SouthPeak Games

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SouthPeak Interactive Corporation
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSocietà ad azionariato diffuso
Fondazione1º marzo 1996
Chiusura2013
Sede principaleMidlothian
Controllate7Sixty, Gamecock Media Group
ProdottiVideogiochi

SouthPeak Interactive Corporation, nota anche come SouthPeak Games, è stato un editore di videogiochi statunitense con sede a Midlothian (Virginia). Fondata il 1º marzo 1996, come sussidiaria del SAS Institute a Cary, North Carolina, è stata venduta e trasferita a Midlothian nel 2000, ed è diventata una società per azioni nel 2008. Sempre nel 2008, la società ha acquisito e chiuso la casa editrice Gamecock Media Group di Austin, in Texas, e nel 2011 ha aperto una filiale separata per la distribuzione digitale 7Sixty a Grapevine, in Texas.

SouthPeak Games ha chiuso nel luglio 2013.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondazione e vendita (1996-2005)[modifica | modifica wikitesto]

SouthPeak Games venne fondata con il nome SouthPeak Interactive LLC il 1º marzo 1996[1] come filiale del SAS Institute.[2] Entrambe le società avevano sede a Cary, nel North Carolina.[3] Il vicepresidente esecutivo e direttore tecnico del SAS Institute, Armistead Sapp, venne nominato presidente della nuova società.[4] Nel 1997, SouthPeak Games firmò un accordo con Red Storm Entertainment che avrebbe concesso loro la licenza esclusiva per distribuire tutti i loro titoli futuri,[5] accordo terminato da Red Storm Entertainment nell'aprile 2000.[6] Nel marzo 1999, SouthPeak Games acquisì la licenza per sviluppare giochi basati sul film Wild Wild West .[7][8] A partire dal 27 settembre 1999, il negozio con sede a Raleigh, nella Carolina del Nord, Front Door acquisì i diritti di produzione pubblicitaria per i giochi pubblicati da SouthPeak Games per 8 milioni di dollari.[3] Il 16 ottobre 2000, il SAS Institute vendette SouthPeak Games a Terry Phillips Sales, Inc., società privata con sede a Midlothian, Virginia, di proprietà dei fratelli Terry Marshall Phillips e Gregory Robert Phillips, per 4,5 milioni di dollari, facendo del primo il nuovo direttore di SouthPeak Games.[9] A seguito della vendita, tutti i beni relativi a SouthPeak Games vennero spostati nella sede di Midlothian, mentre tutto il personale presso la sede di Cary è fu licenziato o riassunto direttamente dal SAS Institute..[10] La società nella sua nuova sede fu legalmente registrata come SouthPeak Interactive, LLC il 19 ottobre 2000.[11] Nell'agosto 2005, Melanie Mroz divenne vicepresidente esecutivo di SouthPeak Games.[12]

Acquisizioni (2005-2009)[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 gennaio 2008, SouthPeak Games acquisì la società per azioni Global Services Partners Acquisition Corp. (GSPAC), per 31 milioni di dollari.[13] Attraverso tale transazione, SouthPeak Games si fuse con GSPAC per formare una nuova entità pubblica denominata SouthPeak Interactive Corporation, nella quale Mroz divenne presidente e amministratore delegato e Phillips presidente del consiglio di amministrazione.[14] Il 19 giugno 2008, la società annunciò di aver raccolto un totale di 12,9 milioni di dollari attraverso investimenti, al fine di espandere la propria attività.[15] Il 14 ottobre 2008, la società rese noto di aver acquisito Gamecock Media Group, editore di videogiochi con sede in Texas, ad Austin, compresi i suoi titoli in uscita, Legendary, Mushroom Men e Velvet Assassin .[16] Gamecock Media Group fu inizialmente trasformata in una filiale editoriale, ma venne chiusa poco dopo.[17] Nell'agosto 2009, SouthPeak Games iniziò ad affrontare problemi legali con i committenti che avevano lavorato su giochi pubblicati da Gamecock Media Group, che accusavano SouthPeak Games di non pagare le royalties in sospeso, sebbene SouthPeak Games avesse già riconosciuto questi problemi quando aveva acquisito Gamecock Media Group.[18]

