Soma Cruz

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Soma Cruz
UniversoCastlevania
Nome orig.蒼真 来須 (Sōma Kurusu)
Lingua orig.Giapponese
AutoreAyami Kojima
StudioKonami
1ª app.6 maggio 2003
1ª app. inCastlevania: Aria of Sorrow
app. it.9 maggio 2003
app. it. inCastlevania: Aria of Sorrow
Voci orig.
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmano
SessoMaschio
Etnia
Luogo di nascita
Poteri
  • Potere della dominanza

Soma Cruz (来須 蒼真?, Kurusu Sōma) è il protagonista dei videogiochi d'avventura dinamica Castlevania: Aria of Sorrow e Castlevania: Dawn of Sorrow, parte della serie Castlevania della Konami.[1] Il personaggio è stato ideato da Ayami Kojima per desiderio del produttore Koji Igarashi, che intendeva provare "un percorso diverso" per la serie.[2] Le soddisfazioni di Igarashi per il personaggio e la trama di Aria of Sorrow determinarono il suo ritorno in Dawn of Sorrow, dopo essere stato ridisegnato con un nuovo aspetto ispirato agli anime per renderlo più appetibile ad una demografica più giovane.[3][4]

In Aria of Sorrow, Soma è rispettivamente uno studente delle superiori nella versione giapponese[5] ed uno studente straniero trasferitosi in Giappone in quella internazionale.[6] Trovatosi nel castello di Dracula (il principale antagonista della serie) nell'anno 2035, dopo essere svenuto prima di osservare la prima eclissi solare del ventunesimo secolo,[7] Soma scopre di possedere il "potere della dominanza", ovvero la capacità di ottenere e poter utilizzare le anime e le abilità dei nemici da lui sconfitti.[8] Con il progredire della trama, Soma riceve la notizia della morte di Dracula[9] e scopre di essere la sua reincarnazione: il suo destino è divenire egli stesso Dracula.[10] Il motivo per il quale Soma non lo diventa immediatamente è l'intervento di Genya Arikado (pseudonimo di Alucard). Soma riesce alla fine ad eliminare il caos regnante nel castello, evitando la sua corruzione e la sua morte, per mano di Julius Belmont.[11] Nel sequel Dawn of Sorrow, cronologicamente successivo al gioco precedente, Soma combatte contro un culto che intende ucciderlo allo scopo di creare un nuovo signore oscuro.[12]

Svariate riviste di videogiochi hanno elogiato il personaggio. Sebbene Soma sia stato considerato come attinente allo stereotipo del classico protagonista della serie, il nuovo contesto delle trame di Aria of Sorrow e Dawn of Sorrow l'hanno diversificato dai precedenti personaggi principali.[13] Le trame dei due videogiochi dei quali è protagonista sono strettamente collegate a quella di un altro titolo della serie, Castlevania: Symphony of the Night.[14] Il cambiamento del design del personaggio in Dawn of Sorrow fu aspramente criticato in quanto molti recensori lo avrebbero preferito come originariamente ideato da Ayami Kojima.[15][16]

  1. ^ (EN) Soma Cruz, su giantbomb.com. URL consultato il 12 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Christian Nutt, Castlevania: Aria of Sorrow (GBA), su gamespy.com, 18 gennaio 2003. URL consultato il 12 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2007).
  3. ^ (EN) TGS2005 - Koji Igarashi, su playmagazine.com. URL consultato il 12 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  4. ^ (EN) Brandon Sheffield, Whip Smart: Konami's Koji Igarashi On Mastering Castlevania, su gamasutra.com, 15 agosto 2005. URL consultato il 12 maggio 2018.
  5. ^ (JA) キャッスルヴァニア 暁月の円舞曲(コナミ ザ・ベスト), su konami.jp. URL consultato il 13 maggio 2018.
  6. ^ (EN) Konami, Castlevania: Aria of Sorrow, Konami Tokyo, 9º maggio 2003.
    «Soma Cruz: My name is Soma Cruz, and I am a high school exchange student studying abroad in Japan. I live near the Hakuba shrine, an ancient shrine with strong ties to Japanese mythology. Mina Hakuba, the only daughter of the shrine's caretaker, is both my classmate and my only childhood friend. (IT) Soma Cruz: Io mi chiamo Soma Cruz, e sono uno studente delle superiori ospite qui in Giappone. Vivo vicino al Tempio Hakuba, antico edificio con forti legami con la mitologia antica. Mina Hakuba, la sola figlia del guardiano del tempio è una mia compagna di classe ed amica d'infanzia.»
  7. ^ (EN) Castlevania: Aria of Sorrow, su ign.com. URL consultato il 14 maggio 2018.
  8. ^ (EN) Konami, Castlevania: Aria of Sorrow, Konami Tokyo, 6º maggio 2003.
    «Arikado: "So it has awakened." / Soma: "What? What has?" / Arikado: "The spirit of the creature you killed has just entered your body. You have the power to absorb the abilities of the monsters you kill." (IT) Arikado: "Si è risvegliato." / Soma: "Cosa? Che dici?" / Arikado: "Lo spirito del mostro che hai ucciso ti è entrato in corpo. Hai il potere di assorbire le abilità dei mostri che uccidi."»
  9. ^ Konami, Castlevania: Aria of Sorrow, Konami Tokyo, 6º maggio 2003.
    «Soma Cruz: "So... are you trying to tell me now that Dracula has been resurrected?" / Graham Jones: "No. Dracula perished in 1999."

    (IT)

    Soma Cruz: "Quindi... mi stai dicendo che Dracula è stato resuscitato?" / Graham Jones: "No. Dracula morì nel 1999."»
  10. ^ (EN) Konami, Castlevania: Aria of Sorrow, Konami Tokyo, 9º maggio 2003.
    «Soma Cruz: Finally... I clearly understand... everything. I am...Dracula. (IT) Soma Cruz: Finalmente... ora capisco... Io... sono Dracula.»
  11. ^ (EN) Konami, Castlevania: Aria of Sorrow, Konami Tokyo, 9º maggio 2003.
    «Julius Belmont: ....... When I fought you, I felt the evil spirit within you. But there's more... I also sensed Soma's spirit. And that's more than enough to stop me. (IT) Julius Belmont: ....... Quando ti ho combattuto, potevo sentire il male in te. Ma c'era dell'altro. Ho sentito lo spirito di Soma. E questo è bastato a fermarmi.»
  12. ^ (EN) Brad Shoemaker, Castlevania: Dawn of Sorrow Hands-On: A Fresh Bite, su gamespot.com, 17 agosto 2005. URL consultato il 24 maggio 2018.
  13. ^ (EN) Benjamin Turner, Castlevania: Aria of Sorrow (GBA), su gamespy.com, 7 maggio 2003, p. 1. URL consultato il 22 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2007).
  14. ^ (EN) Damian Thomas, Castlevania: Dawn of Sorrow, su rpgfan.com, 16 ottobre 2005. URL consultato il 24 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2008).
  15. ^ (EN) Justin Leeper, Castlevania: Dawn of Sorrow, su gamespy.com, 4 ottobre 2005, p. 1. URL consultato il 26 maggio 2018.
  16. ^ (EN) Craig Harris, CASTLEVANIA: DAWN OF SORROW, su ign.com, 4 ottobre 2005, p. 2. URL consultato il 26 maggio 2018.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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