The L Word: Generation Q: differenze tra le versioni
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Una continuazione per ''The L Word'' è stata approvata per essere in sviluppo da Showtime l'11 luglio 2017.<ref name="sviluppo">{{cita web |lingua=en|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/l-word-sequel-works-at-showtime-1019916 |titolo='The L Word' Sequel in the Works at Showtime | |
Una continuazione per ''The L Word'' è stata approvata per essere in sviluppo da Showtime l'11 luglio 2017.<ref name="sviluppo">{{cita web |lingua=en|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/l-word-sequel-works-at-showtime-1019916 |titolo='The L Word' Sequel in the Works at Showtime |editore=The Hollywood Reporter |autore=Lesley Goldberg |data=11 luglio 2017 |accesso=14 gennaio 2020}}</ref> Marja-Lewis Ryan è stata confermata [[showrunner]] e produttrice esecutiva il 20 novembre 2017; la creatrice di ''L Word'' [[Ilene Chaiken]], ricopre il ruolo di prodruttrice esecutiva, insieme a [[Jennifer Beals]], [[Katherine Moennig]], e [[Leisha Hailey]].<ref name="sviluppo"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://variety.com/2017/tv/news/the-l-word-sequel-series-showtime-marja-lewis-ryan-showrunner-1202619267/|titolo=‘The L Word’ Sequel Series Taps Marja-Lewis Ryan as Showrunner|autore=Joe Otterson|data=20 novembre 2017|sito=[[Variety (periodico)|Variety]]|accesso=14 gennaio 2020}}</ref> La prima stagione di ''The L Word: Generation Q'' consiste in otto episodi.<ref name="THR"/> |
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Il 13 gennaio 2020, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://deadline.com/2020/01/the-l-word-generation-q-second-season-showtime-1202828500/|titolo='The L Word: Generation Q': Showtime Renews Sequel Series For Second Season – TCA|editore=Deadline Hollywood|autore=White Peter|data=13 gennaio 2020|accesso=14 gennaio 2020}}</ref> |
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Versione delle 17:08, 11 feb 2021
| The L Word: Generation Q | |
|---|---|
| Paese | Stati Uniti d'America |
| Anno | 2019 – in produzione |
| Formato | serie TV |
| Genere | drammatico |
| Stagioni | 3 |
| Episodi | 28 (al 22 gennaio 2023) |
| Durata | 53-61 min (episodio) |
| Lingua originale | inglese |
| Rapporto | 16:9 |
| Crediti | |
| Ideatore | Ilene Chaiken, Kathy Greenberg e Michele Abbott |
| Sceneggiatura | Marja-Lewis Ryan |
| Interpreti e personaggi | |
| |
| Doppiatori e personaggi | |
| |
| Musiche | Heather McIntosh, Allyson Newman |
| Produttore | Tatiana Suarez-Pico |
| Produttore esecutivo | Jennifer Beals, Katherine Moennig, Leisha Hailey, Steph Green, Ilene Chaiken, Allyce Ozarski, Kristen Campo, Marja-Lewis Ryan |
| Casa di produzione | MLR Original, Showtime Networks |
| Prima visione | |
| Prima TV originale | |
| Dall' | 8 dicembre 2019 |
| Al | in corso |
| Rete televisiva | Showtime |
| Prima TV in italiano | |
| Dall' | 11 maggio 2020 |
| Al | in corso |
| Rete televisiva | Sky Atlantic |
| Opere audiovisive correlate | |
| Precedenti | The L Word |
The L Word: Generation Q è una serie televisiva drammatica statunitense creata da Ilene Chaiken e prodotta da Showtime trasmessa dall'8 dicembre 2019.[1] È il sequel di The L Word, andata in onda su Showtime dal 2004 al 2009.
Trama
Ambientata oltre dieci anni dopo gli eventi di The L Word, la serie segue un gruppo di amici, la cui maggioranza sono lesbiche. È stata trasferita dalla sua collocazione originale di West Hollywood a Silver Lake, Los Angeles.[2]
Episodi
| Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
|---|---|---|---|
| Prima stagione | 8 | 2019-2020 | 2020 |
Personaggi e interpreti
Principali
- Bette Porter, interpretata da Jennifer Beals, doppiata da Cristina Boraschi.
Prima donna lesbica in corsa per diventare sindaco di Los Angeles. - Shane McCutcheon, interpretata da Katherine Moennig, doppiata da Laura Lenghi.
Parrucchiera androgina e lesbica, proprietaria di saloni in tutto il mondo. - Alice Pieszecki, interpretata da Leisha Hailey, doppiata da Claudia Pittelli.