Quando SouthPeak Games pubblicò il suo rapporto trimestrale 2009 il 13 novembre 2009, venne rivelato che, dopo che lo sviluppatore di videogiochi e l'editore americano Midway Games aveva presentato istanza di fallimento nel febbraio 2009, SouthPeak Games aveva acquisito i diritti esclusivi per la pubblicazione di videogiochi basati sul programma televisivo Impact per 100000 dollari,[19] tuttavia, non concordarono con l'azienda su ulteriori titoli da sviluppare.[20]

Cause legali (2009-2011)[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2009, TimeGate Studios, lo sviluppatore di Section 8, gioco che doveva essere pubblicato da Gamecock Media Group prima della loro acquisizione, citò in giudizio SouthPeak Games per violazione del contratto, accusandoli di trattenere 24 pagamenti in sospeso per una somma di circa 6,2 milioni di dollari, oltre ai pagamenti delle royalty per lo sviluppo del gioco.[21] In risposta, SouthPeak Games rispose affermando che TimeGate Studios aveva consegnato di proposito un gioco di scarsa qualità al fine di manipolare in negativo le vendite del prodotto, chiedendo 7,3 milioni di danni.[22] Nel novembre 2011, Peter Vogel si pronunciò a favore di SouthPeak Games, ordinando a TimeGates Studios di pagare 7,3 milioni di dollari e cedere la licenza alla proprietà intellettuale di Section 8 a SouthPeak Games, sentenza che venne, tuttavia, ribaltata da un tribunale federale nel marzo 2012, sostenendo che il contratto originale prevedeva che TimeGate Studios avrebbe mantenuto la licenza di Section 8 nell'accordo editoriale.[23] Indipendentemente da ciò, nell'aprile 2013, le corti d'appello degli Stati Uniti hanno chiuso la causa a favore di SouthPeak Games, costringendo TimeGate Studios a pagare un totale di 7,35 milioni in danni, e di nuovo passare la licenza a SouthPeak Games.[24]

Nel novembre 2009, SouthPeak Games perse una battaglia legale contro il distributore tedesco CDV Software, che riguardava la mancata consegna di tre giochi su quattro non specificati prima di Natale 2008, ed venne condannata a pagare 3,1 milioni di dollari.[25] Inoltre, il 19 febbraio 2010, il giudice si pronunciò sulle altre rivendicazioni di CDV Software, inclusa la violazione del copyright e del contratto, ordinando a SouthPeak Games di consegnare ulteriori pagamenti non divulgati.[26] Nel frattempo, l'8 aprile 2010, Reba McDermott fu nominata direttore finanziario, in sostituzione di Melanie Mroz, che in precedenza aveva ricoperto quel ruolo ad interim,[27] ma si dimise nove mesi dopo.[28] Come risultato delle fatture in sospeso, il 20 luglio 2010, il distributore britannico Centresoft congelò 40.000 unità di azioni SouthPeak Games per venderle all'asta,[29] generando 50 000 sterline entro il 6 agosto 2010.[30] La questione legale venne risolta il 14 ottobre 2010[31] e CDV Software ritirò tutte le accuse contro SouthPeak Games il 10 novembre 2010.[32] Tuttavia, tutti i pagamenti ordinati dal tribunale non vennero pagati da SouthPeak Games, pertanto CDV Software presentò istanza di insolvenza preliminare il 15 aprile 2010.[33]

