Coordinate: 40°05′32.89″N 15°48′31.55″E

Lago Sirino: differenze tra le versioni

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Il fondale e le sponde del lago sono costituite da [[calcare|calcari]] con noduli di [[selce]] risalenti al [[Triassico]] e da [[diaspro|diaspri]] [[policromia|policromi]] prevalentemente di colore rosso, grigio, marroncino e bianco, detti ''[[scisto|scisti]] [[silicio|silicei]]'', del periodo [[Giurassico]]<ref>{{cita news|url=http://www.alparcolucano.it/basilicata-da-scoprire/luoghi/i-laghi-lucani/item/22-lago-sirino|titolo=Nel Comune di Nemoli, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, è presente una gemma preziosa che la natura ha regalato agli abitanti della Basilicata|pubblicazione=Al Parco Lucano|data=30 gennaio 2011|accesso=26 gennaio 2022|urlarchivio=https://archive.today/20130413000434/http://www.alparcolucano.it/basilicata-da-scoprire/luoghi/i-laghi-lucani/item/22-lago-sirino|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>.
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Il bacino è alimentato da [[Sorgente (idrologia)|sorgenti]] perenni e non ha un [[emissario]] visibile. La ricca [[flora]] che lo circonda è contraddistinta da [[ontano|ontani]], [[ulmus|olmi]], [[castagno|castagni]], [[pioppo|pioppi]], diverse specie di [[conifera|conifere]] e vegetazione [[palude|palustre]]. Le sue acque sono popolate da una variegata [[fauna ittica italiana|fauna ittica]] formata da [[Oncorhynchus mykiss|trote iridee]], trota fario, [[anguilla anguilla|anguille]], [[Squalius squalus|cavedani]], [[perca fluviatilis|persici reali]], [[Tinca tinca|tinche]], [[Cyprinus carpio|carpe]], carassi,barbi, persici trota, scardole e [[Alburnus albidus|alborelle]]. Presenti anche gli [[anfibio|anfibi]]<ref>{{cita web|1=http://www.lucania.net/it/place/lago-sirino/|2=lucania.net|accesso=26 gennaio 2022|urlarchivio=https://archive.today/20130413233804/http://www.lucania.net/it/place/lago-sirino/|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>. Rientra nel territorio del [[Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese]]<ref>{{cita web|url=http://www.parcoappenninolucano.it/pagina.php?id=40|titolo=Il Territorio|autore=[[Parco Nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120911115517/http://www.parcoappenninolucano.it/pagina.php?id=40|dataarchivio=11 settembre 2012}}</ref>.
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In [[feudalesimo|epoca feudale]] apparteneva all'[[universitas|università]] di [[Rivello]]; nel [[1834]] è passato poi nella giurisdizione di [[Nemoli]], diventato nello stesso anno comune autonomo e indipendente da Rivello. Negli ultimi anni si sono verificati alcuni episodi di [[dissesto idrogeologico]], caratterizzati anche dall'apertura di voragini di entità considerevole che hanno provocato l'abbassamento del livello delle acque, tali da suscitare preoccupazione tra gli abitanti della [[Frazione (geografia)|frazione]] omonima e all'interno dell'amministrazione comunale<ref>{{cita news|autore=Salvatore Lovoi|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/basilicata/292523/una-voragine-sta-prosciugando-il-lago-sirino.html|titolo=Una voragine sta prosciugando il lago Sirino|pubblicazione=[[Gazzetta del Mezzogiorno]]|data=27 luglio 2011}}</ref>.
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Versione delle 09:06, 1 apr 2024

lago Sirino
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Basilicata
Provincia  Potenza
ComuneNemoli
Coordinate40°05′32.89″N 15°48′31.55″E
Altitudine788 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie0,05 km²
Profondità massimam
Mappa di localizzazione: Italia
lago Sirino
lago Sirino

Il Lago Sirino è un piccolo bacino idrico naturale della Basilicata posto in una dolina carsica alle falde della montagna omonima, nel comune di Nemoli, ad un'altitudine di 788 metri sul livello del mare.

Il laghetto, praticamente uno stagno, è di forma leggermente ellittica ed è forse l'ultimo residuo del grande lago pleistocenico che occupava la valle del Noce. Lo specchio d'acqua, anticamente molto più esteso degli attuali cinque ettari dei periodi di piena invernale, in epoca preistorica occupava il bacino lacustre del Noce, lungo l'attuale corso del fiume e si allargava a monte della cittadina di Nemoli giungendo a Lauria; da qui, passando per Trecchina, girava attorno alle falde del monte Coccovello e ai rilievi montuosi adiacenti[1].

Il fondale e le sponde del lago sono costituite da calcari con noduli di selce risalenti al Triassico e da diaspri policromi prevalentemente di colore rosso, grigio, marroncino e bianco, detti scisti silicei, del periodo Giurassico[2]. Il bacino è alimentato da sorgenti perenni e non ha un emissario visibile. La ricca flora che lo circonda è contraddistinta da ontani, olmi, castagni, pioppi, diverse specie di conifere e vegetazione palustre. Le sue acque sono popolate da una variegata fauna ittica formata da trote iridee, trota fario, anguille, cavedani, persici reali, tinche, carpe, carassi,barbi, persici trota, scardole e alborelle. Nel marzo 2023 è venuto fuori che all'interno del lago vive Aty, un esemplare maschio di anguilla lungo 10 m che si dice abbia attaccato dei pescatori su una barca. Presenti anche gli anfibi[3]. Rientra nel territorio del Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese[4].

In epoca feudale apparteneva all'università di Rivello; nel 1834 è passato poi nella giurisdizione di Nemoli, diventato nello stesso anno comune autonomo e indipendente da Rivello. Negli ultimi anni si sono verificati alcuni episodi di dissesto idrogeologico, caratterizzati anche dall'apertura di voragini di entità considerevole che hanno provocato l'abbassamento del livello delle acque, tali da suscitare preoccupazione tra gli abitanti della frazione omonima e all'interno dell'amministrazione comunale[5].

Sulle rive del lago è situata la frazione di Lago Sirino che ospita alcune iniziative turistiche ed alcuni esercizi commerciali; il luogo è raggiungibile in breve tempo dall'autostrada A2 Salerno–Reggio Calabria (Lagonegro Nord/Sud e Lauria Nord), che lo sovrasta, attraverso la Strada provinciale ex Strada statale 19 delle Calabrie passante da sud per la frazione di Pecorone di Lauria. Lungo il perimetro del lago è presente una stradina di 1 km indicata come ciclostrada[6]; nelle immediate vicinanze c'è anche un'area camper[7].

Note

  1. ^ Da Potenza a Castrovillari, in Basilicata Calabria, Milano, Touring Club Italiano, 1996, p. 284 di 761, ISBN 8836500218.
  2. ^ Nel Comune di Nemoli, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, è presente una gemma preziosa che la natura ha regalato agli abitanti della Basilicata, in Al Parco Lucano, 30 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  3. ^ lucania.net. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  4. ^ Parco Nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese, Il Territorio, su parcoappenninolucano.it (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  5. ^ Salvatore Lovoi, Una voragine sta prosciugando il lago Sirino, in Gazzetta del Mezzogiorno, 27 luglio 2011.
  6. ^ Lago Sirino (Nemoli) provincia di Potenza - mappa percorso ciclabile - bici / mountain bike, su www.piste-ciclabili.com. URL consultato il 31 agosto 2023.
  7. ^ Albatros Camper Club Matera, Lago Sirino 22-07-2012, su albatroscamperclubmatera.it. URL consultato il 21 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2013).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • lagosirino.net. URL consultato l'8 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
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