Piero Leonardi

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Piero Leonardi

Piero Leonardi (Valdobbiadene, 29 gennaio 1908Venezia, 26 gennaio 1998) è stato un geologo e paleontologo italiano. L'argomento principale dei suoi studi furono le Dolomiti[1] sulle quali scrisse un centinaio di saggi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Piero Leonardi è nato a Valdobbiadene (TV) il 29 gennaio 1908 dal veneziano Giuseppe Leonardi, che fu per alcuni anni direttore della farmacia dell'ospedale, e da Caterina Zuanon. Gli fu imposto il nome del nonno paterno originario di Cavalese dove, verso la metà dell’Ottocento, la famiglia si era trasferita da Rovereto con il bisnonno Demetrio Leonardi (1796-1881) che vi aveva preso residenza come speziale e farmacista ed era un cultore di interessi naturalistici e mineralogici. Da Valdobbiadene nel 1911 la famiglia Leonardi si trasferì a Castelfranco dove il papà fu direttore della centrale Farmacia alla Gatta che era stata comprata dal nonno Piero. Nel 1919 poi la famiglia si spostò a Venezia, dove risiedeva il nonno Piero che vi si era trasferito da Cavalese, e dove Piero Leonardi completò gli studi medi e superiori. Piero Leonardi da allora è vissuto sempre a Venezia.

Nel 1931 Piero Leonardi si è laureato in scienze naturali all'Università di Padova, presso la quale ha compiuto un tirocinio di specializzazione. Nel 1935 conseguì la libera docenza in geologia e paleontologia e fu nominato professore incaricato di paleontologia presso l'istituto di geologia dell'università di Padova come assistente alla cattedra di geologia coperta dal prof. Giorgio Dal Piaz. L'8 maggio 1935 sposò Elisa Giada da cui ebbe quattro figli.

Nel 1949 Piero Leonardi, allora docente a Padova, fu chiamato come professore straordinario presso l'ateneo ferrarese come titolare della prima cattedra di geologia nel neonato Istituto di Geologia e Paleontologia dove curò le sezioni di Geologia, Paleontologia, Mineralogia e Preistoria.

Nel 1952 è stato nominato professore ordinario ed ha diretto l'istituto di geologia e paleontologia dell'Università di Ferrara fino al 1976. Fu collocato fuori ruolo nel 1978 e nominato professore emerito nel 1983.

L’attività di ricerca scientifica di Piero Leonardi cominciò molto presto, tanto che già prima della laurea pubblicava alcuni lavori di paleontologia delle Dolomiti. A Ferrara l’attività di ricerca di Pirero Leonardi continuò e si ampliò in particolare per quanto riguarda la geologia e la paleontologia delle Dolomiti, la preistoria dei Colli Berici (Vicenza), dei Monti Lessini (Verona) e dell'Appennino emiliano-romagnolo e marchigiano.

Si è interessato in particolar modo di tettonica e di geomorfologia: la sua principale attività di ricerca si è indirizzata per oltre un trentennio alle Dolomiti.[2][3][4][5]. Con la collaborazione di vari geologi curò la compilazione delle carte geologiche di diverse zone delle Dolomiti.

Piero Leonardi sugli scavi di San Bernardino nel 1959
Piero Leonardi esamina i reperti degli scavi di San Bernardino nel 1959
Piero Leonardi illustra al prof. De Sitter gli scavi nella grotta di Paina sui Colli Berici (VI) nel 1964

Piero Leonardi dedicò parte della sua attività scientifica alla preistoria. Nel 1948 assieme all'amico co. dott. Alvise da Schio iniziò una serie di ricerche nei depositi di grotte dei Colli Berici, che portarono nel 1951 alla scoperta delle prime tracce di frequentazioni paleolitiche nella Grotta del Broion, e che negli anni successivi furono estese ad altri siti (grotte di San Bernardino, di Trene e di Paina[6]) che hanno consentito di rappresentare un efficace quadro d'insieme del vissuto e del contesto economico-sociale degli uomini neandertaliani.[7] Queste ricerche sono state costantemente seguite sul terreno e puntualmente documentate dal Leonardi e poi proseguite in laboratorio da un gruppo di ricercatori di varia competenza (sedimentologi e pedologi, paleontologi, paleoantropologi, paletnologi) che ne assicurarono lo studio interdisciplinare. Le ricerche hanno prodotto una serie di pubblicazioni dedicate ad ogni singolo intervento; molte relazioni furono ospitate negli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia e alcuni lavori di sintesi comparvero in riviste a diffusione internazionale.