Nel giugno 2010, l'editore americano Majesco Entertainment ha annunciato l'imminente uscita di My Baby 3 & Friends, terzo titolo del franchise My Baby, di cui i primi due titoli erano stati pubblicati da SouthPeak Games.[34] In risposta all'annuncio, il 21 luglio 2010, SouthPeak Games citò in giudizio Majesco per violazione del copyright sulla proprietà intellettuale di My Baby, nonostante il suo sviluppatore, lo studio francese Nobilis, ne fosse effettivamente proprietario all'epoca.[35] Cinque giorni dopo, il 26 luglio 2010, Nobilis rispose all'accusa, citando il mancato pagamento dei diritti d'autore da parte di SouthPeak Games come motivo per passare a Majesco e cessare le operazioni con SouthPeak Games.[36] A causa dei danni causati dalla questione legale, SouthPeak Games interruppe la distribuzione di tutti i titoli della serie My Baby, ovvero My Baby Boy, My Baby Girl e My Baby First Steps il 13 ottobre 2010.[37] Il 10 gennaio 2011 venne riferito che SouthPeak Games aveva vinto contro Majesco e Nobilis, con il tribunale commerciale di Lione che affermava che Nobilis non aveva basi legali per cessare le operazioni con SouthPeak Games, pertanto tutti i diritti su quelle serie vennero restituiti a SouthPeak Games.[38]

Nel novembre 2010, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti emise un ordine di cease and desist contro Phillips, Mroz e SouthPeak Games per aver presentato dichiarazioni SEC errate, che in seguito SouthPeak Games avrebbe dichiarato essere state un errore.[39] Dopo perdite nette di 2,6 milioni e 2,1 milione nel primo e nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2011 della società, rispettivamente,[40] SouthPeak Games venne cancellata dalla Borsa di New York nel settembre 2011.[41]

7Sixty, chiusura (2011-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2011, SouthPeak Games aprì una nuova filiale di distribuzione digitale, 7Sixty LLC, a Grapevine, in Texas .[42] Guidato dal vicepresidente dell'editoria Leslie House e dal vicepresidente dell'intrattenimento interattivo Jeff Hutchinson, lo studio venne fondato per espandere le strategie di business di SouthPeak Games per coprire il mercato digitale, a cominciare da titolo Stronghold 3,[43] pubblicato il 25 ottobre 2011. Esso sarebbe diventato l'ultimo gioco pubblicato da SouthPeak Games o 7Sixty, ed entrambe le società hanno abbandonato la scena nel luglio 2013.

