitto a fuoco [J].
  11. 11 agosto - Ramzan Khadjiev, ORT correspondent, shot outside checkpoint in Chechnya.[40] Grozny, Chechnya. Conflitto a fuoco [J].
  12. 16 settembre - En Chan Kim, corrispondente per various Sakhalin newspapers and Blagodatnaya Semya magazine.[38] Zhulebino, Mosca. Omicidio [nJ].
  13. 27 ottobre - Anatoly Tyutinkov, assistant chief editor of Vecherniy Peterburg.[38] Incident not confirmed, St Petersburg. [nJ]
  14. 29 ottobre - Lev Bogomolov, Kaluga Vechernyaya chief editor,[38] Kaluga. Incident not confirmed [nJ].
  15. 31 ottobre - Sergei Semisotov, Editor of Traktir po Pyatnitsam newspaper.[38] Volgograd. Omicidio [nJ].
  16. 10 novembre - Marina Gorelova, reporter for Otechestvo TV company[38] and Yury Shmakov, Otechestvo TV consultant.[38] Kotlyakovskoe cemetery, Mosca. Azione terroristica. Two convicted in 2003 for 16 deaths, incl. two journalists, caused by the explosion. [J]
  17. 6 dicembre - Kirill Polenov, freelance journalist. Vladikavkaz, North Ossetia. Omicidio [nJ].
  18. 7 dicembre - Anatoly Belousov, deputy chief editor of Red Star (Krasnaya Zvezda).,[38] Regione di Mosca. Omicidio [nJ].

1997-1999

1997[43]

  1. 16 gennaio - Alexei Yeldashov, journalist for local print and rado. Khabarovsk, Primorsky Region. Omicidio [nJ].
  2. 16 gennaio - Nikolai Lapin, chief editor "Obo vsyom" newspaper. Togliatti, Samara Region. Omicidio [nJ].
  3. 3 February - Yury Baldin, chief editor at Focus TV. Chelyabinsk. Omicidio [nJ].
  4. 12 February - Vyacheslav Zvonarev, editor with Takt TV company. Kursk. Omicidio [nJ].
  5. 25 February - Vadim Biryukov, chief editor of "Delovye lyudi" magazine, Novolesnaya St, Mosca. Omicidio [nJ].
  6. 23 marzo - Vladimir Aliev, , Prokhladnoe, Kabardino-Balkaria. Omicidio [nJ].
  7. 30 marzo - Nikolai Mozolin, , Kirovsk, Leningrad Region. Omicidio [nJ].
  8. 10 maggio - Alexander Korkin, , Pereslavl-Zalessky, Yaroslavl Region. Omicidio [nJ].
  9. 6 agosto - Valery Krivosheyev, , Lipetsk. Omicidio [nJ].
  10. 19 ottobre - Lydia Lazarenko, , Nizhny Novgorod. Omicidio [nJ].

1998[44]

  1. 30 gennaio - Vladimir Zbaratsky, , Mosfilmoskaya St, Mosca. Omicidio [nJ].
  2. 2 aprile - Ivan Fedyunin, correspondent of the Bryanskie Izvestia newspaper. Omicidio, Bryansk [nJ].
  3. 6 aprile - Lira Lobach, media worker. district, Tomsk Region. Omicidio [nJ].
  4. 20 maggio - Igor Myasnikov, , Kineshma, Yaroslavl Region. Omicidio [nJ].
  5. 7 giugno - Larisa Yudina, chief editor of the Sovetskaya Kalmykia Segodnya newspaper. Elista, Kalmykia. Contract killing. Perpetrators convicted (1999), but not those behind her murder [J].
  6. 28 luglio - Vladimir Ustinov, , Ivanovo. Omicidio [nJ].
  7. 17 agosto - Sergei Semenduyev, , Makhachkala, Dagestan. Missing [nJ].
  8. 24 agosto - Anatoly Levin-Utkin, , St Petersburg. Omicidio [?J].
  9. 27 agosto - Mirbaba Seidov, Kaliningrad Region. Omicidio [nJ].
  10. 29 agosto - Victor Shamro, , St Petersburg. Omicidio [nJ].
  11. 2 settembre - Farid Sidaui, correspondent of the Prosto nedvizhimost magazine. Ramenka St, Mosca. Omicidio [nJ].
  12. 30 dicembre - Sergei Chechugo,, Vladivostok. Not confirmed [?J].