Piero Leonardi esamina i reperti dello scavo di Zambana del 1968

Studioso eclettico esplorò i campi della geologia, della paleontologia, della paleoantropologia, della paleozoologia, della paleobotanica, paleontologia dei vertebrati, paletnologia, della biostratigrafia, della icnologia, della preistoria e protostoria, della selenologia e morfologia dei pianeti del sistema solare.

Tra i vari settori della preistoria Piero Leonardi fu poi particolarmente attratto dall'arte paleolitica ed a lui si deve lo studio dei principali manufatti di arte mobiliare del Veneto, soprattutto di quelli ritrovati a Riparo Tagliente [8] nei Monti Lessini dove fu direttore dei lavori per molti anni.[9]

Tra le numerose pubblicazioni scientifiche, si ricorda un imponente Trattato di geologia, edito dalla UTET nel 1968 [10] e ristampato dalla stessa, particolarmente arricchito, nel 1970.

Non mancò di interessarsi ai problemi dell'evoluzione umana[11][12][13]. Nel periodo 1945-1950 esaminò la morfologia dei Pitecantropi e dei Sinantropi per passare ad esporre le concezioni evoluzionistiche ed i problemi dell'origine dell'Uomo cercando di conciliare le teorie evoluzionistiche di Charles Darwin [14][15] con quelle di Teilhard de Chardin.[16]. I suoi saggi contribuirono all'accettazioe delle dottrine evoluzionistiche negli ambienti cattolici. Piero Leonardi espose la teoria della teleogenesi che si affianca a quella elaborata da Teilhard de Chardin nell'interpretare i fenomeni evoluzionistici nell'ambito di un disegno divino.

Si dedicò all'interpretazione della morfologia dei pianeti e dei satelliti del sistema solare attraverso lo studio delle foto satellitari delle prime esplorazioni spaziali fornitegli in originale dalla N.A.S.A.[17][18]

Dal 1959 fu socio corrispondente e poi dal 1996 membro dell'Accademia dei Lincei; è stato presidente della Società geologica italiana (1954 -1955), presidente dell'Istituto italiano di preistoria e protostoria (1955 -1958), presidente dell’Accademia delle Scienze di Ferrara (1965-1968), vicepresidente dell'Istituto Italiano di Paleontologia Umana, presidente dell'International Association of Planetology, membro del Comitato per le Scienze Geologiche e Minerarie del C.N.R. (1968 -1969), socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia, membro del Consiglio permanente dell’Union Internationale des Sciences Préhistoriques et Prothostoriques (UISPP), socio dell'Accademia Olimpica di Vicenza, socio dell'Accademia Roveretana degli Agiati dal 1953, socio della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, socio corrispondente straniero della Real Academia de Ciencias Exactas, Fisicas y Naturales di Madrid dal 1984.

Tra i numerosi riconoscimenti si segnalano il premio della Società italiana per il progresso delle scienze (1932), il premio Molon della Società geologica italiana (1937), il premio nazionale per la Geologia nel 1958 dall'Accademia Nazionale dei Lincei,[19] la Medaglia d'oro dei Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte nel 1964. Nel 1989 ricevette il Premio Gambrinus "Giuseppe Mazzotti" per la letteratura di montagna.

Tra i 1948 e il 1986 diresse le campagne di scavo archeologico sul Doss Zelòr a Castello di Fiemme dove è stata messa alla luce parte di un esteso villaggio di epoca romana dal I al V sec. d.C.[20][21][22][23]