Giochi pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Console Genere(i)
1996 Virtual Jigsaw: MasterPieces Edition Microsoft Windows Puzzle
1997 Temüjin Microsoft Windows Videogioco d'avventura
Men in Black: The Game Microsoft Windows Videogioco d'azione
Monty Python's The Meaning of Life Microsoft Windows Videogioco d'avventura
1998 Dark Side of the Moon: A Sci-Fi Adventure Microsoft Windows
The Robot Club Microsoft Windows Edutainment
Pinky and the Brain: World Conquest Microsoft Windows Puzzle
Looney Tunes: Cosmic Capers – Animated Jigsaws Microsoft Windows
1999 Boss Rally Microsoft Windows Racing
Animaniacs: A Gigantic Adventure Microsoft Windows Platform
The Dukes of Hazzard: Racing for Home Microsoft Windows, PlayStation Racing
Wild Wild West: The Steel Assassin Microsoft Windows Avventura dinamica
BoomBots PlayStation Fighting
Animaniacs Splat Ball Microsoft Windows Shooter
Scooby-Doo! Mystery of the Fun Park Phantom Microsoft Windows Videogioco d'avventura
Big Mountain 2000 Nintendo 64 Snowboard
Blaze & Blade: Eternal Quest Microsoft Windows Action RPG
The Dukes of Hazzard II: Daisy Dukes It Out PlayStation Simulatore di guida
Rent-a-Hero Microsoft Windows
2006 Juka and the Monophonic Menace Game Boy Advance Avventura dinamica
Scurge: Hive Game Boy Advance, Nintendo DS
State of Emergency 2 PlayStation 2 Sparatutto in terza persona
2007 Brave: The Search for Spirit Dancer Platform
Monster Madness: Battle for Suburbia Microsoft Windows, Xbox 360 Shoot 'em up
Two Worlds Microsoft Windows, Xbox 360 Videogioco di ruolo
Pool Party Wii Sportivo
2008 Iridium Runners PlayStation 2 Simulatore di guida
Ninjatown Nintendo DS Strategia
Legendary PlayStation 3 Sparatutto in prima persona
My Baby Boy and My Baby Girl Nintendo DS Social simulation
Legendary Microsoft Windows, Xbox 360 Sparatutto in prima persona
Mushroom Men: Rise of the Fungi Nintendo DS, Wii Avventura dinamica
Dream Pinball 3D Microsoft Windows, Nintendo DS, Wii Pinball
Imperivm: Civitas II Microsoft Windows Strategia in tempo reale
Hail to the Chimp PlayStation 3 Party
Roogoo Microsoft Windows, Xbox 360 Puzzle
B-Boy PlayStation 2, PlayStation Portable Videogioco ritmico
Mister Slime Nintendo DS Platform
Monster Madness: Grave Danger Android, PlayStation 3 Sparatutto
2009 Big Bang Mini Nintendo DS
My Baby First Steps Nintendo DS, Wii Social simulation
X-Blades Microsoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360 Hack and slash
Velvet Assassin Microsoft Windows, Xbox 360 Avventura dinamica, stealth
Pirates vs. Ninjas Dodgeball Wii Sports
Roogoo Attack Nintendo DS Puzzle
Roogoo Twisted Towers Wii Ation, puzzle
Brave: A Warrior's Tale Wii, Xbox 360 Avventura dinamica
Raven Squad: Operation Hidden Dagger Microsoft Windows, Xbox 360 Strategia in tempo reale
Section 8 Microsoft Windows, Xbox 360 Sparatutto in prima persona
TNA iMPACT!: Cross the Line Nintendo DS, PlayStation Portable Sportivo
Trine Microsoft Windows Platform
2010 Fast Food Panic Nintendo DS, Wii Simulazione
Sled Shred Wii Sportivo
Crime Scene Nintendo DS Avventura
Brave: Shaman's Challenge Nintendo DS Puzzle
Horrid Henry: Missions of Mischief Microsoft Windows, Nintendo DS, Wii Avventura
Sushi Go Round Nintendo DS, Wii Simulazione
Dementium II Nintendo DS Sparatutto in prima persona
3D Dot Game Heroes PlayStation 3 Avventura dinamica
2011 Montessori Music Nintendo DS Edutainment
Two Worlds II Microsoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360 Videogioco di ruolo
Stronghold 3 Microsoft Windows Strategia in tempo reale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SOUTHPEAK INTERACTIVE LLC, su North Carolina Department of the Secretary of State. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  2. ^ Howard Solomon, Games may be part of SAS applications in the future, says CEO, su IT World Canada, 9 gennaio 2014.
  3. ^ a b T.w. Siebert, Front Door Gets SouthPeak, su Adweek, 27 settembre 1999. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  4. ^ Gestalt, Daisy Dukes It Out, su Eurogamer, Gamer Network, 27 settembre 2000. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  5. ^ Alan Dunkin, Red Storm Signs With SouthPeak, su GameSpot, CBS Interactive, 28 aprile 2000. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  6. ^ Amer Ajami, Red Storm and SouthPeak Woes, su GameSpot, CBS Interactive, 26 aprile 2000. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  7. ^ IGN Staff, PlayStation Gets a Little Wild, su IGN, IGN Entertainment, 10 marzo 1999. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  8. ^ IGN Staff, Take a Walk on the Wild Side, su IGN, IGN Entertainment, 10 marzo 1999. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  9. ^ Dean Takahashi, SouthPeak Interactive raises $12.9 million for indie games, su GamesBeat, VentureBeat, 19 giugno 2008. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  10. ^ Shahed Ahmed, SAS Sells SouthPeak, su GameSpot, CBS Interactive, 16 ottobre 2000. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  11. ^ SouthPeak Interactive, L.L.C., su Commonwealth of Virginia State Corporation Commission. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  12. ^ Rob Burman, SouthPeak Runs for its Life, su IGN, IGN Entertainment, 22 ottobre 2007. