Rafer Johnson

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Rafer Johnson
Johnson ai Giochi olimpici di Roma 1960
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 190 cm
Peso 91 kg
Atletica leggera
Specialità Prove multiple
Società Southern California Striders
Record
Decathlon 7 982 p. (1960)
Carriera
Nazionale
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 1 0
Giochi panamericani 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Rafer Lewis Johnson (Hillsboro, 18 agosto 1934Sherman Oaks, 2 dicembre 2020) è stato un multiplista e attore statunitense, medaglia d'oro nel decathlon ai Giochi olimpici di Roma 1960.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Texas, all'età di 9 anni si trasferì con i suoi familiari a Kingsburg, in California, una cittadina abitata per lo più da persone di origine svedese.[1] Divenne l'unica famiglia di origine afroamericana della città.[2] Suo fratello Jimmy Johnson fu membro della Pro Football Hall of Fame.

Nel 1955 ottenne con 7 985 punti il record mondiale del decathlon, migliorando il primato che apparteneva al connazionale Bob Mathias.[1] Divenne così il primo grande decatleta afroamericano.[1]

Rappresentò gli Stati Uniti ai Giochi olimpici estivi di Melbourne 1956, dove vinse l'argento nel decathlon, dietro al concittadino Milt Campbell. La sua prestazione in gara fu condizionata negativamente da un problema fisico.[1]

Quattro anni dopo alle Olimpiadi di Roma 1960 fu alfiere della nazionale e conquistò l'oro al termine di una delle gare più memorabili che si siano disputate nella specialità[senza fonte]. La gara vide il continuo alternarsi al comando dei due protagonisti, e compagni di università, lo stesso Johnson e il formosano Yang, l'uno più forte nei lanci, l'altro nei salti e nelle corse. La popolarità della gara fu accresciuta dal fatto che fu abbondantemente descritta, in tutte le sue rocambolesche fasi, nel film La grande olimpiade, documentario ufficiale dei Giochi olimpici di Roma.

A fine carriera Johnson sfruttò la sua popolarità, recitando in alcune pellicole cinematografiche. Fu guardia del corpo di Robert Kennedy; il giorno del suo assassinio,[3] non riuscì a fermare Sirhan Sirhan. Fu il tedoforo finale alle Olimpiadi di Los Angeles 1984.[4]

Morì il 2 dicembre 2020, all'ell'età di ottantasei anni, presso la sua casa nel distretto di Sherman Oaks, a Los Angeles.[5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1955 Giochi panamericani Bandiera del Messico Città del Messico Decathlon   Oro 6 994 p.
1956 Giochi olimpici Bandiera dell'Australia Melbourne Decathlon   Argento 7 587 p.
1960 Giochi olimpici Bandiera dell'Italia Roma Decathlon   Oro 8 392 p. Record olimpico

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Johnson, Rafer in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Rafer Johnson and the Power of 10, su joeposnanski.si.com, 5 agosto 2010. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2010).
  3. ^ È stata la CIA ad uccidere Bob Kennedy?, su ariannaeditrice.it, 4 dicembre 2006. URL consultato il 19 dicembre 2010.
  4. ^ La storia delle Olimpiadi - Los Angeles 1984 [collegamento interrotto], su scuola.com. URL consultato il 19 dicembre 2010.
  5. ^ (EN) Rafer Johnson, 1960 Olympic decathlon champion, dies at 86, su espn.com, 2 dicembre 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ultimo tedoforo ai Giochi olimpici estivi Successore
Sergej Belov Los Angeles 1984 Sohn Kee-chung
Controllo di autoritàVIAF (EN14080574 · ISNI (EN0000 0000 3747 805X · LCCN (ENn98016231 · GND (DE173852297 · J9U (ENHE987007424976205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n98016231