Piero Leonardi sul Cucal nel 1991

Dagli anni settanta Piero Leonardi ha fatto una serie di ricognizioni, ricerche e studi interdisciplinari sul popolamento preistorico e protostorico dell’area montana alpina. Le indagini di Piero Leonardi hanno interessato contesti dell’età del Ferro e del Bronzo finale (Col de Flam in val Gardena; “ciaslir” di Santa Giuliana e doss dei Pigui in val di Fassa; Castelir di Bellamonte in Val di Fiemme), anomali luoghi di roghi votivi preromani (Bradopferplätze) in alta quota (Monte Rocca/Schwarzhorn e monte Castello sullo Schlern/Sciliar), i primissimi ritrovamenti del mesolitico e del neolitico in area atesina coerentemente esaminati e culturalmente attribuiti (Martignano e Vatte di Zambana). Non sono mancati quadri d’insieme dedicati alla preistoria e alla protostoria della val di Fiemme[24] e della val di Fassa (1969) o a temi più particolari, come quello deicastellieri[25] o l’inquadramento della cosiddetta Cultura di “Luco/Laugen” (1964)[26] con i suoi indicatori, primo fra tutti un caratteristico tipo di ceramica: una precoce entità culturale regionale tra Trentino, Bassa Engadina e Tirolo orientale tra età del Bronzo Recente e Finale. A lui è intitolato il Museo di paleontologia e preistoria di Ferrara, che ha fondato nel 1964, ampliando il precedente Museo universitario di Stratigrafia, Paleontologia, Paleontologia dei vertebrati e Paleontologia umana.

Fu impegnato in modo attivo politicamente nel Comune di Venezia: consigliere comunale (1946-1956), assessore alle Belle Arti (1952-1955), assessore all'edilizia privata e ai giardini (1955-1956). Non va dimenticata la sua presenza nel settore geologico del Comitatone per la salvezza di Venezia.

Diede vita all'Opera benefica Beato Pietro Acotanto (di cui fu presidente dal 1946 al 1964) per l'assistenza agli sfollati della Giudecca e nella zona delle Terese a Venezia. Piero Leonardi si attivò per la promozione umana, soprattutto dei giovani, aprendo ricreatori, scuole, e refettori in cui i bambini dei quartieri assistiti venivano accolti e intrattenuti con giochi, canti, letture e distribuzione di viveri; istituì corsi professionali e laboratori di falegnameria per insegnare un mestiere ai ragazzi abbandonati.

Tomba di Piero Leonardi nel cimitero di San Michele a Venezia
Targa in ricordo del geologo Piero Leonardi a Predazzo

È morto a Venezia il 26 gennaio 1998.[27] Il funerale si è svolto il 29 gennaio 1998 nella basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari. Riposa nel cimitero di San Michele (recinto XXI, vt200, fila 21a), accanto alla moglie Elisa Giada[28] (Venezia, 5 luglio 1907 - Venezia, 31 marzo 1972). Suo figlio, Giuseppe Leonardi (Venezia, 21 giugno 1939)[29][30][31], è un icnologo, geologo e paleontologo di fama internazionale e sacerdote, membro della Congregazione delle scuole di carità di Venezia.