1999[45]

  1. 19 February - Gennady Bodrov, Omicidio [nJ].
  2. 25 February - Valentina Mirolyubova and Nikolai Mirolyubov, Omicidio [nJ].
  3. 4 marzo - Andrei Polyakov, Omicidio [nJ].
  4. 30 maggio - Alexei Kulanov, Omicidio [nJ].
  5. 30 giugno - Vadim Rudenko, Omicidio.
  6. 30 agosto - Lubov Loboda, Kuibyshev (Novosibirsk Region). Contract killing. Perpetrator, intermediary and man who ordered her dead all charged and convicted [nJ].
  7. 27 settembre - Christopher Reese, Mosca. Omicidio [nJ].
  8. 27 ottobre - Supyan Ependiyev, correspondent of the Groznenskiy Rabochy newspaper, Chechnya. Conflitto a fuoco [J].
  9. 29 ottobre - Cameramen Shamil Gigayev and Ramzan Mezhidov, national TVC channel and local Chechen TV. Shami-Yurt, Chechnya. Conflitto a fuoco. 2005 Judgment by European Court of Human Rights [J].

Sotto Putin (incluso il 2° conflitto ceceno)

2000-2002

2000[46]

  1. 1º febbraio - Vladimir Yatsina, a photocorrespondent with ITAR-TASS. On his first and only trip to Chechnya he was kidnapped and later killed (by a group of Wahhabis some suggest).[47] Omicidio [J].
  2. 10 febbraio - Ludmila Zamana, Samara. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  3. 9 marzo - Artyom Borovik, Sovershenno sekretno periodical and publishing house, director and journalist. Sheremetyevo-1 Airport, Mosca. Incident not confirmed [?J].
  4. 22 marzo - Luisa Arzhieva, corrispondente per Istina mira newspaper (Mosca). Avtury, Chechnya. Conflitto a fuoco [?J].
  5. 17 aprile - Oleg Polukeyev, Omicidio.
  6. 1º maggio - Boris Gashev, literary critic, Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  7. 13 maggio - Alexander Yefremov, Chechnya. A photojournalist with west Siberian newspaper Nashe Vremya, Yefremov died when militants blew up a military jeep in which he was travelling. On previous assignments, Yefremov won acclaim for his news photographs from the war-torn region. Conflitto a fuoco [J].
  8. 16 luglio - Igor Domnikov, della Novaya Gazeta, Mosca. Struck over the head with a hammer in the stairwell of his Mosca apartment building, Domnikov lay in a coma for two months. His murderer was identified in 2003 and convicted in 2007 [3]. The men who ordered and organised the attack have been named by his paper but not charged. Omicidio [J].
  9. 26 luglio - Sergei Novikov, Radio Vesna, Smolensk. Shot in a contract killing in stairwell of his apartment building. Claimed that he often criticized the administration of Smolensk Region. Omicidio [?J].
  10. 21 settembre - Iskander Khatloni, Radio Free Europe, Mosca. A native of Tagikistan, Khatloni was killed at night in an axe attack on the street outside his Mosca apartment block. His assailant and the motive of the murder remain unknown. A RFE/RL spokeswoman said Khatloni worked on stories about the human-rights abuses in Chechnya.[48] Omicidio [nJ].
  1. 3 ottobre - Sergei Ivanov, Lada-TV, Togliatti. Shot five times in the head and chest in front of his apartment building. As director of largest independent television company in Togliatti, he was an important player on the local political scene.[49] Omicidio. Gang responsible on trial [nJ].
  1. 18 ottobre - Georgy Garibyan, journalist with Park TV (Rostov), murdered in Rostov-on-Don [nJ].
  2. 20 ottobre - Oleg Goryansky, freelance journalist, press & TV. Murdered in Cherepovets, Vologda Region. Colpevoli condannati [nJ].
  3. 21 ottobre - Raif Ablyashev, photographer with Iskra newspaper. Kungur, Perm Region. Omicidio [nJ].
  4. 3 novembre - Sergei Loginov, Lada TV (Togliatti). Incident not confirmed [nJ].
  5. 20 novembre - Pavel Asaulchenko, cameraman for Austrian TV, Mosca. Contract killing. Colpevoli condannati of perpetrator [nJ].
  6. 23 novembre - Adam Tepsurkayev, Reuters, Chechnya. A Chechen cameraman, he was shot at his neighbor's house in the village of Alkhan-Kala (aka Yermolovka). Tepsurkayev filmed most of Reuters' footage from Chechnya in 2000, including the Chechen rebel Shamil Basayev having his foot amputated. Omicidio (war crime) [J].
  7. 28 novembre - Nikolai Karmanov, retired journalist. Lyubim, Yaroslavl Region. Omicidio [nJ].
  8. 23 dicembre - Valery Kondakov, freelance photographer. Killed in Armavir, Krasnodar Region [nJ].

