Shirley Jones

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Shirley Mae Jones (Charleroi, 31 marzo 1934) è una cantante e attrice statunitense.

Shirley Jones
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop rock
Soft rock
Country rock
Periodo di attività musicale1969 – in attività
Strumentovoce, chitarra
GruppiPartridge Family Band
Album pubblicati7
Studio5
Live2
Raccolte0

Vinse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1961 per la sua interpretazione ne Il figlio di Giuda.

Nella sua lunga carriera Shirley Jones ha interpretato oltre 50 pellicole, per la maggior parte di grande successo commerciale. Dopo la sua partecipazione a film di genere leggero o musicale, come Oklahoma! (1955) di Fred Zinnemann, Carousel (1956) di Henry King, Il sole nel cuore (1957) di Henry Levin e Pepe (1960) di George Sidney, raggiunse la maturità artistica e la notorietà con il ruolo della ambigua prostituta Lulu Bains nel film drammatico Il figlio di Giuda (1960) di Richard Brooks, ove recitò accanto a Burt Lancaster e Jean Simmons e che le valse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista.

Nel 1961 venne scelta per il ruolo di Elizabeth "Regina" Martin nella commedia Angeli con la pistola di Frank Capra, poi assegnato ad Hope Lange[1]. Tra gli altri film da lei interpretati negli anni sessanta sono da ricordare il western Cavalcarono insieme (1961) di John Ford, il musical Capobanda (1962) di Morton DaCosta, le commedie Una fidanzata per papà (1963) di Vincente Minnelli, Le astuzie della vedova (1963) di George Sidney, I due seduttori (1964) di Ralph Levy, e The Secret of My Success (1965) di Andrew L. Stone, oltre al sentimentale Lieto fine (1969), diretta ancora da Richard Brooks, ove ritrovò Jean Simmons. Nel 1964 si recò in Italia per recitare nel film L'intrigo di Vittorio Sala e George Marshall. Riprese il ruolo della prostituta, ma in un contesto brillante, nel western parodistico Non stuzzicate i cowboys che dormono (1970) di Gene Kelly, accanto a James Stewart e Henry Fonda.

Dopo il 1970 la Jones sospese le partecipazioni sul grande schermo per concentrare la propria attività in campo televisivo, ove è ricordata soprattutto per essere stata tra i protagonisti della serie di grande successo La famiglia Partridge (1970-1974), che le valse due candidature ai Golden Globe come miglior attrice. Tornò sul grande schermo nel 1979 con il film di genere catastrofico, molto in voga in quegli anni, L'inferno sommerso di Irwin Allen, accanto a Michael Caine, Karl Malden e Sally Field. Recitò poi come guest star in numerose altre serie televisive di successo, tra le quali Love Boat (1983), La signora in giallo (1988-1990) e Sabrina, vita da strega (1999), in cui interpretava la nonna paterna di Sabrina.

Nel 1983 una sua azione legale contro Iain Calder, direttore del National Enquirer, relativa ad un caso di diffamazione per la pubblicazione di un articolo che la riguardava, fu discussa dinanzi alla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America. La sentenza, pubblicata il 20 marzo 1984, nota come Calder vs. Jones, è tuttora considerata una pietra miliare del diritto statunitense sulla personal jurisdiction[2]. Nel 2006 recitò nel film televisivo La vera eredità di Yelena Lanskaya, in un ruolo che le valse una candidatura all'Emmy Award. Più di recente è tornata anche alla commedia, partecipando al film Weekend in famiglia (2013) di Benjamin Epps.

Per i suoi contributi al cinema nel 1986 la Jones ha ottenuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Dal 1956 al 1974 è stata sposata con l'attore Jack Cassidy, con il figlio del quale, David Cassidy, aveva recitato nella serie televisiva La famiglia Partridge.

Riconoscimenti

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  • Stella per il suo contributo all'industria cinematografica, (1986)

Vinti:

Nomination:

  • Miglior attrice non protagonista, per Il figlio di Giuda (1961)
  • Miglior attrice protagonista, per Capobanda (1962)
  • Miglior attrice protagonista in una serie comica, per La famiglia Partridge (1971)
  • Miglior attrice protagonista in una serie comica, per La famiglia Partridge (1972)

Nomination:

Nomination:

  • Miglior attrice in una mini-serie o film, per La vera eredità (2006)

Doppiatrici italiane

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  1. ^ Frank Capra, il nome sopra il titolo, Ed. Lucarini, 1989, p. 561-563
  2. ^ Calder v. Jones, 465 U.S. 783 (1984)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Shelley Winters
per Il diario di Anna Frank
1961
per Il figlio di Giuda
Rita Moreno
per West Side Story
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