Nell'anno 2000 il Comune di Predazzo gli ha dedicato una via[32]; nel 1972 lo aveva nominato cittadino onorario. A Cavalese, dove trascorreva i mesi estivi nella casa degli avi, la Magnifica Comunità di Fiemme nel 1982 lo ha nominato vicino onorario.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Piero Leonardi, Le Dolomiti. Geologia dei monti tra Isarco e Piave, 1967, voll. 2, pp. 1016, raccoglitore con 22 cartine ripiegate.
  2. ^ Piero Leonardi, Geologia del Territorio di Cavalese (Dolomiti Occidentali), S.T.A.G., Trento,1937, con 8 tavole, 1 carta geologica e 11 profili.
  3. ^ Piero Leonardi, Come si sono formate le Dolomiti, in Le vie d'Italia rivista mensile del T.C.I., ottobre 1937.
  4. ^ Piero Leonardi, Tettonica e tettogenesi delle Dolomiti, Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, Anno CCCLXII-1965, Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, Serie VIII, Volume VII, Fascicolo I, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 1965.
  5. ^ C. Lippi Boncambi e L. Passeri, Le dolomiti di Piero Leonardi: geologia dei monti tra Isarco e Piave, in L'Universo, LI (1971), n° 1, pp. 112-122.
  6. ^ Piero Leonardi, Grotta di Paina (Mossano, Prov. di Vicenza), Notiziario, Riv. Sc, Preist. 42, 1989-1990.
  7. ^ Cfr. il documento (online) sul sito dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
  8. ^ Piero Leonardi, Les incisions pré-leptolithiques du Riparo Tagliente (Vérone) et de Terra Amata (Nice) en relation au probléme de la naissance de l'art, Atti Accad. Naz. Lincei, Vol. XIII, fasc. 3, 1976.
  9. ^ Piero Leonardi, Sacralità. Arte e grafia paleolitiche: splendori e problemi, Manfrini Ed., Calliano, 1989, p. 302.
  10. ^ Piero Leonardi, Geologia, UTET, Torino, 1968, pp. 984, fig. 891, tav. 8.
  11. ^ Piero Leonardi, L'evoluzione biologia e l'origine dell'uomo, Morcelliana, Brescia,1945.
  12. ^ Piero Leonardi, L'evoluzione dei viventi, Morcelliana, Brescia,1950, pp. 360, ill. 154.
  13. ^ Piero Leonardi, La evolución biológica, Ed. Fax, Madrid, 1957, pp. 405, fig.145
  14. ^ Piero Leonardi, Darwin, La Scuola, Brescia,1946, pp. 152.
  15. ^ Piero Leonardi, Carlo Darwin geologo e paleontologo, Accademia Nazionale Lincei, Atti Congressi Lincei 56, Roma, 1983, pp. 147-174, fig. 18.
  16. ^ Piero Leonardi, L'evoluzione secondo Teilhard de Chardin: aspetto scientifico, in "Teilhard de Chardin: studi e dibattiti", Ed. Dehoniane, Bologna, 1969, pp. 3-16.
  17. ^ Piero Leonardi, Vulcani e bolidi sulla Luna e su Marte, Manfrini Ed., Calliano, 1971, pp. 435.
  18. ^ Piero Leonardi, Volcanoes and impact craters on the Moon and Mars, Elsevier Science Ltd, Olanda, 1976, pp. 463.
  19. ^ Cfr. l'elenco dei premiati (online Archiviato il 27 maggio 2011 in Internet Archive.) dell'Accademia dei Lincei.
  20. ^ Piero Leonardi, Notizie preliminari sui risultati della campagna di scavo compiuta su Dos Zelòr presso Castello di Fiemme nel 1949, Stu. Tren. Sc. Storiche, 1950 (29 - 4), pp. 3, tav. 3.
  21. ^ Piero Leonardi e Bernardo Bagolini, Risultati delle ricerche 1967-68 su Dos Zelor presso Castello di Fiemme nel Trentino, in Studi Trentini di Scienze Storiche, Annata XLVII-1969, n. 4, Temi, Trento, 1969.
  22. ^ Piero Leonardi, Risultati dello scavo 1973 nell'abitato romano del Dos Zelòr presso Castello di Fiemme (Trento), Aquileia Nostra, Padova, 1974-1975 (45 - 46), pp. 18, fig. 19.
  23. ^ Piero Leonardi, L'abitato romano del Doss Zelor presso Castello di Fiemme nel Trentino, Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati, Anno 229 (1979), s. VI, vol. 19, f. A., Vallagarina, Rovereto, dicembre 1979, pp. 293-310.
  24. ^ Piero Leonardi, La Val di Fiemme nel Trentino dalla preistoria all'alto medioevo, Manfrini Ed., Calliano, 1991, pp. 506.
  25. ^ Piero Leonardi, I castellieri delle Venezia Tridentina, in Archivio di Prehistoria Levantina, 5 (1954), pp. 85-104.