2001[50]

  1. 1º febbraio - Eduard Burmagin, Omicidio.
  2. 24 febbraio - Leonid Grigoryev, Omicidio [nJ].
  3. 8 marzo - Andrei Pivovarov, Omicidio.
  4. 31 marzo - Oleg Dolgantsev, Omicidio [nJ].
  5. 17 maggio - Vladimir Kirsanov,[51] chief editor. Kurgan, Urals Federal District. Omicidio [J].
  6. 2 giugno - Victor Popkov, Novaya gazeta contributore, died in Mosca Region hospital. Wounded in Chechnya two months earlier. Conflitto a fuoco [J].
  7. 11 settembre - Andrei Sheiko, Omicidio [nJ].
  8. 19 settembre - Eduard Markevich, 29, editor and publisher of local newspaper Novy Reft in Sverdlovsk Region. Shot in the back[51] in a contract killing, Omicidio [J].
  9. 5 novembre - Elina Voronova, Omicidio [nJ].
  10. 16 novembre - Oleg Vedenin, Omicidio.
  11. 21 novembre - Alexander Babaikin, Omicidio [nJ].
  12. 1º dicembre - Boris Mityurev, Omicidio.

2002[52]

  1. 18 gennaio - Svetlana Makarenko, Omicidio.
  2. 4 marzo - Konstantin Pogodin, Novoye Delo newspaper, Nizhni Novgorod. Omicidio.
  3. 8 marzo - Natalya Skryl, Nashe Vremya newspaper, Taganrog. Omicidio [?J].
  4. 31 marzo - Valery Batuyev, Moscow News newspaper, Mosca. Omicidio [nJ].
  5. 1º aprile - Sergei Kalinovsky, Moskovskij Komsomolets local edition, Smolensk. Omicidio [nJ].
  6. 4 aprile - Vitaly Sakhn-Vald, photojournalist, Kursk. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  7. 25 aprile - Leonid Shevchenko, Pervoye Chtenie newspaper, Volgograd. Omicidio [nJ].
  8. 29 aprile - Valery Ivanov, founder and chief editor of Tolyattinskoye Obozrenie newspaper, Samara Region.[51] Contract killing [J].
  9. 20 maggio - Alexander Plotnikov, Gostiny Dvor newspaper, Tjumen'. Omicidio.
  10. 6 giugno - Pavel Morozov, Omicidio.
  11. 25 giugno - Oleg Sedinko, founder of Novaya Volna TV & Radio Company, Vladivostok. Contract killing, explosive in stairwell [nJ].
  12. 20 luglio - Nikolai Razmolodin, general director of Europroject TV & Radio Company, Ulyanovsk. Omicidio.
  13. 21 luglio - Maria Lisichkina Omicidio [nJ].
  14. 27 luglio - Sergei Zhabin, press service of the Moscow Region governor. Omicidio [nJ].
  15. 18 agosto - Nikolai Vasiliev, Cheboksary city, Chuvashia. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  16. 25 agosto - Paavo Voutilainen, former chief editor of Karelia magazine, Karelia. Omicidio [nJ].
  17. 4 settembre - Leonid Kuznetsov, "Periodicals of Mari-El" publishing house, Yoshkar-Ola.[53] Incident not confirmed [?J].
  18. 20 settembre - Igor Salikov, head of information security at Moskovskij Komsomolets newspaper in Penza. Contract killing [nJ].
  19. 26 settembre - Roderick (Roddy) Scott, Frontline TV Company, Great Britain. Conflitto a fuoco [J].
  20. 2 ottobre - Yelena Popova, Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  21. 19 ottobre - Leonid Plotnikov Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  22. 26 ottobre - Tamara Voinova (Stavropol) and Maxim Mikhailov (Kaliningrad), Dubrovka theatre siege ("Nord Ost" show), Mosca. Azione terroristica [nJ].
  23. 21 dicembre - Dmitry Shalayev, Kazan, Tatarstan. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].

