Palazzo Burri Gatti

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Palazzo Burri Gatti
La facciata del palazzo.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneAbruzzo
LocalitàL'Aquila
Indirizzocorso Vittorio Emanuele n. 111
Coordinate42°21′06.77″N 13°24′01.76″E / 42.351881°N 13.400489°E42.351881; 13.400489
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXV secolo
Stilerinascimentale

Palazzo Burri Gatti è un palazzo storico dell'Aquila.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificazione del palazzo è riconducibile alla seconda metà del XV secolo;[1] l'edificio presenta infatti alcuni caratteristiche planimetriche dell'architettura del Quattrocento aquilano di gusto toscano.[2] Ampliato già nel XVI secolo, l'edificio venne poi largamente rimaneggiato nei secoli successivi, soprattutto nel XVIII secolo in seguito al terremoto dell'Aquila del 1703.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Situato nel quarto di Santa Maria, il palazzo presenta una pianta quadrangolare con corte centrale e si sviluppa su tre livelli.

La facciata principale è rivolta verso il corso Vittorio Emanuele, cardo dell'urbanistica cittadina, ed è caratterizzata da alcuni particolari di gusto rinascimentale come ad esempio il portale d'ingresso con imbotto quadrangolare ornato con stemma a nastri svolazzanti, databile al XV secolo ma ristrutturato nel Settecento.[1] Altri motivi di carattere rinascimentale sono la bifora tamponata al piano nobile e le rimanenze di un loggiato al secondo piano; il resto degli imbotti è databile al XVIII secolo.

Dal portale si accede ad un androne che conduce alla corte quadrata centrale, occupato su due lati da un porticato e sui restanti due dallo scalone monumentale che conduce al piano superiore, particolarità presente anche nella vicina casa di Jacopo di Notar Nanni.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Regione Abruzzo, Palazzo Burri-Gatti (PDF), su app.regione.abruzzo.it. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  2. ^ a b Stefano Brusaporci, Mario Centofanti, Il Disegno della città e le sue trasformazioni (PDF), su ing.univaq.it. URL consultato il 2 gennaio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Clementi e Elio Piroddi, L'Aquila, Bari, Laterza, 1986.
  • Raffaele Colapietra, L'Aquila: i palazzi, con Mario Centofanti, Carla Bartolomucci e Tiziana Amedoro, L'Aquila, Ediarte, 1997.
  • Mario Moretti e Marilena Dander, Architettura civile aquilana dal XIV al XIX secolo, L'Aquila, Japadre Editore, 1974.
  • Touring Club Italiano, L'Italia - Abruzzo e Molise, Milano, Touring Editore, 2005.

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