  26. ^ Piero Leonardi, Nuovi contributi sulla conoscenza della ceramica di Luco (Laugen) della Venezia Tridentina, in Studi Trentini di Scienze Storiche, 43 (1964), pp. 301-315.
  27. ^ La scomparsa del geologo Piero Leonardi, Corriere della Sera, 22 febbraio 1992. p. 24>
  28. ^ Pietro Leonardi, geologo e paleontologo: dalle montagne all'uomo, su ilgazzettino.it.
  29. ^ Padre 'jurássico' é cidadão de Araraquara, su Araraquara.com (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  30. ^ Prefeitura Municipal de São Carlos.
  31. ^ Giuseppe Leonardi, su researchgate.net.
  32. ^ «L'intitolazione riguarda una stradina tra abitazioni e rustici storici nel rione di Piè di Predazzo e intende ricordare il grande studioso delle scienze della Terra prof. Piero Leonardi (1908-1998), cittadino onorario della borgata. In tabella comparirà la scritta "geologo".» Delibera n. 352 della Giunta Comunale di Predazzo dell'8 giugno 2000.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Piero Leonardi, Geologia del Territorio di Cavalese (Dolomiti Occidentali), S.T.A.G., Trento,1937, con 8 tavole, 1 carta geologica e 11 profili.
  • Piero Leonardi, Come si sono formate le Dolomiti, in "Le vie d'Italia" rivista mensile del T.C.I., ottobre 1937.
  • Piero Leonardi, Orme di Hamatopus wildfeuri su una lastra arenarica del Buntsandstein della Turingia, Mem. Ist. Geol. Univ Padova 1940 (14), pp. 12, fig. 3, tav. 1.
  • Piero Leonardi, Qualche parola sull'evoluzione, Vita e Pensiero, Milano, 1942, n. 5.
  • Piero Leonardi, L'evoluzione biologia e l'origine dell'uomo, Morcelliana, Brescia, 1945.
  • Piero Leonardi, Darwin, La Scuola, Brescia,1946, pp. 152.
  • Piero Leonardi, Revisione critica dei resti fossili di Mosasauri rinvenuti nel Veneto, Comm. Pont. Ac. Scient., 1946 (10), pp. 463-486, tav. 1.
  • Piero Leonardi, Enciclopedia Italiana, voce Stratigrafia, 1949.
  • Piero Leonardi, Nuova serie di petroglifi della Val Camonica, Ann. Univ. Ferrara 8, 1950, parte I^, pp. 3-20, fig. 1, tav. 2.
  • Piero Leonardi, L'evoluzione dei viventi, Morcelliana, Brescia,1950, pp. 360, ill. 154.
  • Piero Leonardi, Notizie preliminari sui risultati della campagna di scavo compiuta su Dos Zelòr presso Castello di Fiemme nel 1949, Stu. Tren. Sc. Storiche, 1950 (29 - 4), pp. 3, tav. 3.
  • Piero Leonardi, Moderne vedute sul problema dell'evoluzione. La teleogenesi, Humanitas 6, Brescia, 1951, pp. 654-663
  • Piero Leonardi, Orme di tetrapodi nelle Arenarie della Val Gardena (Permiano medio-inferiore) dell'Alto Adige sud-orientale, Mem. Ist. Geol; Min; Univ: Padova, 1951 (17), pp. 23, fig. 7, tav. 3.
  • Piero Leonardi, Concezioni moderne sul problema dell'evoluzione biologica, Rivista "Responsabilità del Sapere", Roma. 6 (20), 1952, pp. 218-239.
  • Piero Leonardi, Finalistic evolution or "teleogenesis", Lavel Théologique et Philosophique, Québec, 6, 1952, pp. 169.182.
  • Piero Leonardi, Flora continentale ladinica delle Dolomiti, Mem. Ist. Geol. Min. Univ. Padova, 1953 (22), pp. 22, fig. 1, tav. 4.
  • Piero Leonardi, El evolucionismo y los últimos datos de la Paleontologia, in "Evolucionismo en Filosofía y Teología", Salamanca, 1954, pp. 49-86.
  • Piero Leonardi, I castellieri delle Venezia Tridentina, in “Archivio di Prehistoria Levantina”, 5 (1954), pp. 85-104.
  • Piero Leonardi, Breve sintesi geologica delle dolomiti occidentali, LVIII Riunione estiva della Società Geologica Italiana, Stabilimento Tipografico Failli, Roma, 1955, pp. 80, tav. 38.
  • Piero Leonardi, Los origines humanos a la luz de lo descubrimientos más reciente, Revista "Cursillos y Conferencias", Madrid, 1956 (3), pp. 29-72, fig. 14, tav, 10.
  • Piero Leonardi, La evolución biológica, Ed. Fax, Madrid, 1957, pp. 405, fig.145.
  • Piero Leonardi, Tridentinosaurus antiquus Gb. Dal Piaz - Rettile Protosauro permiano del Trentino orientale, Mem. Ist. Geol. Min. Univ. Padova, 1959 (21), pp. 3-15, fig. 4, tav. 1.