2003-2005

2003[54]

  1. 7 gennaio - Vladimir Sukhomlin, Internet journalist and editor, Serbia.ru, Mosca. Omicidio. Off-duty police convicted of his murder, not those behind this contract killing [J].
  2. 11 gennaio - Yury Tishkov, sports commentator, Mosca. Contract killing [nJ].
  3. 21 febbraio - Sergei Verbitsky, publisher BNV newspaper. Chita. Omicidio [nJ].
  4. 18 aprile - Dmitry Shvets, TV-21 Northwestern Broadcasting, Murmansk. Deputy director of the independent TV-21 station (Northwestern Broadcasting), he was shot dead outside the TV offices. Shvets' colleagues said the station had received multiple threats for its reporting on influential local politicians. Contract killing [nJ].
  5. 3 luglio - Yury Shchekochikhin, Novaya gazeta, Mosca. Deputy editor of Novaya gazeta and a Duma deputy since 1993, he died just a few days before his scheduled trip to USA to discuss the results of his journalist investigation with FBI officials. He investigated "Three Whales Corruption Scandal" that allegedly involved high-ranking FSB officials. Shchekochikhin died from an acute allergic reaction. There has been much speculation about cause of his death. Investigation into his death has been opened and closed four times. Omicidio [J].
  6. 4 luglio - Ali Astamirov, France Presse. Went missing in Nazran [?J].
  7. 18 luglio - Alikhan Guliyev, freelance TV journalist, from Ingushetia. Mosca. Omicidio [nJ].
  8. 10 agosto - Martin Kraus, Dagestan. On way to Chechnya. Omicidio [nJ].
  9. 9 ottobre - Alexei Sidorov, Tolyatinskoye Obozreniye, Togliatti. Second editor-in-chief of this local newspaper to be murdered. Predecessor Valery Ivanov shot in aprile 2002.[51] Omicidio. Supposed killer acquitted [?J].
  10. 24 ottobre - Alexei Bakhtin, journalist and businessman, formerly Mariiskaya pravda. Mari El. Omicidio [nJ].
  11. 30 ottobre - Yury Bugrov, editor of Provincial Telegraph. Balakovo, Saratov Region. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  12. 25 dicembre - Pyotr Babenko, editor of Liskinskaya gazeta. Liski, Voronezh Region. Omicidio [nJ].

2004[55]

  1. 1º febbraio - Yefim Sukhanov, ATK-Media, Arcangelo. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  2. 23 marzo - Farit Urazbayev,cameraman, Vladivostok TV/Radio Company, Vladivostok. Incident not Confirmed [nJ].
  3. 2 maggio - Shangysh Mongush, correspondent with Khemchiktin Syldyzy newspaper, Tuva. Omicidio [?J].
  4. 9 maggio - Adlan Khasanov, Reuters reporter, died in Grozny bomb attack that killed Chechen President Ahmed Kadyrov. Azione terroristica [J].
  5. 9 giugno - Paul Klebnikov, chief editor of newly-established Russian version of Forbes magazine, Mosca. Contract killing, alleged perpetrators put on trial and acquitted. Omicidio [J].
  6. 1º luglio - Maxim Maximov, journalist with Gorod newspaper, St Petersburg. Body not found. Omicidio [J].
  7. 10 luglio - Zoya Ivanova, TV presenter, Buryatia State Television & Radio Company, Ulan Ude, Buryatia. Omicidio [nJ].
  8. 17 luglio - Pail Peloyan, editor of Armyansky Pereulok magazine, Mosca. Omicidio [nJ].
  9. 3 agosto - Vladimir Naumov, nationalist reporter, Cossack author (Russky Vestnik, Zavtra), Regione di Mosca. Omicidio [nJ].
  10. 24 agosto - Svetlana Shishkina,journalist, Kazan, Tatarstan. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  11. 24 agosto - Oleg Belozyorov, Mosca-Volgograd flight. Azione terroristica [nJ].
  12. 18 settembre - Vladimir Pritchin, editor-in-chief of North Baikal TV & Radio Company, Buryatia. Omicidio [?J].
  13. 27 settembre - Jan Travinsky (St Petersburg), in Irkutsk as political activist for election campaign.[56] Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].

