Silvia Sardone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Silvia Sardone
Silvia Sardone nel 2020

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato2 luglio 2019
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
ID
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Consigliere della Regione Lombardia
Durata mandato23 marzo 2018 –
1º luglio 2019

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2018)
In precedenza:
FI (2006-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2018)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza all'Università commerciale Luigi Bocconi, Dottorato di ricerca (phD) in Diritto delle Relazioni di lavoro, Scuola internazionale di dottorato di ricerca presso Università di Modena e Reggio Emilia (Fondazione Marco Biagi) e MBA presso il Politecnico di Milano [1][2]
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Politecnico di Milano[1]
ProfessioneGiuslavorista

Silvia Serafina Sardone (Milano, 25 dicembre 1982) è una politica italiana, membro della Lega Nord e dal luglio 2019 europarlamentare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lavora dall'età di 19 anni e intanto studia conseguendo nel 2007 la laurea a pieni voti in giurisprudenza presso l'Università commerciale Luigi Bocconi[1][2]; successivamente, mentre svolge il praticantato presso uno studio di diritto del lavoro, vince una borsa di studio per un dottorato di ricerca in Relazioni del lavoro presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che consegue nel marzo 2011[2][1]. Ottiene in seguito, a pieni voti, anche un master in Business administration presso il Politecnico di Milano[2][1].

Attività lavorativa[modifica | modifica wikitesto]

Dal giugno 2001 lavora come impiegata in diverse aziende prima di intraprendere l'attività di giuslavorista (sia come consulente anche dell'Unione del Commercio che presso alcuni studi legati tra cui Trifirò&Partners)[2]. Dal maggio 2010 al luglio 2014 ricopre il ruolo di membro del Cda e poi Presidente di Afol (Agenzia per la formazione, orientamento e lavoro) della provincia di Milano[2]. È attualmente in aspettativa non retribuita per carica pubblica presso la società nella quale è dipendente[2].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è eletta con Forza Italia al consiglio di zona 2 di Milano, dove rimane fino al 2016, quando viene eletta in consiglio comunale.[1]

Nel 2016 viene eletta consigliera comunale di Milano con Forza Italia ottenendo 2.319 voti.[3]

Silvia Sardone nel 2018

Nel 2018 viene eletta al consiglio regionale della Lombardia con 11 312 preferenze, risultando la seconda per numero di voti in Lombardia e la prima donna più votata. Nell'estate del 2018 lascia Forza Italia, non riconoscendosi più nella linea nazionale del partito.[4]

Alle elezioni europee dell'anno successivo è candidata con la Lega nella circoscrizione nord-ovest, risultando eletta con quasi 45 000 voti.[5] Iscritta al gruppo Identità e Democrazia, diventa coordinatrice del gruppo nella commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo[6] e della delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.[7]

Al Parlamento Europeo è stata relatrice ombra[8] dei seguenti provvedimenti: "Relazione sulla strategia dal produttore al consumatore" (commissione sicurezza alimentare)[9] - "Relazione sulla proposta di regolamento che modifica il regolamento relativo alle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas serra" (commissione ambiente)[10] - "Relazione sulla proposta di regolamento concernente le situazioni di crisi e di forza maggiore nel settore della migrazione e dell'asilo" (commissione libertà civili)[11] - Relazione sulla proposta di regolamento che stabilisce il quadro per l'elaborazione delle specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (commissione ambiente) [12] - Relazione sulla proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (commissione ambiente)[13].

Nel 2021 alle comunali di Milano, con 3 580 preferenze nella Lega è il candidato più votato della coalizione di centro-destra.[14]

Ha coordinato sia nel 2017 che nel 2022 le campagne elettorali per Roberto Di Stefano alle comunali di Sesto San Giovanni[senza fonte], vinte entrambe dal centro-destra.

Dalla fine di novembre 2022 a fine giugno 2023 è commissario della Lega per la provincia di Milano.[15] [16]

Alle elezioni europee del 2024 è capolista della Lega nella circoscrizione nord-occidentale.[17]

Critiche e controversie[modifica | modifica wikitesto]

Le aggressioni subite nei campi rom di Milano[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2021 denuncia di aver subito un'aggressione nel campo rom di Via Chiesa Rossa [18][19][20], già noto alle cronache per numerose attività criminali[21][22][23][24]. Ha documentato in un video di essere stata oggetto di lanci di uova, sassi, scope, stoviglie e di essere stata spintonata più volte[20][19].