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  13. ^ Tim Ingham, Southpeak in $31m merger, su MCV, NewBay Media, 17 gennaio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  14. ^ Mark Androvich, Southpeak goes public following merger, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 16 gennaio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  15. ^ Eric Caoili, SouthPeak Secures $12.9M Funding For Expansion, su Gamasutra, UBM TechWeb, 20 giugno 2008. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  16. ^ Mike Fahey, SouthPeak Devours Gamecock, su Kotaku, Gizmodo Media Group, 14 ottobre 2008. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  17. ^ Christian Nutt, Former Gamecock CEO Discusses Company's Demise, Alleges Contractor Payment Issues, su Gamasutra, UBM TechWeb, 14 agosto 2009. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  18. ^ Matthew Razak, Scandal: Former Gamecock CEO says SouthPeak is not paying up, su Destructoid, ModernMethod, 16 agosto 2009. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  19. ^ Ron Gilbert, SouthPeak earnings report reveals acquisition of ... something involving TNA Impact, su Engadget, AOL Tech, 13 novembre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  20. ^ Ron Gilbert, TNA seeking 'long-term partner' for future 360/PS3 TNA Impact! games, su Engadget, AOL Tech, 2 dicembre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  21. ^ Leigh Alexander, TimeGate Sues SouthPeak For Royalties, Breach Of Contract, su Gamasutra, UBM TechWeb, 24 dicembre 2009. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  22. ^ Eddie Makuch, TimeGate loses Section 8 court appeal, su GameSpot, CBS Interactive, 17 aprile 2013. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  23. ^ Eric Caoili, Timegate and SouthPeak's $7.3M arbitration for Section 8 overturned, su Gamasutra, UBM TechWeb, 29 marzo 2012. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  24. ^ Griffin McElroy, TimeGate loses court appeal, faces $7.3M in damages in Section 8 suit, su Polygon, Vox Media, 17 aprile 2013. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  25. ^ Tim Ingham, Curtain falls on CDV vs SouthPeak saga, su MCV, NewBay Media, 2 dicembre 2009. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  26. ^ Kris Graft, CDV Wins Latest Legal Battle Against SouthPeak, su Gamasutra, UBM TechWeb, 23 febbraio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  27. ^ Phil Elliott, Southpeak appoints Reba McDermott as CFO, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 8 aprile 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  28. ^ Matt Martin, SEC pushes for cease and desist orders against SouthPeak, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 4 novembre 2010. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  29. ^ Matt Martin, Bailiffs begin seizing SouthPeak stock, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 20 luglio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  30. ^ Matt Martin, Sale of SouthPeak assets generates £50,000, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 6 agosto 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  31. ^ Alec Meer, Southpeak "successfully resolves" $3m dispute with CDV, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 14 ottobre 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  32. ^ Alec Meer, CDV drops charges against SouthPeak, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 10 novembre 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  33. ^ Stephany Nunneley, cdv Software files for preliminary insolvency, su VG247, Videogaming247, 15 aprile 2010. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  34. ^ Kris Graft, My Baby Developer Accuses SouthPeak of Non-Payment, su Gamasutra, UBM TechWeb, 26 luglio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  35. ^ Ben Gilbert, SouthPeak suing Majesco over My Baby 3, su Engadget, AOL Tech, 21 luglio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  36. ^ Engadget, https://www.engadget.com/2010/07/26/nobilis-fires-back-at-southpeak-over-my-baby-ip-blames-lack-of/. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  37. ^ Ben Gilbert, Nobilis fires back at SouthPeak over My Baby IP, blames lack of payment for Majesco move, su Engadget, AOL Tech, 26 luglio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  38. ^ Brenna Hillier, Southpeak reclaim access rights to My Baby franchise, su VG247, Videogaming247, 11 gennaio 2011. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  39. ^ Alec Meer, Southpeak: Incorrect SEC filings won't happen again, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 7 dicembre 2010. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  40. ^ Alec Meer, Southpeak losses narrow to $2.1m, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 22 febbraio 2011. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  41. ^ Matthew Handrahan, SouthPeak delisted from NY stock exchange, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 19 settembre 2011. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  42. ^ Alec Meer, Southpeak's 7Sixty, su GamesIndustry.biz, Gamer Network, 8 agosto 2011. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  43. ^ Dominic Sacco, 7sixty goes digital with SouthPeak, su MCV, NewBay Media, 12 luglio 2011. URL consultato il 28 febbraio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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