2005[57]

  1. 23 maggio - Pavel Makeyev, reporter for TNT-Pulse Company, Rostov-on-Don. Run down while photographing illegal street racing. Incident not Confirmed [?J].
  2. 28 luglio - Magomed Varisov, political analyst and journalist, shot dead near his home in Makhachkala, Dagestan. He "had received threats, was being followed and had unsuccessfully sought help from the local police" according to Committee to Protect Journalists. Sharia Jamaat claimed responsibility for the murder.[58] Omicidio [J].
  3. 31 agosto - Alexander Pitersky, Baltika Radio reporter, San Pietroburgo. Omicidio [?J].
  4. 3 settembre - Vladimir Pashutin, Smolensky Literator newspaper, Smolensk. Not Confirmed [nJ].
  5. 13 ottobre - Tamirlan Kazikhanov, head of press service for Anti-Terrorist Center of the Russian Ministry of Internal Affairs's Main Department for the Southern Federal District, Nalchik. Conflitto a fuoco [J].
  6. 4 novembre - Kira Lezhneva, reporter with Kamensky rabochii newspaper, Sverdlovsk Region.[59] Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].

2006-2008

2006[60]

  1. 8 gennaio - Vagif Kochetkov, newly-appointed Trud correspondent in the region, killed and robbed in Tula. Acquittal [nJ].
  2. 26 febbraio - Ilya Zimin, worked for NTV Russia television channel, killed in Mosca flat. Suspect in Moldova trial. Acquittal [nJ].
  3. 4 maggio - Oksana Teslo, media worker, Mosca Region. Arson attack on dacha. Omicidio [nJ].
  4. 14 maggio - Oleg Barabyshkin, director of radio station, Chelyabinsk. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  5. 23 maggio - Vyacheslav Akatov, special reporter, Business Moscow TV show, murdered in Mytyshchi, regione di Mosca. Killer caught and convicted. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  6. 25 giugno - Anton Kretenchuk, cameraman, local "Channel 38" TV, killed in Rostov-on-Don. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  7. 25 luglio - Yevgeny Gerasimenko, journalist with Saratovsky Rasklad newspaper. Murdered in Saratov. Colpevoli condannati [nJ].
  8. 31 luglio - Anatoly Kozulin, retired freelance journalist. Ukhta, Komi. Omicidio [nJ].
  9. 8 agosto - Alexander Petrov, editor-in-chief, Right to Choose magazine Omsk, murdered with family while on holiday in Altai Republic. Under-age murderer charged and prosecuted. Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  10. 17 agosto - Elina Ersenoyeva, reporter for Chechenskoye obshchestvo newspaper. Abducted in Grozny, Chechnya. Missing [?J].
  11. 30 agosto - Anna ploaskkbh
  12. 13 settembre - Vyacheslav Plotnikov,reporter, local "Channel 41" TV, Voronež. Incident not Confirmed [nJ].
  13. 7 ottobre - Anna Politkovskaya, commentator with Novaya gazeta, Mosca, shot in her apartment building's elevator;.[61][62][63][64] Four accused in contract killing, acquitted in febbraio 2009 [J].
  14. 16 ottobre - Anatoly Voronin, Itar-TASS news agency, Mosca. Omicidio [nJ].
  15. 28 dicembre - Vadim Kuznetsov, editor-in-chief of World & Home. Saint Petersburg magazine, killed in San Pietroburgo. Omicidio [nJ].