Nel maggio 2023 è stata aggredita da un gruppo di giovanissimi rom con lancio di mattoni, sassi e acqua, mentre si trovava nel campo di via Monte Bisbino a Milano per effettuare un sopralluogo da consigliere comunale e per registrare un servizio tv con la troupe della trasmissione Mediaset Fuori dal coro in merito ai problemi di criminalità legati al campo.[25]

Inchiesta della "Lobby Nera"[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2021 compare nella seconda puntata dell'inchiesta giornalistica di Fanpage.it nel contesto della presunta "Lobby Nera", dove viene indicata come vicina al movimento di estrema destra Lealtà Azione. Nel video la si vede anche consegnare, insieme a militanti di tal movimento, pacchi del Banco Alimentare (organizzazione no-profit finanziata anche con soldi pubblici) con sopra manifesti elettorali della Lega, nonostante il codice etico del Banco lo proibisca espressamente.[26][27]

Dichiarando di non essere mai stata fascista e di essere lontana da qualsiasi ideologia estrema, ha definito surreale il suo inserimento nell'inchiesta giornalistica annunciando di aver predisposto mandato di querela per diffamazione nei confronti di Fanpage.it.[28]

Sardone non è mai risultata iscritta nel registro degli indagati né sentita come persona informata sui fatti. Nel febbraio 2024, la gip di Milano ha disposto l’archiviazione per tutti gli indagati, come chiesto dalla Procura.[29] [30] [31]

Le posizioni sul velo islamico[modifica | modifica wikitesto]