  • Piero Leonardi, Cause geologiche del graduale sprofondamento di Venezia e della sua laguna, Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, 1960, pp. 21.(Istituto Veneto)
  • Piero Leonardi, Le paléolithique de la Vénétie (con Alberto Broglio), Ferrara, Università, 1962 (supplemento a “Annali dell’Università di Ferrara”).
  • Piero Leonardi, Nuovi contributi sulla conoscenza della ceramica di Luco (Laugen) della Venezia Tridentina, in Studi Trentini di Scienze Storiche, 43 (1964), pp. 301-315.
  • Piero Leonardi, Tettonica e tettogenesi delle Dolomiti, Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, Anno CCCLXII-1965, Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, Serie VIII, Volume VII, Fascicolo I, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 1965.
  • Piero Leonardi, Le Dolomiti. Geologia dei monti tra Isarco e Piave, 1967, voll. 2, pp. 1016, raccoglitore con 22 cartine ripiegate.
  • Piero Leonardi, Geologia, UTET, Torino, 1968, pp. 984, fig. 891, tav. 8.
  • Piero Leonardi, L'evoluzione secondo Teilhard de Chardin: aspetto scientifico, in "Teilhard de Chardin: studi e dibattiti", Ed. Dehoniane, Bologna, 1969, pp. 3-16.
  • Piero Leonardi - Bernardo Bagolini, Risultati delle ricerche 1967-68 su Dos Zelor presso Castello di Fiemme nel Trentino, in Studi Trentini di Scienze Storiche, Annata XLVII-1969, n. 4, Temi, Trento, 1969.
  • Piero Leonardi, Vulcani e bolidi sulla Luna e su Marte, Manfrini Ed., Calliano, 1971, pp. 435.
  • Piero Leonardi, Risultati dello scavo 1973 nell'abitato romano del Dos Zelòr presso Castello di Fiemme (Trento), Aquileia Nostra, Padova, 1974-1975 (45 - 46), pp. 18, fig. 19.
  • Piero Leonardi, Volcanoes and impact craters on the Moon and Mars, Elsevier Science Ltd, Olanda, 1976, pp. 463.
  • Piero Leonardi, Les incisions pré-leptolithiques du Riparo Tagliente (Vérone) et de Terra Amata (Nice) en relation au probléme de la naissance de l'art, Atti Accad. Naz. Lincei, Vol. XIII, fasc. 3, 1976.
  • Piero Leonardi, Le manifestazioni artistiche dei popoli cacciatori e raccoglitori paleolitici, in "L'arte presistorica nell'Italia Settentrionale", Museo Civ. St. Nat. Verona, 1978.
  • Piero Leonardi, L'abitato romano del Doss Zelor presso Castello di Fiemme nel Trentino, Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati, Anno 229 (1979), s. VI, vol. 19, f. A., Vallagarina, Rovereto, dicembre 1979, pp. 293-310.
  • Piero Leonardi, Ricordando Carlo Darwin nel primo centenario della sua morte, Museo Civico Storia Naturale Trieste e Pro Natura carsica, 1982, pp. 27, fig. 10.
  • Piero Leonardi, Carlo Darwin geologo e paleontologo, Accademia Nazionale Lincei, Atti Congressi Lincei 56, Roma, 1983, pp. 147-174, fig. 18.
  • AA.VV., Scritti in onore di Piero Leonardi, Università degli Studi di Ferrara, Ferrara, 1985, pp. 253.
  • Piero Leonardi, Sacralità. Arte e grafia paleolitiche: splendori e problemi, Manfrini, Ed., Calliano, 1989, pp. 302.
  • Piero Leonardi, La Val di Fiemme nel Trentino dalla preistoria all'alto medioevo, Manfrini Ed., Calliano, 1991, pp. 506.
  • Piero Leonardi, Una pietra dipinta epigravettiana del riparo Villabruna nella Valle del Cismon (Prealpi feltrine - Veneto), Atti dell'Istituto Veneto di Scienze lettere ed arti, Cl. Sc. fisiche, matematiche e Naturali, 1995, 153, p. 127-133.
  • Piero Leonardi, La famiglia Leonardi, pro-manuscripto, Venezia, 1995, pp. 157.
  • Alberto Broglio, Commemorazione di Piero Leonardi, Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, Tomo CLVII (1998-1999, Parte Generale e Atti Ufficiali, Venezia.
  • Roberto Malaroda, Piero Leonardi, in «Rendiconti Suppl. dell'Accademia dei Lincei», s. IX, X (1999), Roma, fasc. 1, pp. 21-43.
  • Giuseppe Leonardi, W.A.S. Sarjeant, Piero Leonardi (1908-1998), in "Ichnos", VII (2000), fasc. 1, pp. 53-87.
  • Enrico Cavada, Tracce di uomini nella storia. Piero Leonardi geologo e paleontologo, in Cavalese, Litotipografia Alcione, Lavis, 2014, pp. 43-44.

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