2007[65]

  1. 14 gennaio - Yury Shebalkin, retired journalist, formerly with Kaliningradskaya pravda. Omicidio a Kaliningrad. Colpevoli condannati [nJ].
  2. 20 gennaio - Konstantin Borovko,presenter of "Gubernia" TV company (in russo: "Губерния"), killed in Chabarovsk.[66] Omicidio. Colpevoli condannati [nJ].
  3. 2 marzo - Ivan Safronov, military columnist of Kommersant newspaper. Died in Mosca, cause of death disputed.[67][68] Incident not Confirmed. Investigation under Incitement to Suicide (Article 110) [?J].
  4. 15 marzo - Leonid Etkind, director at Karyera newspaper. Rapimento e omicidio a Vodnik, regione di Saratov. Colpevoli condannati [nJ].
  5. 5 aprile - Vyacheslav Ifanov, Novoye televidenie Aleiska, cameraman. Previously attacked by local military. Aleisk, Altai. Incident not Confirmed [?J].
  • Marina Pisareva, deputy head of Russian office of German media group Bertelsmann was found dead at her country cottage outside Mosca in aprile[69][70]

2008

(ultimi mesi di Putin presidente russo)

  1. 8 febbraio - Yelena Shestakova, former journalist, St Petersburg. Killer sent to psychiatric prison. Omicidio [nJ].
  2. 21 marzo - Gadzhi Abashilov, chief of Dagestan State TV & Radio Company VGTRK, shot in his car in Makhachkala. Omicidio [?J].
  3. 21 marzo - Ilyas Shurpayev, Dagestani journalist covering Caucasus on Channel One, was strangled with a belt by robbers in Moscow.[71][72] Alleged killers tracked to Tajikistan and convicted there of his murder. Omicidio [?J].

La presidenza Medvedev

2008-2011

2008[73]

  1. 31 agosto - Magomed Yevloyev, Ingush oppositionist, founder of Ingushetiya.ru, avvocato con base a Mosca, shot on return to country while in custody of Ingush police officers.[74][75][76] Killer convicted of negligent Omicidio, sentence subsequently mitigated. Omicidio. Colpevoli condannati [J].
  2. 2 settembre - Abdulla Alishayev, (aka Telman Alishayev), TV presenter on Muslim channel, shot dead in car, Makhachkala.[77] Omicidio [J].

2009[78]

  1. 4 gennaio - Shafig Amrakhov, Murmansk, shot in stairwell entrance in late dicembre 2008. Omicidio [nJ].
  2. 4 gennaio - Vladislav Zakharchuk, manager with Arsenyevskie vesti newspaper, Vladivostok. Arson suggested cause of death. Incident not Confirmed [?J].
  3. 19 gennaio - Anastasia Baburova, Novaya gazeta, Mosca.On 19 gennaio Stanislav Markelov, lawyer for Novaya gazeta, anti-fascist activist and opponent of human rights abuses in Chechnya, was shot and killed in the centre of Mosca.[79] With him died Anastasia Baburova a trainee reporter with Novaya Gazeta, and a fellow anti-fascist activist.[80][81] In early novembre 2009 a man and a woman were arrested for the killing.[82] Omicidio [J].
  4. 30 marzo - Sergei Protazanov, layout artist with Grazhdanskoye soglasie newspaper, Khimki nr. Mosca. Link to work questioned. Incident not Confirmed [nJ].
  5. 29 giugno - Vyacheslav Yaroshenko, chief editor of Corruption and Criminality newspaper, Volgograd. Cause of death remains unclear. Incident not Confirmed [?J].
  6. 15 luglio - Natalia Estemirova,[83] a human rights activist with Memorial, who worked with journalists from Novaya gazeta, especially Anna Politkovskaya, and occasionally published in the newspaper herself, having been a TV reporter pre-1999. After years of investigating murders and kidnapping in Chechnya Estemirova was herself abducted that morning in Grozny and found, shot dead, by the roadside several hours later in neighbouring Ingushetia.[84] Omicidio [J].
  7. 11 agosto - Malik Akhmedilov,[85] deputy chief editor of the Avar language newspaper Khakikat (Truth), was found shot dead near the Dagestan capital Makhachkala. Omicidio [?J].
  8. 25 ottobre - Maksharip Aushev was shot dead in Nalchik, capital of Kabardino-Balkaria.[86] When Magomed Yevloyev gave up running Ingushetia.ru, and his replacement (Rosa Malsagova) had to flee abroad to escape threats and harassment, Aushev ran the successor website Ingushetia.org. Link to past or present work unclear. Omicidio [?J].
  9. 16 novembre - Olga Kotovskaya, Kaskad radio & TV company, Kaliningrad. Fall from height? Incident not Confirmed. Investigation under "Incitement to suicide" (Article 110) [?J].