Per le sue posizioni sul velo islamico e sull'immigrazione, nel luglio 2023, insieme a Matteo Salvini, è stata oggetto di minacce di morte via social da parte del trapper Baby Gang [32] e di altri giovani e ragazzi di origine straniera.[33] Dopo essere intervenuta, il 13 settembre 2023, al Parlamento Europeo di Strasburgo con la maglietta "No al velo islamico"[34], ha affermato di essere stata nuovamente raggiunta da diversi insulti e minacce di morte via email e social network[35]. Il 23 ottobre 2023 a seguito delle minacce morte indirizzate alla sua persona ma anche ai suoi due figli, in considerazione del forte rischio al quale è esposta, è stata messa sotto scorta.[36]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dalla relazione con Roberto Di Stefano[37], anch'egli esponente della Lega e al 2023 sindaco di Sesto San Giovanni, ha avuto due figli. I due si sono conosciuti quando entrambi militavano in Forza Italia.[38] Nel giugno 2023 si è sposata con Davide Carlo Caparini. [39]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Silvia Sardone, Mai sottomessi - Cronache di un'Europa islamizzata, Independently published, 2023, ISBN 979-8864898574.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Redazione, Chi è Silvia Sardone: vita privata, studi e carriera politica, su True News., 11 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2023.
  2. ^ a b c d e f g Comnune di Milano - scheda Consigliere comunale Sardone Silvia Serafina - Curriculum Vitae e Atto di nomina, su web.comune.milano.it.
  3. ^ Angelo De Lorenzi, Silvia Sardone eletta nel consiglio comunale di Milano, su NordMilano24, 8 giugno 2016. URL consultato il 4 giugno 2023.
  4. ^ Massimiliano Melley, Silvia Sardone lascia Forza Italia: "Non la riconosco più, a volte sembra il Pd", su MilanoToday. URL consultato il 4 giugno 2023.
  5. ^ Chi è stato eletto alle Europee, in il Post, 28 maggio 2019. URL consultato il 2 luglio 2022.
  6. ^ https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/197940/ENVI%20COORDINATORS%209th%20leg%20-%2024_02_2020.pdf
  7. ^ Home | Silvia SARDONE | Deputati | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu, 25 dicembre 1982. URL consultato il 4 giugno 2023.
  8. ^ Relazioni in quanto relatore ombra | Silvia SARDONE | Deputati | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu, 25 dicembre 1982. URL consultato il 30 novembre 2023.
  9. ^ Herbert DORFMANN, Anja HAZEKAMP, RELAZIONE su una strategia "Dal produttore al consumatore" per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente | A9-0271/2021 | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 30 novembre 2023.
  10. ^ Jessica POLFJÄRD, RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2018/842 relativo alle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas serra a carico degli Stati membri nel periodo 2021-2030 come contributo all'azione per il clima per onorare gli impegni assunti a norma dell'accordo di Parigi | A9-0163/2022 | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 30 novembre 2023.
  11. ^ Juan Fernando LÓPEZ AGUILAR, RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le situazioni di crisi e di forza maggiore nel settore della migrazione e dell'asilo | A9-0127/2023 | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 30 novembre 2023.
  12. ^ Alessandra MORETTI, RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce il quadro per l'elaborazione delle specifiche di progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e abroga la direttiva 2009/125/CE | A9-0218/2023 | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 30 novembre 2023.
  13. ^ Frédérique RIES, RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e la direttiva (UE) 2019/904 e che abroga la direttiva 94/62/CE | A9-0319/2023 | Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu. URL consultato il 30 novembre 2023.
  14. ^ Elezioni comunali Milano, chi sono stati i candidati più votati, su milanotoday.it, 5 ottobre 2021. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  15. ^ Redazione Ticino Notizie, Lega/2: Silvia Sardone nuovo commissario provinciale di Milano | Ticino Notizie L'informazione diversa, su ticinonotizie.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  16. ^ Samuele Piscina nuovo segretario provinciale della Lega a Milano - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 30 giugno 2023. URL consultato il 22 gennaio 2024.
  17. ^ Elezioni europee, nel Nord Ovest la Lega punta sull'«usato sicuro»: Sardone capolista, poi Tovaglieri, Ciocca e Lancini. Vannacci ultimo, su Corriere della Sera, 30 aprile 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
  18. ^ Nel campo rom di Milano dove non c'è lo Stato: aggredita anche la Sardone, su ilGiornale.it, 28 settembre 2021. URL consultato il 30 novembre 2023.
  19. ^ a b Sardone (Lega): "Aggredita e insultata al campo rom". VIDEO, su Affaritaliani.it, 28 settembre 2021. URL consultato il 30 novembre 2023.
  20. ^ a b Slivia Sardone denuncia di essere stata aggredita in un campo rom di Milano, su MilanoToday. URL consultato il 30 novembre 2023.
  21. ^ Campo rom di via Chiesa Rossa, sequestrate 134 armi bianche, su Il Giorno, 15 novembre 2023. URL consultato il 30 novembre 2023.
  22. ^ Chiesa Rossa, corrieri attirati al campo nomadi e rapinati della merce, su Il Giorno, 3 novembre 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
  23. ^ Nuovi campi rom a Milano: la situazione | Mi-Tomorrow, su mitomorrow.it, 11 febbraio 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
  24. ^ Milano: cinque arresti nel campo nomadi di via Chiesa Rossa, su Ticino Notizie, 4 novembre 2022. URL consultato il 30 novembre 2023.
  25. ^ Sardone (Lega), 'aggredita a sassate in campo rom di Milano' - Cronaca, su Agenzia ANSA, 3 maggio 2023. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  26. ^ Lobby nera: i pm acquisiscono i filmati della seconda puntata di Fanpage, su ansa.it, 8 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  27. ^ Lealtà azione: la destra istituzionale ci mette il nome, l’estrema destra la militanza e i voti, su fanpage.it.
  28. ^ Giampiero Rossi, «Lobby nera» Lega, Borghezio, Bastoni, Ciocca e Sardone: veleni e denunce (contro Jonghi Lavarini), su Corriere della Sera, 10 settembre 2021. URL consultato il 5 giugno 2023.
  29. ^ "Lobby nera" a Milano, cade il teorema - Video Tgcom24, 8 febbraio 2024. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  30. ^ Archiviata l'inchiesta sulla "Lobby Nera" di Fratelli d'Italia, su MilanoToday. URL consultato il 9 febbraio 2024.
  31. ^ Si chiude il caso della "Lobby nera", disposta l’archiviazione, su ilgiorno.it.
  32. ^ Silvia Sardone contro il trapper BabyGang: "Ci minaccia, ma non abbiamo paura", su www.liberoquotidiano.it. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  33. ^ “Ti decapitiamo, devi bruciare”: Silvia Sardone (Lega) vittima di minacce di morte sui social, su Il Giorno, 3 agosto 2023. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  34. ^ Sardone (Lega) a Eurocamera con maglia 'no al velo islamico' - Europa, su ANSA.it, 12 settembre 2023. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  35. ^ "No al velo islamico": minacce di morte per Silvia Sardone, su MilanoToday. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  36. ^ "Continuerò a essere libera". Sardone sotto scorta per le minacce degli islamici, su ilGiornale.it, 23 ottobre 2023. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  37. ^ Massimiliano Melley, Dopo la moglie Silvia Sardone, anche Di Stefano (sindaco di Sesto) passa alla Lega, in MilanoToday, 4 agosto 2020. URL consultato il 3 luglio 2022.
  38. ^ Chi è Silvia Sardone: vita privata, studi e carriera politica, su True News., 11 maggio 2021. URL consultato il 18 maggio 2021.
  39. ^ Silvia Sardone si sposerà in spiaggia con il consigliere regionale Caparini, su MilanoToday. URL consultato il 22 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN307341514 · SBN CFIV265647 · WorldCat Identities (ENviaf-307341514