Conduttrice di un suo talk show. - Dani Núñez, interpretata da Arienne Mandi, doppiata da Gemma Donati.
Direttrice di pubbliche relazioni di Bette e fidanzata di Sophie. Precedentemente è stata direttrice di comunicazioni per l'azienda di suo padre, la "Núñez Incorporated". - Gigi Ghorbani, interpretata da Sepideh Moafi.
Ex moglie della fidanzata di Alice, Nat, e madre biologica dei loro figli. - Micah Lee, interpretato da Leo Sheng, doppiato da Alberto Franco.
Uomo trans e professore associato. - Sarah Finley, interpretata da Jacqueline Toboni, doppiata da Letizia Ciampa.
Assistente esecutiva del programma di Alice, proveniente da una famiglia molto religiosa. - Sophie Suarez, interpretata da Rosanny Zayas, doppiata da Benedetta Degli Innocenti.
Produttrice televisiva per il programma di Alice e fidanzata di Dani.
Ricorrenti
- Angelica "Angie" Porter-Kennard, interpretata da Jordan Hull.
Figlia di Bette con la sua ex moglie, Tina Kennard, la quale Angelica si riferisce a lei come "Mama T". - José, interpretato da Freddy Miyares.
Nuovo proprietario immobiliare dell'abitazione di Dani, Sophie e Micah ed interesse amoroso di Micah. - Tess, interpretata da Jamie Clayton.
Donna trans ed Ex fidanzata di Lena. - Rodolfo Núñez, interpretato da Carlos Leal.
Padre omofobo di Dani che rifiuta di benedire il fidanzamento di sua figlia. - Pierce Williams, interpretato da Brian Michael Smith.
Uomo trans e assistente di Bette. - Nat, interpretata da Stephanie Allynne, doppiata da Angela Brusa.
Partner di Alice. - Maribel Suarez, interpretata da Jillian Mercado.
Sorella di Sophie. - Rebecca, interpretata da Olivia Thirlby.
Ministro congregazionista bisessuale (MCC) che ha avuto un'avventura di una notte con Finley. - Felicity Adams, interpretata da Latarsha Rose.
Ex impiegata ed ex amante di Bette. - Jordi, interpretata da Sophie Giannamore.
Amica di Angelica e in seguito sua ragazza.
Produzione
Una continuazione per The L Word è stata approvata per essere in sviluppo da Showtime l'11 luglio 2017.[3] Marja-Lewis Ryan è stata confermata showrunner e produttrice esecutiva il 20 novembre 2017; la creatrice di L Word Ilene Chaiken, ricopre il ruolo di prodruttrice esecutiva, insieme a Jennifer Beals, Katherine Moennig, e Leisha Hailey.[3][4] La prima stagione di The L Word: Generation Q consiste in otto episodi.[2]
Il 13 gennaio 2020, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione.[5]
Distribuzione
Nel Regno Unito ha debuttato su Sky Atlantic il 4 febbraio 2020.[6] In Germania e in Austria è trasmessa dal 15 aprile 2020 su Sky Atlantic.[7] In Italia va in onda in prima visione sul canale Sky Atlantic dall'11 maggio 2020.[8]
Note
- ^ (EN) Denise Petski, 'The L Word: Generation Q' Gets Premiere Date On Showtime – TCA, su Deadline Hollywood, 2 agosto 2019. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ a b (EN) Lesley Goldberg, New 'L Word' Showrunner Reveals What to Expect From Showtime Sequel, su The Hollywood Reporter, 19 febbraio 2019. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ a b (EN) Lesley Goldberg, 'The L Word' Sequel in the Works at Showtime, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 11 luglio 2017. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ (EN) Joe Otterson, ‘The L Word’ Sequel Series Taps Marja-Lewis Ryan as Showrunner, su Variety, 20 novembre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ (EN) White Peter, 'The L Word: Generation Q': Showtime Renews Sequel Series For Second Season – TCA, su deadline.com, Deadline Hollywood, 13 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ (EN) Sky Atlantic Sets UK Premiere Date For 'The L Word: Generation Q', su TVWise, 22 gennaio 2020. URL consultato il 22 aprile 2020.
- ^ (DE) Adam Arndt, The L Word - Generation Q: Deutschlandpremiere im April, su serienjunkies.de, Serienjunkies, 26 febbraio 2020. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Linda Avolio, The L Word: Generation Q, la trama della serie tv in onda dall'11 maggio su Sky, su tg24.sky.it, Sky TG24, 5 maggio 2020. URL consultato il 6 maggio 2020.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su sho.com.
- The L Word: Generation Q, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) The L Word: Generation Q, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The L Word: Generation Q, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) The L Word: Generation Q, su Metacritic, Red Ventures.