2010[87]

  1. 20 gennaio - Konstantin Popov died from a beating received a fortnight earlier by Russian police, in a detoxification centre for drunk and disorderly.[88] 26-year-old police sergeant charged with his killing. Omicidio [nJ].
  1. 23 febbraio - Journalist Ivan Stepanov was murdered at his dacha.[89] Omicidio [nJ].
  2. 20 marzo - Maxim Zuyev was found murdered in a Kaliningrad flat he was renting. Seven years earlier he was interrogated by the city's police for publishing an anonymous letter alleging corruption among high-ranking police officers in the enclave.[90][91][92][93] "Crime solved", says Investigative Committee [?J].
  3. 5 maggio - Shamil Aliyev, founder of radio stations, director of local TV, showbiz impresario, Makhachkala, Dagestan.[94] Omicidio [?J]
  4. 13 maggio - Said Magomedov, director of local television station, Sergokalinsky district, Dagestan. Shot dead when travelling with repairmen to restore sabotaged TV transmitter. Azione terroristica [J].
  5. 25 giugno - Dmitry Okkert, Mosca. A presenter with the Expert TV channel, Okkert was found stabbed to death in his own apartment. The director of the Expert media holding, Valery Fadeyev, does not believe that the brutal killing of his colleague was linked to his journalistic activities. Omicidio [?J].
  6. 25 luglio - Bella Ksalova, Cherkessk. A corrispondente per the Caucasian Knot website and news agency, Ksalova died after being hit by a car on the street where she lived. Not confirmed [?J]
  7. 1º agosto - Malika Betiyeva, Grozny-Shatoi highway. The deputy chief editor of Molodyozhnaya smena, and Chechnya correspondent of the "Dosh" (Word) magazine, died with four of her immediate family in a car crash. Not confirmed [?J]
  8. 11 agosto - Magomed Sultanmagomedov, Makhachkala. The director of the "Makhachkala TV" station was assassinated in the Dagestan capital when his vehicle came under gunfire [?J]

2011

  1. 15 dicembre - Gadzhimurat Kamalov, Makhachkala. Giornalista d'inchiesta - ucciso con 8 colpi di arma da fuoco appena fuori dagli uffici del suo giornale.[95]

Note

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  4. ^ PARTIAL JUSTICE: An inquiry into the deaths of journalists in Russia, 1993-2009, IFJ: Brussels, June 2009.
  5. ^ ЧАСТИЧНОЕ ПРАВОСУДИЕ. Исследование смертей журналистов в России, 1993-2009. Международная федерация журналистов.
  6. ^ IFJ, Partial Justice An inquiry into the deaths of journalists in Russia, 1993-2009 (PDF), su ifj.org, 2009.
  7. ^ A Tale of Two Countries (PDF), su all-about-psychology.com, 2008.
  8. ^ CPJ, The Unsolved Killings of Journalists in Russia (PDF), su cpj.org, 2009.
  9. ^ CPJ, Russia: Thirteen Murders, No Justice, su cpj.org.
  10. ^ House Passes Smith's Resolution Calling on Russia to Accept Outside Aid to Investigate Murders of Journalists, su prnewswire.com, 2007.
  11. ^ Gabriele Krone-Schmalz, "Press freedom", in Was passiert in Russland? F.A. Herbig: Munich, 2008 (4th edn.), pp. 81-98 (in German).
  12. ^ [1] Capitoli 2 e 3
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  14. ^ JOURNALISTS IN RUSSIA, An online database, "Work-related accidents since 1993"
  15. ^ JOURNALISTS IN RUSSIA, An online database, "Trials for 2006 homicides"
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  17. ^ JOURNALISTS IN RUSSIA, Deaths and disappearances: An online database, IFJ: Brussels
  18. ^ ЖУРНАЛИСТЫ В РОССИИ. Смерти и исчезновения. База данных. МФЖ, Брюссель
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  28. ^ See case study in PARTIAL JUSTICE, IFJ: Brussels, June 2009, pp. 29-31
  29. ^ JOURNALISTS IN RUSSIA, An online database, "1994 crossfire deaths"
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Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni